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Autore: Melaa    01/04/2016    3 recensioni
Sono passati 5 anni dalla battaglia, dalla distruzione di Voldemort, dalla morte di Fred, Remus, Tonks e tutti gli altri. Molte cose sono cambiate, Hermione ora è alla ricerca di una "nuova vita". Cosa succederebbe se, come lei, qualcun'altro stesse iniziando una "nuova vita"? Come andranno le cose?
Tratto dal primo capitolo:
[...] Il barman continuava a lanciare occhiate in direzione delle ragazze. A Hermione sembrò che il suo sguardo si soffermasse quasi sempre su di lei, ma appena lei se ne accorgeva il ragazzo faceva finta di nulla e continuava con i suoi affari.
"Hermione?"
"Si?"
"Il barman continua a guardare verso di noi, non sembra anche a te di conoscerlo?"
"In effetti si, ma non riesco a capire chi potrebbe essere." Dopo due secondi, Hermione spalancò gli occhi.
Questa è la mia prima ff, siate clementi :)
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Luna/Theodore
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Quel giorno era stato pesante per Hermione. Il lavoro le costava sempre tante energie.  Ma aveva deciso che quella sera sarebbe andata al pub dove lavora Malfoy, a qualunque costo. Doveva andarci, aveva davvero voglia di vedere Malfoy.
Era davanti all’armadio e sceglieva cosa mettersi, ma era indecisa.
‘Cosa potrò mettere? Non voglio che pensi che mi vesto in tiro per andare da lui. E se pensasse che voglio provarci?? Mmmh..  ho il diritto di vestirmi come voglio!’
Prese allora un vestito bianco abbastanza aderente, visto che il bianco le stava benissimo. ‘Sobrio e non esagerato’ pensò. A Hermione piaceva passare inosservata, ma non si accorgeva in realtà di quanto fosse il contrario.
Mancava ancora mezz’ora alle 21, era seduta sul divano e si sentiva stranamente in ansia. Era appena passato un giorno da quando Malfoy l’aveva invitata (si può dire così?) al pub, se lui avesse pensato che lei non aspettava altro che andare lì?
‘Basta paranoie Hermione. Malfoy ha ragione, il coraggio da Grifondoro dov’è finito?!’
‘Questa sera se n’è andato..’ ‘Basta Hermione. Ritrova il tuo coraggio e va. Chissenefrega di quello che pensa Malfoy. Infondo mi ha invitato lui.’
Finì di prepararsi e uscì di casa, alla volta del pub.
Arrivò in orario e, una volta entrata, constatò che non vi era ancora molta gente, ma lui c’era. Era lì al bancone che stava chiacchierando con Blaise Zabini.
Blaise Zabini?!
Proprio in quel momento Malfoy si accorse della sua presenza e rimase un attimo a guardarla, prima di sorriderle e chiamarla.

“Granger! Invece di rimanere impalata davanti alla porta e bloccare il passaggio, potresti venire qui a bisticciare con noi serpi, no?”
In quel momento stava passando un’altra barman (‘ c’è sempre stata?’ pensò Hermione) che guardò stranita Malfoy per quanto appena detto. Subito questo si apprestò a dirle: “è solo un gioco.” Questa dopouna risatina se ne andò.
Zabini era ancora intento a fissare leggermente sconcertato l’amico ma poi si girò verso Hermione sorridente. “Sì..Hermione, siamo serpi ma non mordiamo.”
Allora Hermione decise di avvicinarsi ai due, anche se un po’ delusa perchè pensava che l’invito da parte di Draco fosse solo per lei.

“Allora Granger, alla fine sei venuta. Vorrei fare le presentazioni ma credo vi conosciate già, o sbaglio?”

“Sì e direi che dato che ci conosciamo possiamo passare allo stadio successivo, eh?”

Draco lanciò un’occhiataccia all’amico. “Blaise, tieni le manacce a posto. La Granger è venuta qui per me, mica per te!”

Hermione rise. “Ciao eh! “  ‘Che tipi..’  “Non sono venuta per nessuno, avevo la serata libera e i miei amici erano impegnati. Allora.. Blaise, anche tu vivi qui o sei solo venuto a trovare il tuo amico?”

“Lavoro al Ministero della Magia. Dipartimento delle Catastrofi e degli incidenti Magici. Sono un Obliviatore. Ma comunque vivo qui con Draco, sono solo venuto a portargli una cosa che ha dimenticato a casa, ma potrei fermarmi se mi volete.”

“Certo che si!”

“Certo che no!” Tutti e due si girarono verso Malfoy, ma Blaise con uno strano sorriso in faccia. “Non hai da fare con Daphne?”

“No, stasera aveva altro da fare. Sono tutto per voi!”

“Yuppiiiii..” si avvicinò un cameriere a Malfoy per dargli le ordinazioni e questo si mise subito al lavoro.

“Allora Hermione.. non bevi niente?”

“Sì, prenderei un Earl Grey.”

“E Earl Grey sia!” Blaise si allontanò per andare da Malfoy  a dargli la prenotazione. Non sentiva cosa si dicevano, ma vedeva solo l’ ex-biondo che guardava trucemente il moro, che intanto si stava avvicinando a Hermione.

“Draco pensa che io ci stia provando con te, ti va di prenderlo un po’ in giro?”

“Perchè no!” disse Hermione ridacchiando.

“Ok, allora quando si avvicina fammi un segno, tipo così” disse facendole un sorriso smagliante “va bene?”

“Va bene.”

“Dimmi un po’, com’è che tu e Draco avete sotterrato l’ascia da guerra?”

“Beh, in realtà è solo da ieri che non ci scanniamo più. Ci siamo incontrati al supermercato, ma dopo qualche battibecco ha sbandierato la bandiera bianca. La prima volta che l’ho incontrato ero qui con Ginny, ma non mi ha trattato propriamente bene.”

“Tipico di lui..” Hermione gli fece il segnale che avevano concordato prima, segno che il diretto interessato si stava avvicinando. “.. ma lo sai che sei  davvero soprendente?”

“Blaise, che stai facendo?”

“Nulla, elogio la ragazza che ho qui di fronte. Però ora devo scappare, c’è Friends in tv che mi attende. Arrivederci Hermione!”

“Ciao Blaise, è stato un piacere rivederti!”
Il moro fece un sorriso a 32 dietri all’amico da dietro Hermione prima di andarsene.

“E così.. Blaise Zabini, eh? Non mi sarei mai aspettata di vederlo qui. Beh nemmeno te, se per questo..”

“Già. Siamo diventati ottimi amici un anno dopo la fine della guerra. Ora che ho trovato lavoro qui mi ha offerto di condividere il suo appartamento.”
E continuarono a chiacchierare del più e del meno per tutta la sera, nonostante Malfoy dovesse spesso preparare le ordinazioni che gli chiedevano.
 
Era l’ 1 passata, ma Hermione e Malfoy erano ancora li che chiacchieravano.

“Granger, noi tra 10 minuti chiudiamo ma se hai voglia potresti aspettarmi e potremmo andare a fare una passeggiata.”
Hermione guardò l’orologio. ‘ Accidenti se è tardi!!’ “Scusa Malfoy ma credo che io debba andare a casa, è un po’ tardi..”

“Ok, non c’è problema.”
‘Trasgrediamo per una volta!’

“Sai una cosa?Ho cambiato idea, ci sto. Ti aspetto fuori!”
Corse fuori e tanto per ingannare il tempo decise di scrivere a Ginny.
Cercò il telefonino nella borsa e ci mise un po’ a trovarlo, dato tutte le cose che vi erano li dentro.
Aprì la conversazione con Ginny e iniziò a digitare.

-Ginny! Non crederai mai dove sono. Indovina.
H.-
Dopo qualche minuto guardò di nuovo l’orologio, non aveva pensato che era tardi e a quell’ora Ginny avrebbe potuto dormire. Ma la risposta arrivò.

-Hermione!!! Ma lo sai che ora è? Che ci fai sveglia?? Dove diavolo sei?? Indovino. Mmmh. Sei al pub con Malfoy.-

-Esatto. Sono proprio qui. Abbiamo passato la serata insieme e ora mi ha chiesto di aspettare che chiudesse il pub per fare una passeggiata.-

-Cosa?? Io stavo scherzando! Non dirmi che un demone si è impossessato del tuo corpo. La mia amica Hermione Granger non sarebbe mai andata a dormire così tardi per stare con un ragazzo. Per Malfoy!! No dico! M-a-l-f-o-y!!!!!!!!!!!! La passeggiata la fate nel tuo letto?-
Però Hermione, che intanto stava ridacchiando, non ebbe il tempo di rispondere, perchè da dietro di lei spuntò  Malfoy che le chiese: “Ti stai divertendo? Non ti starai facendo beffe di me spero.”

Hermione diventò di un viola intenso. “N-o no, stavo messaggiando con Ginny che mi raccontava che stasera ha messo il rossetto a Harry mentre dormiva.”

“Ahahah, e così ora lo Sfregiato dopo aver sconfitto il più grande Signore Oscuro di tutti i tempi si fa mettere i piedi in testa da una ragazzina? Che pollo. Ho sentito che è ancora fidanzato con la Weasley, che spreco. Per lei, intendo.”

Hermione non seppe il perchè ma provò una strana nota di gelosia. “Non direi, stanno benissimo insieme. Da quando si sono fidanzati Harry è cambiato, è molto più felice. Stanno per sposarsi. Non sarai invidioso eh Malfoy?”

“Di Potty? Non credo. Non ho nulla contro di lui, non più almeno. Anche se ti confesso che ai tempi della scuola ero.. geloso.” Vedendo che Hermione ridacchiava si apprestò a difendersi. “Non di lui. In un certo senso si.. a lui riusciva sempre tutto. Invece a me niente.. capitavano solo “disgrazie”. Io non ho potuto scegliere in un certo senso..”

“Spiegati meglio.” Disse Hermione, incamminandosi verso casa sua con Malfoy.

“Sapevo quello che stavo facendo. Sapevo che era sbagliato quello che stavo facendo. Ma dalla parte “cattiva” avevo i miei genitori, dalla parte “buona” non avevo nessuno. L’ho fatto per mio padre, per salvarlo dal Signore Oscuro, che l’aveva preso di mira dopo il suo fallimento della missione al Ministero. Non avrei mai ucciso Silente, nemmeno se al posto mio non l’avesse fatto Piton. Non rifarei niente di ciò che ho fatto, nemmeno per salvare la pelle di mio padre. A quei tempi ero succube di lui, anche se capivo che sbagliavo non avevo la forza per ribellarmi.”

“Lo capisco.. fossi stata in te avrei fatto la stessa cosa, probabilmente.”

Malfoy rise. “No. Tu sei la so-tutto-io Granger, la strega più brillante degli ultimi anni. Tu avresti trovato un modo per spuntarla, alla fine.Io sono stato stupido..”

“Non dire così Draco. Sbagliare è umano.”

“Già. Ma riguardo alla scenetta con Blaise.. non guardarmi così perchè ho capito che fingevate, lo conosco da una vita. Comunque.. a te lui non piace, vero?”

“E’ carino e simpatico, ma non sono interessata. Perchè?”

“No così... sai, lui esce con Daphne Greengrass e ecco non vorrei che ci stessi male.”

“Oh no tranquillo. Daphne Greengrass eh? Wow.”
Erano arrivati davanti alla porta di casa di Hermione.

“Io sono arrivata.. vuoi entrare?”

“No grazie, domattina ho delle cose da fare e conoscendomi potrei svegliarmi al pomeriggio. Senti.. non è che mi lasceresti il tuo numero? Se vuoi, così ogni tanto ci sentiamo.”

“Certo!” Rispose Hermione, forse un po’ troppo energicamente, mentre guardava Malfoy che estraeva dalla tasca dei jeans il telefonino. Gli scrisse il numero e poi si apprestò a salutarlo, baciandogli le guance.

“Ciao Draco, allora ci sentiamo.” Hermione al contatto della la pelle calda di Malfoy sentì un brivido, ma non di freddo. ‘Wow..’

“Mi hai chiamato Draco.”

“Cosa?!”

“Mi hai chiamato Draco!”

“Oh, ehm.. scusa Malfoy.” Disse, diventando leggermente rossa.

“Non fa nulla Hermione.. Draco va più che bene. Ci sentiamo presto.” E si avviò con l’ombra di un sorriso sulla faccia da dove erano venuti lui e Hermione.

‘Presto.’

‘Presto.’
 
 
Spazio mio
Scusatemiiiii! Questo capitolo è particolarmente lungo ma sono fatta così, a volte mi escono romanzi interi, a volte 2 o 3 pagine. Non mi convince molto per alcuni versi, ma ho deciso di pubblicarlo lo stesso. Fatemi sapere se a voi piace. Baci!
   
 
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