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Autore: Profondo1987    03/04/2016    2 recensioni
Heric era uno sportivo ma non un karateka, aveva un fisico eccezionale ed era ricercato da tutte le donne della scuola..Ma lui aveva una passione che in futuro lo porterà molto lontano, lui aveva una voce paragonabile ai piu grandi cantanti della storia mondiale, ed era un grandissimo pianista..Solo che queste due passioni lui le teneva nascoste senza mostrarle agli altri poichè era un ragazzo molto chiuso per vari motivi che gli erano accaduti...Sana era una ragazza spettacolare esteticamete la piu bella in assoluto della scuola ed aveva un carattere unico..Un giorno queste due anime si incontreranno...Buona lettura
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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''Non ci posso credere, questo è il ragazzo che mi sono scontrato ieri pomeriggio, come posso dimenticare quegli occhi, però notando bene essi trasmettono anche molta tristezza, che gli sarà successo qualcosa? Bha chissà''...Pensò Sana

                                               


Sana: Piacere il mio nome e Rossana, ma per gli amici ''Sana''

Heric: Piacere.
 
Sana:  ''che ragazzo apatico''... Scusa caro ma non è di buona educazione non presentarsi.

Disse Sana con la gocciolina sulla tempia che man mano scendeva.
.
Heric: Io credo che tu non ci sia con la testa, ti sei dimenticata che già Terence ti ha detto il mio nome?

Sana: (lo odio già prima di conoscerlo, è vero è un ragazzo molto bello non c'è che dire, ma nello stesso momento è anche molto antipatico e sgorbutico)...Vabbè lascia stare

Intanto tutti gli amici stavano a guardare sbalorditi per il pessimo approccio che avevano avuto ambedue, infatti Terence portò l'amico in disparte:

Terence: Heric ma sei impazzito, lo so che non è nel tuo stile ma almeno con lei cerca di essere gentile, come sei amico nostro, anche Sana lo è.

Heric: Gentile? Per quella? A me da solo l'aria di una prima donna e basta.

Terence: Si vede Heric che tu Sana non la conosci, oltre ad essere una bellissima ragazza, ha un carattere unico è straordinario

Heric: Bha sarà per me le donne sono tutte uguali

Terence: Lei no e lo scoprirai, perciò cerca di esserle amico

Heric: Vabbè.


Dopo aver parlato, ambedue si riuniscono al gruppo e intanto suona la campanella e tutti incominciano ad entrare. Mentre camminavano diretti verso la loro classe, infatti Sana chiese di poter inserirsi nella classe dei suoi vecchi amici d'infanzia, non potè fare almeno di guardare quel ragazzo di quanto fosse splendido ma nello stesso momento misterioso. Prima di entrare in classe ella le si avvicinò:

Sana: Dovrò sopportarti anche in classe

Heric: Non ti preoccupare, per me sei inesistente non ti darò neanche la soddisfazione di darti fastidio

Sana: Ma lo sai che sei proprio un deficiente

Heric: Detto da te.

''Quanto lo odio'' pensò Sana, e poi entrarono in classe..


Quando entrarono nella classe, il professore presentò Sana a tutta la classe, e tanti ragazzi non poterono fare almeno di ammirarla di quanto fosse bella. Uno dei ragazzi di quella classe, si avvicino ad Heric, e gli disse:

Yuri: Hey Heric, tutte le ragazze della scuola vanno matte per te, ma riuscirai a far cadere anche a lei sotto ai tuoi piedi

Heric: Non mi interessa

Yuri: Hey amico ma sei impazzito, ma non ci vedi proprio stamattina, ma l'hai vista bene? Quella ragazza è il top

Professore: Yuri, Heric basta parlare dobbiamo incominciare la lezione.

Intanto Heric pensò alle parole di Yuri di quanto avesse ragione, Sana era meravigliosa, ma stranamente non voleva proprio farla cadere ai suoi piedi e non si spiegava neanche lui il perchè.


Le ore passarono in fretta e la campanella suonò ed il gruppo si riunì fuori alla scuola

Georgie: Che ne dite se oggi andiamo a bere qualcosa tutti insieme

Margaret: Per me è una buona idea 

Terence: Io ci sto e tu amore mio?

Alissia: Certo tesoro

Funny: No io esco con il mio fidanzato

Sana: COSAAAAAAAAAAAA e da quando ti sei fidanzata?

Funny (arrossi lievemente) :Bhe da due settimane è stato un amore a prima vista, lui è venuto da Osaka e si è trasferito da poco a Tokyo

Sana: E brava, e alla tua migliore amica non gli hai detto nulla e come si chiama il tuo principe azzurro (disse Sana con un ghigno) 

Funny: Si chiama Geremy

Heric: Io vado ci vediamo domani

Terence: Hey amico tu non vieni con noi oggi?

Heric: No, devo andare in palestra 

Terence: Ok ok, ah Sana lo sapevi che Heric ha una grande passione per la musica? Se lo ascolti mentre suona rimani incantata, per non parlare della sua voce a dir poco fantastica 

Heric: Terence piantala, io vado ciao.

Sana: Heyyyyyy sgorbutico che non sei altro guarda che ti ha fatto dei complimenti, eeeeyyyy ma mi senti quando parlo, uffa che testardo. Vabbe ragazzi io oggi devo restare a preparare la cena con mia madre perchè stasera ci viene a trovare la nonna, sarà per la prossima volta

Alissia: Ok amica però la prossima volta non voglio sapere nulla se non sei dei nostri non siamo piu amiche

Sana: hahahah okok amica mia.

Quando si sciolse il gruppo Sana si diresse verso casa e non faceva altro che pensare ad Heric a quanto fosse strano ed antipatico, ma siccome essendo un tipo molto curioso voleva scoprire il perchè di tanta ostilità, riservatezza, freddezza e tristezza, e forse l'unico modo per scoprirlo era di domandare a Terence.

Sana: Domani parlerò con lui, infondo è il suo migliore amico.


Heric arrivò davanti alla porta di casa e non fece neanche in tempo di aprirla che gia sentì le grida assilianti della sorella maggiore

Nelly: MA SI PUO' SAPERE PERCHE' STAI SEMPRE QUI, QUANDO VAI IN PALESTRA, LA TUA PRESENZA IN QUESTA CASA NON FA ALTRO CHE FARCI INCUPIDIRE SEMPRE DI PIU', SPARISCI DIAVOLO

Heric: Smettila di urlare strega e non osare chiamarmi in quel modo..(anche se Heric pensava davvero di esserlo)

Nelly: IO TI CHIAMO IN QUEL MODO PERCHE' TU LO SEI VERAMENTE, HAI UCCISO MIA MADRE E LA COSA PIU' BELLA PER ME E CHE TU POSSA SPARIRE DALLA MIA VITA E DI QUELLA DI MIO PADRE, INFATTI QUELLO E' SOLO IL MIO PAPA', TU SEI UN FIGLIO CHE NON DOVEVA NASCERE, SEI UN DEMONIO, SEI UN MOSTRO CHE HA PORTATO SOLO GUAI E ROVINA ALLA NOSTRA VITA

Heric a sentire quelle parole non parlò più ma cadde in uno stato di profonda tristezza e si stava dirigendo verso la sua camera dove l'unico vero amico l'avrebbe potuto consolarlo, cioè il pianoforte.

Nelly: Invece di metterti vicino a quel stupido strumento vedi cosa devi fare dopo il diploma e sparisci da questa casa.

La porta si chiuse lasciando una Nelly nelle sue crisi isteriche ed andò vicino a quel strumento nero con i tasti bianchi e neri ed una coda abbastanza grande, visto che la camera di Heric era abbastanza grande da ospitarlo.
E mentre si avvicinò al suo ''migliore amico'' pensò: '' Nella mia solitudine, nella mia angoscia, nel mio tormento, chi può darmi consolazione sei tu amico mio, tu sei l'unico che non mi maltratta, sei l'unico che non mi fa sentire il peso della mia nascita, amo te, amo la mia voce che tutti reputano un vero dono, amo la musica ed è l'unica che mi da la forza di andare avanti''..
E sedutosi sullo sgabello incominciò a suonare una dolce melodia che perfino le pareti della stanza tremavano dalla emozione che emanava quel suono.
Heric suonava il piano da quando aveva 5 anni e si è diplomato in pianoforte nondimeno all'età di 15 anni con il massimo dei voti che perfino il maestro che lo seguiva gli disse che sarebbe potuto diventare un grande uomo di successo, sia per la bravura di suonare, ma sopratutto per la voce che aveva che pochi avevano avuto la fortuna di ascoltarla ed oltretutto sapeva parlare benissimo anche l'inglese ed era un vantaggio nel cantare canzoni straniere.

Intanto in un altra casa dove regnava l'allegria ed il calore familiare, una ragazza tutto pepe stava preparando la cena:

Sana: Mamminaaaaa nooooo

Sg. Smith: Sana chè cosa è successo

Sana: ''Ti sei dimenticata di prendere il riso'' Disse Sana con un tono disperatorio

Sg. Smith: ''Ecco tesoro non puoi essere cosi gentile da andare al supermercato ed andare a prenderlo''

Sana con un tono rassegnato :''Vabene''

Usci' e mentre camminava si avvicinò ad una casa con un giardinetto, ma la cosa che la colpirono erano le urla di una ragazza

Nelly: ''SPARISCI DIAVOLO E SPERO TANTO CHE NON TI VEDO' PIU' CHE TI ACCADRA' QUALCOSA DI BRUTTO, CHE TI VIENE UN COLPO IN PALESTRA COSI' FORSE IO E MIO PADRE SAREMO PIU' FELICI DI NON AVERTI PIU' FRA I PIEDI

Sana pensò: ''chi può dire certe assurdità e cose così perfide ad una persona''..Poi vide la persona che usci dalla porta e rimase allibita
''Ma quello è Heric''.

Sana decise di prendere coraggio e gli andò incontro ma si fermo' e rimase di sasso quando vide il suo volto cosi bello, cosi perfetto, diventare tanto triste e disperato a tal punto che gli si strinse il cuore in petto

Sana: Ciao Heric

Heric: Ciao

Sana: Forse lo so, non ci conosciamo molto e non andiamo molto d'accordo io e te e non voglio essere invadente, ma quelle cose erano riferite a te?

Heric: Si e sono le cose piu' giuste da dire ad una persona come me

A questo punto Sana scoppiò e perse il lume della ragione urlando e dicendo:

Sana: ''MA COME PUOI DIRE UNA COSA DEL GENERE, COME PUOI PENSARE A SIMILI IDIOZIE''

Heric: ''Non urlare che già mi scoppia la testa, non bastano le urla di quella pazza di mia sorella, non ti ci mettere anche tu''

Sana pensò: ''Cosa? sua sorella? non è possibile che una sorella possa dire delle cose di questo genere ad un suo fratello''

Sana: ''Ascolta Heric posso sapere, sempre se hai voglia ovviamente, perchè lei ti tratta cosi?''

Heric: ''Infatti non ne ho voglia''

Sana sorrise ed il ragazzo rimase colpito da questa sua reazione ma sopratutto dal suo sorriso che stranamente gli cambiava l'umore

Sana: ''Capisco sono stata invadente, hai ragione, sai non siamo neanche amici quindi è normale che tu non ne voglia parlare con me, che dici la finiamo di scannarci e di diventare amici? poi chissà un giorno potrai sfogarti con me

Heric: ''Quel giorno non accadrà mai, ma comunque per me vabene'' e pensò ''Ma cosa sto dicendo?''

Sana: ''Ok suppongo che stai andando in palestra, allora ci vediamo'' e gli scocco' un bacio sulla guancia e mentre lei si allontanò, Heric rimase imbambolato con la mano sulla guancia dove pochi attimi prima le labbra della ragazza l'avevano toccata

Heric:'' vorrei sapere cosa mi sta accadendo, vabbè ci vuole un buon allenamento per sfogarmi un po''

E mentre anche Heric si allontanò per la sua direzione, Sana si girò e lo guardo e penso: ''Scoprirò Heric cosa ti affligge e perchè soffri cosi tanto, si Heric lo scoprirò e magari per la prima volta forse quando tutto si aggiusterà, ti vedrò sorridere''..



 
   
 
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