Jake e Alice passarono la giornata alle
cascate; come al solito Alice aveva vinto.
-Zia, ma sono
bellissime...
-Bel panorama, eh?
Ai bambini piacque molto quel paesaggio,
ma essendo piccoli erano anche molto curiosi e decisero di andare alla scoperta
del luogo.
-Non allontanatevi troppo!
-Va bene!
I due si diressero
verso il bosco, mentre Alice si sdraiava per terra accanto a Jacob, molto vicina
a lui.
-Cos'hai Alice? Ti vedo triste...
-No, non é niente.
Si girò a
guardarla.
-Nana, non sarò un veggente ma so per certo che stai mentendo.
Adesso sputa il rospo e non rompere.
La vampira sospirò benché non ne avesse
bisogno.
-Jasper... mi tradisce. Crede che io non abbia ancora visto, ma so
tutto.
-Come ti tradisce? Con chi?
-Meglio per te non saperlo, potresti
rimanere scioccato.
-Non dirmi... Bella?
-Oh, no. Bella non c'entra nulla,
ma credimi che anche l'altra ipotesi é assurda e all'inizio non volevo
crederci.
-Adesso mi hai incuriosito, chi é?
-Uhm... mistero!
La
vampira guardò la faccia stranita di Jacob e iniziò a ridere forte. Lui si finse
offeso e prese a rincorrerla, finché non riuscì a prenderla e farla cadere a
terra, bloccandola.
Ora lui era sopra di lei, che continuava a ridere e non
si accorse che lui aveva smesso da un pezzo. Quando aprì gli occhi e se lo vide
così vicino, quasi non le venne un colpo e se fosse stato possibile sarebbe
sicuramente arrossita.
Dal canto suo, Jacob non si spostava ma rimaneva fermo
a fissarla finché non iniziò ad avvicinarsi sempre di più. Alice sapeva di
doverlo fermare ma non trovò la forza per farlo, così lasciò che le loro labbra
si incontrassero e le lingue si intrecciassero in una danza senza fine.
Avrebbero potuto continuare all'infinito se ad un certo punto Jake non si fosse
dovuto staccare per mancanza di ossigeno. Aveva il respiro affannato e una
voglia incredibile di baciarla di nuovo.
Voleva sentire ancora le sue labbra
di granito appoggiate alle sue e voleva intrappolare di nuovo la sua lingua
fredda in un altro bacio senza fine, ma la faccia spaventata di lei lo fece
desistere.
-Alice, scusa...
La ragazza ricompose il suo viso e afferrò
Jake per la maglia, facendo combaciare nuovamente le loro labbra.
La cosa
cominciava a sfuggir loro di mano, ma per il momento nessuno dei due aveva
intenzione di curarsene.
Scusate l'enorme ritardo, ma la mia connessione
traballa e a volte capita che io non riesca a connettermi per giorni. Infatti,
passate e future mie assenze prolungate dal sito dipenderanno dalla mia
connessione ballerina (che farò aggiustare al più presto).
Scusate anche se
il capitoletto é corto, ma il tempo é poco e la scuola incombe. Purtroppo, la
mia ispirazione ha deciso di andarsi a fare un giro così per un po' non riuscirò
ad aggiornare ma prometto che lo farò non appena possibile.
Ringrazio chi mi
supporta (e chi mi sopporta ^^) con le sue recensioni e chi ha inserito me o le
fic tra i preferiti ^__^
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