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Autore: _Maeve_    11/04/2016    1 recensioni
Fa male, fa male!
urlai alla poesia,
mentr'ero sul punto di credere
di potermi addormentare

La poesia, e quanto sia bella, sí; ma bella e divorante.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fa male, fa male!
urlai alla poesia,
mentr'ero sul punto di credere
di potermi addormentare:

orrori indicibili
sbucano da chiome eburnee
e suoni cimiteriali

- chiamami, m'ha detto, se hai problemi -
pronto, centralino,
scusi la mise, un po' retro,
può dire alle Muse,
di lasciarmi un po' stare?

Libagioni abbondanti son state effuse
sugli altari della colpa
e per gli déi di chi si sa
autoinfangare

- volterà le spalle, il lettore,
ché questa è pazzia,
altro che poetare!

Brillano, sul comò
gli intontimenti facili,
al retrogusto di lasciati andare

ma tu devi studiare:
a domani, mia Musa,
a domani, mio amore,
che è già un altro giorno son dettagli;
tienitelo in testa,
di quello che avresti voluto dire,
e di quello che resta.
   
 
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