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Autore: midori_ninjin    03/04/2016    3 recensioni
Quando non si conosce l'amore si finisce per confonderlo con altro finche la verità non arriva prepotente! Dal testo: "Draco sentiva il tocco, che pareva rovente, dell'altro sulle proprie labbra, sentiva i loro corpi a contatto ma Potter non avanzava ne indietreggiava era lì... Fermo".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il giorno seguente Harry si sveglio con Ron quando ormai il dormitorio era vuoto e, dopo essersi vestiti, scesero nella sala comune, dove il fuoco scoppiettava allegro, e videro Hermione immersa in un imponente libro.
-Hermione andiamo a fare colazione?- Chiese Ron, avvicinandosi.
-Sarà difficile visto che sono le dieci e mezza- Disse lei continuando a leggere.
-Come le dieci?- Chiese Harry.
-Ecco cosa succede a fare tardi- Disse in fine lei posando il libro.
-Ah- Esclamo Ron ad un tratto -Harry ti deve dire una cosa- Disse poi tirando il castano da un braccio per farlo sedere sulla poltrona di fronte ad Hermione e poi prenderne una terza e mettersi di fianco a loro.
-Harry? Cosa?- Chiese lei.
-Traditore che non sei altro- Bisbiglio Harry verso Ron per poi continuare -Ti ricordi la notte dopo che sono uscito dall'ospedale?-
-Quando sei andato chissà dove come sempre?- Chiese Hermione.
-Si...- Sospirò prima di dire tutto d'un fiato -Bè sono andato in biblioteca lì c'era Draco sono successe svariate cose e poi io lo baciato, ieri sera durante la punizione abbiamo parlato ci siamo ribaciati e ci siamo messi insieme-
Hermione aveva la bocca aperta e gli occhi sgranati mentre cercava di elaborare le svariate informazioni ricevute per poi bisbigliare.
-L...l'hai baciato?-
-Si-
-Perché?- Chiese evidentemente sconvolta.
-Era vicino-
-Che diavolo di risposta è?-
-Che diavolo di domanda è?-
-È la stessa che ti ho fatto io-Intervenne Ron.
-Si ma da te ci se lo aspetta- Rispose Harry per poi continuare a guardare Hermione.
-Intendevo dire... Insomma ora state insieme questo vuol dire che...
-Mi sono innamorato! Si!-
-Ron tu lo sapevi già?- Chiese lei girandosi verso il rosso.
-Si... Ero qui quando lui è rientrato e mi ha raccontato tutto-
-Capisco... be sono sicura che se si comporta bene sia... una brava persona- Disse muovendo veloce gli occhi sulla stanza.
-Hermione non devi fartelo piacere a forza- Disse Harry.
-Si tu dici così ma se poi non ci piace?- Chiese Ron.
-Be me ne farò una ragione e vi vedrò separatamente-
-Harry tu dici così ma io... sinceramente non mi fido...- Disse Hermione guardandosi le mani.
-In che senso non ti fidi... Non ti fidi di cosa? Di lui?- Chiese Harry.
-Be no... Insomma non mi fido di lui e di quello che ora tu stai dicendo di provare-
-Dicendo di provare?- Esclamò Harry alzandosi dalla poltrona.
-Be... Si!- Si alzò anche lei -Come puoi essere sicuro che lui non ti abbia fatto qualche strano incantesimo o non ti stia propinando qualche pozione-
-Tu una volta hai detto che i filtri d'amore cambiano la personalità di chi li prende... Ti sembro cambiato?-
-Visto che adesso vai in giro a parlare del tuo profondo amore verso Draco Malfoy... Io direi di si!-
-Sul serio Hermione ti assicuro che Draco non...
-Ah... adesso è Draco?-
-Sul serio ma ti senti quando parli?-
-E tu che parli di Malfoy come se fosse buono e gentile? Ti ricordi cos'ha fatto a Ginny- Allora era questo il problema... Ginny...? Ma...
-Quello non è stato Draco ma suo padre!-
-E che differenza fa... Malfoy non era certo rattristato-
-Tu che ne sai di cosa pensa Draco?-
-E tu? Che ti ci sei scambiato effusioni per due giorni ed ora sembri follemente innamorato-
-Basta io vado di sopra!- Concluse Harry prima di correre verso il dormitorio maschile seguito da Ron che stranamente non aveva preso parte nella discussione... Forse comprendeva entrambi i punti di vista.
Harry si sedette sul letto... Fra poco sarebbe stata ora di pranzo ma lui non aveva proprio voglia di riunirsi lì e fingere che andasse tutto bene... Il fidanzamento, o come lo voleva chiamare, con Draco era una cosa che l'aveva reso stupidamente felice e pensava che con Hermione avrebbe potuto condividere i suoi sentimenti e invece.
-Amico... Hermione è preoccupata per te lo sai... E poi penso che lei ti abbia sempre visto con Ginny-
-Con Ginny?-
-Be si sai lei e cotta di te e Hermione e sua amica-
-E che io vorrei solo che accettasse i miei sentimenti!-
-Si ma sai lei e sempre diffidente ti ricordi quando ha fatto distruggere la Firebolt?-
-Già... La mia Firebolt... Non penso mi riprenderò mai dalla vista di lei...-
-Dai scendiamo di nuovo...-
-Ok- E così i due scesero di nuovo dove Hermione era ancora in piedi che si asciugava gli occhi con la manica.
-Hermione- Disse Harry che quando la vedeva piangere non riusciva a rimanere arrabbiato.
-Harry scusa! Ma sai non riesco a non pensare a tutte le varie orribili possibilità!-
-Si ti conosco... Be almeno tu prova a conoscerlo... E magari non farlo sventrare per controllare che non faccia incantesimi-
-Eh cosa...? Comunque non oggi-
-Cosa?-
-Non va bene farlo in modo così forzato... aspettiamo pozioni di lunedi... Oggi perché non lo passate insieme voi due?-
-Non capisco-
-Harry tu vuoi presentarcelo ma penso che prima voi dobbiate conoscervi bene...!-
-Ha senso!- esclamò Harry.
-Be è Hermione! Cosa ti aspettavi?- Concluse Ron.
E così i tre pranzarono molto più sereni del solito e quando si fecero le due e mezza si ritirarono nella sala comune, che come era solito di sabato era completamente vuota, Harry salì nel dormitorio per prendere la borsa e poi riscese per dire.
-Ron, Hermione allora io vado... Gli avevo detto alle quattro al lago quindi lo fermo prima che esca dalla scuola-
-Ai intenzione di appostarti fuori dalla sua sala comune?- Chiese Ron.
-Si... Così almeno decidiamo insieme dove andare, comunque o pensato a voi che resterete soli e vi annoierete e così- Estrasse "Odio" -Potete leggervi questo!- Disse passando il libro a Ron.
-Che strano dove l'hai preso?-
-In biblioteca la notte del bacio... Ho pensato che deve contenere qualcosa di interessante-
-Si... E poi non c'è neanche l'autore!- Disse Hermione prendendo il libro da Ron -Ah Harry sono le tre dovresti andare!-
-Si scappo allora a stasera... Ciao!- Disse Harry prima di uscire, per poi avviarsi verso il dormitorio dei Serpeverde. Era a due corridoi da questo quando senti dei passi e, in modo quasi istintivo, si lasciò scivolare in uno dei corridoi laterali, che era buio per via della luce perennemente rotta per colpa di Pix, che si divertiva a farla saltare ogni due tre giorni costringendo un professore ad intervenire per riaccenderla, e per questo il corridoio era conosciuto da pochissimi... Rimase nascosto, senza sapere neanche il reale motivo, finche non vide passare Draco, vagamente infastidito, che Harry afferrò dal braccio per trascinarlo nell'oscuro corridoio.
-Ma che...?- Riuscì solo ad esclamare questo.
-Sono io- Disse Harry, avvolgendogli, come sempre, la vita.
-Io chi?- Chiese il biondo in un sorriso, nascosto dal buio, poggiando le mani sulle spalle dell'altro.
-Quell'altro grifondoro con cui esci-
-Oh Dean... Non ci dovevamo vedere domani- Disse, prima di essere obbligato al silenzio da un bacio... Harry non capiva come, ma ad ogni bacio sentiva di più il desiderio di posticipare la separazione delle sue labbra con quelle più fredde del biondo. Draco questa volta interruppe il bacio prima, per dire.
-Non ci dovevamo vedere al lago?-
-Hermione pensa che prima dovremmo conoscerci meglio fra di noi- Rispose veloce Harry, prima di rituffarsi sulle labbra di Draco che però si allontanò per l'ennesima volta.
-Non penso che la Grenger intendesse questo quando diceva "conoscervi meglio"-
-Lo so- Disse Harry prima di riprendere il bacio, Draco questa volta non polemizzò ed iniziò il suo lavoro preferito e cioè torturare le labbra dell'altro che invece lo stringeva a se con estrema dolcezza... Draco aveva smesso di mordere e ora si immergeva in un bacio più normale ed Harry sfiorava la sua lingua con la propria quando una luce sorprese entrambi da dietro le palpebre, aprendole i due, ancora stretti l'uno all'altro, videro un Piton alquanto sconvolto che a quanto pare era accorso per rimediare al danno di Pix. I due in un battito di ciglia si separarono e si misero uno da un lato del corridoio e l'altro dall'altro, non sapevano cosa dire ne cosa fare, anche se ad Harry per un momento un paio di scuse erano saltate in mente, aveva anche capito che non erano plausibili perché il fatto che i due si stessero baciando era innegabile, visto che Draco aveva pure smesso di tentare di strappargli le labbra.
-Seguitemi- Disse Severus, in un fastidioso tono piatto che non lasciava intravedere nessuna emozione, per poi girarsi ed iniziare a camminare, i due alquanto sconvolti non si permisero di ribattere e seguirono Piton fino al gargolle che, come Harry sapeva bene, portava all'ufficio di Silente... Invece Draco sembrò un po' spiazzato quando dopo che Severus disse.
-Torta marmorina- Il gargolle saltò di lato, per lasciar comparire una scala a chiocciola, e iniziò a salire, i due fecero lo stesso ed Harry, visto il viso di Draco ancora confuso, gli bisbigliò.
-Qui c'è l'ufficio di Silente... Se tu sei il pupillo di Piton allora penso si possa dire che io sia il suo- Draco sorrise sarcastico a quell'affermazione.
-Bene almeno saremo espulsi dai nostri professori preferiti- Rispose.
-Non abbiamo violato alcuna regola- Disse Harry.
-Hai mai letto interamente il regolamento?-
-No... Non mi dire che c'è una regola che vieta relazioni fra Serpeverde e Grifondoro... O una che le vieta fra maschi!- Bisbigliò un po' allarmato.
-Non lo so non l'ho letto neanche io il regolamento... Insomma sono 2.493 pagine ho di meglio da fare- La discussione fra i due si interruppe quando si accorsero, dal bussare di Piton, che erano arrivati di fronte alla porta dell'ufficio, che si aprì pesantemente lasciando vedere Silente seduto, dietro la sua enorme scrivania con alle spalle l'unica finestra coperta da pesanti tende.
-Piton... Ti aspettavo da solo- Disse calmo, facendo comparire altre due sedie che si andarono ad affiancare a quella già presente.
-Prima di venire ero andato a sistemare la luce nel corridoio vicino il dormitorio dei serpeverde che Pix fa saltare sempre e lì ho trovato questi due...
Piton fu interrotto dall'improvviso buio totale che avvolse la stanza lasciando tutti interdetti... Prima del buio Harry aveva intravisto Draco che incuriosito si apprestava a prendere il deluminatore da uno dei tavoli e così quando tutto si fece buio capì cos'era successo.
-Draco puoi ripremere quel pulsante sull'oggetto d'argento- Disse Harry, un po' divertito dalla curiosità di Draco.
-Scusate- Disse il biondo, prima che un suono metallico precedesse la ricomparsa di tutte le luci delle candele.
-Vedo che hai trovato il mio deluminatore... È molto utile quando vuoi fare qualcosa lontano dalla vista di altri- Disse Silente facendo l'occhiolino ad Harry quando ne Piton ne Draco guardavano, per poi dire.
-Allora professore diceva?-
-Ho trovato questi due che si scambiavano effusioni- Concluse Piton.
-Capisco... Dunque?-
-Non ha intenzione di fare niente?-
-Non capisco cosa intende... Fare cosa?-
-Non saprei... Prendere dei provvedimenti-
-Professore le assicuro che in tutto il regolamento, che ho letto svariate volte, non ve una regola che vieta relazioni di alcun tipo... Basti pensare che gran parte delle coppie di maghi attualmente sposate si sono conosciute proprio a Hogwarts-
-...- Piton era interdetto aveva considerato spesso Draco come se stesso da piccolo e adesso vederlo baciare Harry il figlio di James era così strano... Lo confondeva, infatti aveva portato i due da Silente ma non sapeva cosa realmente volesse come reazione.
-Piton...- Iniziò Silente ma fu interrotto da Severus che disse.
-Dovremmo avvisare le famiglie- Gli era arrivato alla mente così velocemente da non riuscire neanche ad elaborare il pensiero prima di esprimerlo a parole -In caso di relazioni di cui le famiglie sono all'oscuro la scuola e tenuta a...
-Non starà dicendo sul serio?- Sbotto Harry interrompendo il professore, In un secondo la rabbia l'aveva avvolto, cos'era un idiota...? Avvisare le famiglie!
-Prego?- Chiese, ancora pacato, Piton girandosi verso Harry, questo placò l'ira per poi articolare pacato almeno quanto Piton la sua risposta.
-L'ultima volta che ho controllato lei fingeva ancora di essere dalla nostra parte... Adesso anche se io credo proprio di si, lei non sta realmente proponendo di andare dai Malfoy, Mangiamorte, e dirgli, con noncuranza, che il loro unico figlio intrattiene una relazione con Harry Potter consapevole che questa informazione giungerà a Voldemort in circa tredici secondi... E dico tredici perché sono sicuro che la madre cercherà di proteggere il figlio e in... Diciamo quindici secondi Voldemort avrà il tempo di... Sentirsi tradito... Decimare la famiglia e infine o uccidere Draco o se e più intelligente, e sappiamo tutti che lo è, usarlo contro di me... davvero meraviglioso questa volta a superato se stesso-
-E poi ti chiedi perché non gli vai a genio... Sai non basta dare del lei per non sembrare arroganti- Disse Draco, dissolvendo tutta la rabbia di Harry.
-Questo e il colmo tu che mi spieghi come non essere arrogante... Dopo cosa tuo padre che mi spiega l'uguaglianza tra i popoli?- Chiese sarcastico, prendendo il deluminatore dalle mani di Draco.
-No... come al solito l'insistente immagine di lui che ti tortura per trenta giorni con il Crucio e poi ti squarta a mani nude-
-Lo sogni ancora?-
-No... ma è divertente ripensarci!-
-Tu...- Harry fu interrotto da Silente che disse.
-Adesso tornate pure alle vostre attività... Ed Harry non ti preoccupare di niente- Disse accompagnandoli alla porta, per poi chiuderli praticamente fuori.
-Non è andata tanto male- Disse Harry, per poi iniziare a scendere le scale seguito da Draco -Poteva andare peggio- Continuò poi girando l'angolo, affiancato dal biondo.
-Poteva andare peggio...? Come?- Chiese lui cercando di dare un aspetto più dignitoso ai propri capelli.
-Be Piton poteva... Sai comportarsi più da... Piton-
-Non dovresti parlare così di Piton... Io lo conosco da quando ero piccolo ed è sempre stato gentile con me-
-Be con me non l'è mai stato gentile!-
-Neanche io-
-È diverso-
-Perché è diverso?-
-Perché... Be tu... Con te è diverso- Disse Harry finendo le scale.
-A davvero esauriente- Disse Malfoy andando verso il lato opposto di Harry, per raggiungere la sua sala comune, essendo però fermato dalla mano di Harry che afferrò il suo polso, lasciandolo però di spalle.
-Draco con te è diverso... Con te tutte le regole cambiano... Ci divertiamo a discutere in modo arrogante e sarcastico... Ci offendiamo fra un bacio e l'altro e tu cerchi di strapparmi il labbro inferiore tutte le volte... Eppure adoro tutte le volte che lo fai... E... E con te io non so mai come mi devo comportare... quali regole devo seguire-
-E questo il punto... Perché vuoi per forza delle regole da seguire...?- Disse Draco, ancora di spalle con il polso nella mano di Harry, questo decise di tirarlo a se, con un gesto deciso, e di accoglierlo fra le braccia. Si era appena accorto di aver dimenticato la cosa più importante di tutte.
-... Credo di essermi innamorato- Disse Harry, gli occhi verdi fissi in quelli celesti di Malfoy.
-Davvero...?! E di chi?- Chiese lui come suo solito sarcastico.
-Vuoi per forza sentirtelo dire?-
-Si- Soffio Draco sulle labbra di Harry.
-Ok... Mi sono innamorato di un ragazzo... sempre sarcastico e ironico, che finisce per offendermi ogni tre minuti e che a strane fisse per il mio labbro inferiore- Iniziò a dire Harry, avvicinandosi sempre di più alle labbra di Malfoy, finché a separarli non ci fu solo un millimetro, per poi concludere -Un ragazzo biondo e arrogante... Dagli occhi chiarissimi, del colore del ghiaccio, e dalle labbra anormalmente fredde...-
-Non ho le labbra fredde... Sei tu che ce le hai troppo calde- Lo interruppe Draco.
-Se lo dici tu... Comunque stavo dicendo... Mi sono innamorato di...
-La tiri troppo per le lunghe!- Affermò Draco infastidito.
-E la mia prima volta... E difficile!-
-Per favore che ci vuole?!-
-Ah... Se pensi sia tanto facile fallo prima tu!- Disse Harry, prima che Draco si avvicinasse ancora al castano per poi chiudere gli occhi e sfiorare le sue labbra, in modo lento e delicato, per poi riallontanarsi e, con ancora gli occhi chiusi, dire.
-Ti amo- Ok... era ufficiale! Ora Harry si sentiva un completo idiota... Era diventato particolarmente rosso in viso, gli sembrava che il suo cervello fosse stato avvolto da dell'isolante che gli impediva qualsiasi ragionamento sensato e le mani formicolavano in mono tutt'altro che normale. Ok... era ufficiale! Si era innamorato!
-Ti amo- Rispose chiudendo gli occhi e riavvicinando le labbra a quelle dell'altro.
The End
Ok... Si la storia finisce proprio all'inizio della vera e propria storia d'amore! Comunque spero che questa piccola cosa scritta da me non sia un completo disastro... Più che altro volevo passare del tempo ad immaginarmi Draco ed Harry insieme e spero con tutto il cuore di riuscire ad intrattenere qualcun altro oltre me stessa! Grazie a chi è arrivato fin qui e se volete una recensione mi farebbe tanto tanto piacere (Anche solo per lanciare qualche pomodoro e ortaggi vari). Grazie ancora per il vostro tempo e ci vediamo alla prossima cosa scritta da me!
P.S. Il testo l'ho suddiviso in quattro capitoli perchè mi sono accorta solo dopo di quato mi fosse uscito lungo... e spero di non aver fatto nessun disastro dato che è la prima volta che publico qualcosa a più capitoli.
   
 
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