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Autore: _heartbeat_    01/04/2016    1 recensioni
-Domani Swan!I pensieri negativi rimandali a domani, come delle scuse quantomeno dovute a tutta Storybrooke e le più sincere e vere a tuo figlio- riprese fiato, poi si ricordò di non aver finito il suo discorso.-Ah, un’ultima cosa, dimenticavo questo...-
Emma non ebbe il tempo di chiedere o mostrarsi stupita che si vide arrivare la mano di Regina dritta in una guancia.
Il dolore le annebbiò la vista per un attimo prima che si risvegliasse.
-E questo?-
-E’ per avermi fatto tanto male, se prima ti punivo mi avresti uccisa quindi meglio ora che mai-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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C’era una volta una foresta incantata piena di creature magiche, fate, maghi, streghe e gloriosi cavalieri che amavano girare in lungo e in largo per i sentieri terrosi.In quella misteriosa regione viveva un’importante famiglia che regnava pacificamente e con giustizia.
Poco distante dalla dritta via che portava al castello si ergeva un minuscolo podere posseduto da un’altra famiglia importante ed altrettanto nobile di sangue; il padre, un vecchio signore con i baffi, aveva una bellissima figlia dai capelli corvini e le labbra rosse come la più matura delle mele.La ragazza amava alla follia il suo caro padre e non perdeva occasione per confortarlo dopo la morte della moglie, un giorno, non molto tempo dopo, accadde che, a palazzo, la giovane regina venne a mancare dando alla luce sua figlia e il padre, attirato da una nuova prospettiva di vita più ricca ed agiata presentò al re vedovo la sua amata figlia.
 
-Swan, basta!Questa ricorda troppo la favola di Biancamelma e del suo Principino striminzito e non vorrei ricordarti la posizione che avevo in quella storia.Cambia, hai una scelta vastissima!-
Regina era seduta nella biblioteca di Storybrooke su una delle sedie che circondavano l’enorme tavolo.Attorno a lei una moltitudine di pile di libri di diverso spessore.
Emma sorrise arrampicandosi sugli scalini della scale per ragiungere un altro livello.Appena ebbe afferrato la sua nuova scelta la buttò nel vuoto sotto di lei ricevendo la conferma del suo arrivo a destinazione grazie ad un tonfo che fece sobbalzare i presenti.
-Hai orecchie Regina.Vediamo se sei pronta uguale-
 
Dopo un altro sfortunato incontro con il Gatto e la Volpe...
 
-Banale anche questa!- esclamò senza alzare gli occhi dal suo foglio.
-Eddai Regina, lasciami almeno arrivare al punto, così non vale!- sbuffò la bionda.
Regina alzando gli occhi al cielo diende il permesso all’altra di parlare.
-Comunque sei prevedibile!-
Emma respirò soddisfatta schiarendosi la voce.
-A volte va bene così-
 
...dicevamo...dopo l’incontro con il Gatto e la Volpe, fu imprigionato dal Giudice, quindi incatenato da un contadino come cane da guardia alle galline.Pentito delle sue malefatte, Pinocchio andò in cerca del suo papà Geppetto, che aveva preso il mare per raggiungere il suo burattino.
 
-Sul serio Emma?Devo indovinare anche questa?E’ palesemente scontata e il signorino “io sono un burattino e non mi fermo mai” è un po’ passato di moda!-
-Ehii!- Emma le pizzicò il braccio amichevolmente –Porta rispetto al povero Pinocchio.E poi non trovi una certa somiglianza anche tra questa favoletta e la tua vita?-
Regina la guardò stralunata scuotendo la testa.
-Nah, non ci vedo niente di simile!-
-Bisogna spiegarti tutto a te!Io sono Pinocchio, tu il Gatto e la Volpe e Graham è il Giudice-
-Troppi film mentali miss Swan- sfogliò qualche pagina –E poi io sarei addirittura entrambi?-
-Forse non sono nemmeno abbastanza-
-E Graham il Giudice? Seriamente?-
Emma rise rimettendo a posto il volume.
-Regina fossi in te non mi sentirei nella posizione adatta per parlare contro di lui-
Regina arrossì e rabbrividì allo stesso tempo ripensando alla sua pseudo relazione con Graham.
-No, non capisco cosa intendi-
-Forse preferisci immaginartelo come un amministratore delegato in completo grigio e scarpe nere lucide con una strana, pericolosa e alquanto insana schizzofrenia e ossessione per catene, frustini e cinghiate sul culo.Dimmi un po’, era così anche con te?No, perchè io mi sarei ribellata immediatamente!-
-EMMA SWAN! Non mi sembra l’ambiente adatto a parlare di cose del genere e poi, dove te le inventi tutte queste cose?Hai una fervida immaginazione, Swan-
In quel momento entrò nella grande sala Henry, accompagnato come al solito dal suo zainetto e dal suo sorriso.
-No ma’! Emma non ha inventato proprio niente, è tutto scritto in uno di questi qui!- disse indicando un volumetto alquanto floscio e grigio.
Cinquanta sfumature di Grigio.Appunto, come aveva immaginato.E che fantasia poi.
Regina scandalizzata scosse la testa mettendo da parte
-Questo magari evitiamo di leggerlo miss Swan!-
Emma rise animatamente.
-Ma come, già me lo immaginavo!-
-Swan, cambia genere.IMMEDIATAMENTE E SENZA NO!-
Henry le passò un volumetto abbastanza spesso con una copertina finemente decorata e molto graziosa.
 
Se sei un sognatore, fatti avanti, se sei un sognatore, un mentitore, un desideratore, un compratore di elisir d’amore...Se sei un fingitore, vieni al mio focolare: dobbiamo tessere storie con fili luccicanti.Vieni avanti! Vieni avanti!
 
Finito di recitare Emma battè il cinque ad Henry complimentandosi per la scelta che sapeva avrebbe messo in crisi l’altra madre.
Regina corrugò la fronte persa nei suoi pensieri mentre, in fondo al corridoio, la figura sfrecciante di Belle attirò l’attenzione del ragazzino che le corse in contro per aiutarla.
-Henry sta prendendo una brutta piega, si sta schierando dalla tua parte e non dalla mia e questo è preoccupante!-
-Già, a quest’ora tre anni fa sarei già stata arrestata tre volte e condannata all’esilio altre dieci dal  nostro amato sindaco, la “Regina Cattivella stronza forte e sempre bella”, non sei d’accordo con me?-
-Io non sono stronza, e sono sempre la più bella del reame.La mia era una forma di protezione signorina Salvatrice! Comunque sono in panico, non ho idea di che passo sia.Indizio?-
Emma si mise a cavalcioni sulla sedia di fronte a quella della mora.
-Lo sai che sono vietati, comunque è stata messa anche come introduzione di un libro-
-Questo dovrebbe aiutarmi?Ci sono centinaia di introduzioni- disse con il suo solito ghigno perfido, Emma alzò il sopracciglio – Va bene, va bene, mi arrendo.La prossima cioccolata da Granny’s te la pago io.Hai vinto, ma siamo due ad uno.Il titolo?-
Emma esultò felice, riuscire a farsi pagare le colazioni e le merende da Regina era un’impresa ardua ma mai impossibile specialmente se usava le loro sfide sui libri.Ce l’avrebbe sempre fatta a fare almeno un punto.
- Comunque è “Strada con uscita” di Shel Silverstein.E’ l’introduzione di “Cuore di inchiostro”.Devi assolutamente leggerlo!-
Regina annuì guardando l’orologio, mancavano ancora due ore alle sette, sarebbero potute rimanere ancora per un po’.
-Lo farò, nel frattempo stai attenta al tuo elisir d’amore Swan!-
-Capirai cosa mai potrà succedere-
-Non sottovalutare mai il suo potere, rende schiavo chiunque!-
La bionda rimise a posto ciò che aveva preso accarezzando con cura le copertine dei vari libri assaporandone la diversità al tatto, la morbidezza, il freddo o il caldo.
Le piaceva passare tempo in biblioteca con Regina, almeno su quel punto si erano trovate d’accordo, si erano molto avvicinate in quel periodo, avevano stretto amicizia e iniziavano a conoscersi veramente.
 
Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.Un amico capisce i limiti dell’altro e lo aiuta.I veri amici condividono anche il silenzio.I veri amici si prendono sempre cura uno dell’altro.I veri amici condividono i sogni e le speranze.I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita.
Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti.I veri amici si aiutano a superare qualsiasi difficoltà
 
-Questa mi piace Swan, è dolce e vera e non lo so, mi ricorda quasi un cuscino morbido e caldo pronto ad accoglierti e non farti fare male.Un ammortizzatore-
-Mi spieghi dove vedi un cuscino in queste righe che ho letto?Parlano di gatti non di piume e cuscini-
-I gatti sono morbidi, e poi stavi parlando di amicizia e l’amicizia è come un enorme cuscino morbido pronto ad attuttire ogni colpo e a farci rimbalzare per tornare in piedi-
Emma sorrise immaginandosi la scena: Regina che precipitava e rimbalzava di testa su un cuscino grande quanto quel tavolo per tornare in piedi.Era una bella metafora doveva ammetterlo, i suo complimenti andarono a Regina e alla sua quasi inutile e invisibile fantasia.
-Comunque hai ragione, è molto bella questa frase!-
 
C'è quell'amica un po' sboccata che si mette sempre in mostra, ma che ci fa ridere tanto;Ci sono amiche con cui andiamo ovunque, quella con cui abbiamo discusso del primo ragazzo di cui ci siamo innamorate;C'è l'amica che ci critica senza cattiveria ogni 5 minuti, quella che sa tutto, quella così dolce che ci abbraccia all'improvviso;Quella con cui abbiamo condiviso il letto in quel viaggio che fu un po' l'iniziazione della nostra vita di "Donne";Quella a cui raccontiamo davvero di tutto e dalla quale siamo sempre state capite.Le amiche sono con noi nei momenti peggiori della vita.L'amica che abbracciamo in silenzio e la sentiamo piangere e quella che ci offrì la spalla giusto un secondo prima di scoppiare in lacrime;Quella che fa tutto ciò che le chiediamo.L'amica che ci ascolta quando siamo innamorate e stiamo lì ore parlando della stessa persona;Quella che ci chiama solo il giorno del nostro compleanno, e che alla fine a noi piace così;Quella che sembra nostra madre e vive dispensando consigli;E l'amica per cui subito provammo un bene enorme, senza riuscire a spiegarlo;Quella che facemmo intristire per stare con un'altra che non valeva nulla;L'amica che ti diede il consiglio più sensato della tua vita, che però non hai mai ascoltato;L'amica che paga per noi quando siamo senza soldi in tasca;L'amica che ci era tanto legata, ma che poi si allontanò da noi e ora non sappiamo più nulla di lei;E l'amica che è come una sorella per noi;
 
-E io sarei?- domandò curiosa Regina massaggiandosi le tempie, era stanca ma si era divertita.
-L’amica che critica ogni cinque minuti, quella che mi finanzia quando sto a secco, quella che ho sentito piangere e che avrei voluto consolare anche quando non potevo o non lo sapevo neanche io, quella che è peggio di mia madre e l’amica madre di mio figlio- rispose tutto di un fiato la bionda diventando rossa per lo sforzo.
Regina rise e si appoggiò alla spalla di Emma.
-Respira!Hai finito?-
Emma scosse la testa tamburellando con le dita sul legno.
-Ancora?E che cosa manca scusa?Hai fatto una lista lunga un chilometro-
-Potrebbero esserci centinaia di altri appellativi, ma...-
-Ma?Dai Swan, odio essere curiosa!- piagnucolò Regina.
-Non è vero, tu adori essere curiosa-
-E va bene, dai, mi piace e lo sai, ora muoviti o farà in tempo ad arrivare Natale-
-Sei l’amica più speciale di tutte-
-Sarebe a dire?-
Emma prese un enorme respiro.
-Sei l’amica che “accidentalmente” e “senza alcuna intenzione” ha cercato di uccidermo quattro volte circa ma che in un modo o nell’altro non potrò mai scordare o lasciare andare via perchè ormai sei qui, dentro la mia vita e sulla mia vita, e non posso cancellarti anche perchè dovrei ucciderti, sai troppe cose di me-
-Tu per me sei l’amica rompiballe, guastafeste, pasticciona, divertente e terribilmente imbranata e malsana-
-Grazie, molto meglio così-
-Amica “ti arrivo tra i piedi e non mi sposto più”- disse Regina indicandola e rivolgendole il più smagliante dei sorrisi.
-Amica “ faccio la dura e la cattiva ma mi sciolgo con i peluches e due favolette”-
 
 
TRIANGOLO DEI BERMUDA :D :
Saaalveee! Come già avevo fatto capire avevo intenzione di iniziare una raccolta perchè era moolto più comodo sia per me che per voi.
Spero di avervi soddisfatto un po’.
I libri citati sono: una versione molto personalizzata e assolutamente mia di Biancaneve, una passo tratto da Pinocchio ( questa volta originale), il pezzo di Silverstein che fa da introduzione a cuore di inchiostro, Storia di un gatto e del topo che divento suo amico di Sepulveda e infine un pezzetto sull’amicizia che ho trovato in giro ma che non è mio.Leggete assolutamente i librei citati perchè, insomma, se sono citati ci sarà un motivo :D
Come sempre se vi va recensite, mandate un messaggio, un commento, una frase, quello che vi va di fare, basta anche leggere semplicemente (Però se recensite è meglio)
A presto :) un bacio!
Ce:) 
  
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