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Autore: narden91    28/03/2016    2 recensioni
[NaLu]
“ È normale avere paura Natsu, tuttavia in una battaglia più che la numerosità di un esercito a fare la differenza sono gli ideali per i quali si combatte, le persone diventano più forti se hanno qualcuno da proteggere, non è per questo che ci siamo allenati durante questo anno?” Mirajane a Natsu
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Mirajane, Natsu
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Hiro Mashima; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro
EXTRA- Il sentiero delle Fate

Il giorno seguente, dopo aver pernottato in una locanda situata a metà tra Crocus e Magnolia, Lucy, Natsu ed Happy giunsero nuovamente in città, meticolosamente addobbata in vista della festa del Raccolto, lanterne e striscioni adornavano i vicoli e la strada principale, le fontane zampillavano cadenzate a ritmo, gente che correva freneticamente avanti e indietro senza sosta per ultimare gli ultimi preparativi per il grande evento; i tre percorsero la città lentamente ammirando tutto  scorrergli davanti come in un film.
Natsu e Lucy era mano nella mano, non si erano mai separati da quando si erano incontrati il giorno prima, attirando, come era prevedibile, le prese in giro di Happy ma che non gli fecero minimamente effetto, anzi, ebbero come risultato solo delle grosse risate dalla parte dei due giovani maghi.
Giunti davanti la grande porta della gilda si fermarono, Natsu era visibilmente emozionato, dall’esterno era possibile sentire l’enorme baccano dell’interno.
-“Sai Lucy…”
-“Dimmi Natsu” rispose Lucy sorpresa
-“Non credevo che sarei stato in grado di tornare”
-“Capisco… Ma ora sei qui no? Ci è stata data una seconda possibilità, dobbiamo sfruttarla a dovere no?” replicò Lucy, portando delicatamente la sua mano al volto del ragazzo.
-“Hai ragione… Spero la prendano bene” rispose Natsu, sovrapponendo la sua mano a quella di Lucy e baciandola delicatamente sulle labbra.
-“Ok… andiamo… insieme” disse Lucy, mentre i due aprirono lentamente le due ante dell’enorme portone di ferro e legno.
L’apertura del portone produsse un sonoro rumore metallico che riecheggiò all’interno del salone della gilda, facendo si che tutti i presenti al suo interno rivolgessero l’attenzione verso l’ingresso e così, come se il tempo si fosse fermato, tutti i maghi improvvisamente si bloccarono e sui loro volti si palesò un’ebete espressione di stupore, calò il silenzio.
-“Ciao ragazzi!” disse Natsu a gran voce agitando la mano che non era stretta a quella di Lucy.
Dalla sala non si alzò alcuna risposta, il silenzio era rotto solo da un sibilante brusio.
-“Ehm… scusate se vi ho fat…”
-“Naaaaatssssuuuuuuuuuuuuu” un grido improvviso si levò all’unisono dal salone che colse di sorpresa Natsu.
All’improvviso si trovò incontro una massa di persone che correva verso di lui, staccò la mano di Lucy per impedire che fosse coinvolta e fu sommerso da abbracci, pugni, strette di mano e mani tra i capelli.
Lucy si era defilata sorridente come non mai, scivolando davanti al bancone dove Levy, Mirajane, Juvia, Lisanna e Cana, ancora inebetite, erano intente ad intrecciare delle corone di fiori per la parata.
Lucy si sedette su uno sgabello, non ebbe nemmeno il tempo di proferir parola che le ragazze le rivolsero un numero indecifrabile di domande al quale Lucy rispose raccontando per filo e per segno come si erano svolti i fatti, lasciando ancor di più stupito il gruppetto.
-“Di un po’ Lucy” disse Mirajane curiosa mentre scrutava con insistenza l’anello al dito di Lucy
-“Ehm si Mira-san?!” replicò Lucy con tono distratto
-“Dove hai preso questo bell’anello?” continuò la ragazza dai lunghi capelli argentei con voce sibillina.
-“Ehm me lo ha dato Natsu”
Gli occhi delle ragazze iniziarono a brillare di luce propria e dopo alcuni secondi, per metabolizzare la notizia, risposero in coro:
-“Oddio non ci credo!”
-“Ehm già eh eh eh “ replicò Lucy sempre più imbarazzata
-“Ti ha chiesto di sposarti?” incalzò Mirajane con le mani giunte e con un sorriso smagliante.
-“Ehm si “
Il gruppo di ragazze emise un gridolino talmente acuto che fu udibile anche dall’altra parte della stanza.
-“E quando vi sposerete?”
-“Ehm non lo so ancora“
-“Cavolo alla fine ha avuto il coraggio di chiedertelo eh, non ci speravamo più” disse Cana mentre, come suo solito, sorseggiava un’enorme botte di vino.
-“Un momento voi lo sapevate?” chiese Lucy sorpresa
-“Ehm si io si” disse Mirajane fiera
-“Anche Juvia lo sapeva, ha incitato Natsu-san così ci sarebbe stata una rivale d’amore in meno fufufufu”
-“Anche io Lu-chan” disse Levy grattandosi la testa e mostrando la lingua.
-“Oh bè fortunatamente ha trovato il coraggio per chiedermelo” disse Lucy sollevata
-“Lucy-san!” Wendy corse verso Lucy e l’abbracciò con forza
-“Oi Wendy”
-“Congratulazioni! Bell’anello quello di Natsu-san” replicò la ragazzina sorridente
-“Grazie mille Wendy, hai salutato Natsu?”
-“Ehm si, ma adesso sia impossibile avvicinarsi a lui” disse Wendy rassegnata, distaccandosi da Lucy e indicando un punto lontano del salone dal quale si era alzato un gigantesco polverone.
-“Sono sempre i soliti eh” disse Lucy portandosi la mano alla testa e scuotendola
Ad alcuni metri di distanza era in atto una tipica rissa di Fairy Tail per celebrare il ritorno di Natsu, pilastri di ferro che venivano scagliati a destra e a sinistra, ghiaccio tutt’intorno, spade svolazzanti che colpivano a casaccio, Elfman che prendeva a pugni ognuno che si trovasse a tiro, Natsu che quasi inerme era coperto da persone che lo abbracciavano e lo picchiavano.
-“Silenzio mocciosiiiiiiiiii” tuonò Makarov sbattendo il bastone di legno per richiamare l’attenzione
Il gruppo parve fermarsi come in una istantanea.
-“Oggi non è solo la festa del raccolto, oggi è il giorno in cui abbiamo avuto la fortuna di ritrovare un nostro compa….”
-“Ashhetta Mshter” urlò Natsu mentre cercava di liberarsi dalla presa di Erza ed Elfman
-“Cosa c’è Natsu?”
-“Devo chiederti una cosa”
-“Dimmi pure”
Natsu riuscì a divincolarsi dalla mischia, camminò verso il Master e guardando verso Lucy, le tese la mano invitandola a raggiungerlo; Lucy fu colta di sorpresa, ma le ragazze la sospinsero fin dove Natsu l’attendeva.
-“Master… mi chiedevo se poteva concederci l’onore di sposarci” disse Natsu mentre stringeva forte la mano di Lucy
Un gemito di stupore si levò all’interno della gilda, Makarov sorrise, guardò fisso negli occhi il ragazzo e poi Lucy.
-“Mph, vedo l’amore nei vostri sguardi… Va bene Natsu, alla fine della parata celebreremo il vostro matrimonio, ma dobbiamo procedere con l’organizzazio…”
-“Non si preoccupi Master, ci penserò io a coordinare il tutto, lasci fare a me” disse Mavis mentre camminava lentamente verso la coppia.
-“Grazie mille Primo” dissero Natsu e Lucy in coro
-“Questo è il minimo che possa fare ragazzi “ continuò Mavis sorridente
Quel giorno Mavis coordinò alla perfezione ogni singolo mago nel suo ruolo, ogni singolo dettaglio, l’intera gilda, solitamente scandita dal caos quel giorno sembrava una machina perfettamente sincronica.
Quando giunse il pomeriggio iniziò una delle sfilate più belle mai viste, carri di ogni genere, magie dell’acqua, del fuoco, del ghiaccio, del vento crearono nell’intera Magnolia dei bellissimi giochi di luce, conclusi alla fine da Mavis, con un enorme simbolo della Gilda proiettato in cielo tra lo stupore dell’intera città.
Finita la parata, che aveva estasiato i cittadini di Magnolia, Fairy tail e le altre gilde alleate, su espresso desiderio di Natsu,  si recarono nella cattedrale di Caldia.
Lucy era bellissima, più del solito, i lunghi capelli biondi raccolti con un semplice nastro bianco, un lungo abito bianco, scoperto sulle spalle, tutto addobbato di merletti e piccole stelle magiche che facessero si che sfavillasse di luce propria, mentre in mano recava un piccolo buquet di fiori profumati; Natsu era davanti l’altare, elegante come non mai, la giacca a  scacchi nera, la fedele sciarpa al collo e i capelli gelatinati tirati all’indietro. Lucy percorse lentamente la navata, osservando fissa Natsu, mentre Wendy le teneva sollevato il lungo strascico del vestito e Asuka cospargeva il tappeto sul quale camminava di petali di rosa.
-“Sei bellissima Lucy” sussurrò Natsu a Lucy mentre prendeva posto al suo fianco
-“Anche tu Natsu”
Dopo una breve cerimonia, durante la quale molti dei presenti piansero dalla felicità, come Makarov, Mavis e Mirajane, Lucy e Natsu divennero finalmente sposi acclamati dalle urla di gioia dei compagni di gilda; al termine della cerimonia Natsu fu, con grande sorpresa di tutti, insignito del titolo di Mago Sacro da parte dei nuovi membri del Consiglio; quando anche quest’ultima celebrazione fu conclusa, tutti i presenti si ritrovarono nuovamente nella gilda per procedere con i festeggiamenti di circostanza.
La sera passò velocemente, tra balli, risate e abbuffate, quando fu il momento del ballo degli sposi, Mavis fece iniziare a fluttuare la piattaforma sulla quale i due stavano ballando, sostenendoli a mezz’aria, mentre Lucy era immersa completamente nel petto di Natsu.
Al termine della serata Natsu prese Lucy in braccio e salutando tutti mentre uscì dalla gilda iniziò a dirigersi verso una direzione ignota, ma prima che iniziasse a camminare, Lucy scese dalle sue braccia:
-“Un attimo Natsu, ho dimenticato di fare una cosa” disse Lucy sorridente
-“Ahahah va pure Lucy”
-“Cosa deve fare Natsu?” chiese Happy
-“Deve lanciare il buquet aahah” replicò Natsu
-“Oh… capito… e se lo prendessi io? Potrei chiedere a Charle di sposarmi” chiese Happy diabolicamente
-“Be… se ci riesci…” disse Natsu titubante
-“Aye!” disse il gatto blu vestito di tutto punto mentre corse di volata verso dove Lucy stava per lanciare il buquet
-“Siete pronte ragazze?” chiese Lucy girata di spalle
-“Siiiii” risposero le ragazze in coro
Lucy lanciò con forza il buquet in aria, questi scivolò tra le mani di Juvia, Levy e Erza, Happy fu lì lì per prenderlo, ma all’ultimo istante fu anticipato da una candida mano, quella di Mirajane.
-“Che fortuna, l’ho preso io” disse la ragazza con un elegante vestito color lilla mentre annusava il buquet, quando all’improvviso rivolse uno sguardo intriso di felicità ed intimidazione a Laxus che sedeva dall’altra parte della stanza mentre sorseggiava un boccale insieme a Makarov e a Gildarts, il quale accortosi dello sguardo della ragazza sussultò, versandosi parte della bevanda per terra.
-“Oh… qualcuno sarà il prossimo fortunato eh ahahah “ disse Gildarts, colpendo dolcemente Laxus sulla testa
-“Sta zitto vecchio” rispose Laxus palesemente imbarazzato.
Lucy tornò da Natsu, gli saltò nuovamente tra le braccia ed insieme ad Happy, che aleggiava sconsolato si incamminarono nuovamente verso una destinazione a Lucy ignota.
-“Stiamo camminando da parecchio Natsu, non vuoi che scenda?” disse Lucy preoccupata
-“Stai tranquilla Lucy, che uomo sarei se non fossi in grado di portare mia moglie?” rispose Natsu .
-“Uhm d’accordo, non vuoi dirmi dove stiamo andando?”
-“Ci siamo quasi…. Ecco siamo arrivati”
-“Woooww Natsu… ma come….” Lucy rimase allibita
Al posto della vecchia casa di Natsu ed Happy, sorgeva una villa gigantesca su due piani, con un enorme ingresso e un prato curatissimo.
-“Bè? Che ne dici della nostra nuova casa Lucy?” disse Natsu soddisfatto
-“È….è… fantastica … ma come??”
-“Bè avevo messo da parte moltissimi soldi con alcuni lavori pericolosi, così ho chiesto a Warrod di costruire una casa, devo dire che ha fatto un ottimo lavoro nonostante il poco tempo ahahah”
Lucy fissò ancora per alcuni istanti l’enorme abitazione, poi strinse forte Natsu al collo e lo baciò appassionatamente mentre quest’ultimo apriva la porta dell’enorme villa e Lucy la chiuse dietro di loro.

15 Anni dopo…..

-“Ueeeee Ueeeee” un pianto di bambino echeggiava all’interno della villa di Natsu e Lucy.
L’alba era sorta da pochi istanti, i primi raggi del sole colpirono Lucy negli occhi, e insieme al rumore del pianto, la destarono da un sonno onirico.
-“Uhm… Na.. natsu… tocca a te anda…” Lucy toccò la parte di letto di Natsu e ricordò che Natsu era in missione da alcuni giorni, quindi si fece forza e alzatasi dal letto, proseguì barcollante verso la camera dalla quale proveniva il pianto.
Quando fu sull’uscio della porta, sul suo volto si stampò un sorriso enorme e appoggiatasi al telaio della porta osservò l’alta figura, con i capelli color ciliegio seduta sulla sedia a dondolo con in braccio la piccola in fasce, mentre veniva dolcemente cullata.
-“Sei tornato giusto in tempo eh Natsu?” disse Lucy mentre si avvicinava lentamente ai due.
-“No… avrei voluto che non ti avesse svegliato, ma non ho fatto in tempo”
-“Non ti preoccupare, dovevo svegliarmi comunque” disse Lucy baciando il marito
-“Be però potevi dormire un altro po’”
-“Non c’è problema, vero Layla?” disse Lucy accarezzando delicatamente la piccola bambina dai capelli color ciliegio
-“È davvero bellissima Lucy, fortunatamente ha preso la tua bellezza ahaha”
-“Bè sicuramente prenderà la tua forza”
-“Ahahaha lo spero”
-“Speriamo che non distruggerà tutto allora” disse Happy entrando nella stanza
-“Bene, oggi è il gran giorno, va a svegliare quel dormiglione di tuo figlio mentre io vado a preparare la colazione e a svegliare Felicia”
-“Va bene Lucy” rispose Natsu alzandosi dalla sedia a dondolo e porgendo delicatamente Layla tra le amorevoli braccia di Lucy.
Natsu si incamminò insieme ad Happy nella camera affianco, bussò un paio di volte in attesa di ricevere risposta dall’interno ma dopo che ebbe bussato insistentemente per più di un minuto, aprì con forza la porta, camminò verso la finestra, spalancò le tende e avvicinatosi al letto urlò:
-“Sveglia Vulcan, è un giorno importante ricordi?”
Il giovane ragazzo dai capelli biondi si girò, tra i mugugni, dall’altro lato, sperando che il padre non insistesse.
-“Mph credi che questo mi fermerà? Happy, tecnica del solletico”
-“Aye”
Natsu ed Happy sollevarono la coperta nella quale il giovane era avvolto ed iniziarono a fargli il solletico per tutto il corpo costringendolo ad alzarsi dal letto tra le lacrime e le risate.
-“Non vale così papà…” disse Vulcan, ancora intento a stropicciarsi gli occhi.
-“Si invece, almeno così sei sveglio ahhaha”
-“Uffa…”
-“Dai forza, vestiti e vieni a fare colazione, oggi è un gran giorno per te” disse Natsu porgendo la mano sulla spalla del figlio
-“D’accordo , arrivo arrivo”
Natsu ed Happy uscirono dalla stanza, lasciando Vulcan intento a vestirsi e a prepararsi, dopodiché raggiunsero Lucy in cucina e si sedettero intorno al grande e rotondo tavolo di legno intarsiato, dove una piccola bambina dai lunghi e biondi capelli, raccolti in una semplice treccia che scendeva lungo la schiena, era intenta a mangiare una brioche preparata da Lucy.
-“Buongiorno papà, buongiorno zio Happy” esclamò Felicia mentre masticava l’ultimo boccone.
-“Buongiorno Felicia” rispose Natsu baciando la figlia sulla testa prima di sedersi.
Non appena Lucy ebbe finito di preparare la colazione, giunse anche Vulcan, vestito di tutto punto, con la sciarpa, che un tempo era solito portare Natsu, arrotolata intorno al collo, un pantalone lungo di seta e una giacca a vento color rosso.
-“Allora Vulcan, ti senti pronto per il tuo primo incarico?” disse Lucy sedendosi al tavolo dopo aver ultimato la colazione.
-“Si certo mamma!” rispose il ragazzo mentre si fiondava con voracità sul cibo.
-“Bene, allora tra dieci minuti partiamo per la gilda, d’accordo?” continuò Lucy.
-“Si certo!” risposero in coro gli uomini di casa
Dopo che ebbero trangugiato la colazione, l’intera famiglia si ritrovò come da programma all’ingresso della casa, quindi partirono alla volta della gilda, con Happy che volava allegramente, Lucy che portava in braccio la piccola Layla, Natsu che teneva per mano la piccola Felicia e Vulcan che faceva da apripista all’intera famiglia.
In quegli anni la gilda di Fairy Tail si era ingigantita a tal punto che al suo interno era sorta una Accademia di Magia, la cui direttrice era Levy, Romeo, Wendy, Cana, Laki, Freed, Lisanna e Bixlow erano gli insegnanti ed esaminatori per gli innumerevoli aspiranti maghi che la frequentavano, la gilda ormai vantava centinaia di membri e una decina di nuovi ragazzi ogni anno desiderosi di diventare dei maghi provetti; la gilda era stata ingrandita molte volte, ospitando al suo interno sempre più servizi, come dormitori, piscine, palestre di addestramento, una biblioteca enorme e un lunghissimo salone usato come mensa.
La famiglia Dragneel giunse alla gilda, appena ebbero varcato la porta tutti i presenti iniziarono a salutarli.
-“In ritardo come sempre eh Salamander?” disse Gajeel affianco a Levy
-“Tch, sta zitto Gajeel, siamo in perfetto orario” rispose Natsu con tono divertito
-“Oiiii Lu-chan” disse Levy agitando la mano
-“Ehilà Levy-chan”
Le due si avvicinarono sempre più, quando furono vicine Levy osservò con istinto materno la piccola Layla che Lucy aveva in braccio:
-“Diventa sempre più grande e carina ogni volta che la vedo eh”
-“Eeeeeh si è davvero bellissima, proprio come la madre” rispose Natsu giunto al fianco di Lucy
-“Dai Natsu… non dire così, mi metti in imbarazzo…” replicò Lucy visibilmente arrossita
-“Ehm piuttosto dove sono Reiki e Nash?” chiese Lucy guardandosi attorno.
Levy sospirò e indicò con l’indice un punto in cui c’era un gran chiasso, Nash, un ragazzo dai capelli blu con dei lineamenti chiaramente ripresi da Gajeel, era nel bel mezzo di un’accesa discussione con Vulcan che si era allontanato non appena Natsu e Lucy avevano varcato la soglia della gilda, mentre Reiki, anche lei dai capelli blu, ma più piccola e all’apparenza più gentile cercava di dividerli.
-“Tale padre….” disse Lucy
-“…tale figlio” continuò Levy
Le due scoppiarono in una risata rumorosa, mentre Gajeel e Natsu si sentirono come toccati da tali proverbiali parole.
Vulcan e Nash erano faccia a faccia, come due eterni rivali e come i loro padri d’altronde, ma erano legati da un forte legame di amicizia-rivalità per cui si rispettavano a vicenda; in virtù di questo il più delle volte erano sempre li a scontrarsi, mentre puntualmente, Reiki e Nova, una ragazza dai biondi e lunghi capelli raccolti in un piccolo fiocco color nero nella loro parte terminale a metà della schiena, erano sempre li a dividerli.
-“Dai ragazzi calmatevi” disse Reiki intenta a tirare a se il fratello gemello
-“Su calmati Vulcan..” disse Nova intenta a strattonare con forza il ragazzo
D’un tratto i due si calmarono cessando le ostilità, ma mentre Reiki mollò la presa in tempo, Nova non si accorse che i due avevano smesso di trainarle e con forza tirò a sé Vulcan che inevitabilmente gli cadde addosso, nel completo imbarazzo dei due che si rialzarono in un lampo cercando di non incrociare i loro sguardi.
-“Ehm scusa Vulcan”
-“N..no scusami tu Nova, è….è stata colpa mia” rispose Vulcan grattandosi il capo.
Dopo alcuni minuti giunsero vicino a Lucy e a Levy anche Erza e Juvia.
-“Ehilà ragazze, sono settimane che non ci si vede, come state?” esclamò Erza vestita come al solito con una sfolgorante armatura.
-“Tutto bene Erza, tu invece? Non vedo Gerard e Rosemary” disse Lucy guardandosi attorno
-“Bè Rosemary ha appena raggiunto Vulcan laggiù, mi ha detto che vuole essere nel suo stesso team, Gerard invece è in viaggio insieme a Grey per un lavoro” rispose Erza indicando la bellissima figlia con gli occhiali, la lunga chioma scarlatta raccolta in una coda che delicatamente le scendeva sulle spalle e con una succinta gonna che le arrivava sopra il ginocchio.
-“Già… sono tre lunghe settimane che Grey-sama non torna a casa” intervenne Juvia mentre una bambina dai capelli blu e un tenero cappellino si nascondeva dietro la sua gonna.
-“Eiii ciao Sylvia, quanto sei cresciuta” disse Natsu sorridente inginocchiatosi davanti alla bambina mostrandole il palmo della mano che la bambina batté delicatamente sussurrandogli:
-“C…cia…ciao zio Natsu”
All’improvviso dietro le spalle di Natsu si palesò un ombra che lo coprì completamente, quindi Natsu si alzò in piedi , si voltò e disse:
-“Ciao Elfman, da quanto tempo!”
-“Ehilà ragazzi come si va? Otoko” disse Elfman stringendo la mano di Natsu in segno di amicizia
-“Non se lo toglierà mai questo vizio… aaaaaa…” disse Evergreen da dietro le spalle del marito insieme al figlio Oberon, dai capelli corti e verdi,  alto come il padre ma con palesi tratti somatici di Evergreen.
-“Mamma io vado dagli altri” disse Oberon incitato dal padre
Vicino al bancone nel frattempo, Mirajane, più bella che mai, come se il tempo non avesse cambiato di una virgola il suo aspetto, era intenta in uno scambio di parole con un piccolo ragazzino dai corti capelli argentati che era seduto sullo sgabello di fronte a lei.
-“Dai mamma, perché non posso svolgere anche io il mio primo incarico?” chiese il bambino capricciosamente
-“Ne abbiamo già parlato Yuri, tra due anni, quando compirai 15 anni allora potrai svolgere anche tu il tuo primo incarico” replicò Mirajane pazientemente mentre finiva di scrivere alcuni rapporti.
-“Ma dai mamma, papà è il Master, nonno Makarov era il precedente Master , questo conterà pure qualcosa no?”
-“No, Yuri, le regole sono regole e vanno rispettate, adesso tocca a tua sorella Nova, tra due anni  sarà il tuo turno”
-“Dai mamma ti pregooooo, io sono forte guarda…” incalzò Yuri supplicante mentre un piccolo fulmine viola scaturiva dal palmo della mano.
-“Yuri…” Mirajane sollevò uno sguardo intimidatorio verso il figlio che raggelò -“ho detto di no”
-“Ma…ma…” continuò Yuri guardando il padre Laxus seduto a due sgabelli di distanza in cerca di di sostegno che non arrivò perché lo stesso Laxus fu fulminato dal severo sguardo di Mirajane che rimbalzava dal padre al figlio come a voler ribadire che la sua decisone fosse definitiva.
-“Ok mamma…” rispose Yuri ormai rassegnato
-“Dai Yuri, non fare così, vieni andiamo a prendere un gelato” disse Makarov
-“Uffa… ok nonno”
Mirajane si avvicinò verso Laxus e gli consegnò i documenti delle due squadre che avrebbero dovuto svolgere i loro primi incarichi.
-“È ora di fare l’annuncio Laxus” disse Mirajane
-“Ok “ replicò Laxus con tono seccato
-“Allora, ascoltatemi tutti” urlò Laxus mentre i ragazzi idonei prendevano posto in prima fila davanti a lui.
-“Oggi, in seguito all’approvazione dei vostri docenti e in seguito ai vostri test, i seguenti alunni sono ammessi a svolgere un incarico di lavoro al massimo di classe D  con un team di tre persone: Vulcan Dragneel, Oberon Strauss, Rosemary Fernandez, Reiki e Nash Redfox e Nova Dreyar.
Le vostre prime richieste sono state accuratamente selezionate dalla presente Mirajane, quindi nonostante siano di bassa difficoltà non abbassate la guardia, detto ciò vi auguro il meglio, mocciosi ” concluse Laxus alzando al cielo la mano con il simbolo di Fairy Tail e seguito a ruota da tutti i presenti.
Uno ad uno i maghi chiamati presero due richieste e si divisero in due gruppi, dopo aver ricevuto le ultime istruzioni da Wendy, che nel corso di questi anni era diventata una bellissima donna dai lunghi capelli blu sciolti, e da Romeo.
Vulcan e Nash presero le due richieste ed iniziarono a leggere freneticamente per capire in cosa consistesse, Rosemary si avvicinò con fare sicuro a Vulcan :
-“Bè di cosa si tratta?”
-“Mph niente di complesso, dobbiamo catturare una maiale gigante nelle montagne del Nord e riportarlo al proprietario, ricompensa 30000 Jewels” disse Vulcan sorridente
-“Oh sembra interessante, bene allora io starò in squadra con te Vulcan”
-“Va bene, allora ci serve solo un altro membro per il nostro team” disse il ragazzo guardandosi intorno
Nova era leggermente lontana dai due, vicino al bancone dietro il quale si trovava Mirajane, aveva sentito Vulcan dire che avevano bisogno di un ultimo membro e volle farsi avanti, ma la timidezza la bloccò, quindi rimase in piedi sul posto per alcuni istanti, dopodiché si senti porgere delicatamente una mano sulla spalla.
-“Che c’è che non va Nova?” disse Mirajane affettuosamente
-“Ehm… vorrei entrare nel team di Vulcan…” disse la giovane ragazza fissando arrossita il ragazzo
-“Bè? Vai e chiediglielo” continuò Mirajane incoraggiandola
-“Mmm.. ma se dovesse dirmi di no?”
-“Fidati, non ti dirà di no!” incalzò Mirajane convinta delle sue parole
-“Mmm”
-“Stammi a sentire Nova, sei una bellissima e bravissima maga, Vulcan non ti dirà di no, siete amici no?!” continuò Mirajane che nel frattempo avevo afferrato delicatamente le spalle della figlia e la fissava diretta negli occhi.
-“Mmmm… va bene mamma” disse la ragazza abbracciando forte la madre e correndo via in direzione dei duo Vulcan Rosemary.
-“Ehm… scusa Vulcan, potrei unirmi al tuo team?”
-“Mmmm” si girò Vulcan distrattamente
-“Ehm…” mugugnò la ragazza intimorita dal silenzio del ragazzo
-“Certo che puoi, anzi ero quasi pronto a chiedertelo! Con la tua Demoniac Thunder Soul saremo invincibili Nova” disse il ragazzo afferrando con vigore la mano della ragazza che arrossì di colpo.
-“Oh grazie mille” rispose la ragazza chinando la testa
-“Bene il team RNV è pronto zia Wendy” urlò Vulcan all’indirizzo di Wendy, il loro supervisore per le prime richieste di lavoro.
-“Ben fatto ragazzi!” rispose Wendy sorridente mentre si avviavano decisi verso l’ingresso della gilda insieme all’altro team formato da Nash Reiki e Oberon e capitanato da Romeo.
-“Vediamo chi torna prima dall’incarico Vulcan, ci stai?” disse Nash in tono di sfida
-“Pff, è ovvio che vinceremo noi” disse Vulcan fiducioso abbracciando le sue compagne di squadra, nel completo imbarazzo di Nova.
-“Bene allora, gli ultimi a tornare saranno i servi dell’altro team per un intero giorno ok, carbonella?”
-“Ci sto, mucchietto di ferro” replicò Vulcan stringendo la mano a Nash.
-“Ah… Natsu… tuo figlio è la tua copia esatta” disse Mirajane sorridente e rassegnata dall’ingenuità di Vulcan
-“Perché lo dici Mira?” disse Natsu accigliato
-“Uff… lascia stare Natsu aahhaa” disse Lucy scoppiando in una fragorosa risata insieme a tutta la vecchia generazione di Fairy Tail.
-“Pff, vi capite solo voi” replicò Natsu offeso.
-“Fratellone aspetta! Quando ritornerai? Fratellone!” urlò Felicia divincolandosi dalla stretta di mano di Natsu
Vulcan udì la sorella, tornò di corsa indietro e inginocchiatosi davanti alla piccola sorella disse:
-“Stai tranquilla Feli tornerò presto”
-“Ma io non voglio che tu vada!” disse la piccola con le lacrime agli occhi
-“Mmmm… tieni, prenditi cura di questa finché non torno ok? E tieni d’occhio mamma, papà e Layla” rispose Vulcan avvolgendo delicatamente intorno al collo della sorella la sciarpa bianca a scacchi regalatagli da Natsu.
Felicia smise di piangere, annuì verso il fratello e lo vide allontanarsi nuovamente raggiungendo gli altri.
-“Ok Master, ragazzi, noi andiamo, ci si vede tra un paio di giorni” disse Wendy alzando la mano verso il cielo con il simbolo di Fairy Tail, al quale fecero seguito i ragazzi dei due Team e i presenti davanti l’ingresso della gilda.
-“Certe cose non cambiano mai vero?” disse una bellissima donna dai lunghi capelli biondi sciolti, mentre usciva dalla gilda.
-“Primo!” dissero i presenti in coro
-“Di generazione in generazione gli ideali di Fairy Tail sono stati tramandati, è tutto merito vostro!”
-“Bè questi sono i suoi ideali, gli stessi sui quali è stata fondata la gilda no?!” disse Natsu sorridente
-“Si…questa è Fairy Tail… una continua ricerca di avventura costellata da sentimenti di amicizia e amore!” rispose Mavis mentre una leggera brezza, come a voler marcare l’inizio di una nuova epoca,  le faceva aleggiare dolcemente i capelli.
-“Aye!”
Tutti i presenti si girarono verso Happy
-“Ehm no non sono stato io” disse il gatto anche lui sorpreso
-“E allora chi è sta…” disse Natsu che fu nuovamente interrotto dalla tipica risposta di Happy
-“Aye”
Lucy guardò con stupore la piccola Layla muovere lentamente le labbra e pronunciare quella piccola parola monosillabica.
-“Oddio la sua prima… parola!?” disse Natsu con una espressione da ebete
-“Dannazione Happy è tutta colpa tua “ disse Lucy scherzosamente
Tutti i presenti scoppiarono in una fragorosa risata che echeggiò per tutta la gilda, mentre guardavano con orgoglio la nuova generazione di Fairy Tail iniziare la loro nuova avventura.

Fine

Grazie a tutti coloro che hanno letto questa mia prima FF, sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti e dai complimenti ricevuti, un ringraziamento speciale va a Beatrice che mi ha spronato a scrivere, seppur attraverso una scommessa.
Grazie di nuovo e spero alla prossima J     

   
 
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