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Autore: martaweasley    10/04/2016    1 recensioni
Emma adora il calcio, come lo adora suo fratello Paolo, come lo adora Shawn...
Sarà il calcio che farà incontrare Emma e Shawn!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Celia/Haruna, Nuovo personaggio, Paolo/Fidio, Shawn/Shirou, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12 - I pantaloncini azzurri

 

"Paolooo! Paolooo! Hai visto i miei pantaloncini azzurri non li trovo più!"
"La piccola Emma ha perso qualcosa?" disse Raffaele con affianco Gianluca che ridacchiava.
"Non me li avrete presi voi due vero?"
"E chi lo sa, forse si o forse no"
"Ah perchè sto qui a parlare con voi... Paolo! Mi rispondi!"
Spero che quei due non abbiano toccato i miei pantaloni...
 

"Allora siamo tutti pronti? Dobbiamo andare allo stadio!"
"No che non siamo tutti pronti!"
"Emma non trovi ancora i pantaloncini? Non puoi metterne altri?"
"No! Alcuni si stanno asciugando e altri sono nel cesto dei panni sporchi"
Emma sentì Gianluca e Raffaele ridere, non riusciva a sopportarli, come avrebbe fatto ad andare allo stadio? Non poteva uscire in pigiama.
"Perchè non metti la gonna che ti ho regalato a natale?"
"La gonna?"
"Si, ti sta bene"
Ma mi vergogno... Non voglio mettermi la gonna, ma a questo punto credo che sia l'unica cosa da fare.
La ragazza corse su in camera prese la gonna appesa all'ometto dell'armadio di fronte al letto se la mise velocemente insieme alle scarpe e di nuovo di corsa scese le scale per raggiungere gli altri fuori.
"Ti sta bene!" dissero Paolo, Dante e Vento.
Emma sorrise. Non poteva dire che la gonna era brutta, perchè avrebbe mentito, le piaceva, ma non si sentiva a suo agio era abituata a mettere jeans o tuta. Ora invece indossava una gonna corta bianca stile florealeo, una semplice maglietta a maniche corte bianca, una giacca jeans e delle semplici scarpe adidas bianche.
"Paolo non sapevo avessi gusto in abiti femminili" disse Gianluca ridendo seguito dalle risate di Raffaele.

La partita che si sarebbe svolta oggi era contro Orfeo e Impero.
Lo stadio era lo stesso della partita precedente, lo stadio del Condor. Emma era agitata, l'Impero era una squadra fortissima, Thiago, il capitano era formidabile quando lo aveva visto giocare contro l'Inazuma era rimasta sorpresa dal suo talento, ma aveva fiducia nella squadra del fratello era sicura che avrebbero vinto.
Mentre i ragazzi si riscaldavano prima di giocare Emma osservò le persone che erano stadio. Come l'altra volta lo stadio era diviso in due, a destra c'erano i tifosi dell'Argentina e a sinistra i tifosi dell'Italia. Emma si mise a ridere alla vista di un signore truccatto in faccia con i colori della Orfeo che faceva una ballo strano, smise di ridere quando il suo sguardo si posò su un volto familiare.
"Ma quella è... si! E' lei è Celia. Paolo arrivo subito vado a salutare Celia"
"Va bene"

Emma si avvicinò alla tribuna dove aveva visto Celia e la chiamò: "Ehi Celiuccia!"
"Emma! Come stai?" disse la ragazza dai capelli blu avvicinandosi al piccolo muretto che separava il campo da calcio dalla prima tribuna.
"Bene, quindi sei venuta?"
"Certo!"
"E sei da sola?"
"No. Silvia, Cammy, Mark, Shawn e Darren stanno arrivando"
Quando l'amica pronunciò quel nome, Shawn, il colore delle guancie di Emma diventò rosso e si ricordò di quello che era successo due giorni prima, di quando era rimasta chiusa in quel ripostiglio con lui.
"Ah okay! Beh io torno dagli altri, ci vediamo dopo la partita"
"Emma!"
"Ciao Mark!"
"Come stai?"
"Bene tu?"
"Tutto okay"
"Ciao Emma!" dissero le altre due ragazze e Darren.
"Ciao!"
"Emma con la gonna stai davvero bene!" disse Silvia e gli altri annuirono.
"Hanno ragione ti sta bene" disse Shawn appena arrivato.
Emma arrossì, abbassò lo sguardo ritrovandosi a fissare le scarpe.
"G-Grazie"

"Emma vieni la partita sta per iniziare"
"Si Dante arrivo! Vabbé io vado a dopo!"

La partita iniziò i giocatori della Orfeo erano in ottima forma, ma anche i loro avversari. Mr D come a suo solito rimase seduto sulla panchina osservando la squadra e qualche volta Emma lo sentiva ridacchiare. Il primo tempo finì 0-0. L'allenatore diede un consiglio su come abbattere la forte difesa dell'Argentina. Quando iniziò il secondo tempo i ragazzi erano più determinati, volevano vincere e così fu grazie al tiro fatto da Paolo usando la sua tecnica: la spada micidiale, vinsero 1-0.
"Abbiamo vinto!" urlarono tutti felici.
"Siete stati bravissimi!"
All'improvviso Gianluca abbracciò Emma e la sollevò urlando: "Abbiamo vinto!" la ragazza all'inizio non disse niente perchè pensava che poi l'avrebbe messa giù, ma dopo 5 minuti era ancora lì a mezz'aria.
"Gianluca mettimi giù!"
"Uhm... no"
"Ma sono pesante e poi mi stai tenendo già da un po' non sei stanco?"
"No non sei pesante e no non sono stanco"
"Mettimi giù lo stesso, per favore"
"Va bene principessa"
"Principessa?"
Gianluca non le rispose la mise giù e si incamminò verso gli spogliatoi. Emma un po' confusa lasciò il campo e andò fuori dallo stadio per incontrare le sue amiche. C'erano tante persone che parlavano sull'esito della partita e Emma fece un po' fatica a trovarle, con sua sorpresa erano rimasti anche i 3 ragazzi.
"Ah siete rimasti anche voi?"
"Si, volevo fare i complimenti a Paolo" disse Mark.
"Okay saranno qui tra poco"
"Emma uno di questi giorni andiamo a farci un giro tutte insieme?"
"Si mi piacerebbe molto Cammy!"
"Si buona idea, possono venire pure Victoria e Suzette!" disse Silvia.
"Chi?"
"Sono due ragazze simpatiche, ti piaceranno! Facciamo dopodomani?"
"Va bene, facciamo alle 15.00 al quartiere giapponese?" chiese Emma.
"Sii!" dissero le altre insieme.
Intanto che le ragazze si mettevano d'accordo erano arrivati i giocatori della Orfeo e Mark era andato subito a complimentarsi con loro. Shawn e Darren stavano su una panchina a parlare. Quando arrivò l'ora di andare Shawn si avvicinò a Emma.
"Ciao!"
"Ciao"
"Come stai?"
"Bene tu?"
"Tutto bene. Senti ti ricordi che ti avevo detto che ti avrei portato a mangiare i dorayaki?"
"Si certo!"
"Bene, allora ti vengo a prendere domani e andiamo a mangiarli!"
"O-okay!"
Oddio, oddio, oddio domani esco con Shawn... Non ci credo! Come mi vesto?! Devo chiedere aiuto a Celia.

 

Quando ritornarono a casa Emma rimase scioccatta, i suoi adorati pantaloncini azzurri penzolavano da una finestra, la finestra della camera di Raffaele. Lei si girò infuriata e disse: "TU!"
Raffaele e Gianluca iniziarono a ridere.
"Cosa ridete?! I miei pantaloncini!"
Dopo 2 minuti iniziarono a ridere anche tutti gli altri.
"Io ve la farò pagare!"



     

Angolo autrice:
Buonaseraaa!
Avviso già che non ero sicura se pubblicare questo capitolo, poi l'ho fatto... ditemi cosa ne pensate
Un bacio e a presto

 

   
 
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