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Autore: ARed    02/04/2016    5 recensioni
Bella ha 16 anni e nel giro di poche ore perde tutto, il suo fidanzato, la sua famiglia, la sua casa, rimane sola. Perché dentro di lei cresce il suo pesciolino.
A 25 anni si trasferisce a Seattle ed li che il destino gli farà rincontrare il padre del suo bambino..
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Capitolo 18 - Bella/ Edward

NOI
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019

EDWARD

<< Buongiorno papi>>, disse la mia principessa entrando in camera mia e di mia moglie per poi saltare sul letto.
La presi in braccio e me la spupazzai tutta la mia bambina che da pochi giorni aveva compiuto tre anni, era dolcissima ed aveva una cotta per il suo papà.
<< Buongiorno principessa>>, dissi facendole spazio nel lettone, Bella dormiva ancora. Ultimamente dormiva molto.
<< Buon coplelanno papi!>>, mi augurò accocolandosi a me. Stavo invecchiando, per la miseria, ma era bello se accanto a te c'era una donna bellissima e due figli stupendi.
Amavo Daniel, l'ho amato fin da subito, da quando ho scoperto della sua esistenza, lui e sua sorella erano il centro del mio mondo e di quello della mia meravigliosa moglie. Noi quattro insieme eravamo la famiglia più felice e bella del mondo, e non per la casa o per i soldi, no.. il nostro era un amore puro e sincero, questo c'era alla base della mia piccola ma grande famiglia.
<< Grazie amore di papà>>, era uguale a Bella, i capelli castani con qualche riflesso ramato, gli occhi erano verdi come i miei, per il resto aveva la dolcezza e il carattere di mia moglie.
<< Buongiorno amore mio>>, le dissi quando aprì quei magnifici occhi nei quali mi perdevo sempre.
<< Buongiorno>>, rispose lei posandomi un bacio sulle labbra.
<< Che callini, ora batta, papì è mio!>>, disse la mia gelosona.
<< Allora bacio anche te piccola Marie>>, la prese e cominciò a darle tanti bacetti e a farle il solletico. La mia bambina cominciò a ridere ed era la cosa più bella del mondo sentire il suono della sua risata. Era quasi tutto perfetto, mancava Daniel, che era partito assieme ad Emmet, Jacob e Charlie per andare a Los Angeles a vedere i Lakers. Amava il basket il mio ometto ed era anche un bravo giocatore. Passavamo interi pomeriggi a giocare al parchetto, con Marie e Bella che facevano le cheerleader.
<< Batta mamma, ti plego!>>, la supplicava la birbantella, però sua madre non l'ascoltò e allora decisi d'intervenire.
<< Papi no.. anche tu>>, continuava a ridere mentre anch'io le facevo il solletico.
<< Va bene, basta. Vai a vedere i cartoni.. mamma e papà ti raggiungono tra poco..>>, le dissi aiutandola a scendere dal letto, amava guardare Masha e Orso al mattino, tanto che aveva imparato ad accendere la televisione da sola, ma Bella non la lasciava per più di un'ora al giorno ed io ero d'accordo con lei.
<< Auguri, amore mio>>, disse mio moglie salendo a cavalcioni su di me e cominciando a baciare ogni punto del mio viso.
Catturai le sue bellissime labbra e approfondì il bacio, amavo quei risvegli in particolar modo nell'ultimo periodo.
<< Amore vieni con me in bagno..>>, le dissi prendendola in braccio e andando nel bagno personale della camera.
<< Perché siamo qui?>>, domandò confusa.
<< Amore, lo so che volevamo aspettare..>>, le dissi aprendo uno dei armadietti del bagno.
<< A fare cosa?>>, non se ne era accorta.
<< Ultimamente sei.. diversa..>>, dissi prendendo il suo viso tra le mie mani.
<< Non capisco, spiegati..>>, mi misi dietro di lei davanti al grande specchio, e le mostrai il contenuto della scatola.
<< Un test di gravidanza?>>, domandò confusa prendendolo in mano.
<< L'altro giorno al Mc hai preso un hamburger..>>, lei sorrise coprendosi il viso e diventando rossa.
<< La confezione dei Tampax è li intatta da un bel po'..>>, le dissi indicandole la confezione all'interno del armadietto.
<< Oh cavoli!>>, esclamò voltandosi verso di me con ancora la scatolina in mano.
<< Hey.. va tutto bene>>, lei non aveva ancora superato quello che le era successo quando aveva scoperto a soli 16 anni di aspettare il nostro Daniel.
<< Facciamo questo test!>>, Bella aprì la scatolina e mi fissò.
<< Cosa c'è?>>
<< Devo fare pipì esci!>>, mi disse indicando la porta.
<< Ti ho vista nuda! Cosa cambia?>>
<< Fuori>>, uscì, se era incinta meglio non contraddirla. Poco dopo rientrò in camera con il test in mano.
<< Se Marie e Daniel non lo vogliono?>>, domandò sedendosi sul letto.
<< Ne saranno felicissimi.. quanto dobbiamo aspettare?>>
<< Ancora un minutino..>>, disse passandomi il test, m'inginocchiai davanti a lei e le baciai la mano sulla quale tre anni prima avevo messo la fede, che non aveva mai più tolto.
<< Pronta?>>, le chiesi quando anche l'ultimo minuto passò, lei annui ed io lo girai, due bellissime linee rosa comparivano sul test ed anche un numero. Una gioia immensa mi travolse sorrisi a Bella che si era commossa aveva capito, posò una mano sul suo ventre e subito la mia la raggiunse.
<< È qui dentro da circa cinque settimane il pesciolino!>>, esclamò.
<< Come fai a saperlo?>>
<< Sul test c'è scritto>>
 << Grazie, amore per questo bellissimo regalo di compleanno>>, dissi fiondandomi sulle sue labbra e lei ricambiò, << Ciao pesciolino..>>, baciai quella pancia ancora invisibile.
Mi aveva fatto il più bel regalo di compleanno, ogni giorno ringraziavo il cielo per averla riportata da me.
Il mio rapporto con mia madre era leggermente migliorato ed anche quello con i genitori di Bella, ma dimenticare era impossibile.
<< Papii, ho fame..>>, urlò la mia bambina da camera sua.
<< Arrivo tesoro>>, dissi alzandomi, << Preparo la colazione, tu vestiti amore>>, la baciai ed uscì dalla camera.
<< Ah, qualche voglia particolare?>>, le domandai inserendo la testa nella camera.
<< Edward Cullen. Non fare il simpatico ora.. non ti conviene adesso!>>, avrei soddisfatto ogni sua voglia, avrei continuato a renderla felice. << Ti amo>>, le dissi scendendo in cucina con Marie in braccio.
<< Papi, mi metti la Nutella?>>, domandò facendomi gli occhi da cucciola, ed io non riuscivo proprio a dirle di no, mai.
<< Certo principessa, ma non dirlo a mamma!>>, le scoccai un bacio sulla guancia prima di posarla sul suo seggiolone.

BELLA
Ero incinta ed ero felice. Io ed Edward avevamo previsto di avere altri figli, ma volevamo aspettare che Marie crescesse un pochino, però era arrivato ed io ne ero contentissima.
Era davvero bizzarra la cosa, lui si era accorto del mio ritardo e di tutte le altre conseguenze della gravidanza, compresa quella di mangiare hamburger quando ero incinta.
Mi alzai dal letto e, una volta vestita, scesi in cucina a fare colazione con i miei amori, Daniel mancava, ma nel pomeriggio saremmo andati a prenderlo assieme all'aeroporto.
<< Certo principessa, ma non dirlo a mamma!>>
<< Dirmi cosa?>>, dissi palesando la mia presenza.
<< Nulla mami..>>
<< Marie Elizabeth Cullen, cosa hai chiesto a tuo padre?>>, le chiesi con tono severo ma divertito allo stesso tempo.
<< Voio la Nutella..>>, rispose facendomi gli occhi da cucciola, che mi scioglievano, non sempre però, non ero Edward!
<< Anch'io papà voglio la Nutella!>>, dissi sedendomi accanto a Marie e guardando Edward con sguardo da cucciola, con lui funzionava sempre.
<< Ai suoi ordini mia regina e mia principessa!>>, lui era così, ed io lo amavo ogni giorno di più.
Nel pomeriggio andammo in aeroporto a prendere mio padre, Jake, Emmet e Daniel, erano stati a Los Angeles per tre giorni, il mio ometto mi era mancato come l'aria.
Era cresciuto, era un bellissimo ragazzino di dodici anni, faceva innamorare tutte le sue amichette ed Edward era molto orgoglioso di questa cosa, uomini!
<< Ciao papà, buon compleanno>>, augurò a suo padre abbracciandolo.
<< Ciao mamma>>, salutò anche me con un bacio sulla guancia.
<< Ciao piccola>>, disse prendendo in braccio Marie, adorava suo fratello e lui adorava lei, non provava alcuna gelosia nei confronti di sua sorella, e speravo nemmeno di quello che sarebbe arrivato.
<< Fatellone!!>>, lo salutò lei entusiasta stringendolo forte.
Salutai anche mio padre, mio fratello ed Emmet.
Da quasi quattro anni la mia vita era meravigliosa, il ritrovare Edward aveva fatto riaffiorare in me brutti ricordi, che solo grazie a lui avevo, se non cancellato, almeno accantonato e sostituito con ricordi molto più belli. Avevo riavuto il mio grande amore, avevo dato un padre a mio figlio, mi aveva regalato una bellissima bambina e tra qualche mese un altro bellissimo piccolo Cullen, ci eravamo sposati ed eravamo felici.
Cosa volevo di più?
Avevo leggermente recuperato il rapporto con i miei genitori, amavano i miei bambini e questo a me bastava, anche Esme stravedeva per loro. Non perdeva occasione per scusarsi con me e con Edward, per quello che, tredici anni prima, ci aveva fatto.
Alice a New York aveva incontrato Jasper il fratello di Rose, si erano messi insieme e a settembre si sarebbero sposati.
Mio fratello si era fidanzato con Leah, una bellissima ragazza che aveva incontrato a Seattle, vedevo il mio fratellino felice ed innamorato.
Anche Emmet e Rosalie erano felici, sette mesi dopo il nostro matrimonio erano nati i gemelli Cullen, la piccola Emily e il piccolo Seth, erano bellissimi e mio cognato era l'orso più dolce e delicato del mondo.
<< A cosa pensi?>>, mi domandò Edward stringendomi da dietro e dandomi un bacio sul collo.
<< A quanto siamo fortunati, a quanto tutto sia bellissimo, a quanto amore c'è nella nostra famiglia. A quanto ti amo>>
<< Ti amo anch'io>>, disse voltandomi verso di lui e catturando le mie labbra, in dolce bacio.
La vita mi aveva fatto soffrire tanto, ma era stata capace anche di ripagarmi di tutto. La mia felicità era quasi perfetta, finché avevo Edward e i miei bambini al mio fianco lo sarei stata, parola di Isabella Marie Swan-Cullen.

Siamo arrivati tutti assieme alla fine di questa avventura, cominciata con timore da parte mia ed entusiasmo da parte vostra già dal primo capitolo.
Eravate sempre in tantissimi/e ad aspettare ogni nuovo capitolo, quindi grazie a tutti i lettori silenziosi.
Grazie a coloro che hanno messo la storia tra le seguite, tra le ricordate e le preferite. GRAZIE.
In particolare volevo ringraziare: Giova71 (grazie per avermi sempre detto le parti dei capitoli che più ti piacevano), AleSwan90 ( grazie per avermi seguita anche in questa storia), Paride ( grazie per avermi fatto sapere il tuo parere), Lillina22 ( grazie per aver seguito e recensito questa storia).
Grazie a tutti di cuore.
Un bacio AlmaRed

PS. End? e Lui continueranno ad essere aggiornate.

   
 
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