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Autore: midori_ninjin    03/04/2016    1 recensioni
Quando non si conosce l'amore si finisce per confonderlo con altro finche la verità non arriva prepotente! Dal testo: "Draco sentiva il tocco, che pareva rovente, dell'altro sulle proprie labbra, sentiva i loro corpi a contatto ma Potter non avanzava ne indietreggiava era lì... Fermo".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Il giorno dopo il cielo era ricoperto da una leggera nebbiolina argentata che filtrava la luce.
-Hey buongiorno amico!- Disse Ron spuntandogli alle spalle.
-Giorno Ron- Sbadiglio Harry.
-Scendiamo Hermione ci aspetta-
-Perfetto non vedo l'ora di beccarmi la sua sgridata- E così i due scesero e Hermione come previsto iniziò a parlare prima ancora di uscire dalla sala comune.
-Harry te lo ripeto, con i professori in giro è una pazzia andare in giro di notte-
-Hermione te lo ripeto, e praticamente sicuro che io sia pazzo-
-Ci rinuncio!- Concluse Hermione sulla porta dell'aula di incantesimi.
E così la giornata passo relativamente veloce, Harry non voleva parlare del bacio con Hermione, almeno finché non avesse capito cosa fare e Ron rispettò la sua decisione, e così arrivò la cena.
-Quindi dopo devi tornare a riordinare gli ingredienti per pozioni- Constatò Ron, addentando una costoletta panata.
-E ridicolo... Hai entrambe le mani fasciate! obbligarti a lavorare! dovresti dirlo a Silente- Disse indignata Hermione, le sue proteste si propagavano ormai da pranzo ma ad Harry faceva piacere sapere che lei si preoccupava per lui.
-Hermione non voglio dargliela vinta a Piton, comunque non ti preoccupare la mano sinistra non mi fa più male-
-E quella maciullata dal contenitore di vetro?- Chiese Ron, con grande tatto.
-Migliora... Fa ancora un po' male ma la mano e quasi insensibile... Madame Chips mi ha dato quella pozione per il dolore che è miracolosa altro che antidolorifici-
-Antidoloche?- Chiese Ron prima che Harry vedesse che se ne stavano andando tutti e che le varie cibarie erano scomparse dai tavoli, e disse.
-Io devo andare a dopo... Ah Hermione non ti preoccupare se non mi aspetti sveglia lo so che seguì molte lezioni- prima di dirigersi verso l'ufficio di Piton dove entrò, trovando già la porta aperta.
-Potter se l'è presa comoda- Disse Piton con Draco di fronte.
-Mi scusi... Professore-
-Bene le regole sono quelle di sempre io ora vado... Lei Potter eviti il tentato suicidio questa volta-
-Non le assicuro niente- Bisbiglio Harry mentre Piton usciva, dopo Malfoy posò la bacchetta e si affrettò ad aprire la porta per iniziare a scendere velocemente le scale, appena Harry riuscì a far mente locale si affrettò anch'esso lungo le scale dopo aver posato la bacchetta. Dopo svariati scalini raggiunse il magazzino dove Draco aveva già cominciato a mettere in ordine i vari ingredienti.
-Ehi Draco- Lo chiamò Harry -Ehi?- Continuò ma l'altro l'ignorava -Cosa succede?- Chiese a voce alta ma non ricevette nessuna risposta... Allora mentre Malfoy si avviava per prendere un altro contenitore Harry lo fermò per un polso obbligandolo a girarsi, questo infuriato Disse.
-Non toccarmi- Tirando via il braccio ed allontanandosi.
-Draco cosa succede?- Chiese Harry cercando di avvicinarsi.
-Non ti avvicinare!- Disse il biondo.
-Draco per favore...- Riprese Cercando ancora di avvicinarsi.
-Non chiamarmi Draco come ti permetti- Sbottò indietreggiando di risposta.
-Ok... Malfoy... Cosa succede?- Chiese in fine avanzando per l'ennesima volta, ma questa volta Draco non poté indietreggiare dato che, dopo il primo passo in dietro, si ritrovò spalle al muro.
-Vattene- Bisbigliò chinando il capo e fissando il pavimento.
-Malfoy... Draco non ho intenzione di andarmene e non solo perché Piton mi truciderebbe vivo- Iniziò avvicinandosi -Voglio solo sapere cos'è successo- Non gli piaceva vedere Draco in quelle condizioni... Lui era arrogante e sarcastico e non furioso e spaventato... Già spaventato -Draco per favore sto solo cercando di capire- Concluse ad un passo da Malfoy.
-Capirmi?- Sorrise beffardo alzando finalmente il viso -Ti rendi conto di cos'hai fatto ieri notte in biblioteca?-
-Ho fatto? Parli come se tu nel bacio non centrassi nulla- Disse Harry.
-Se la mia famiglia lo venisse a sapere sarei morto e non figurativamente... Mio padre mi ucciderebbe nel senso lato del termine- A quell'affermazione le pupille di Harry si dilatarono un po', non aveva mai considerato cosa la famiglia di Draco avrebbe potuto fare al biondo... Se solo avesse saputo di un bacio figuriamoci altro... E poi il padre era un mangiamorte e lui era Harry Potter. Ma ora Draco era di fronte a lui che tremava leggermente e Harry non sarebbe mai riuscito a rimanere fermo a guardare quella scena, così estinse le distanze che lo separavano da lui e lo prese fra le braccia facendolo poi allontanare dal freddo muro, Draco non mosse le braccia per rispondere all'abbraccio ma affondo il viso nell'incavo fra il collo e la spalla del castano per poi dire.
-Almeno mi stavi ascoltando...? Così non migliori le cose-
-Invece a me sembra di averti fatto smettere di tremare-
-Non stavo tremando-
-Ok-
-E comunque io parlavo della mia famiglia-
-Lo so-
-E allora che si fa?-
-Si rimettono a posto gli ingredienti sugli scaffali così da evitare l'ira di Piton-
-Io parlavo di un piano più a lungo termine-
-Lo so-
-E allora?-
-Ci penserà Hermione sai lei è quella che pensa io anche se penso a quanto pare arrivo a dei ragionamenti strani e insensati-
-L'hai detto alla Grenger?- Si rianimò Draco alzando la testa e puntando i propri occhi in quelli profondi di Harry, anche se questo continuò a stringergli la vita.
-Non ancora... Per ora solo a Ron-
-E che a detto?- Chiese Draco abbastanza sorpreso.
-Be era un po' sconvolto ma poi mi ha appoggiato-
-Quanto vorrei che tu avessi preso la mia mano il primo anno- Disse riaffondando il viso dell'incavo del collo di Harry.
-Tu avevi offeso Ron e Hermione-
-Mh- Mugugno Draco.
-Delle scuse aggiusterebbero tutto- Disse Harry sciogliendo quel piacevole abbraccio.
-Si certo- Rispose sarcastico l'altro.
-Io dico seriamente-
-Mio padre ha quasi ucciso la sorella di Wesley e la Grenger... Be lei...
-L'hai chiamata mezzosangue?- Disse Harry mentre Draco si rimetteva a lavorare e facendo lo stesso.
-Io... Non dirò che non volevo sarebbe un insulto alla tua intelligenza-
-Intelligenza?- Chiese Harry ridendo per poi continuare -sai penso che per essere cresciuto nella tua famiglia sei cresciuto incredibilmente bene... Ora certe credenze sono inculcate in te ma spero veramente di riuscirti a far capire quanto siano incredibili Hermione e Ron... E poi anche mia madre aveva genitori babbani-
-Infondo basta vedere i voti della Grenger per capire che non e un mago comune e il Wesley... Be sono sicuro che avrà qualche pregio- Disse Draco posando un contenitore.
-Sono sicuro che per dire questo ti sei sforzato davvero tanto... Grazie- sorrise Harry posando un altro contenitore vicino a Malfoy -Comunque vorrei presentarteli-
-Chi?-
-Hermione e Ron-
-Li conosco già- Rispose il biondo stranito.
-Presentarteli in modo ufficiale... Sai per ricominciare da capo... Basterà che tu non offenda nessuno-
-Basterà? Non so se mi hai mai sentito parlare ma non offendere nessuno per me equivale a stare zitto- Harry rise.
-Be dai non dire così ora non mi stai offendendo-
-E non ti puoi rendere conto di quanto sia difficile!-
-Vorresti offendermi?- Chiese Harry sorridendo ancora.
-Non sai quanto- Harry riprese a ridere, Malfoy era cosi strano... Sembrava non riuscisse a non polemizzare su tutto.
-Guarda che non devi stare zitto e buono se c'è qualcosa che non ti piace parla pure infondo mi piacevi quando ti comportavi da bastardo e ormai non c'è pericolo che io rinsavisca-
-Io ti piacevo?- Chiese Draco sarcastico.
-Ti ho baciato-
-Eravamo sotto un mantello dell'invisibilità ad un soffio di distanza con l'ansia di essere scoperti-
-E allora cos'è stato quel bacio?-
-Problema di percorso misto ad adrenalina- Affermo Draco convinto... Come poteva dirlo cosi convinto? Quel bacio aveva cambiato il modo di vedere le cose di Harry, gli aveva fatto capire quanto gli piaceva quel sarcastico ed acido ragazzo biondo.
-Draco-
-Si?- Chiese Malfoy prima che Harry si avvicinasse e lasciasse a Draco un lento e dolce bacio a stampo.
-Cos'è? Non sai fare di meglio senza un mantello dell'invisibilità?- Chiese Draco evidentemente Bordeaux in viso prima di tuffarsi sulle labbra di Harry... Ed anche se il biondo aveva iniziato il gioco si ritrovò presto Harry a condurlo... Come sempre le mani sui suoi fianchi. Draco schiuse le labbra appena senti la lingua di Harry premerci contro, le braccia di Draco si mossero verso le spalle e una si avvolse intorno al collo mentre l'altra mano si posava su di un braccio di Harry, e lasciava due o tre morsi sulle labbra di quest'ultimo che cercava solo di stringerlo più a se con le braccia, voleva che non ci fosse più alcuna distanza fra di loro pensò mentre Draco ricominciava a torturare le labbra dell'altro, era evidente che era molto più interessato alle labbra di Harry più che alla bocca, mentre quest'ultimo cercava molto più il contatto con la lingua dell'altro, i due si separarono dopo molto tempo come sempre per la necessità d'ossigeno.
-Dovremmo tornare a lavoro o Piton ci uccide davvero- Disse Harry aggiustandosi gli occhiali e i capelli.
-Uccide solo te io sono il suo pupillo- Disse l'altro aggiustandosi i vestiti.
-Sei di grande sostegno come sempre... Io invece non riesco a capire il perché ma proprio non gli vado a genio- Sorrise iniziando a riordinare gli ingredienti.
-Comunque parlando della tua geniale idea di presentarmi a Wesley e la Grenger...
-Chiamali Ron e Hermione senno mi fa strano-
-Ok... Ok Ron e Hermione, come te la sei immaginata la scena? Ecco lui e Draco Malfoy avrete sicuramente presente... Mi ha mandato contro un serpente, ha cercato di disarcionarmi dalla scopa, di far cacciare Hagrid e di far uccidere il vostro grifone ah e poi centrava anche con il drago di Hagrid per non parlare delle continue e insistenti vessazioni verbali... Bene comunque ora noi due siamo... Cosa siamo noi due?- Chiese fermando il suo lavoro.
-Penso tipo fidanzati...-
-Della serie che tu sei il mio ragazzo e viceversa?- Chiese in una strana espressione.
-Non ti piace?-
-Assolutamente No!-
-Cosa? Perché?- Sorrise il castano.
-Non mi piace la definizione fidanzati-
-Neanche "mio ragazzo"?-
-Be... Non proprio... Mio si però- Harry rise di nuovo -Che c'è da ridere?- Arrossi Draco.
-E così sono semplicemente tuo...?- Draco stava per rispondere quando Harry disse -Ok... Solo se vale anche al contrario!-
-In che senso?-
-Se io sono tuo tu sei mio!- Disse Harry fermando di nuovo il suo lavoro per avvicinarsi a Draco impercettibilmente arrossito infondo anche Harry si sentiva il viso rosso.
-Si ma il tuo cosa?-
-Be se non ti piace ragazzo... Allora sei mio... Punto!-
-Non ha un minimo senso!- Contestò il biondo.
-Perfetto allora! Proprio come la nostra relazione-
-Cosa? O... Ok- Disse Draco tornando al suo lavoro.
-Bene allora mi stavi raccontando della mia presentazione a Ron e Hermione-
-Ah già... Dove eravamo rimasti?... Ah certo lui è il figlio di un mangiamorte il pupillo di Piton e il più promettente Serpeverde...
-Il più promettente?- Sorrise Harry.
-Fidati sono il più promettente! E comunque adesso lui è mio...! Si mi immagino proprio i volti dei tuoi due amici che acconsentono in silenzio e poi si complimentano!-
-Be penso che ometterò tutto il preambolo e vi presenterò solo per nome-
-Capisco... Be almeno l'hai già detto a Wesley... Volevo dire Ron-
-Si penso che domani dopo pranzo lo dirò a Hermione... E poi potrei presentarteli sabato tanto non c'è scuola-
-Domani è sabato!- Disse Draco.
-Cosa... A e vero ho dormito per tre giorni...-
-Come va...? La mano intendo-
-Va meglio...-
-Be... Io-
-Scuse accettate! comunque allora posso dirglielo la mattina a Hermione e poi te li presento il pomeriggio, ci vediamo al lago alle quattro-
-Sempre se lei vorrà... Sai ho intenzione di essere acido e sarcastico-
-Come al solito allora?-
-Già- E così i due continuarono il lavoro fino alle tre quando, finito, risalirono le scale, ripresero le bacchette e uscirono dall'ufficio di Piton.
 -Allora io vado da questa parte- Disse Harry indicando a destra.
-Si... Ed io di qui- Disse Draco indicando a sinistra.
Erano le tre e mezza quando Harry riuscì a raggiungere la sala comune, dove trovò Ron evidentemente impaziente di vederlo.
-Allora?- Chiese infatti, appena lo vide.
-Tutto ok... Penso di essermi messo insieme a Draco- Disse Harry confuso.
-Wow... Cioè veramente wow amico... Quando lo dirai a Hermione?-
-Domani mattina... Dobbiamo trovare un posto tranquillo per diglielo-
-Dirglielo... Aspetta devo esserci anche io?-
-Si devi esserci anche tu! Ma aspetta domani non c'è lezione perché Hermione è andata a dormire così presto?-
-Dice che andare a dormire alle tre riduce le capacità cognitive... O qualcosa del genere-
-Ah... ok- sorrise il castano.
-Andiamo a dormire ora... Sai per le nostre capacità cognitive- Rise Ron seguito da Harry su per le scale, che conducevano al dormitorio maschile.
   
 
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