Autore: me medesima (~ s i l v e r su ff)
Personaggi: Rubeus Hagrid
Rating: Giallo
Conteggio Parole: 220
Note: Di nuovo un ritorno al passato, questa volta con Hagrid ^^ che dire, è uno dei miei personaggi preferiti, anche se spesso viene messo in ombra .-. spero che questo frammento vi piaccia <3 ambientato ovviamente dopo l'apertura della camera dei segreti e l'espulsione di Hagrid da Hogwarts.
Disclaimer: I personaggi e i luoghi qui citati non appartengono a me, ma sono proprietà di J.K. Rowling.
Broken
Le metafore, lui, non le aveva mai capite. A cosa servivano, alla fine? “Meglio parlare chiaro, molto molto meglio, quantomeno puoi farti capire”, come diceva sempre suo padre. Le metafore erano per chi aveva qualcosa da nascondere, per chi voleva farsi furbo approfittando dell’ingenuità degli altri. Le metafore erano false, ambigue.
Meglio la realtà, semplice, chiara. No? Meglio i fatti alla finzione delle parole, che creavano mondi in cui tutto era diverso, distorto. Mondi in cui lui finiva sempre per essere schiacciato e sconfitto.
Eppure, in quel momento non era tanto sicuro di preferire il mondo reale. Il mondo reale, in quel momento, era pieno di parole incomprensibili, di fatti che non potevano essere accettati. Espulso... da Hogwarts? Non riusciva, non voleva trovarci un senso. Che senso poteva avere, la sua espulsione? Non riusciva neanche a immaginarsela, la sua vita senza Hogwarts. Era l’unica cosa che gli fosse rimasta, dopo la morte di suo padre. Lasciare Hogwarts? Che senso aveva, quel mondo?
Hagrid vide la stanza vorticare attorno agli occhi tristi del professor Silente. I pezzi della sua bacchetta giacevano ancora tra le sue mani, inutilizzabili... Gli mancava qualsiasi appiglio, qualsiasi aggancio cui aggrapparsi. Quasi rise istericamente, al pensiero che gli si era affacciato nella mente. Così è questo che significa, si disse. Vedere il proprio mondo crollare a pezzi.
Allora, visto che probabilmente non è chiaro (mi spiego come un libro chiuso °°'') le metafore rappresentano un po' Riddle e la sua capacità di togliersi dai guai e di incolpare gli innocenti, che magari come lui non conoscono la raffinata arte della retorica. Me l'immagino così, il loro rapporto, considerati diversi (e, significativamente, tra i due viene considerato meglio Riddle) solo in base a conoscenze che prescindono dalla realtà delle cose.
@danyan: Sono felice che ti piaccia il mio modo di scrivere, visto che a me non piace affatto XD devo ancora migliorare tanto, mi sa ç__ç grazie ancora <3<3<3
@Julia Weasley: Neanch'io vorrei mai passare un'estate come la sua ç__ç ho sentito una stretta al cuore quando canticchiava tra sé 'Buon compleanno', perché nessuno se n'era ricordato ç__ç povero Harry ç__ç grazie mille anche a te <3
@fairy_lullaby: Non preoccuparti per il ritardo, è sempre un piacere leggere le tue recensioni *-* sono felice che anche questa ti sia piaciuta <3<3<3 graziegraziegrazie <3<3<3
@FieryRedhead: Sicuramente il suo passato deve averlo influenzato nel rapporto con i suoi figli, e sono felice che quantomeno loro avranno avuto un'infanzia decente (senza neanche i fan, a quanto ho capito dall'epilogo XD). Grazie mille cara <3<3<3<3<3