Percabeth
Addio
Se ne sta andando ... sì, lo so che sono un scemo a dire questo, ma io non voglio che vada via . Che importa se la madre vuole che lasci il campo per inseguire il suo sogno. Oh dei, che dico? Sono così egoista! Questo è il suo sogno! Vuole diventare un grande architetto, e ora ha la sua opportunità. Ma era l'unica amica che abbia mai avuto a parte Grover.
Lei era la mia migliore amica, lei mi ha salvato quando stavo per morire. Le devo così tanto...
No! Lei non può andare! Deve stare proprio qui, accanto a me. Può diventare un grande architetto proprio qui, con me! E ora , eccola, che si cammina sopra la collina. Come ho voglia di vedere di nuovo i suoi occhi, quegli occhi grigi meravigliosi . Non riesco a credere che sto dicendo questo, ma suppongo di essermi innamorato.
Io Percy Jackson mi sono innamorato della ragazza che sta andando via, Annabeth Chase. Dopo tutti gli anni che abbiamo passato insieme, ho scelto ora di ammettere che sono innamorato.
"Annabeth aspetta!" Gli ho detto, mentre correvo verso di lei. Si ferma ma non si volta. La presi per le spalle e la fece girare.
Quello che ho visto ha spezzato il mio cuore. Annabeth piangeva. Le lacrime le rigavano il viso, e senza dire una parola l'ho tirata in un abbraccio stretto.
"Io non voglio andare, Percy non voglio andare, non voglio lasciare voi ragazzi." E' quello che ha detto, le sue parole erano attutite dalla mia maglietta, ma ho potuto sentire la sua voce dolce che ha sciolto il mio cuore.
"Allora non farlo, se davvero non vuoi , dillo a tua mamma." Sussurrai dolcemente nel suo orecchio.
"Ma questo potrebbe essere la mia unica possibilità ... Percy ... Percy ..." Annabeth gridò. C'era silenzio si udiva solo il suo pianto. Ha smesso solo poco prima di andarsene. Non piangeva, ma i suoi occhi erano rossi. Ha guardato per l'ultima volta il campo con un sorriso triste sul volto e lo sguardo perso tra i tanti ricordi dei momenti vissuti.
"Mi mancherai Percy."Si allontanava, con uno zaino pieno di ricordi, e un cuore pieno di tristezza. Visto che sono uno scemo non l'avevo fermata, non gli avevo detto che l'amavo, ma gli avevo solo sorriso salutandola con la mano.
In quello che sembrava un secondo, l'oscurità aveva preso il sopravvento, e vedevo le stelle di tutto il cielo. Ero ancora in cima alla collina, dove Annabeth era andata via . Ero sdraiato, le mie scarpe erano gettate da parte. La mia vita sarebbe stata diversa ora, e io lo sapevo.
Erano passati solo quattro anni da quando avevo incontrato Annabeth, era una di quelle ragazze che ti fa sentire stupido ogni volta che aprivi bocca. Ed io ero il ragazzo di 12 che non sapeva nulla. . Sì ... ma dopo 4 anni Annabeth era diventata una fantastica ragazza di 16 anni, mi piaceva tutto di lei dal suo profumo al suo modo di parlare. Oh dèi, non riesco nemmeno a spiegarlo. Annabeth Chase era una ragazza inspiegabile.
A 16 anni, ero veramente a mio agio con Annabeth Chase. Non sentivo il bisogno di impressionarla, una volta ho anche pianto davanti a lei . Ah ah ah ... non parliamo di questo però.
Beh, il punto è che io la amo, e ora se n'è andata.