Salve! Buon Lunedì!
Alcune premesse: il capitolo è breve, forse troppo breve, ma, pur essendo quello successivo già quasi pronto, ho dovuto dividerli così. In questo capitolo c'è una parte descrittiva, sapete che scrivo prevalentemente con discorsi diretti ed SMS, quindi abbiate pietà per il probabile orrore che leggerete.


Buona lettura!





13 Dicembre 

 

(Ore 08:12) Ho provato a chiamarti ieri sera. Dormivi? DH 

(Ore 08:14) Si. SS 

 

 

"Derek, quel vaso l'ho comprato ieri. Volevo abbellire questo buco. Mi devi trentacinque dollari e una spiegazione. E togli le schegge dalle mani prima di guarire" 

"Tieni, leggi" 

"Mh. E quindi? Sapevi di aver sbagliato ieri. Ti aspettavi un buongiorno più caloroso?" 

"Vado a correre" 

"Breaden dov'è?" 

"In Hotel" 

"E ieri sera?" 

"È andata via alle tre. Siamo stati qui" 

"Di cosa avete parlato?" 

"Volevo sapere cos'è successo da quando è tornata qui e io sono rimasto in Messico" 

"Te l'aveva già raccontato Scott" 

"Lo conosci, racconta sempre con ottimismo. Mi serviva un racconto oggettivo" 

"Ed ora? Sei soddisfatto del resoconto?" 

"Erano quasi tutti morti, Cora, ma nessuno mi ha chiesto aiuto. Nessuno mi ha chiamato" 

"Era quello che volevi e probabilmente non volevano coinvolgere anche te e rischiare che anche tu ti facessi male" 

"Lo so" 

"Volevi che lui ti chiamasse?" 

"Non lo so. Ci vediamo per pranzo" 

 

 

(Ore 11:03) ~Casa McCall 

 

"Secondo me dovresti tipo dirgli che sei un lupo e vedere come reagisce" 

"Certo, Liam, così gli faccio venire un infarto mentre mi crede pazzo" 

"No, una infarto gli verrebbe se tu accendessi i tuoi occhietti rossi all'improvviso" 

"Kira, non è nemmeno un'idea questa" 

"E tu hai idee, Scott?" 

"Lydia, se avessi idee non starei qui con voi tre, ma con mio fratello a ricordare i vecchi momenti" 

"I vecchi sbranamenti, vorrai dire" 

"Sk, grazie Liam. Altre idee degne di questo nome?" 

"Mh. Derek" 

"Cosa c'entra Derek, Kira?" 

"Beh direi che è palese che a Stiles piaccia, e dalle urla notturne direi che questo sentimento è precedente alla perdita di memoria" 

"Credi che non mi sarei reso conto se al mio migliore amico piacesse Derek?" 

"No, direi di no. Io do ragione a Kira. Dobbiamo fare in modo che ricordi di lui, forse" 

"Stiles ricorda già qualcosa di Derek" 

"Deve ricordare di essersene innamorato prima e non ora" 

"Kira, te lo ripeto, non è così" 

"Tentar non nuoce McCall" 

"Ok, allora stasera proporrò a entrambi di cenare qui con tutti noi e vedremo come va" 

 

 

 

(Ore 13:14) Stiles, stasera cena da me? SM 

(Ore 13:16) No, Scott. Non mi va. Poi papà ha il turno di notte, voglio stare a casa. SS 

 

 

(Ore 16:19) Derek, dopo a te e Cora va di passare da me? Ci aggiorniamo sulle ultime novità. SM 

(Ore 16:24) Hai novità? DH 

(Ore 16:26) In realtà no, ma era un modo per stare qualche ora insieme. Lo sceriffo sta con Stiles fino alle otto, poi va a lavoro. Stanotte ci resto io con lui, vado lì quando suo padre se ne va e giochiamo ai videogiochi. SM 

(Ore 16:30) Quindi non verrà da te? DH 

(Ore 16 32) No, non gli va. SM 

(Ore 16:34) Ok, accompagno Cora e resto qualche minuto. DH 

 

 

(Ore 19:58) Sono quasi a casa tua. DAVE 

(Ore 19:59) Ok, ti aspetto fuori! SS 

 

 

(Ore 20:14) Stiles, mi dispiace avervi lasciati ieri al centro commerciale. Avevo delle cose di cui discutere con Breaden. Cose di cui abbiamo parlato anche ieri sera. So che mi dirai che non ti devo spiegazioni, ma sappi che oltre a quello non è successo altro. DH 

 

 

(Ore 20:06) ~ Chiamata in arrivo da Scott a Derek 

 

"Scott?" 

"Non c'è" 

"Cosa non c'è?" 

"Stiles! Stiles non è a casa sua! Sono appena arrivato ed è vuota" 

"Non dovevi arrivare alle otto?" 

"Sono arrivato alle otto e tre minuti, Derek! Sto cercando di trovare la sua scia" 

"Arrivo" 

 

 

 

(Ore 20:59)  

 

"Ok, Deaton dice che un lupo può riuscire a nascondere il suo odore e quello di almeno un'altra persona, se porta con sé della polvere. Non chiedetemi che polvere perché non l'ho capito. Dobbiamo dividerci" 

"Scott, tu vai verso la riserva. Liam tu e Cora perlustrate il confine della città. Io vado nel centro" 

"Perché avrebbe dovuto portarlo in centro?" 

"Perché gli ha chiesto un appuntamento, Scott. E pure se volesse ucciderlo, almeno non lo spaventerà durante i primi minuti. E poi c'è gente, è il modo migliore per confondere ancora di più gli odori" 

"Allora vengo con te, conosco bene l'odore di Stiles, sarà più facile" 

"Vai nella riserva. Conosco anch'io il suo odore!" 

 

 

(Ore 21:02) Stiles, dove sei? DH 

(Ore 21:03) Stiles, credo che dovresti rispondere. DH 

(Ore 21:04) Stiles. DH 

(Ore 21:06) Se sei in pericolo, urla. DH 

(Ore 21:07) Io ti sentirei. DH 

 

~ Chiamata da Derek a Stiles 

"Il cliente da lei chiamato non è al momento ragg-" 

 

(Ore 21:12) Stiles. È quasi un'ora e mezza che sei uscito. E non l'hai detto a nessuno. Siamo solo preoccupati. DH 

(Ore 21:15) Scott voleva venire a giocare da te e non ti ha trovato. Almeno dillo a lui dove sei. DH 

 

(Ore 21:18) Ehi, fratello. SM 

(Ore 21:19) Dai, non farmi avvisare lo Sceriffo e rispondi. Lo sai che poi si agita e mangia patatine. Rispondi per tuo padre. SM 

 

 

(Ore 21:29) ~ Conversazione Stiles disperso 
 

. Ma vi sentite persone normali? Ho riacceso il cellulare e ho trovato 25 messaggi e QUARANTATRÉ chiamate perse. Sono solo uscito! State calmi voi sei! SS 

. Amico, dove sei? SM 

. Stiles, potevi avvisare. CH 

. Cazzo Stilinski! LD 

. Finalmente. KY 

. E nemmeno un misero messaggio? LM 

 

 

(Ore 21:30) Idiota! Con chi sei e dove? DH 

(Ore 21:31) Ero al cinema! E ora sono in auto. Lasciami stare! SS 

(Ore 21:32) Con chi sei? La tua Jeep è a casa tua. DH 

(Ore 21:33) Sono impegnato, ciao. SS 

(Ore 21:34) STILES! DH 

 

 

~ Chiamata in corso Scott a Derek 

 

"È sicuramente con quel tizio" 

"Lo so Scott, grazie" 

"Dove sei?" 

"A casa sua per cercare tracce" 

"Ok, ti raggiungiamo e ripartiamo da lì" 

 

 

(Ore 21:59) Cenere. SS 

 

 

"Cenere? Cosa vuol dire cenere, Derek?" 

"È a casa mia Scott. È a Villa Hale" 

 

 

~ Villa Hale 

 

"Piaciuto il film, ragazzino?" 

"No, faceva schifo" 

"Ma come? Io pensavo di si. Magari la prossima volta scegli tu" 

"La prossima volta sceglierò meglio con chi uscire. Perché siamo qui?" 

"Perché questo posto è così bello, tranquillo. Non ti piace il silenzio, Stiles?" 

"No, per niente. E preferirei essere a casa mia" 

"No, qui è più divertente, vieni dentro, c'è qualcuno che vuole parlarti" 

 

 

"Oooh, che piacere rivederti piccolo umano" 

"Tu! Tu sei..." 

"Il bel fusto che hai incontrato ad Halloween, si. Lui invece è Robert, il mio Alpha" 

"Cosa siete? Una specie di setta satanica? Sono qui per qualche sacrificio? Non sono così sacrificabile, sai? Non è una cosa che mi si addice" 

"Nah, ti uccideremo solo se non ci dici come diventare Veri Alpha" 

"Eh? Mi sento in un gioco di ruolo. Non so di cosa state parlando" 

"Mh. Così non va bene, sai? Dovresti ubbidire" 

"Ok, se volete giocare, gioco. Secondo questa logica io non potrei comunque ubbidire se ho un Alpha, no? Tu non sei il mio capo" 

"Beh, magari potrà ubbidire uno degli altri beta del tuo branco" 

"Eh?" 

"Stanno arrivand-" 

"STILES" 

"Ecco gli eroi. Accomodatevi, fate come se fosse casa vostra, dico bene Derek Hale?" 

"Cosa volete? Lasciate Stiles" 

"Lasciarlo? Non lo stiamo trattenendo, ha seguito di sua volontà il nostro Dave.Oh, ti riferisci al fatto che è legato al suo polso? Mi dispiace, ma per ottenere qualcosa si deve sempre compiere un sacrificio" 

"Devi la-" 

"Sh shh, Derek. Lascia che io parli con qualcuno del mio grado. Scott, giusto?" 

"Cosa vuoi?" 

"Il tuo potere, sapere come fare per diventare come te" 

"Sei già un Alpha, così come lo sono io" 

"Sappiamo entrambi che hai qualcosa in più e io la voglio" 

"Non potrai mai ottenerla" 

"Magari se ti uccido, si" 

"No. Sono più forte, è vero. Ma sai cosa? La mia forza viene dal mio branco, dalla loro lealtà, dalla fiducia che io ho riposto in ognuno di loro. Crediamo tutti in qualcosa che va oltre il potere, crediamo nei nostri legami" 

"Ma che discorso commovente. Da vero leader, mi complimento. Ma di quali legami parli? Il fatto che siete amici non fermerà il dolore che uno di voi prova" 

"AAAAAAAAH!" 

"STILES! LASCIALO! LASCIAGLI IL BRACCIO!" 

"A cuccia, Omega" 

"Der...Derek sto bene" 

"Ascolta l'umano, Hale" 

"Ascolta, o lasci Stiles o saremo costretti ad attaccarti e non ne uscirete vincitori, nessuno è mai uscito vincitore da uno scontro con noi" 

"Poche chiacchiere McCall, fammi vedere cosa sai fare" 

 

E fu un attimo. Gli occhi di Scott si accesero di rosso e tutto il branco, Cora e Derek compresi, si scagliò contro il nemico.  

 

"CHRIS! ORA!" 

 

"Cos- Cacciatori? LUPI ALLEATI CON I CACCIATORI?" 

"Te l'avevo detto che i nostri legami ci avrebbero resi più forti" 

"Ci avete catturati, bravi, ma guardate lì. Il vostro piccolo umano sta poco bene" 

"Chris, portali da te. Decideremo dopo il da farsi. Liam va con loro. Kira, avvisa Lydia di quello che è successo, pulisciti da quel sangue e avvisa lo Sceriffo. Non allarmarlo, digli che Stiles sta bene" 

"Scott, non -" 

"Digli che sta bene. Io resto qui con Cora e Derek. Credo che lo porteremo all'ospedale, vi mando un messaggio" 

"Lo porterà Derek in ospedale, andiamo tutti via" 

"Cora, non sta ben-" 

"Lo so che non sta bene, ma c'è Derek con lui, Scott" 

"Ma io...Lui ha lo sguardo fisso..." 

"Fidati di me, starà bene" 

 

 

 

"Va tutto bene. Va tutto bene. Va tutto bene" 

"..." 

"È tutto finito. Stiamo tutti bene. Tu stai bene, Stiles" 

"..." 

"Tu stai...stai bene Stiles. Dimmi che stai bene" 

 

Stiles si trovava di nuovo, dopo mesi, su un pavimento freddo e sporco. Gli sembrava di vivere un déjà-vu. Un pavimento simile, un odore diverso, non bruciato, ma marcio, come se si trovasse in un luogo troppo umido. Si sentiva in pericolo quasi allo stesso modo e, come ora, aveva comunque fiducia in coloro che sarebbero venuti a salvarlo. Lo sapeva, Stiles, che non sarebbe rimasto su quel pavimento ancora a lungo; lo sapeva che doveva resistere ed aspettare che qualcuno con gli occhi rossi andasse a prenderlo. Doveva resistere; nonostante l'acqua, il fuoco, l'asfissia, doveva tenere duro ed aspettare. Vedeva ancora la scena: le tre persone con le maschere che si paravano davanti a lui, come a proteggerlo, ma Stiles lo sapeva che chi voleva davvero proteggerlo era colui che stava per sfondare la porta. Chi voleva proteggerlo era quella persona con gli occhi rossi che ora lo abbracciava e gli chiedeva scusa. Poi Stiles non ricorda più nulla, dev'essersi accasciato tra le sue braccia. 

Ed ora? È solo un déjà-vu o sta sognando quella scena passata? C'erano ancora una volta tre uomini davanti a lui, forse però non avevano le maschere, ma il loro viso aveva qualcosa di poco umano. Dall'altra parte non c'era qualcuno che tentava di sfondare una porta, ma qualcuno che urlava il suo nome. Chi era? Perché lo chiamava con così tanta disperazione? Ricorda una lotta, delle reti che calano dal soffitto, o dalle finestre rotte. Ma il suo sguardo anche questa volta cercava degli occhi, non rossi. C'erano troppo sguardi accesi di azzurro, altri di giallo, ma non erano nemmeno quelli. Stiles ricorda che questa volta aspettava di essere salvato da un paio di occhi verdi. Verdi come...Non lo sa descrivere. Non riesce a trovarli quegli occhi che sa che lo salveranno, si sente perso e non riesce ad uscire da questa rete di ricordi ingarbugliata. Sente ancora quella voce, questa volta è ancora più disperata, ma non urla più. È come se gli stesse sussurrando direttamente nell'orecchio, come se tentasse di entrare nella sua testa per liberarlo dalle reti ingarbugliate che sono i suoi pensieri. Vuole uscire, Stiles, ci prova con tutte le sue forze. Si aggrappa a quella voce, a quel continuo "Stiles. Stiles. Stiles" e comincia a risentire le proprie ossa. Sente bene la cenere che stringe nelle mani, sente che è seduto a terra e le mani cercano di scavare il terreno. Dopo le mani è la volta delle gambe, che tiene strette al petto, e dello stomaco che si contrae ad ogni singhiozzo. È così che ritrova anche le guance, bagnate ed accarezzare da mani forti e ruvide. Le stesse mani che, sfiorandoli, gli permettono di ritrovare i propri occhi. Ed è cosi che Stiles, finalmente, riesce a trovarli, gli occhi verdi. Occhi verdi liquidi, che gli chiedono "Torna qui". Ed è così che Stiles si sente portato in salvo. Ancora una volta. Vorrebbe ritrovare anche la propria voce, per ringraziare quegli occhi verdi, ma il buio lo avvolge e non ci riesce. 

 

 

(Ore 23:09) Fisicamente sta bene. È solo sotto shock. Lo porto da Scott se c'è sua madre. DH 

(Ore 23:10) Si, Melissa c'è. Tu come stai? CH 

(Ore 23:13) Non lo so. DH 

 

 

~ Casa McCall 

 

"John, sta bene. Deve solo riposare, lo shock l'ha stressato troppo. Credo dovreste riposare tutti come lui, ovviamente potete restare tutti qui, c'è il divano, la stanza di Scott e qualche sacco a pelo" 

"Si, mamma ha ragione. Fate come se foste a casa vostra. Kira, mi aiuti a preparare del thè?" 

"Si, certo" 

 

 

(Ore 02:49)  

 

"Cosa ci fai qui fuori al freddo?" 

"Cora" 

"Tieni, ti ho preparato il caffè" 

"Grazie" 

"Cos'è successo quando ce ne siamo andati?" 

"Non so quanto tempo ancora sia rimasto con lo sguardo fisso nel vuoto perso in chissà cosa. Stava avendo un attacco di panico ed era semicosciente. Non respirava bene, era come se non riuscisse a tornare alla realtà. E piangeva, singhiozzava" 

"Mi dispiace che abbia avuto uno shock così grande, ma era necessario" 

"Lo so, io stesso mi sono trasformato" 

"Ma non hai combattuto. Eri solo fermo davanti a lui per proteggerlo, ti ho visto" 

"Non sono stato di aiuto" 

"Certo che lo sei stato" 

"Mh" 

"Credi che abbia ricordato qualcosa?" 

"Non lo so, ma lo spero. Se così non fosse dopo tutti i suoi incubi, se ci aggiunge anche i suoi amici trasformati in strane creature, non so cosa potrebbe succedere" 

"Credi che potrebbe tipo impazzire?" 

"Non lo so, ma sarebbe logico" 

"Lo sapremo quando si sveglierà" 

"Già" 

"Bevi il caffè, lo so che non dormirai, ma potrebbe volerci tempo. Hai sentito cos'ha detto Melissa" 

"Mh. Va dentro, fa freddo" 

"Già. Vado ad accoccolarmi ai piedi del divano che ha occupato Lydia" 

"Ok" 

"Ah, Derek?" 

"Dimmi" 

"Come sei riuscito a farlo uscire dallo stato di...trans?" 

"L'ho baciato" 

"Eh?" 

"Lydia una volta, per fargli passare un attacco di panico, lo baciò in modo che trattenesse il respiro" 

"Beh, a quanto pare Stiles è il Bello impanicato nella Riserva" 

"Impanicato?" 

"Che c'è non esiste?" 

"No, non credo" 

"Non mi interessa. A dopo, fratellone" 

"Cora!" 

"Sh! E non tagliare i capelli, mi piace scompigliarteli" 





Fiù! Questo capitolo è stato un parto. Un parto difficile.
Non ho altro da aggiungere, lascio a voi i commenti.


Eccovi un'anticipazione per ripagarvi per tutto questo Angst!
 

 

<3