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Autore: lenemckinnon    10/03/2016    0 recensioni
"Sirius Black non era mai stato una di quelle persone che si possono definire brillanti, eppure aveva fin da subito capito che Marlene McKinnon non avrebbe mai potuto essere sua amica. Quello che non sapeva, però, era che quello che c’era tra di loro non era odio, bensì qualcosa di molto, molto più complesso."
Esistono molti modi per amarsi: cercarsi, incontrarsi, odiarsi, rimpiangersi...Sirius Black e Marlene McKinnon ne hanno sperimentati molti, attraverso le molteplici liti e il loro desiderio inconfessato di proteggersi. Ho progettato questa raccolta che ripercorre - non necessariamente in ordine cronologico - molti di questi momenti di sarcasmo, di follia, di amore e di vita.
Blackinnon/accenni Jily
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Marlene McKinnon, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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31 Ottobre 1972, Sala Grande
 

Sirius Black reputava Marlene Mckinnon estremamente insopportabile, a partire dal momento in cui il primo giorno di scuola la ragazzina non aveva riso alla sua barzelletta sul Troll, la Megera e l'Avvicino.
 
Per questo, non appena vide una chioma bionda avvicinarsi con fare minaccioso verso di lui comodamente seduto a fare colazione, sbuffò sonoramente alzando gli occhi al cielo.

"Black!"
 
Il suo urlo non prometteva certo nulla di buono, ma Sirius Black era un Grifondoro audace con un'inspiegabile tendenza al cacciarsi in grossi guai.
 
"Insomma Marls, devi smetterla di pronunciare il mio cognome come se fosse un insulto! Ci saranno grossi problemi quando diventerà anche il tuo, una volta sposati!" rispose allargando le mani con fare paziente e accompagnando il tutto con una sonora risata simile a un latrato.
 
"Non ti azzardare a scherzare ora, Black! Sputa il rospo, chi ha allagato il nostro dormitorio stamattina?" sbottò sbrigativamente Marlene incrociando le braccia con sguardo indagatore.
 
"Mi dichiaro innocente, madamigella, ma sono pronto a schierarmi al vostro fianco per scovare il furfante che ha compiuto un tale oltraggio!" esclamò Sirius con tono melodrammatico assumendo una posizione da cavaliere in battaglia.
 
"Smettila di dire idiozie, Black! Si tratta di certo di uno scherzo di pessimo gusto e, per di più, una magia da dilettanti!" Marlene tremava di rabbia, tanto che James, seduto accanto all'imputato, iniziò a temere per l'incolumità dell'amico. "Su Marls, non essere così...ehm...impulsiva, sono certo che sia stato tutto un grosso sbaglio!"  
"Uno sbaglio tu credi? Davvero James, non ti facevo così ottuso! Ce l'ha scritto in faccia che é colpevole, ma giuro che gli cancellerò quel sorrisino sghembo dalla faccia!" replicò un'infuriata Marlene al povero James che stava tentando di fare da paciere tra la sua più vecchia amica e il suo nuovo compagno di avventure.
 
"Vedo che la vostra fantasia galoppa lontano, madamigella...peccato che non abbiate prove" concluse soddisfatto Sirius.
 
Marlene decise di stare al gioco e con un sorriso sornione si avvicinò pericolosamente a lui. "Ma certo, infatti non sono per niente a conoscenza del fatto che un elfo domestico stamattina ha svegliato metà del dormitorio femminile di Grifondoro nel tentativo di punirsi per aver obbedito ai "poco virtuosi ordini impartiti dal Signorino Black"" fece Marlene scimmiottando il tono servizievole dell'elfo.
 
La mente di Sirius lavorò velocemente in quei pochi secondi e maledisse più volte quello svitato elfo che aveva mandato all'aria tutti i suoi piani.
 
"Colpito e affondato, Black, la tua espressione stordita equivale ad un'ammissione di colpevolezza in piena regola" concluse soddisfatta Marlene con un sorriso vittorioso che si faceva strada sul suo volto.
 
La ragazza si stava giusto allontanando dal tavolo diretta a lezione quando venne raggiunta dalle ampie falcate di Sirius che la prese per una spalla e la costrinse a girarsi verso di lui.
 
"Non finisce qui. Può essere che tu abbia vinto una battaglia, la prima, ma la guerra é ancora lunga. Rassegnati, Lène, sono io il migliore amico di James, ormai."
 
Marlene rabbrividì al contatto con le mani gelate di Sirius e si stupì di quel nomignolo apparentemente dolce fuoriuscito dalle labbra del ragazzo con tanta spontaneità. Rispose comunque alla provocazione con tono di sfida.
 
"È una dichiarazione di guerra, Black?"
 
"In piena regola, McKinnon. E ora scusami, ma devo fuggire lontano dal tuo fastidioso accento scozzese prima che le mie orecchie mi chiedano pietà" la sbeffeggiò Sirius strizzandole l'occhio con aria complice.
 
Le aveva sempre dichiarato guerra con la stessa intensità con cui avrebbe voluto farci l'amore.
 
 
SPAZIO AUTRICE PERSONA CHE HA SCRITTO QUESTA STORIA COSA
 
Hello…it’s me…conoscete il resto, suppongo!
Credo che potrei riuscire a reggere, almeno inizialmente, la frequenza settimanale degli aggiornamenti. Mi sono divertita davvero troppo a pensare ai loro primi giorni di scuola e ai loro primi battibecchi.
 
Nella mia testa, James e Marlene sono cugini perché Dorea Black in Potter e Cassiopea Black in McKinnon sono sorelle, entrambe figlie di Violetta Bulstrode e Cygnus Black. Mi rendo conto che sia un appunto completamente privo di importanza, ma gli alberi genealogici sono la mia passione!
 
Ho inserito anche qualcosa sulle origini scozzesi di Marlene, il suo nome mi sembra dannatamente scozzese.
 
Alla prossima!
 
Lène
 
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