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Autore: naruhina3    23/03/2016    3 recensioni
E' finita la quarta grande guerra ninja e Naruto decide di aprire il suo cuore ad Hinata ma... le cose si riveleranno più complicate del previsto...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sai/Ino, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
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TI PROMETTO CHE UN GIORNO FINIRA’ TUTTO BENE…



I due giorni seguenti passarono molto più in fretta del previsto, Naruto da quella sera, praticamente non aveva mai più lasciata sola, nemmeno per un istante, la sua Hinata, facendo esplodere le ire di Suigetsu che però non vennero troppo considerate.
In quei tre giorni nessuno era riuscito a far cambiare idea a Hiashi, né l’Hokage, né Neji e neppure le parole di Hanabi c’erano riuscite… lo scontro era inevitabile.
Arrivò un biglietto a villa Uchiha che diceva:

“Lo scontrò avverrà al campo d’addestramento n°6 a mezzo giorno.”

Na.: “ Questo significa che non ha cambiato idea… Tsk!”
Sas.: “ Perché? Pensavi lo facesse…”
Na.: “ Bhè… mai dire mai, sperare non costava nulla…”
Juu.: “ Guardate il cielo, non prospetta nulla di buono…”

Tutti alzarono il volto per guardare il cielo e tutti contemporaneamente pensarono la stessa cosa… Juugo aveva ragione, quel cielo era presagio di guai…

Na(pensiero): “ Speriamo vada tutto bene…”

Intanto, anche Hinata era scesa e li aveva raggiunti in sala…

Hi.: “ Buongiorno a tutti…”

Quel “Buongiorno” riportò tutti alla realtà e sui loro volti si poteva leggere un’unica cosa… INQIUETUDINE…

Hi.: “ Ragazzi, cosa sono quelle facce? Ve l’ho già detto, andrà tutto bene. Basta preoccuparvi.”
Sui.: “ Si ma se non fosse così, se tuo padre riuscisse ad avere la meglio e… a non esitare…?”
Hi.: “ Cos’hai? Proprio tu non hai fiducia in me…?”
Sas.: “ Hinata, Suigetsu ha ragione, potrebbe anche accadere…”
Hi.: “ Lo sò anch’io e se accadrà voglio che voi non muoviate nemmeno un dito per difendermi…”
Sui.: “ COSA? Non puoi chiederci una cosa del genere?”
Hi.: “ Non ve lo stò chiedendo, ve lo stò ordinando…”
Sui.: “ Quindi, quello che ci stai ordinando è che se anche tuo padre ti facesse fuori non dovremmo intervenire…? MA TI E’ DATO DI VOLTA IL CERVELLO?”
Hi.: “ Esattamente e tu lo farai… tutti lo farete, perché mi volete bene…”
Sui.: “ Ti sbagli di grosso, io non farò mai una cosa del genere e nemmeno gli altri…”
Hi.: “ Voi dovete farlo, non per me, ma per mio padre e per il mio clan… devono capire, devono vedere che le cose possono cambiare e se voi interverreste in mio aiuto rendereste vano tutto ciò che ho fatto…”

Hinata dopo aver detto ciò salì di nuovo in camera sua, senza lasciare il tempo agli amici di rispondere, di controbattere… dopo qualche minuto, sentì la porta della sua camera aprirsi, qualcuno entrare e far richiudere dietro di sé la porta…
Quella persona non aveva ancora proferito parola ma lei sapeva già chi era… la persona più importante della sua vita… Naruto.

Hi.: “ Come mai giù non hai detto una parola? Non è da te…”

Si voltò per guardarlo negli occhi… Lui aveva la testa china verso il basso e le mani strette in due pugni…

Na.: “ Spero che quello che hai detto non valga anche per me…”
Hi.: “ Invece si… anche se per te sarà più dura che per gli altri…”
Na.: “ Tu non puoi sul serio chiedermi una cosa del genere… tu non puoi chiedermi di restare a guardare la mia fidanzata morire senza fare nulla…”
Hi.: “ Questa è solo una possibilità, non è detto che accada…”
Na.: “ Credo in te e nelle tue capacità, sono sicuro che alla fine sarai tu a vincere ma se le cose non dovessero andare così… se lo cose dovessero prendere una piega diversa io…”
Hi.: “ Tu cosa?... L’hai fatto anche tu in passato, ricordi? Contro Pain chiedesti ad un intero villaggio di non intervenire, non chiedesti aiuto nemmeno quando ormai sembrava tutto finito…”
Na.: “ E TU COSA HAI FATTO ALLORA? INTERVENISTI RISCHIANDO LA TUA VITA PER LA MIA…”
Hi.: “ Si, ma io…”
Na.: “ Hinata, questo è lo stesso “ma” che ti direi io… non farò mai ciò che mi hai chiesto di fare, non me ne starò per nessuno motivo al mondo in disparte a guardarti morire… se reputerò di intervenire lo farò, questo è tutto.”

Hinata era rimasta completamente sconcertata dalle parole che le aveva detto Naruto, non aveva mai usato un tono del genere, ciò significava solo quanto lui tenesse a lei, così tanto da avere paura. Hinata sapeva quello che provava Naruto per lei ma in cuor suo aveva sempre immaginato che il suo amore fosse molto più grande di quello che provava lui ma a lei andava bene così. Quelle parole diedero una nuova consapevolezza ad Hinata…
Iniziò a piangere…

Hi.: “ Nar-uto… mi… mi… disp-iace…”

Adesso fu lei ad abbassare il viso, Naruto ancora una volta la stupì, le si avvicinò, la strinse forte a sé cingendola con le sue braccia, appoggiò la sua fronte a quella di Hinata e poi iniziò a parlarle dolcemente…

Na.: “ Hinata, non hai la minima idea di quanto io ti ami, il solo pensiero di passare un altro giorno senza di te mi terrorizza… Da che ricordo tu sei sempre stata l’unica ad avere avuto fiducia in me, a credere in me, ad accettarmi e ad amarmi per quello che sono e che sono sempre stato, tu non mi hai amato quando ero l’Eroe, il Salvatore… tu mi ami amato quando tutti mi chiamavano “MOSTRO”, mi hai amato quando ero solo un’inutile testa quadra. Non puoi chiedermi di rinunciare a te, non ne ho la forza. Sarò un egoista, uno stupido, un ingrato… non mi importa. L’unica cosa che voglio è poter passare il resto della mia vita al tuo fianco, perché solo al tuo fianco sono felice ed orgoglioso di ciò che ero e di ciò che sono diventato… Un giorno mi dicesti che il mio sorriso ti aveva salvato, oggi ti dico che quel giorno fu il tuo sorriso a salvare me, le tue parole e il tuo sorriso arrivarono dritte al mio cuore e da quel giorno non l’hanno più lasciato. TI AMO Hinata, ecco perché non farò mai ciò che mi hai chiesto…”

Hinata era rimasta in silenzio per tutto il tempo, cercando di assorbire il calore di ogni singola parola detta, cercando di stamparsele per sempre nel suo cuore. Pensò a quanto fosse bello stare tra le sue braccia, era felice come non lo era mai stata, anche se le lacrime continuavano a scendere. Naruto le diede un bacio leggero sulla fronte, prese il suo piccolo volto fra le mani, con i pollici le asciugò il viso dalle lacrime e dopo averla guardata negli occhi la baciò.
Il bacio fu lungo e molto intenso e quando le loro labbra si divisero lui le regalò un sorriso che ancora una volta le scaldò il cuore…

Na.: “(sorrise)… E poi ricordi? Hai fatto una promessa ai miei genitori, di prenderti sempre cura di me…(sorrise)”
Hi.: “ TI AMO anch’io tanto Naruto…”
Na.: “ Lo sò…”

E questa volta fu lei a baciarlo, si alzò sulle punte dei piedi, si avvinghiò dolcemente al suo collo e lo baciò… ovviamente Naruto non si tirò indietro, anzi…
Qualche ora più tardi tutti insieme uscirono di casa, direzione campo n°6.
Arrivarono lì in pochi minuti e poco a poco la piccola folla che era venuta per assistere all’incontro, crebbe sempre di più. All’ora stabilita praticamente c’era lì tutto il villaggio Hokage incluso.
A mezzo giorno preciso fece la sua apparizione anche Hiashi…

Hia.: “ Bene, a quanto pare non ti sei tirata in dietro, ti è rimasto almeno l’orgoglio degli Hyuga, ne sono conpiaciuto…”

Hinata si limitò a fare un inchino per salutarlo, dopo di che salutò gli amici e si posizionò al centro del campo, di fronte al padre…

Hia.: “ Bene, se sei pronta direi che possiamo cominciare…”
Hi.: “ Bene.”
Hia.: “ Hokage, se per lei va bene, vorrei che ci facesse da arbitro…”
Ts.: “ Hinata per te va bene?”
Hi.: “ Certo Signorina…”
Ts.(sussurro): “ Hiashi è ancora in tempo per fermare questa pazzia…”
Hia.: “ La smetta con queste stupidaggine, ne ho abbastanza…”
Hi.: “ Signorina Tsunade non si preoccupi, va bene così… proceda.”
Ts.: “ D’accordo, che si dia inizio all’incontro. Buona fortuna…”

Hinata e Hiashi si inchinarono e senza perdere tempo il padre attaccò la figlia usando lo Juken. Hinata attivando il Byakugan prontamente, riuscì a schivare tutti i suoi attacchi…

Hia.: “ Complimenti figlia mia, sei diventata molto più veloce…”
Hi.: “ Grazie ma non è tutto… Palmo gentile dei leoni gemelli…”
Hia.: “ Accidenti… Rotazione suprema…”
Hi.: “ IAAAAAAHHHH…”

Hinata venne spazzata quasi via, andò a sbattere contro alcuni alberi per poi cadere sul suolo…

Hia.: “ Non mi dire che ho già vinto, sei più deludente di quel che ricordavo…”
Na.: “ Hinata…”
Sui.: “ Hinata…”
Hia.: “ Ah ah ah… non mi dite che sul serio credevate che avesse anche una sola possibilità contro di me…?!”
Na.: “ (sorrise)… non una sola…”
Hi.: “ Arte del Ghiaccio… Drago distruttore Tigre Feroce…”
Hia.: “ Cosa…?”

Hiashi venne colto di sorpresa da un’enorme tigre di ghiaccio, non riuscì a schivarlo del tutto e così venne colpito ad un braccio che congelò all’istante…

Hia.: “ Ma come diavolo hai fatto, da quando sai usare l’arte del ghiaccio?”

Hinata asciugandosi un rivolo di sangue che le era uscito dalla bocca disse…

Hi.: “ Lei padre purtroppo non sà tante cose sul mio conto…”
Hia.: “ Tsk… sò tutto ciò che è necessario sapere…”
Hia.(pensiero): “ Accidenti… con il braccio in queste condizioni sarà dura…”
Hi.: “ Lei crede… Palmo gentile…”

Hinata iniziò a sferrare una serie di colpi, Hiashi nonostante il braccio rimane molto veloce e riuscì a schivarne parecchi… durante il combattimento Hinata sentì il bisogno di parlare, voleva sapere la verità… voleva sentire dalle labbra del padre il perché di tutta quella sofferenza inflittale sin da piccola…

Hi.: “ Perché? Mi dica il perché mi ha sempre trattata come un oggetto inutile, il perché non mi abbia mai trattata come una figlia?”
Hia.: “ Ho capito sin dalla prima volta che ti ho vista che saresti stata solo un peso… IAAAAHHH… un fardello…”
Hi.: “ IAHHH… PERCHE’… perché le ricordo lei?”
Hia.: “ Chi dovresti ricordarmi…?”
Hi.: “ Mia madre… io le ricordo lei, le ho sempre ricordato lei…”
Hia.: “ STA ZITTA… Palmo Gentile…”
Hi.: “ Odiava così tanto mia madre da non poter nemmeno sopportare la vista di una figlia simile a LEI… Palmo Gentile dei Leoni Gemelli…”
Hia.: “ Cosa…?”

Le parole di Hinata in qualche modo riuscirono a toccare il cuore di Hiashi, che preso alla sprovvista non riuscì ad evitare il colpo della figlia…

Hia.: “ Io amavo tua madre, l’amavo più di ogni altra cosa al mondo… lei era tutto per ME… Tecnica della 64 Chiusure…”
Hi.: “ Arte del Ghiaccio… Prigione di Ghiaccio…”

Hiashi sferrò un attacco potentissimo, se Hinata non fosse riuscita ad erigere in tempo la barriera di ghiaccio… non avrebbe avuto scampo… il colpo di Hiashi mandò in frantumi il muro di ghiaccio…

Hi.: “ Se amava lei… perché non riesce ad amare ME… Arte del ghiaccio… Ghiaccio Cristallizzato…”
Hia.: “ Accidenti… Rotazione Suprema…”

La Rotazione Suprema di Hiashi era potentissima, non venne spazzato via solo l’attacco di Hinata ma ancora una volta Hinata stessa…

Hi.(pensiero): “ Devo fare qualcosa… un’altra botta come quella di prima e per me è finita…”
Hi.: “ Tecnica del Richiamo… PUFF…”

D’avanti agli occhi stupiti di tutti i presenti apparve una gigantesca aquila che aveva appena salvato Hinata da uno schianto che le sarebbe costato molto…

Hi.: “ Grazie Washi, mi hai appena salvato la vita…”
Washi: “ Gli amici servono a questo, come ti senti?”
Hi.: “ Grazie a te bene, puoi riportarmi a terra…”
Washi: “ Sei sicura che non ti serva nient’altro? Stai combattendo… potrei aiutarti…”
Hi.: “ Lo sò ma per adesso preferisco continuare da sola…”
Washi: “ Bene, se ti serve ancora una mano, non esitare a chiamare.”
Hi.: “ Lo farò… Grazie.”

Washi atterrò sul campo e fece scendere Hinata, dopo di chè scomparve…

Hia.: “ Hai anche un’evocazione, continui a stupirmi…”
Hi.: “ Non ha ancora risposto alla mia domanda, se amava lei perché non riesce ad amare me… Arte del Ghiaccio… Tecnica del Drago Oscuro…”
Hia.: “ Accidenti… Rotazione Suprema…”
Hi.: “ Hai spazzato via il mio drago ma inizi a perdere potenza… Palmo Gentile…”

Ancora una volta molti colpi di Hinata andarono a buon fine…

Hia.: “ Tu sei uguale a lei… le sei uguale in tutto…(sorrise)… hai anche il suo stesso buon cuore, avresti potuto finirmi con questo colpo ma hai evitato di colpire i punti vitali, proprio come avrebbe fatto lei… quello che non capisco è perché tu l’abbia fatto…”
Hi.: “ Perché padre, io le voglio bene… nonostante tutto…”
Hia.: “ Buffo… sono sicuro che lei avrebbe usato le tue stesse parole…”
Hi.: “ …………….”
Hia.: “ Palmo Gentile…”
Hi.: “ La smetta PADRE… ”

Hinata colpi ancora una volta il padre…

Hi.: “ Basta…”
Hia.: “ Questo combattimento finirà solo quando uno dei due morirà…”
Hi.: “ Basta con queste stupidaggini… non sarò certo io ad ucciderla, né oggi… né mai…”
Hia.: “ Dovrai farlo…”
Hi.: “ No Padre, lei avrebbe potuto vivere amandomi, vedendomi crescere e giorno dopo giorno avrebbe potuto rivedere la persona che ha tanto amato, solo guardandomi sorridere avrebbe potuto continuare a vedere la mamma nei miei occhi ma è stato troppo codardo. Ha visto in me una probabile fonte di dolore e invece di trasformare quel dolore in gioia, ha preferito allontanarlo, distruggerlo… quasi cancellarlo. Vuole sapere perché nonostante tutto io non la odio, perché provo pena e compassione per lei. Non riesco ad immaginare il dolore che si provi nel perdere la persona che si ama ma sò cosa significa perdere una madre, ha differenza sua faccio di tutto per non dimenticarla, quello che mi chiedo è come farò per ricordarmi di mio padre, visto che gli unici ricordi che ho di lui sono anche le uniche cose che voglio cancellare dalla mia mente.”

Hinata si voltò verso l’Hokage…

Hi.: “ Signorina Tsunade mio padre non è più in grado di continuare a combattere, se anche lei è d’accordo, dovremmo chiudere qui…”
Ts.: “ Certo… Il duello è finito, la vincitrice è Hinata Hyuga.”
Hi.: “ Signorina si occupi subito di mio padre, non penso sia grave ma…”
Ts.: “ Si… Sakura occupati di Hinata, a Hiashi ci penserò io.”
Sak.: “ Subito.”
Hia.: “  hai vinto, sei tu il Capo Clan…”
Hi.: “ Sarò Capo Clan solo quando non potrà più adempiere lei a questo compito… non un giorno prima e non un giorno dopo…”
Hia.: “ Ma allora… perché abbiamo combattuto ?”
Hi.: “ E’ quello che tutti noi abbiamo cercato di farle capire sin dall’inizio… combattere era inutile.”

Hiashi rimase a terra, fermo, senza forze,senza parole ma con molte domande nella testa…
Hinata venne subito raggiunta da Naruto e gli altri, tutti gli fecero i complimenti e si congratularono per la vittoria, anche se dentro di lei sentiva di non aver vinto proprio nulla…

Hi.: “ Hai visto Naruto, alla fine è andato tutto bene…”

Naruto ormai sapeva leggerle dentro e aveva capito dal suo sguardo che non si sentiva per niente vittoriosa anzi… sentiva di aver perso anche quel briciolo di legame che ancora la legava a suo padre…

Na.: “ Ti prometto che un giorno finirà sul serio tutto bene.”

Hinata si sentì ancora una volta capita, così accoccolata tra le sue braccia si fece riaccompagnare a casa…
 
  
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