Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |       
Autore: M4RT1    15/03/2016    2 recensioni
Tenry | Flashfic | Raccolta
Dieci momenti di Teddy e Henry. Dieci curiosità che l'uno conosce dell'altra.
Henry avrebbe dato qualsiasi cosa per poter assistere a uno dei suoi stessi interventi. Per uscire dal suo corpo addormentato e sedersi in galleria a guardare sua moglie urlare ordini con la foga che metteva in certi litigi, oppure muoversi avanti e indietro per tutta la sala fino a essere mandata via, magari da Cristina Yang.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Henry Burton, Teddy Altman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione, Ottava stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ten things I know about you

#3 - Henry non ha mai fame dopo gli interventi, ma Teddy lo costringe a mangiare

Fluff | Slice of Life | 591 words



Henry non aveva fame. Non ce l'aveva mai, dopo gli interventi, e generalmente non era un problema per nessuno. Semplicemente, si limitava a informare l'infermiera addetta a portare i pasti che lui non avrebbe mangiato e lei saltava la sua camera.
Da quando Teddy era entrata nella sua vita, però, la situazione era mutata radicalmente. Per prima cosa, di quella simpatica infermiera sulla sessantina di nome Lucy non aveva più avuto notizie da quando sua moglie sfruttava le pause (tutte le pause che aveva) per far capatine improvvisate nella stanza del marito e portargli il pranzo. Il che rendeva difficile informare qualcuno di non averne voglia, escludendo l'ipotesi in cui irrompeva in sala operatoria nel bel mezzo di un intervento a cuore aperto per informare il primo operatore di non voler pranzare. E poi c'era il problema dell'ansia, perché per Teddy il fatto che saltasse anche un solo pasto era sintomo che qualcosa era andato storto nell'ultimo intervento. 

"Ma fai così con tutti i tuoi pazienti?" le aveva domandato Henry un giorno in cui la moglie aveva trovato il vassoio ancora pieno e non ne era stata contenta. 

"Solo con quelli che amo" gli aveva risposto lei. E poi lo aveva costretto a mangiare almeno il panino. 

Quel giorno, però, il suo intervento si era prolungato più del dovuto e il marito era riuscito a mandar via l'infermiera con la cena prima che Teddy irrompesse nella camera. Così, quando la donna si era finalmente liberata, era ormai mezzanotte e le possibilità di trovare ancora in giro una cena erano così scarse che si era arresa quasi subito. Per dieci minuti, almeno.

"Sicuro di non voler mangiare niente?"

"Ho lo stomaco chiuso."

Erano vicini, entrambi sdraiati. Henry se ne stava tranquillo, Teddy continuava a muoversi in cerca di una posizione che impedisse al tubicino della flebo di impigliarsi nei suoi capelli.

"Dai, dimmi qualcosa che ti va. Qualsiasi cosa sia, vado a prendertela" insisté. Era davvero fastidiosa quando insisteva, rifletté Henry non riuscendo a evitare di sorridere mentre per l'ennesima volta la donna si srotolava delicatamente la plastica dal bracciale.

"Davvero, Teddy, non ho fame" rispose, la bocca impastata. "E comunque se vuoi un po' di morfina anche tu, basta dirlo" aggiunse con un mezzo sorriso. Teddy scosse la testa.

"Non ho intenzione di perdere la mia dignità facendo commenti inopportuni" osservò. "Potrei dire cose compromettenti."

Henry si voltò verso di lei. "Tipo?" domandò, curioso. Lei sorrise. 

"Non lo saprai mai, temo" sussurrò, dandogli una gomitata. Henry sobbalzò, ma lei sembrò non farci caso. "A meno che non mi dici cosa vuoi per cena" aggiunse con tono cospiratorio. 

Henry avrebbe volentieri roteato gli occhi, se solo non avesse avuto mal di testa. Invece, si limitò a respirare profondamente e, dopo un momento di silenzio in cui Teddy lo guardò con trepidazione, scosse le spalle. "Allora non lo saprò mai" si rassegnò, ignorando il verso di esasperazione di Teddy.

"Ci sarà qualcosa di cui hai voglia!" gridò lei, scattando a sedere. "Deve esserci!"

Henry sospirò. Conosceva bene Teddy ed era sicuro che, finché non avesse risposto alla sua domanda in modo soddisfacente, la donna avrebbe continuato a stargli con il fiato sul collo. Così, dopo qualche altro minuto di silenzio, rispose:

"Pancakes."

Teddy sgranò gli occhi.

"E' quasi mezzanotte, Henry, dove vuoi che-" si interruppe, comprendendo all'improvviso il piano del marito. Era ovvio che non credeva avrebbe trovato dei pancakes in piena notte ed era per quello che, tra tante pietanze, aveva scelto proprio le frittelle. Così annuì con convinzione: "Okay, vado a cercare dei pancakes."

Mezz'ora dopo, si ritirava nella stanza con dei pancakes presi chissà dove. Peccato che Henry dormisse profondamente.



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1