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Autore: Moncai_Iora    10/04/2016    2 recensioni
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[Vodka&Inferno][Vodka&Inferno]
Sono Aleksandr Sokolov, il giornalista di Soroka, nessun cittadino può avere segreti col sottoscritto.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Come promesso, rieccomi a voi con l'intervista settimanale ai nostri concittadini. Lo so, vi avevo detto che avrei intervistato la mia amata sorella, Sophia Sokolova, ma, non avendone avuto l'occasione, non posso che promettervela per la prossima settimana. Colui che vi presento oggi, però, non è meno importante di chi vi aspettavate e non è altri che il nostro sceriffo che gentilmente mi ha ospitato nel suo ufficio per concedermi un'intervista.
Lascio a voi i commenti riguardo a ciò che ne è scaturito.

A: Prima di tutto vi ringrazio per avermi accolto nel vostro ufficio, sceriffo, dovete essere pieno di impegni negli ultimi tempi.

T: C'è sempre molto da fare qui, non è una novità degli ultimi giorni.

A: Mi riferivo allo strano individuo che si aggira per le nostre strade, il vagabondo che si è presentato alla festa di fidanzamento.

T:Siamo sulle sue tracce. La sua abilità a nascondersi è paragonabile al livello delle assurdità che la sua bocca proferisce.

A: Le sue abilità? Si tratta solo di un vagabondo senza competenze, o erro? Forse credete di avere a che fare con uno stregone?

T: Mi sembra di avervi appena detto che non credo alle sue parole. Sono i deliri di un pazzo o il passatempo di un uomo senza impegni.

A: Cambiando argomento, vogliamo parlare del vicesindaco?

T: Cosa volete che vi dica?

A:Con quale colpa è stato imprigionato?

T: Rapimento. La figlia di Kostantin Kotov è scomparsa per giorni. È stata ritrovata nella sua abitazione, senza riportare però ferite di alcun genere o segni di maltrattamento.

A: Quindi sarà scagionato a breve, dico bene?

T: Purtroppo non c'è ancora nulla di certo. La giovane verrà a testimoniare presto riguardo tutta la vicenda, non si può dire ancora nulla di sicuro.

A: Ma a me potete dire di ciò che pensate a riguardo, rimarrà un segreto da uomo a uomo.

T: Io non giudico ciò che non so per certo. La mia opinione è sempre la stessa, chi è colpevole verrà punito. Se la bambina riporterà Detlef Todorov come colpevole verrà punito, nonostante si tratti del nostro vicesindaco.

A:Tutti abbiamo un giudizio. Avanti, cosa ne pensate a riguardo? Sappiamo tutti che avete un rapporto speciale con Todorov.

T: Ovviamente ci siamo trovati a lavorare insieme molto spesso, lo considero un caro amico. Ero il primo che non poteva credere che fosse un criminale, quando l'ho personalmente arrestato non mi ha rivolto nemmeno una parola. Attendo la testimonianza, agirò di conseguenza.

A: Si, un caro amico, lo sappiamo tutti cosa è per voi Todorov. Ma, rimanendo in tema, avete intenzione di trovarvi una moglie? Sono certo che siano molte le donne di Soroka a volersi maritare con voi.

T: Non credo che debba essere di vostro interesse la mia vita privata.
Ma no, non intendo trovarmi una moglie. Ho sacrificato la mia vita intera per questa città, non intendo togliere tempo al mio lavoro per sposarmi e mettere su famiglia.

A: I nostri cittadini sono preoccupati per il nostro amato sceriffo, non è di mio personale interesse. Sono sicuro che siano in molti a volervi sposato e con al seguito dei figli, o avete forse paura di fare la fine di vostro padre?

T: È proprio per mio padre che sono qui. Non è paura ma desiderio di continuare e concludere il suo lavoro.

A: Sapete bene a cosa mi stavo riferendo, non deviate l'argomento.

T: Non sto deviando alcun argomento. Se volete delle risposte più precise ponete delle domande più precise.

A: Le mie domande sono più che mirate, e voi l'avete capito, ma sarò più chiaro: avete paura di creare una famiglia per paura di rimanere ucciso come vostro padre?

T:Vi ho già risposto: no.
Non è stata di certo la sua famiglia ad ucciderlo, così come non ucciderebbe me. Tutti prima o poi muoiono, forse è bene limitare le persone che ne soffriranno.

A: E' questo che intendevo! Siete tardo, è per non far soffrire la vostra ipotetica famiglia che non desiderate sposarvi.

T: Abbiamo concluso il discorso famiglia o c'è altro che vorreste chiedermi a riguardo?

A: Concluso, concluso. Ma rimaniamo in tema "fiamme", cosa ci potete dire a riguardo?

T:Vi sembro un uomo con esperienze relative a questo argomento?

A: Svolgendo il mio lavoro ho imparato che spesso l'apparenza inganna. Quindi, ditemi qualcosa di interessante.

T: Non ho nulla da dirvi a riguardo, mi spiace deludervi ma la mia vita ruota solo intorno al mio lavoro, come avrete potuto notare da solo. Inoltre non credo che siate qui per ficcare il naso nei miei affari personali, credevo foste più interessato alle mie indagini.

A: Invece sono qui per interessarmi al vostro vissuto, sceriffo, non dovete pensare male, però,

T: Bene allora, se è quello che volete. Ma dovete scusarmi se non sono in grado di offrirvi chissà quali notizie a riguardo.

A: Non ne siete in grado o non volete?

T: Non sono in grado.

A: Va bene, va bene, come ultima cosa... Avete qualcosa da dire ai nostri lettori?

T: Nulla che già non sappiano. Il mio ufficio è sempre aperto per ricevere chiunque abbia bisogno.

A: Certo, noi tutti lo sappiamo. Come conosciamo bene la vostra utilità nel svolgere il vostro lavoro.

T: Non posso che esserne soddisfatto, allora.

Con la soddisfazione del nostro sceriffo, non posso che terminare l'intervista.
Alla prossima settimana!

Aleksandr Sokolov
   
 
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