Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Melaa    26/03/2016    0 recensioni
Sequel de "Il mio compleanno" l'One-shot dal punto di vista di Bella. Questa storia invece sarà dal punto di vista di Edward. Per leggerla non è necessario leggere l'One-shot, ma se volete leggerla vi lascio il link sotto al primo capitolo. Spero che quest'idea vi piaccia!
Dal 1° capitolo:
Questa frase mi rimbomba nella testa da qualche giorno. Lei si fidava di me, mi diceva: “Tu hai un’anima, Edward!” E si arrabbiava quando io cercavo di contraddirla. Sì, ho l’anima. Un’anima dannata.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clan Cullen, Edward Cullen, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non so che fare, allora prendo la ragazza tra le braccia e sfreccio tra gli alberi verso casa mia. O meglio, verso la mia ex casa. Arrivo in pochissimo tempo. Spalanco la porta e subito viene Esme in mio aiuto.

“Edward.. ma.. che succede?”

“Non ho tempo. Carlisle!”
Me lo ritrovai subito davanti. “Edward.. cos’è successo a questa povera ragazza?”

“L’ho trovata agli argini del bosco accerchiata da dei ragazzi e la stavano picchiando.”
La ragazza stà per perdere i sensi.

“Ok.. portiamola nel mio studio.”
Alla velocità della luce, con Carlisle dietro di me, mi precipito nel suo studio e adagiai la ragazza sul lettino.

Carlisle le da una rapida occhiata.“La situazione è molto grave. Ho paura che non ci sia più niente da fare, dobbiamo trasformarla.”

“Co..sa?”

“Cosa? Carlisle, non ti è bastata l’esperienza di Rosalie? E se lei non volesse?”
Sento che la ragazza sta pensando: “Di cosa stanno parlando?”

“Lo so, ma mi sembra così giovane e non voglio lasciarla morire così. La trasformerò io stesso.”
Lo vedo chinarsi sulla ragazza,  lei spalanca gli occhi e inizia a contorcersi per poi cercar di urlare, ma quello che esce è solo un flebile lamento.
Sento dai suoi pensieri che per Carlisle è stata dura. Ma ora che cosa succederà? Sarà una nuova “sorella”? E se avesse una famiglia a casa che l’aspetta?
Per un po’ stiamo li di fianco a lei, per vedere se avesse una qualche reazione.
Andiamo in salotto, nel quale c’è tutta la mia famiglia riunita e dato che tutti stanno pensando a cosa sia successo, incomincio a raccontare la storia.

“Stavo correndo verso la strada e a un tratto ho sentito i pensieri di un gruppo di ragazzi che stavano pensando cose orribili; sono corso subito in quella direzione e ho trovato la ragazza a terra, accerchiata da quelle fecce che la stavano picchiando.. non potevo lasciarla lì, mi ha chiesto di aiutarla e il resto lo sapete.”

Subito Rosalie interviene. “Carlisle perchè hai deciso di trasformarla? Se lei non volesse una vita così?! Mi sembra di rivivere la mia stessa situazione di qualche decennio fa.”

“Non potevo lasciarla morire. Volevo che avesse ancora una possibilità di vivere, infondo ce lo meritiamo tutti.” Risponde lanciando una piccola occhiata verso di me.

“Sì ma ora che farà? Rimarrà a vivere con noi?”

“Ovviamente” questa volta intervenne la mia dolce mamma Esme “la aiuteremo in tutto ciò che riguarda la sua nuova natura e per tutto il resto. Sarà parte della nostra famiglia. L’ameremo e la proteggeremo come una di noi. Ma ora.. tu Edward cosa farai?”

“Io non so.. Carlisle, posso ritornare qui?”

“Figlio mio, sei sempre il benvenuto qui. Noi e i tuoi fratelli saremo contenti di riaverti qui con noi.”

“Grazie.”

“Mi sei mancato, fratello” il primo è Emmett a abbracciarmi, seguito da Alice, che sta avendo una visione di me con.. una donna al mio fianco (?) Decido di non preoccuparmene, sciolgo l’abbraccio e stringo la mano a Jasper, per poi andare a abbracciare Esme e Carlisle.
Mi congedo e torno nello studio di Carlisle, dove c’è la ragazza. Sarà difficile per me stare qui, ma mi manca la mia famiglia. Nei loro pensieri non ho sentito alcuna rabbia o delusione verso di me. Prima quando ci siamo riuniti in quella stanza, mi sono sentito male. Mi sembrava di rivivere quei momenti..
Ho ucciso molte persone ma erano dei criminali, non avevo mai ucciso degli innocenti. Invece ora ho ucciso la mia ragazza. La mia Bella.. Non me lo perdonerò mai.
Arrivo davanti  alla porta e sento i fievoli battiti del cuore della ragazza. Mi rendo conto di nemmeno sapere il suo nome.. Apro la porta e la vedo lì, sembra che stia solo dormendo.
Ho già provato il dolore che sta provando lei e mi chiedo se abbiamo fatto la cosa giusta. Se avesse ragione Rosalie? Se rinnegasse la sua nuova natura? Il suo nuovo stile di vita? Da neonata potrebbe diventare una sanguinaria..
Rimango ancora un po’ lì a vegliare su di lei, poi decido di andare in camera mia. Non vi ero più entrato da.. dalla sera del compleanno di Bella..
E’ tutto esattamente come l’avevo lasciato, ovviamente. Mi fa strano però entrarci dopo tanto tempo.
Cerco il cd di Debussy che io e Bella avevamo ascoltato insieme la prima volta che l’ho portata qui per presentarla ai miei, lo inserisco nel lettore e mi corico sul lettino.
E mi perdo nei ricordi felici di un tempo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Melaa