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Autore: ChibyLilla    03/04/2009    2 recensioni
prima fanfic su Death note, made by Liby_chan e Akatsukina fur immer. // Le vicende di Matt (nuovo studente), Mello e Near in una specie di college, insieme ai professori L, Light ed altri non ben identificati e con un preside...//Abbiamo messo OOc tra gli avvertimenti per sicurezza, ma non siamo sicure che lo sia xd!!!// Pairings (si scriverà così???): MelloxMatt; MelloxNear; MattxNear; LxLight; Varie ed eventuali. Con "ruoli" non ancora definiti.
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito, Matt, Mello, Near
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CHE BELLA MATTINATA!

POV MELLO

Light alla fine è arrivato tardissimo.

Ergo, non ha interrogato.

Ma stamattina, appena ci siamo svegliati, alla prima ora, ne ha approfittato per rimediare.

Porca vacca!

I voti?

Oh beh, Near ha preso 9.

ben gli sta!

Il 10 non lo meritava certo, ma è risaputo che io sono più bravo di lui!

pertanto c’era da aspettarsi per me un 9+ o qualcosa di simile, invece mi è arrivato 9-. 9-, ripeto?

9-.

Cosa ho detto in meno di Near?

Mistero.

Quello che però mi ha proprio fatto andare fuori dai gangheri è stato in 9- di Matt. Dico, cosa ha detto lui di simile a me?

Mello: Professore, se mi permette, io credo che lei…

“Abbia qualche rotella fuori posto”. No, non è il caso di dirlo.

Light: Che io?

Mello: Beh, ecco…

Quando temo proprio di essere spacciato, sento il rumore della porta che si apre e trattengo il respiro. Dio esiste. Entra il bidello che, con i suoi soliti modi gentili, chiede al professore di uscire: lo cercano.

Tradotto, L è in astinenza da…voi avete capito cosa.

MATT: Stavolta ti è andata bene, che gli avresti detto?
MELLO: Taci, raccomandato.

Eh si, non vedo altre soluzioni, secondo me questo se la fa con Light…per questo non si fa toccare da me, è abituato a “servizi d’alta qualità”.

Intanto devo dire che vedere Near non mi fa più quello strano effetto, forse era solo un sogno un po’folle…anche perché adesso vorrei solo spaccargli la faccia per il voto più alto.

Mi astengo dal farlo per un semplice motivo: Near me le suonerebbe, ma i miei amici non lo permetterebbero, si scatenerebbe una rissa e Near ne uscirebbe un po’conciato male.

Tradotto?

Lui povera vittima, io in punizione.

 

Aspetto con trepidazione l’arrivo dell’intervallo, per andare a prendermi delle barrette, le mie amate barrette.

Mi fiondo come una furia fuori dall’aula, sbattendo contro il muro i due ragazzi che facevano la fila ed erano davanti a me.

TIZIO: Ma…

Uno dei due prova a dire qualcosa. Lo fisso con aria omicida, magari non si è accorto che ero io, anche se mi chiedo come sia possibile non riconoscermi.

MELLO: Hai parlato?

TIZIO: Beh, ecco io…veramente, volevo chiederti se potevo offrirti qualcosa.

Spina dorsale sotto i piedi, calpestata, investita da tre tir e spiaccicata da un peso di 90 chili.

MELLO: Oh beh, se insisti.

MATT: Mello, lascialo in pace.

Ma questo deve sempre rompere.

MELLO: Vuoi offrirmi qualcosa tu? Non preoccuparti, accetto da entrambi.

MATT: Smettila di prendertela con chi non reagisce.

MELLO: Faresti bene a fare come loro.

Sto perdendo la pazienza.

MATT: Prenditi DA SOLO quello che ti serve e tornatene in classe.

Afferma senza paura, senza provocazione…atono, poi sparisce oltre l’angolo, mentre il ragazzo è ormai sparito.

Prendo la mia cioccolata e torno in classe.

Abbiamo un’ora di supplenza, perché L ha da fare e non viene in classe, così io mi siedo a gustare la mia delizia, con i piedi sul banco e una mano che tamburella ritmicamente sulla gamba.

MATT: Ehi, Mel…

MELLO: Chi ti da questa confidenza?
MATT: Ok, Mello, scusa per prima. Non volevo intromettermi, ma…mi dispiaceva per quel ragazzo.

MELLO: Fa niente, hai carattere. Questo mi piace.

Sorride un po’forzatamente, poi si siede accanto a me e iniziamo a chiacchierare.

Qualche banco più avanti, Near ha infilato le cuffie dell’I-pod nelle orecchie, isolandosi come suo solito e ha iniziato a scrivere qualcosa su un foglietto di carta.

 

POV LIGHT

Sono in presidenza, insieme a L e stiamo tranquillamente parlando di ieri. Dire tranquillamente è una battuta ovviamente, visto che sono letteralmente furioso.

LIGHT: Poi Matt e Mello hanno cercato di giustificarsi, incolpandosi a vicenda (ok, solo Mello ha incolpato Matt, ma dettagli), mentre quell’altro rimaneva per fatti suoi…

L: Hihi, Near è sempre particolare.

LIGHT: Già.

L: Però è un tipo…interessante.

Sembra indeciso se dirmi o meno quest’ultima parola.

Lo fisso sconvolto.

Cosa intende?

LIGHT: Si, con tutte quelle strambe manie, secondo me è interessante per uno zoo o un manicomio.

 

POV L

Mamma mia come è permaloso, geloso, suscettibile e tutto il resto appresso.

Che ho detto di male?

È un tipetto interessante, forse perché mi ricorda tanto me da piccolo, forse perché è così simile ad una bambola…ma comunque penso a lui solo ed esclusivamente come si pensa ad un alunno superdotato (in senso di intelligenza, non lo so se sotto è altrettanto dotato o no) e un po’…particolare.

L: Andiamo, Light, sei troppo duro con lui. E oggi non meritava 9, ma qualcosa in più, non capisco proprio perché ti stia tanto antipatico.

LIGHT: Perché? Mi chiedi il perché? Vuoi che ti risponda veramente?
L: Si.

LIGHT: Perché… perché lui ti potrebbe tranquillamente portare via. È esperto di certe cose.

Lo sta giudicando anche lui. ma nessuno si fa mai i cazzi suoi?

Vabbè, almeno non sta pensando a…

LIGHT: Comunque, tornando alla questione di prima, Matt è ancora nei guai.

E ti pareva!

 

POV MATT

Alla quarta ora abbiamo educazione fisica. Decisamente la mia materia preferita. L’unica cosa che non mi va molto a genio è che dobbiamo metterci le divise: una maglietta a mezze maniche e un pantaloncino corto, entrambi azzurri e bianchi.

Belli, per carità, ma fa freddo!

MATT: Cosa si fa di preciso adesso?

MELLO: Oh beh, dipende. Se siamo fortunati e il prof è di buon umore, ci limitiamo ad una partitina di calcio o pallavolo o tennis o basket, altrimenti…

MATT: ???
NEAR: Altrimenti non giochiamo e corriamo soltanto.

Oddio 0_0 corriamo per un’ora? Ininterrottamente? +_+

MATT: E di solito come sta questo tizio?

Nessuno dei due mi risponde, perché ormai il professore è entrato.

PROF: BVFUONCIORNO. (sarebbe una specie di accento tedesco pezzottato)

È vestito con una sottospecie di tuta mimetizzante dei militari, con tanto di scarponi giganti.

È biondo e ha gli occhi chiari, di un blu quasi grigio.

Ci fissa in cagnesco, passando poi all’appello.

Come se poi fosse normale fallo alla quarta ora.

Dal tono della voce sembra decisamente di cattivo, cattivissimo umore. Non voglio nemmeno immaginare quello che ci toccherà fare.

Ciao!!!!!!!!! Chiediamo immensamente perdono per il ritardo, ma giuriamo: la colpa non è nostra. è del pc di Liby_chan che ha detto addio al mondo. E che stasera magicamente è resuscitato, con tanto di capitoli ancora salvati ^^. Meno male.

Comunque. cercheremo di farci perdonare, non temete.

Grazie a tutti, come sempre, siete dei tessssori...

alla prossima,

Libby e Akatsukina

  
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