Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: SagaFrirry    09/04/2016    2 recensioni
Il titolo già spiega un po' quel che narrerà questo racconto. Sì, si parla di Lucifero. QUEL Lucifero, il primo angelo e tutto ciò che ne consegue. La "storia originale" la conoscono tutti (più o meno), di fatti ho avuto qualche dubbio sul dove inserire questo primo capitolo perché ufficialmente i personaggi di cui narro non sono una mia invenzione, ma ho provato a vederli da un... diverso punto di vista! Spero di strapparvi una risata!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 4, mese 5, anno 34 d.H. (dopo hippy)

 

Che periodaccio! I miei amici pagani si divertono a fare festa, anche se un po’ iniziano a preoccuparsi, e quando compaio non sembrano gradire molto. Mi accusano di essere “figlio di quello lì” (o fratello, dipende da chi interpreta cosa). Ma che colpa ne ho io?! Fosse per me mi farei adottare da Giove! La mia famiglia è ovunque! È invadente, impicciona... Come quella di Giove, su per giù, ma magari in quella non sarei il capro espiatorio di tutti! E, a proposito di capro, Azazel sta diventando bello ciccione a furia di mangiare le capre che gli vengono offerte per “espiare i peccati del popolo”. Idea carina... Loro peccano e poi mandano a morire una bestia, convinti poi di essere “santi”. Meglio per me, lo stipendio di Azazel grava di meno sulle finanze infernali perché ha vitto gratis, anche se mi preoccupa un po’ la sua salute. Sta diventando una specie di demone-botte! Fra un po’ rotolerà, incapace di camminare. L’ho esortato a fare un po’ di moto, un demone deve mantenersi in forma! Insomma... Non prende esempio da me? Come può sperare di tentare qualcuno con una forma simile ad una cornamusa obesa? Mi ha risposto che tanto la pappa se la becca lo stesso. Culone!

 

Giorno 13, mese 9, anno 58

 

Caro Paolo, si fa per dire, ma che ti han mai fatto i Tessalonicesi? Bombardarli di lettere incomprensibili non ti pare una tortura inutile? Inoltre... manco rispondono! Se ti annoi così tanto, basta dirlo che ti trovo io da fare! Ho notato una cosa: gli apostoli durano un sacco. Nel senso che vivono tantissimo, non in altri sensi che si potrebbero equivocare! Si parla di vita media sui quarant’anni e questi campano all’infinito (salvo quelli che vengono lapidati/trafitti/torturati etc etc...).

I “cristiani”, questa strana setta fan dell’Hippy, si stanno diffondendo qua e là. Gli Dei pagani dicono che IO dovrei fare qualcosa. IO?! Ma perché, scusatemi?! Se non riuscite a tenervi i fedeli non è mica colpa mia! E che due maroni anche Hades/Plutone ed il suo “il mio inferno è più grande e affollato del tuo”. Grazie, Graziella e grazie al c...! Da te vengono TUTTI, buoni e cattivi, e te li smisti dove ti pare. Da me vengono gli stronzi (vedasi Giuda, che insiste a chiedere pietà. Ciccio... hai fatto la cazzata? E mo ti inchiappetti! Figuriamoci se provo pietà IO! Sei pentito? Ma credi che a me la cosa interessi?!).

 

Giorno 20, mese 7, anno 64

 

Hanno torturato i primi cristiani, cosa che non ha molto a senso, a mio avviso. È divertente, adoro vedere la gente che soffre, e probabilmente farei lo stesso se spuntasse qualcuno che va in giro a dire che è il signore dell’Inferno e l’unico vero diavolo (che pensiero raccapricciante...) però le torture dei vivi durano poco. E poi quando muoiono la gente li venera quindi è controproducente. E poi eccolo: il genio mancato. NERONE! Uno dei vari casi umani a capo di Roma (non bastava il senatore cavallo e altre cose simili, prova EVIDENTE che questi sono discenti di quel decerebrato di Marte...) ha dato fuoco alla sua città per dare la colpa ai cristiani. Che è un po’ come se congelassi l’inferno dicendo che sono stati gli angeli, ma sorvoliamo. Ora non so più per chi fare il tifo... non so chi sia più deficiente.

 

Giorno 29, mese 8, anno 77

 

Vescovi... Sono carini (anche se Anacleto mi sa di nome alquanto ridicolo, ma chi sono io per dire qualcosa? Io ho un nome così figo che tutti gli altri sembrano fare schifo...). Iniziano a girare degli scritti, tali “vangeli”, con narrate le avventure dell’Hippy. Ho provato a darci un’occhiata e sono uno spasso, perché ognuno riporta una cosa diversa. Ne manca uno, quello del “preferito”, il giovincello. Quello mi pare molto creativo. Ed il termine “preferito” ha lasciato in me molti tarli che vorrei sanare. Ma dubito che in testi “sacri” scriveranno certi dettagli privati..

Quasi quasi faccio anch’io qualcosa a Gerusalemme. Sembra che piaccia a tutti! Sono tentato di aprirci un chiosco che vende panini, farei i miliardi! Pare che le armi ci siano già, senza il mio aiuto. Ma magari un po’ di vino...

 

Giorno 17, mese 11, anno 100

 

Oggi mi sono capitate fra le mani delle letture interessanti. La prima è “roba vecchia”, di circa 200 anni, ma solo ora mi ci sono soffermato. L’altra è una novità. Entrambi i casi mi dimostrano che l’umanità si droga in modo pesante, lecca rospi, funghi e quant’altro. Intanto specifico che le suddette letture le ho “affrontate” divinamente accomodato sulle morbidezze di Lilith (e spero che si capisca quel che intendo...) perciò ci ho messo un sacco a terminarle. Un po’ perché ero distratto ed un po’ perché mi impegnavo in altre attività. Lei si è fatta leggere dei pezzi e nel frattempo mi “ringraziava” con i suoi deliziosi grattini. Distoglievo le mie attenzioni dal testo e alzavo lo sguardo (sì, sono capace di guardare una donna in viso... e non solo più giù!) ed una volta lei mi ha detto che ho degli occhi fantastici. Ti ringrazio, mia cara. Lo so. Tu, in compenso, hai un gran paio di tette. Sì, in poche parole mi sono concesso un po’ di relax velatamente romantico e spiccatamente sessuale. E ora sono di splendido umore, perciò delle letture discuterò un’altra volta.

 

Giorno 18, mese 11, anno 100

 

Torniamo al punto: due letture. La prima è di un tale Enoch, pare bisnonno di Noè e padre di Matusalemme. Solo di recente hanno scritto i suoi deliri, altrimenti certe cose le avrei sapute ben prima. La seconda è di Giovanni, il “preferito” che sapevo non mi avrebbe deluso con i suoi scritti. Ma partiamo, per logica, dalla più antica.

Enoch narra della caduta degli angeli (che dice essere 200. Sinceramente, non li ho mai contati) e devo dire che lo fa con un certo romanticismo. La cosa mi starebbe pure bene se non fosse per il fatto che non ci sono io. Parla di un tal Semeyaza a capo della caduta ed ammetto che mi fa girare un po’ le balle perché farsi il culo per poi non essere manco citato è fastidioso assai! In compenso appare quel barile con le gambe di Azazel, ed in più occasioni. Ma, riprendendo il filo, Semeyaza and friends sono caduti perché attratti dalla bellezza delle donne, con cui si sono uniti per generare quei simpaticoni dei Nephilim. E già qui non mi torna qualcosa. Forse è la narrazione di una “seconda caduta”, perché quando io sono caduto gli uomini erano ben pochi, altro che donne fighe con cui congiungersi! Ma non posso rimproverarlo più di tanto, perché Enoch narra di come noi demoni abbiamo insegnato agli esseri umani la metallurgia ed altre cose interessanti (fra cui la magia). Sì, ok, Raffaele ha insegnato loro come si coltivano i campi (o era quel musone di Michele?) ma con cosa ari la terra? Con le unghie? Insomma... siamo stati utili ai discendenti dell’uomo fango e almeno qualcuno se lo ricorda!

Ovviamente al grande capo non piacque molto veder accoppiare gli angeli (non ho mai capito perché non apprezzi il sesso. È un’attività piuttosto divertente e, salvo ripopolare il pianeta, non ha chissà che gravi conseguenze. Insomma... non si uccide a colpi di minchia!) e mandò i soliti quattro a fare il lavoro sporco. Sempre gli stessi: Miky, Raffy, Gabry e Uriellino bello. In pratica, lavorano solo loro! E gli altri angeli che fanno? Si grattano? Fossi in papà, gli decurterei lo stipendio! Parte la solita descrizione con Michele che imprigiona Semeyaza, Raffaele che lega Azazel (ma quando mai?! Magari lo avesse fatto... Il rumore che fa, quel “roll roll” dovuto al fatto che rotola e non cammina, inizia ad essere fastidioso), Gabriele che stermina Nephilim e Uriel che come sempre porta belle notizie (il diluvio universale. Giubilo!).

Poi da lì parte con strani trip dovuti ad acidi, suppongo. Enoch viaggia con mio fratello Uriel, che gli spiega l’astronomia (scusa, ciccio ma... Chi c’era quando sono nate le stelle?! Chi è fatto della loro stessa sostanza?! Tu o io?! Coso piumoso arioso, fai parlare gli esperti!) e intanto gli mostra varie cose fra cui, pare, l’Inferno. In cui, non si sa perché, inserisce il nome di Satana. E quel simpaticone di Semeyaza di cui parlavi prima dove lo hai messo? Ok che ho tanti nomi ma uno assurdo come il seme di Yaza me lo ricorderei (chi è Yaza?!). E Uriel che gli dice che “i peccatori creano turbamento nell’universo” mi fa comprendere che è evidente che non ha ben chiaro quanto poco se ne freghi fratello Sole se te di fai una pippa!

Ed ecco che parte a narrare di strane cose in cui esprime tutta la sua morbosa ossessione per le pecore (cosa che condivide con papà, mi sa...). In un alquanto bislacco racconto, immagino sia una parabola, i caduti sono stelle, gli angeli esseri umani bianchi. Scusatemi se dico che stella mi piace di più... Stando ad Enoch le stelle si accoppiano con le giovenche e creano elefanti, cammelli e altre bestie. Ora... Ok, non sono il più esperto del mondo per quanto riguarda riproduzione e zoologia ma sono abbastanza certo che questa cosa sia impossibile. Poi via di buoi, pecore di vario tipo che immagino rappresentino i vari popoli “giusti” e la venuta finale di un “bue bianco dalle grandi corna”. Papà, sei te il cornuto qui! Che soddisfazione.

Viene ripetuto spesso che per la fine del mondo i peccatori verranno puniti e che essa avverrà 70 generazioni dopo la caduta. Dunque... Non sono un genio matematico (anche se me la cavo meglio di papi e di chi ha stabilito le datazioni bibliche) ma 70 generazioni mi sembrano passate da un pezzo! E poi “Michele addolorato dalla venuta del giudizio”. Addolorato? Ammettilo che non vedi l’ora di pestarmi a sangue, irritante cosetto! Del resto, io sono stato creato con il fuoco delle stelle e tu, a quanto dicono, controlli il fuoco. Siamo stati creati per farci il culo a vicenda! E il fatto che proprio tu dica ad Enoch di mantenere la calma... direi che è ironico. Tu, proprio tu, che ti incazzi con niente e sei sempre teso come se il destino dell’universo dipendesse da come respiri! Ma ora mi annoio e vado a fare altro...

 

Giorno 19, mese 11, anno 100

 

La seconda lettura ammetto che è stata molto più impegnativa. L’apocalisse del “preferito”, l’apocalisse di Giovanni. Non so il perché di questa fissazione di raccontare la fine dei giorni. Già vivono poco questi umani... e passano la vita nel terrore che tutto finisca e di venir giudicati come peccatori. Sono certo che si sia fumato qualcosa di pesante prima di scrivere certe cose e non mi divulgherò di certo nelle descrizioni complete ma citerò quelle più... allucinanti.

Per prima cosa riecco la fissazione per le pecore ma in questo caso l’agnello è descritto con sette occhi e sette corna. Poi un hippy gigante, con piedi fiammeggianti e sette chiese (palle sto numero sette...). E sette angeli con sette trombe (le vuvuzela celesti). In tutto questo, io mi scontro contro Michele e sono in forma di drago con sette teste e dieci corna (che esagerazione...). Sconfitto, vengo imprigionato ma riesco a fuggire e rompere di nuovo le palle. La bestia mi affascina. Viene definito “l’anticristo” perciò, devo dedurre, mio figlio. Mio figlio, con un marchio 666 (che alcuni dicono rappresenti Nerone, ma sono assolutamente certo che Nerone non rientri fra la mia progenie in alcun modo) che è riuscito a soggiogare molti popoli presentandosi come un “leader dalla parte dei giusti”. Premessa: non ho figli. Ma se mai ne avrò... uno così non mi dispiacerebbe. Inoltre dovrebbe essere davvero affascinante la “donna vestita di sole”, ma non ho alcun interesse ad osservare da vicino una femmina che partorisce. Per quanto apprezzi la continuazione della specie ed il modo tramite cui essa viene attuata, preferisco non essere presente nel momento in cui certe cose accadono. Insomma... Mi piace “iniziare l’opera” ma non osservarne la “messa in scena”. Quattro cavalieri dai colori strani (i cavalli verdi e gialli li voglio proprio vedere!), solita menata su Gerusalemme... e altre assurdità. Magari hanno un senso, magari... ma io non lo vedo! E poi che mai ti ha fatto Babilonia? La meretrice... suvvia, ognuno vive come può! Ed a lei viene molto ma molto bene fare la meretrice. Ad ogni modo, succo del discorso, io verrò sconfitto e regnerà per sempre il regno dei cieli. Mi chiedo cosa ne pensi Michele di tutte queste cose. E se a qualcuno lassù piacciono tanto le pecore... posso suggerirgli quelle di pura lana vergine! Io sconfitto...pft.

 

 

Scusate se ci ho messo un po’ ad aggiornare. Ma ultimamente ho avuto molti altri pensieri :) a presto!

   
 
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