Mi asciugai le lacrime e mi diressi in bagno per farmi una doccia. Finii, mi misi il pigiamino e andai a letto. Erano le 3 quando avvertii rumori al piano di sotto...inizia tremare e mi misi fin sotto le coperte,sentii delle voci, riconobbi fin subito quella di mio padre, ma c'è n'era un'altra che non avevo mai sentito...sperai che non fosse ubriaco,non volevo che mi violentasse ancora. La porta inizió a tremare per i suoi continui pugni, la ruppe e vidi Jack e un signore probabilmente un suo amico che mi guardava maliziosamente. -eccola qui la mia troietta Ed hahahaha bella vero?- No vi prego no... -già non vedo l'ora di sentirlo gemere il mio nome Jack- -c-cosa volete d-da me?! Vi prego so-sono stanco...papà- -cosa, sei stanco eh? Bhe non me ne fotte un cazzo e non chiamarmi papà, io non sono e mai sarò padre di una puttana come te!- Inizia a singhiozzare fortemente. -bhe io direi di dare inizio alle danze hahhaahah posso jack?- -ma certo Ed, certo- Così Ed mi strattonó, mi tolse brutalmente i pantaloni e maglietta e iniziò a leccarmi, mi sentivo male. Intanto mio padre se la rideva, si sbottonó i pantaloni e infilò il proprio membro nella mia bocca! Mi sentivo di vomitare ma dovevo essere forte, si, dovevo. Mentre Jack spingeva il membro nella mia bocca violentemente,sentii qualcosa di umido vicino la mia apertura...non ebbi tempo di capire cosa fosse che un bruciore al basso ventre inizió a farsi sentire. Iniziai a muovermi e cercare di scappare ma le mani sudice di mio padre mi tenevano fermo, urlavo, urlavo nella speranza che qualcuno venisse e mi portasse via, ma purtroppo ciò non avvenne e inizia a perdere le speranze e lasciarmi andare a queste continue violenze.