Capitolo 3




Marinette aveva appena confessato il suo amore per Adrien a Chat Noir rifiutandolo e non pensando minimamente che fossero la stessa persona. Chat Noir, sentendo che i loro sentimenti erano gli stessi, ma la ragazza sembrava abbastanza cocciuta da non ascoltarlo, fece qualcosa di istintivo. Non si sa cosa lo spinse, ma la prese per la manotirandola a se per poi baciarla proprio mentre tornava l'Adrien di sempre. Vedere il volto di ragazzo che era sotto quella maschera fu un colpo per Marinette. Il suo sguardo divenne ancora più sorpreso ritrovandosi baciata dal ragazzo che aveva sempre desiderato. I due si staccarono e Marinette era tremendamente confusa. Mille pensieri incominciarono ad affollare la sua mente. 
"M-Marinette..."Chiamò timidamente il ragazzo diventando rosso dalla vergogna. Ciò che aveva fatto non poteva spiegarselo. Gli sembrava strano. Non aveva mai agito così. Abbassò lo sguardo vedendo la ragazza imbambolata che continuava a fissarlo incredula. 
In quel momento passavano di lì Nino e Alya e sentendo la voce di Adrien chiamare il nome dell'amica, Alya decise di fermarsi per guardare cosa stesse succedendo.
"Marinette... ti prego...di qualcosa..."Continuava a sussurrare timidamente il ragazzo vedendola ancora lì a fissarlo. Il rumore dei passi di Alya fece sussultare i due che si voltarono vedendola con Nino.
"Marinette. Che ci fai qui? Ti ho cercata ovunque."Disse la ragazza avvicinandosi all'amica seguita da Nino che aggiunse:"Già. Anch'io ti cercavo Adrien. Che fine avete fatto?"
"Non è che tra voi due....?"Incominciò ad ipotizzare Alya vedendo il rossore sul volto di entrambi. Ancora confusa da ciò che era appena successo, Marinette strinse il suo diario che aveva tra le mani al petto e corse via senza neanche finire di sentire la frase dell'amica che, vedendola correre via, la seguì lasciando Nino e Adrien da soli.
"Ehi, ma che l'è preso?"
"E' colpa mia...."Balbettò Adrien guardando l'amico.
"In che senso colpa tua? Cos'è successo?"
"Beh....ecco....io...."Continuò intimidito per poi spiegare l'accaduto, ovviamente tralasciando i dettagli riguardanti le loro identità di Chat Noir e Ladybug.

Intanto, Marinette arrivò a casa chiudendosi di corsa in camera sua confusa.
"Adrien mi ha....baciato...."Sussurrò incredula mentre usciva Tikki dalla borsa.
"Cosa? Ma non era Chat Noir?"
"Beh... quell'odioso di Chat Noir si è rivelato essere Adrien."Disse avvicinandosi al letto buttandosi sopra. 
"Cosa? Ma non poteva rivelarti la sua identità!"Urlò incredula la piccola kwami sorpresa.
"Almeno abbiamo entrambi dei segreti. Lui sa il mio ed io il suo, ma la cosa che mi fa morire dalla vergogna è il fatto di avergli detto chiaramente in faccia che sono pazza di lui!!"Esclamò incominciando ad abbattersi mettendo la testa sotto il cuscino. In quel momento la porta di camera si aprì e Tikki si nascose. Alya l'aveva raggiunta e si avvicinò a lei mettendosi seduta sul letto appoggiandole una mano sulla spalla.
"Marinette...? Cos'è successo?"
"Che mi vergogno da morire. Mi sa che non andrò più a scuola, cambierò città e identità. E' deciso."
"Come la fai tragica. Avanti, spiegami cos'è successo. Voglio tutti i particolari. Vedrai che troveremo una soluzione."La rassicurò mentre la ragazza si toglieva la testa dal cuscino dicendole dell'accaduto.
"Cosa? Adrien ti ha baciata??Questo si che è uno scoop!"
"Ma che dici? Non è affatto uno scoop. E' una tragedia!"
"Scusa, perchè la fai così tragica? Lui ti piace e per baciarti devi piacergli anche tu, no?"
"Si, ma l'ha fatto dopo che mi sono confessata come una cretina."
"Ehi! No...aspetta... tu cosa hai fatto?"Chiese sorpresa.
"Gli ho detto chiaramente che lo amavo, lui mi ha baciato ed è successo tutto così velocemente che non riesco a capirci più nulla!"
"Ok, non so dove hai trovato il coraggio per farlo, ma ragazza mia, lui ti ha baciato. Il tuo Adrien ti ha baciato. Quindi significa che..."
"Aspetta...."Sussurrò Marinette spalancando gli occhi e rendendosi finalmente conto della cosa aggiungendo:"Lui mi ha....baciato... quindi..."
Si voltò verso l'amica incominciando ad urlare insieme a lei dalla gioia.

Intanto Nino, appena saputa la cosa, spalancò gli occhi rimanendone incredulo.
"Tu....cosa hai fatto?"
"Te l'ho detto. Non lo so che mi è preso."
"Quindi, ti piace Marinette."
"Si, credo di averla sempre amata, ma non volevo ammetterlo."Rivelò abbassando il volto. La mano di Nino si appoggiò sulla spalla del ragazzo che gli sorrise dicendogli:"Ehi, amico. Tranquillo. E' normale che tu abbia confuso la cosa. Dopotutto eri senza amici e vedertela al tuo fianco te l'ha fatto pensare come un'amica per tutto questo tempo. Ovviamente, al cuore non si comanda. E poi, non potevi sceglierti ragazza migliore."
"Grazie, amico."Disse sorridendo e sentendosi confortato dalla cosa. 

Il giorno successivo, Marinette arrivò in classe e Chloè non tardò a punzecchiarla come al solito.
"Guarda, Sabrina, sembra che quella sciocca smemorata abbia ritrovato quel suo patetico diario."Punzecchiò vedendola con il diario tra le mani.
"Certo, Chloè. L'ho ritrovato e la cosa mi fa abbastanza felice visto che a riportarmelo è stato Adrien."
"Adrien? Pensi davvero che lui si scomodi a riportare uno stupido diario ad una stupida ragazza come te?"Domandò irritandola mentre Marinette si stava per sedere.
"Cos'hai detto?"Urlò irritata guardandola con disprezzo. In quel momento entrò Adrien insieme a Nino che salutarono le ragazze.
"Ciao Chloè." 
"Adrienuccio!!"Esclamò correndo verso di lui, ma il ragazzo si svincolò da lei andando diritto verso Marinette, prendendole la mano e baciandogliela pronunciando:"Bonjour, my lady."
"Ad- Adiren, no...Adrine...oh...maledizione!"Disse arrossendo davanti al gesto del ragazzo che incominciò a ridere.
"Ti va di andare al cinema? Sai, ho appena saput...."
"Si!"Sbraitò senza nemmeno farlo finire di parlare. Il ragazzo incominciò a ridere mettendosi una mano dietro alla testa dicendole:"Allora passo a prenderti stasera alle otto."E con questo andò a sedersi al suo posto mentre Chloè andò di fronte al ragazzo volendo spiegazioni.
"Cosa significa? Non mi dirai che vuoi uscire con quella...COSA."
"Veramente io e Marinette ci frequentiamo già da un pò di tempo se non lo sapessi."
"Che cosa?"
"Già. Tu non lo sai. Lei adesso è la mia ragazza e non vedo perchè debba spiegarti il perchè delle nostre uscite. Sei la mia migliore amica e quindi dovresti saperlo che voglio una vita privata. Quindi, visto che sei mia amica e hai sempre detto che i tuoi amici sono anche i miei e viceversa, cerca di non infastidirla. Intesi?"

Sentendo quelle parole Chloè non potè fare almeno di sedersi al suo banco e guardare storto Marinette che nel frattempo era sorpresa da ciò che aveva fatto Adrien. Alya vedendo la scena anche lei, si avvicinò alla ragazza dicendole:"Hai visto quel che ho visto io?"
"Adrien mi ha difeso."
"Adrien ha detto che sei la sua ragazza."
"Ah...non ci credo."
"Approposito, da quando in qua voi due vi frequentavate?"
"Ma noi non ci frequentavamo. Ci siamo visti qualche volta per caso, ma...niente di più."
"Mmh.. d'accordo. Farò finta di crederti, ma voglio tutti i dettagli di questa uscita."
"D'accordo."Rispose Marinette sorridendole. Dopotutto non vedeva l'ora di uscire con lui e non potè fare altro che aspettare immaginando la loro uscita, ma ovviamente le cose non vanno sempre come lo si immaginano. Possono andare meglio o peggio. Comunque sia, i due si ritrovarono ad uscire fuori dalla scuola. Le nuvole danzavano su di loro, probabilmente piangendo dalla commozione della risposta di Adrien verso Chloè, ma dall'inizio della lezione non aveva smesso di piovere.
"Non ci voleva."Disse Marinette vedendo la pioggia cadere. Adrien si trovò ad uscire vedendola aspettare fuori dalla scuola si avvicinò.
"Dimenticato ancora l'ombrello?"
"Si."Sussurrò la ragazza vedendolo accanto a se. Tacitamente il ragazzo gli porse l'ombrello per poi dirle:"Spero solo che il tempo stasera non ci tradisca."
Quel sorriso e quelle parole suonarono splendidamente alle orecchie di Marinette che non riuscì a togliergli gli occhi di dosso.  Come andrà la loro uscita? Beh...scopritelo. Al prossimo capitolo.