Magical Inferno
1.
Intro
Oblio, è questa l’unica parola che può definire il
luogo dove finiscono le anime subito dopo la morte. E, persa in quell’oblio, si
trova una fanciulla. Piange, ha paura, è appena arrivata lì e lo shock provocatole
dalla sua prematura dipartita la scuote ancora.
D’un tratto alle orecchie della giovine arriva una voce.
“Povera
creatura, morire così presto… È una vera ingiustizia, non trovi?”
La
piccola trema e si guarda intorno. Niente, intorno a lei c’è solo il nulla
infinito.
-C-Chi
sei? Cosa vuoi da me?
“Oh,
non avere paura, fanciulla, sono tuo amico.”
La giovane tira su col naso, ma non osa parlare.
Nonostante il tono amichevole dell’entità, lei ha ancora paura.
“Sono
qui per darti una mano. Ti piacerebbe tornare in vita, vero?”
La fanciulla annuisce, sperando che la creatura
riuscisse a vederla.
“Bene.
Io non solo ti farò rinascere, ma ti donerò anche dei poteri che tu non puoi
neanche immaginare.”
-P-Perché mi aiuti in questo modo?
“Perché
ho bisogno di qualcosa in cambio. Ma non preoccuparti, ti affiancherò qualcuno
che ti spiegherà tutto nel dettaglio. Ora torna in vita, fanciulla, riprendi la
tua esistenza da dove si è interrotta e cresci. La tua forza diventerà la mia e
la tua vita avrà un nuovo scopo. In fondo non posso aspettare che essi si
uccidano tra di loro, ho fame e la fame mi rende sempre impaziente…”
Tempo dopo, nel mondo dei vivi, ragazzi e ragazzi di una
scuola superiore giapponese chiacchierano tra loro, eccitati dalla novità che
sta per sconvolgere la loro vita scolastica.
-Quindi oggi arriveranno gli studenti stranieri?
-Già! Ho sentito che saranno una trentina, quindi
quasi due per ogni classe!
-Waaah, davvero? Chissà chi
ci capiterà!
Il brusio andò avanti anche quando l’insegnante
responsabile entrò in classe, tanto che l’uomo dovette schiarirsi con forza la
voce per far tacere i suoi alunni.
-So che siete tutti elettrizzati all’idea di conoscere
i nostri ospiti stranieri, ma prima facciamo l’appello.
Mentre il professore iniziava ad elencare come ogni
giorno i nomi dei suoi studenti, una ragazza guardava il mondo fuori dalla
finestra, persa nei suoi pensieri: aveva ben altre cose di cui occuparsi degli
studenti venuti nella sua scuola per uno scambio culturale, doveva pensare a
quale creatura avrebbe affrontato quel pomeriggio, che strategia avrebbe usato
per ucciderla e a quanto l’esecuzione avrebbe reso felice il suo “benefattore”,
delle faccende scolastiche le importava ben poco. Ma almeno una cosa in quel
cambiamento destava la sua attenzione.
“Chissà se tra gli stranieri c’è qualcuna come me…”
Intanto nel corridoio, mentre attendeva di essere
chiamata e presentata alla classe, una ragazza di un altro paese si poneva la
stessa domanda.
~~~~~~~~~~~~
Yes, altra fic ad OC.
Perdonatemi, ma non sono proprio riuscita a resistere—Inoltre, pur avendo molte
idee per Sweet Dreams, la
scarsità e la lentezza con cui mi arrivano i pareri dei partecipanti mi blocca
e non posso continuare. In fondo come posso continuare una fic
ad OC se non ho pareri sugli OC stessi? Ma torniamo a questo lavoro… Come
avrete notato, il capitolo è estremamente vago: non viene fatto un nome, non
c’è un vero e proprio protagonista in questa introduzione e vi spiego subito il
perché: non voglio mettere un mio personaggio al centro di questa storia, bensì
uno dei vostri! Già, l’OC che mi ispirerà di più tra quelli che mi arriveranno
diventerà il protagonista principale di questa storia. Attenzione però, vorrei
che il fulcro di questa storia sia il confronto tra le “maghette”
e persone normale, quindi anche il personaggio di IE che finirà per
“interessarsi” al vostro OC svolgerà un ruolo importante nella scelta, anche
perché penso che il prossimo capitolo sarà narrato proprio dal punto di vista
di quest’ultimo. La storia è una AU, quindi potete scegliere un qualsiasi
personaggio di IE proveniente da qualsiasi serie, dalla classica alla GO, ed i pg potranno essere compagni di scuola dell’OC, insegnanti,
amici che vanno ad altre scuole, estranei incontrati per strada… Non bidelli,
nella scuola giapponese i bidelli non esistono. L’ambientazione scolastica sarà
molto importante per la storia, quindi vi consiglio di tenerne ben conto. Ho intenzione
di dare un buon peso a tutti, sia studenti che insegnanti, infatti ho già
deciso che il ruolo di preside della scuola verrà ricoperto da Toudou Heikichi,
il presidente dell’El Dorado.
Altra piccola precisazione: gli OC devono essere
esclusivamente in età scolastiche e FEMMINE. Un po’ soffro ad escludere così
gli OC maschili, ma per questioni di trama mi servono pg
femminili, quindi ricordatevelo. La presenza degli studenti stranieri vi darà
la possibilità di spaziare sulla nazionalità del vostro OC, ma vorrei comunque
limitare il numero di pg stranieri a 4-6 massimo per
questione di statistica, quindi yay, datevi alla
pazza gioia con delle belle giapponesine! Non ho ancora scelto un numero fisso
per quanto riguarda il numero finale degli OC, ma non penso di sceglierne più
di 12: voglio mantenere il numero basso per permettere a tutti i pg di avere abbastanza spazio. Con tutta probabilità
inserirò anche un mio personaggio, e molto probabilmente sarà Cassandra, OC già
utilizzato in altre storie a cui voglio troppo bene, ma avrà un ruolo
secondario. Come ultima cosa vorrei chiedervi se, per seguire meglio questa fic ed i suoi sviluppi, oltre a magari darmi pareri e
consigli, vi piacerebbe formare un gruppo su Whatsapp
o su Telegram, anche per evitare di “perderci per
strada” tra un aggiornamento e l’altro ed assicurarvi che sono viva e che il
progetto non è morto. Fatemelo sapere nelle recensioni, perché è una cosa che
mi piacerebbe davvero fare con tutti i partecipanti. Detto questo, vi lascio
alla scheda per il personaggio.
Nome:
Cognome:
Età:
(Dai
15 ai 19 anni)
Nazionalità:
Aspetto
fisico:
Carattere:
Storia:
(Siate sintetici ma esaustivi)
Età e
causa della sua morte: (Yep,
tutte le maghette sono spirate prima di acquistare i
loro poteri, quindi vi prego di scrivere qui a quanti anni e come sono morte.
Tenete a mente che diventano maghe subito dopo la rinascita, quindi una ragazza
morta in tenera età sarà una maga più esperta, mentre quelle morte più di
recente saranno delle novizie alle prime armi. Tenete anche conto dell’impatto
che il tipo di morte ha avuto sul vostro pg. Mi
spiego: il ricordo della dipartita rimane, quindi se la causa della morte sarà
stata violenta questo sicuramente graverà sulla psiche del vostro OC, mentre se
sono morte in maniera più “serena” saranno loro stesse più serene.
Sbizzarritevi e, mi raccomando, siate originali!)
Arma
utilizzata:
Vestiti
da maghetta: (Beh,
questa fic, come ho già detto, è lievemente ispirata
a Madoka Magica, e lì ogni maghetta
ha il suo vestito particolare e fronzoloso. Scrivete
qui come saranno vestiti i vostri pg una volta
trasformati)
Elemento
magico: (Anche qui,
sbizzarritevi! Potete andare dai più classici elementi come il fuoco o l’acqua
a roba più complessa come la lava o il ghiaccio, toccando anche cose più
astratte come il tempo e lo spazio)
Personaggio
di IE:
Nome:
Età:
Professione:
Rapporto tra i due:
Fatina:
(Avete
presente quelle in The Legend of Zelda che in ogni gioco seguono il
protagonista? Ecco, queste fatine sono coloro che l’entità ha affiancato alle
nostre maghette per spiegar loro come funzionano le
cose ora che sono rinate. Rimarranno dei globi di luce con le ali, ma voi
potete decidere loro che nome avranno, il loro colore ed anche il loro
carattere. Oppure darmi carta bianca e far fare a me, basta che me lo dite qui)
Paure:
Particolarità/Altro:
(Mettete
qui le particolarità del vostro OC o qualsiasi cosa che non siete riuscite ad
inserire nelle sezioni precedenti e che pensate mi servirà durante la
scrittura)
Bene, e con questo è tutto! Le iscrizioni termineranno
l’otto aprile, così nel weekend avrò tutto il tempo per scrivere e postare il
primo capitolo. Spero che parteciperete in tanti!
A presto,
Lau