Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |       
Autore: sasa_farytale    11/04/2016    0 recensioni
Una madre che abbandona la figlia per dargli una opportunità migliore , 2 signori sconosciuti che cercano la figlia abbandonata e ora che succederà ? Scopritelo leggendo il capito uwu
Buona lettura
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La verità che sale a gala 
''Io sono scusa?'' gli domandò Kayla ''Tu sei un vampiro!'' gli disse Timur indicandola con il dito. 
''Io? Un vampiro? Mi stai prendendo in giro?'' disse ridacchiando Kayla. ''Oh, per favore Kayla, tu con me non devi mentire, e poi è evidente, quegli svenimenti improvvisi, quei risultati dati dai medici '' le disse Timur. ''No, aspetta quali risultati dati dai medici? Di che parli?'' chiese Kayla. 
''Prima quando ti abbiamo portata qui, mentre dormivi beatamente, ti abbiamo fatto i test del sangue e altri test simili'' disse Timur guardando in alto per un momento. ''Ma stranamente i parametri erano a posto e i dottori non capivano il perché e poi è uscito il risultato del test del sangue al quanto strano: é come se tu avessi un gruppo sanguigno non esistente'
''Ma che dici io appartengo a un gruppo sanguigno di A positivo normalissimo'' disse sorridendo appena. 
''Oh, Kayla tu con me non devi mentirmi, e poi si nota dalla tua carnagione chiara e poi per sbaglio ho visto i tuoi denti'' 
''Hai visto i miei denti?'' domandò abbassando lo sguardo imbarazzata. 
''Certo che li ho visti '' le rispose e sorrise maliziosamente. Con la mano le prese il mento e si avvicinò a lei. ''ehm..Timur che fai? chiese Kayla imbarazzata. 
''Questo'' disse Timur tanto sicuro di sé. Si avvicinò a lei per poi baciarla. 
Kayla non si aspettava che Timur la baciasse, infatti lo spinse e senza volerlo lo fece cadere a terra. ''Tu.. Tu perchè mi hai baciato?'' disse, coprendosi la bocca con la sua mano destra e senza volerlo gli scesero delle lacrime dagli occhi. 
''L'ho fatto per poter avere la tua fiducia'' disse Timur rialzandosi. ''E perchè dovrei fidarmi dite? Nemmeno ti conosco!'' gli disse arrabbiata . 
''Perchè Kayla devi sapere che io sono tuo fratello'' le disse vicinandosi a lei. ''Cosa? Tu sei mio fratello? Ma che dici? Sono tutte baggianate!'' gli disse arrabbiata Kayla. 
''Ma io dico sul serio.'' 
''Questo è impossibile, perchè io sono figlia unica e non ho nessun fratello.'' gli disse Kayla . ''No questo non è affatto vero, tu sei figlia di Visconte Novomir'' disse Timur . ''Aspetta tu come fai a saperlo? Nessuno lo sa tranne me e mia madre'' ''Lo so perché, mia cara, io ti ho visto nascere '' disse e sorridendo maliziosamente. ''Cosa? Io come posso fidarmi di te? O di essere certa che tu sia mi fratello?'' le disse guardandolo fisso negli occhi. 
''Oh, certo è naturale, tu vuoi una prova, giusto? Dimmi hai ancora quella voglia a forma di stella sul fianco sinistro?'' le chiese Timur. 
''Tu.. come fai a sapere della mia voglia a forma di stella sul fianco destro? Io non l'ho mi detto a nessuno'' 
''Beh possiamo dire che sono la prima persona che l'ha vista dopo nostra madre'' le disse avvicinandosi. 
''No aspetta , tu sei...'' disse sorpresa Kayla. ''Tu sei Lana bianca di latte'' 
''No di nuovo questo soprannome, per favore Kayla non lo ripetere ti prego'' disse Timur, supplicandola . 
'' Va bene, ma perchè mi hai baciato? Siamo fratelli, no ? Non lo capisco.'' '' 
Ti ho baciato perchè primo volevo che ti ricordassi di me e ti fidassi di me e poi perchè io ....'' 
''Perchè mi vuoi bene Fratellone!'' '' Ehm .. no'' disse Timur. 
''Ma come ? Tu allora mi odi.'' disse Kayla con una voce infantile. 
''Per favore, non fare quella voce infantile, che tu sei già bassa e piatta! Poi sembri veramente una loli. Comunque io... Ti amo'' disse Timur a Kayla. 
''Cosa? Ma che dici? Stai scherzando, vero? '' 
''Senti, noi siamo vampiri di tipo sangue puro, e possiamo solo stare con i nostri fratelli e sorelle per continuare questa dinastia e so che tu hai bisogno di sangue'' Disse avvicinandosi a lei. 
'' Si lo so che non sto bene, ma non trovo nessuna fonte di sangue accettabile'' disse a Timur e all'improvviso i suoi occhi da viola a rossi.  ''E infatti berrò il tuo sangue fratellone'' disse Kayla fuori controllo: gli prese per il collo della maglietta e lo avvicinò a sé e si avvicinò a suo collo per poi morderlo. Nel momento in cui lo fece, vide un suo ricordo dove c'era sua madre e una donna dai lui capelli neri che la stava ammazzando. Dopo che aveva succhiato molto sangue si stacco dal collo di Timur per poi riprendersi dalla follia del momento. 
''Ma cosa ho fatto ?'' 
''Kayla non preocuparti , io volevo che mi mordessi'' 
''Ma mi sento in colpa per te e poi dimmi chi ha ucciso nostra madre?'' 
''Ma non preoccuparti, tu mordendomi sei guarita ed era quello che volevo..'' Disse a Kayla. ''Nostra madre l'ha uccisa la cacciavampiri, Tamailla'' 
''Aspetta, ma Tamailla non è la moglie di Miloslav? '' 
'' Si, lo è '' 
'' Per cui la madre di Joachim ha ucciso nostra madre?'' 
Nel frattempo, Rio che era fuori la stanza ad ascoltare tutto il discorso rimase schioccato da ciò che disse il ragazzo . 
''Per questo fatti aiutare, sorellina, nel rapire la bambina , così noi figli di Novoir avremo la nostra vendetta'' disse Timur . 
''Va bene'' 
Sentendo quelle parole Timur uscì dalla camera e, prima che superasse la porta, Rio che era stato lì fuori fino tutto quel tempo si teletrasportò per non farsi scoprire e Timur, uscendo, non si ne accorse di niente. 
Rio tornò a casa e si teletrasportò nella sua camera e ne uscì subito per cercare Miloslav e, nel farlo, si inbatté in Gils e Bils . '' Oh, scusate non vi avevo visto '' Disse ai due, dopo averli urtati ed essere caduto a terra. 
''Oh, signorino , si figuri che ci fa qua ? Non dovrebbe essere a studiare magia oscura per fa contento suo padre per la scarsa compagnia di verginelle ? '' disse Bils 
'' Beh diciamo i di si in un certo senso ..'' Disse Joachim. '' Ma comunque ho scoperto qualcosa di importante e devo parlane con mio padre lo avete visto ?'' 
'' Penso che sia ancora nella sua camera signorino Joachim.'' Lo informò Gils . 
'' Ah va bene , e per favore non chiamatemi signorino mi fate sembrare un principe ma quando in realtà non lo sono '' 
'' Ma in realtà lui in un certo senso lo è e poi era un ordine di vostra madre'' Disse Bils . 
Ma nel frattempo Joachim se ne era già andato per andare da Miloslav. 
'' Bils lo sai che stai parlando al vento, vero ? '' 
'' Si me ne sono accorto, Gils''
Joachim era fuori la camera del padre e iniziò a bussare, ma non sentì nessun rumore così entrò e si avvicinò alla sua scrivania ma non lo trovo. Trovò solo carte con scarabocchi, molte stelle fatte di pentagoni e posti che Joachim non conosceva. 
'' Cosa sono queste date ? '' Pensò Joachim. '' Che strano sono vecchissime…'' 
Joachim si avvicinò al letto con le lenzuola abbastanza scombinate, le prese e le tolse dal letto e vide che suo padre non c'era . '' Papà, per il santo maiale dove sei finito? '' urlò Joachim. 
Miloslav che era nel bagno a cagare, sentendo l'urlo spalancò la porta del bagno uscendo con addosso i suoi boxer rosa con a tema dei fiorellini viola, i suoi calzini bianchi che gli erano andati sempre enormi al piede, i peli residui di un incantesimo, i suoi bei capelli scombinati, le sue magnifiche occhiaie e la bambola di una delle tante verginelle a grandezza naturale. 
''Joachim, caro stronzo mio , perchè disturbi il tuo padre mentre sta in bagno a godersi una riflessione sulle sue verginelle e su quale scegliere? '' disse Miloslav assonato. 
''Padre , lo so che ti ho disturbato in un momento importante ma ti devo dire una cosa importante.'' disse Joachim al padre. 
Al suono di quelle parole Miloslav spalancò gli occhi di gioia . 
'' Una cosa importante ? Per caso hai abbandonato gli studi per fuggire insieme a una verginella figa ma verginella ? E se venuto a dirmi che non mi devo intromettere nel vostro rapporto amoroso focoso perchè voi vi amate e non vi importa se io sono contro il vostro amore di fuoco ?'' 
'' Cosa ? No papà io non ho abbandonato gli studi, non potrei mai farti un torto del genere.'' 
'' Cosa ? Ma allora ciò che mi devi dire è del tutto inutile e senza valore , perchè l'unico valore nel mondo sono le verginelle'' disse Miloslav tutto euforico. 
'' Anche se riguarda la mamma ? '' disse Joachim serio. 
'' Cosa la mamma ? Parli di tua nonna ? Quella vecchia vegana che si è rifugiata sui colli eugeni delle colline tra l'inferno e purgatorio mangiando solo verdure e uova ?'' 
'' Non papà , la mamma .. cioè, tua moglie..'' 
'' Cosa ? Ma di questo argomento non ne parli da quando non avevi novantanove anni, Bastardo di mio figliolo.'' 
''Si.. padre'' 
Miloslav non rispose e resto muto a fissare suo figlio. 
'' Padre .. perchè non mi avete mai detto che nostra madre era una cacciatrice di vampiri ?'' 
'' Cosa ? Tu ? Come ? Quando ? Chi ? Chi ti ha detto ciò? io non l'ho mai detto a nessuno e poi questo è un segreto che in pochi sano .'' 
'' Non me l'ha detto nessuno ma , l'ho sentito dire da un certo vampiro di nome Timur.'' 
'' Cosa l'hai sentito dal quel vegano troietto bastardo vampiretto ? Tu figliolo bastardo starne alla larga lui è molto pericoloso ! '' Rispose Miloslav, mentedogli le mani sulle spalle. 
'' Cosa ? Ma perchè padre ?'' 
'' Lui è il figlio di uno dei più grandi bastardi vegani vampiri del creato '' 
'' Ma chi è questo tizio e poi nessuno è più potente di te padre.'' 
'' Si io sono il più potente dei demoni e maghi del creato , non per caso sono il grande e potente Miloslav ! Ahahahaha ! Ma comunque i vampiri sono persone subdole che ti conducono alla morte e non so come non ho fatto niente per dividerti da Kayla .'' '' Cosa ma se quello che dici è vero padre chi è quello potente vampiro ? '' 
'' Questo vampiro è il visconte Novoir ed è l'assassino di tua madre.'' disse Miloslav lasciando le spalle del figlio. 
'' Ma perchè la mamma era una cacciatrice di vampiri ? Non era la suprema verginella come mi hai sempre detto ?'' 
'' Certo che era la suprema verginella prima che la infettassi, ovvio, ,ma era anche una cacciatrice ottusa e spietata a volte '' 
'' Ma aspetta se la mamma era una cacciatrice e non un demone come sei riuscito .. ?'' 
'' Questa caro figlio bastardo è una storia che poi un giorno ti racconterò, tu non sei ancora pronto mio caro bastardello .
'' Ah, okey'' 
'' E ora va mio bastaderllo vola via come una farfalla sei libero vai e occuparti delle tue faccende con le verginelle'' disse urlando estasiato Miloslav. 
'' Oh, è tornato quello di sempre '' penso joachim, ritornando nella sua stanza.
 
Nel frattempo all'ospedale Allen Carter si era addormentato . 
''Mi scusi signore si svegli'' 
'' ehm .. cosa ? Che succede ?'' disse Allen appena svegliato e non facendo svegliare Layla. 
'' Può entrare a vedere sua moglie signore'' 
Dopo le parole dell'infermiera Allen si alzò dalla sedia fuori la stanza di sua moglie ed entrò. '' Annis..'' disse Allen. 
'' Allen , finalmente posso vederti'' disse dolcemente Annis piangendo di gioia. 
'' Annis, mi dispiace così tanto, io non volevo che ti succedesse questo. Mi spiace così tanto'' disse Allen avvicinandosi a sua moglie e mentendo le sue mani sulle quelle della donna. 
'' Ma che dici non è affatto colpa tua e poi hai aspettato tutto questo tempo fuori da solo ? '' chiese Annis sorridendo. 
'' No c'era un ragazzo dai capelli neri abbastanza simpatico penso..'' disse Allen. ''Ma comunque come puoi dimmi che non ho colpe per quello che ti è successo se solo avessi visto quella scala pericolante, tu forse ..'' disse Allen piangendo. 
'' Ma guardati stai piangendo, tu non devi sentirti in colpa , tu non potevi saperne niente e non è colpa tua Allen '' disse asciugandogli le sue lacrime. 
'' Ma...'' 
''Niente ma Allen'' 
Dopo aver detto quelle parole prese la manica della sua maglietta per farlo avvicinarlo a sé, essendo che era l'unico modo, e lo baciò. In quel baciò senti il sapore agrodolce delle sue lacrime che ancora scendeva dai suoi occhi chiusi ma pieni di rancore. 
Dopo averlo baciato, si staccò da lui e gli asciugò di nuovo le lacrime e sorridendo disse '' Sei peggio di me e poi ti ho detto smettila di piangere '' 
'' Va bene'' disse sorridendo Allen. 
Nella stanza di Annis entrò un dottore abbastanza serio . 
'' Mi scusi, èil signor Carter ?'' '
' Si sono io , cosa volete da me ? '' 
'' Sono il dottor Smith e vorrei parlare fuori con voi delle condizioni di vostra moglie '' 
'' Va bene'' Disse Allen , dirigendosi con il dottore fuori dalla stanza. 
'' Allora signor Carter , abbiamo fatto le radiografie a sua moglie'' 
'' Si allora è molto grave la sua situazione ? '' 
'' No anzi penso che tra un mese potrà tornare a casa '' 
'' Tra un mese ma camminerà come prima ?'' 
'' Si con il tempo'' 
E dopo la loro chiacchierata il dottore se ne andò e Allen andò a salutare la moglie. 
Passò un mese e la gamba di Annis guarì e così la rilasciarono. 
'' Così signora Annis oggi se ne va ?'' Chiese una delle sue compagne di stanza 
'' Si, signora Kint e spero un giorno lei guarisca anche lei '' disse Karin . 
'' Addio Annis è stato un piacere conoscerti '' '' Addio Signora Kint è stato un piacere anche per me.'' disse Annis dopo averla salutata e uscendo fuori dalla stanza, dove l'aspettava suo marito e la loro figlia . 
Quando uscirono dall'ospedale proprio di fronte alla fermata dell’autobus si trovò una ragazza tutta carina come una bambola che aspettava qualcuno. 
''Finalmente ce ne hai messo di tempo , dov'è il mio caffè latte ?'' 
'' Ecco a te, Kayla'' 
'' Grazie Timur , finalmente il nostro piano può avere inizio'' 
'' Si l'inizio della nostra vendetta inizia ora '' 
Timur e Kayla seguirono Annis e Allen senza farsi scoprire finche quando non riuscirono a farli separare per la troppa folla per le strada. 
Kayla sbattè contrò Allen e gli disse '' Oh, mi scusi non volevo'' disse Kayla. 
'' Non preoccuparti ragazzina '' disse a aiutandola ad rialzare e cercando Annis. 
E Kayla senza farsi accorgere gli tagliò una ciocca di capelli. E lasciò che Allen se ne andò e qualche secondo dopo arrivò Timur vicino a lei . 
'' Kayla te lo sei fatto scappare '' disse frustato Timur. 
'' No invece gli ho preso una cosa molto importante per i nostri piani.'' 
'' E che cosa ?'' 
'' Una ciocca di capelli con cui potremmo controllare ogni sua mossa e pensiero '' disse Kayla facendo un sorriso malizioso. 
Loro due andarono a casa di Timur e si misero in una stanza per creare una pozione era tutto pronto mancava solo una cosa la ciocca di capelli di Allen che Kayla aveva in mano. 
'' Kayla cosa spetti a farlo ?'' disse Timur. 
'' Stavo solo pensando , è la cosa giusta da fare ?'' disse Kayla a Timur. 
'' Si , noi dobbiamo vendicare la morte di nostra madre ricordati.''
Allora dopo le parole del fratello Kayla senza esitare un secondo buttò le ciocche di capelli nella pozione e poi colò la pozione su una sfera di cristallo, dove vedeva quello che vedeva la sua vittima. 
Prima che loro facessero la pozione , Allen e Annis e la piccola finalmente erano tornati a casa. 
'' Ora mai siamo a casa '' Disse Annis . 
'' Si certo..'' disse Allen.
 
'' Al , basta , non è colpa tua certa volte sei così cosciuto che mi fai venire voglia di darti quanto schiaffi anche se non vorrei '' 
'' Okey la smetto , penso che tu sia molto stanca essendo che abbiamo camminato tutta la giornata vogliamo andare a riposarci ?'' ''Certo'' 
Così dopo una lunga camminata per la città e per tutto il giorno, essendo che dopo un mese Annis era guarita , loro andarono a riposare ma all'improvisso Allen si svegliò dal sonno profondo e andò in bagno e guardandosi allo specchio, sentì una voce nella sua testa. 
''Allen mi senti ?'' disse una voce nella sua testa. 
'' Tu chi sei ? '' 
''Io sono il tuo vero e unico amore , pe rcui ascoltami e fai come ti dico'' 
Dopo che tornò dal bagno lui si vestì e se ne stava per andare proprio quando stava per uscire dalla stanza da letto fu fermato da sua moglie Annis. '' Allen dove vai a quest'ora? '' chiese Annis dolcemente. 
'' Non sono affari tuoi dove vado, stupida demente'' 
''Okey è uno scherzo per vendicarti perchè ieri sera ti ho rimproverato. vero ?'' 
''No'' disse Allen con tono arrabbiato. 
'' Ma che dici , perchè fai così ?'' chiese Annis piangendo. 
'' Perchè io ti odio ti ho sempre odiata e non ti ho mai amata e ora lasciami '' disse Allen arrabbiato e Annis, sempre piangendo, non la lasciava così si girò e la buttò a terra e se ne andò , Annis si trascino fino all'entrata che portava di sopra. 
'' Allen perchè fai questo ? '' disse urlando . 
'' Perchè ti odio, stupida debole Annis''.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: sasa_farytale