Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Segui la storia  |       
Autore: FunnyYoungMe    11/04/2016    2 recensioni
Metti che il tuo vicino non ti lasci dormire per le sue "attività notturne". Metti che il tuo insegnante presenti il nuovo tirocinante. Metti che il tirocinante abiti nel tuo palazzo. Cosa farà Kyuhyun, quando la storia comincerà a farsi insopportabile?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kyuhyun, Un po' tutti, Yesung
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ed eccomi col nuovo capitolo. Cercherò di pubblicare ogni capitolo ogni lunedì, Università e lavoro permettendo. Non esitate a lasciare un commento ;)
 
-KyuKyu!- sento mia mamma dalla cucina.
Mi alzo dal letto e la raggiungo, sentendo già nell'aria il profumino della cena. Trovo mia mamma intenta a smanettare con i fornelli mentre tiene il cellulare incastrato tra la spalla e l'orecchio.
-Vai a buttare la spazzatura.- ordina senza girarsi a guardarmi.
Non provo neanche a ribattere; so che mi ritroverei l'impronta della sua ciabatta sul didietro. Vado in ingresso, infilo le scarpe ed esco col sacchetto, guardando verso la porta di fianco alla nostra, quella del vicino. Non c'è neanche il nome sul campanello; la gente deve indovinare dove abita?!
Scendo le scale e, uscito dall'edificio, vado verso i cassonetti. Sulla panchina davanti al palazzo c'è una coppietta che ci dà dentro e provo invidia. Non ho mai avuto nessuno con cui fare queste cose e mi piacerebbe tanto. Soprattutto se l'altra persona è un ragazzo moro, magro, dagli occhi neri.. Mi riscuoto dai miei pensieri e sto per tornare indietro quando vedo che la coppietta si stacca. Perdo un colpo quando mi rendo conto che uno dei due è Jongwoon e che sta guardando verso di me col suo sorrisetto malizioso. Arrossisco - ringraziando che c’è buio - e torno subito dentro l'edificio.
Entrato in casa, corro in camera mia. Abita nelle mie vicinanze? O l'altro ragazzo abita qui? A parte che.. Il ragazzo mi sembra di conoscerlo ma non ricordo dove posso averlo visto. Poi mi colpisce una cosa: sono vestito da sfigato! Vabbè, è vero che di solito non vesto meglio, però sto indossando una maglia larga che mi lascia scoperta la spalla, dei pantaloni di una tuta e i capelli tutti spettinati. Che figura!
 
Xxxxxxx
 
Mi sono alzato parecchio incerto se andare in università o meno. Che oggi io non abbia informatica non vuol dire che il professore non faccia lezione ad altri corsi. Quindi, la possibilità che anche oggi ci sia Jongwoon in università è del 50%. Io, dopo che mi ha beccato a fissarlo mentre pomiciava con l'altro ragazzo, non so come guardarlo in faccia. Non che di solito lo faccia. Però so che se dovessi vederlo, diventerei rosso come un pomodoro. Inoltre non ho chiuso occhio per un po’ per colpa del vicino. Ancora.
Sono seduto su una panchina nel giardino dell'Università, aspettando che i miei amici mi raggiungano, quando un viso attira la mia attenzione. Baekhyun, un discepolo di Heechul e aspirante al titolo di Diva dell'Università, sta passando davanti a me in questo momento, insieme al suo fido amico Chanyeol. Amico, tsk. In realtà tutti sanno che Chanyeol muore dietro Baekhyun ma quest'ultimo l'ha confinato nella friendzone. Non so perché il viso di Baekhyun mi preme nella testa. Più ci penso, più mi sembra.. No, non è possibile! Jongwoon è arrivato da, quanti giorni? Tre? Quattro? E Baekhyun è già riuscito a metterci su le proprie mani?!? Merda!
Scatto in piedi, pronto ad avvicinarmi a lui quando sento una mano posarsi sulla mia spalla. Pensando che sia uno dei miei amici, la scosto senza tante cerimonie, ricevendo in risposta un’esclamazione di disappunto in tono basso, diverso da quello dei miei amici. Mi giro, spaventato di aver fatto incavolare uno dei bulli dell'Università, ma non è uno di loro che mi fissa con un angolo della bocca sollevato. Davanti a me c'è Jongwoon, vestito con.. CHE CAVOLO SONO QUELLI?! Sono una seconda pelle, quei pantaloni! E quella maglia con quello scollo… mostra troppo petto! Cazzo! I miei pantaloni mi stanno stretti.
Devo averlo fissato per troppo tempo perché il suo ghigno si trasforma in un sorriso che definirlo malizioso è riduttivo.
-Quindi sei uscito dall'aula così, come se niente fosse.- commenta scuotendo una mano davanti alla mia faccia. Vorrei prendergliela e baciarla.
-Sì.- ribatto, svegliandomi dal mio intorpidimento.
-Fossi stato l'insegnante, ti avrei punito.- dice, lasciandomi cogliere rapidamente il doppio senso. Arrossisco.
Decido di stare al gioco. - Che sfortuna!-
Lui inarca un sopracciglio e distende il suo sorriso che va a formare una mezza luna sul suo volto. - Se vuoi, posso procedere anche io con quello. D'altronde, sono un tirocinante, no?-
Lo guardo attentamente, cercando di capire perché mi abbia avvicinato e perché mi stia dicendo queste cose. L'unica cosa che riesco a pensare è che vuole farmi fare la fine di Baekhyun. Decido di interrompere quella conversazione, approfittando del fatto che i miei amici si stanno avvicinando a noi.
-Oh, sono arrivati i miei amici. Devo andare.- detto ciò, dopo un “ciao” al volo, mi allontano da lui.
Credo abbia detto qualcosa mentre mi allontano. Ho sentito forse un “ce la farò”?!
 
-Che voleva quel tirocinante?- domanda Donghae lanciandosi addosso a me.
-Mi stava dicendo che, fosse stato l'insegnante, ieri mi avrebbe punito dopo che sono uscito dall'aula senza tante cerimonie.- rispondo semplicemente accogliendolo tra le mie braccia. Lui sorride come un bambino.
-Beh, mi piacerebbe essere punito da quello lì.- commenta Heechul, passandosi la lingua sulle labbra.
-Yah Heechul, non ti stavi lavorando Hangeng, il ragazzo della sezione di cinema?- domanda Leeteuk, posando le mani sui fianchi e scrutando il biondo con disappunto.
-Ho detto “mi piacerebbe”.- ribatte l'altro scrollando le spalle.
Non gli rispondiamo; sarebbe come parlare con un muro. E poi, se aprissi bocca, lo comincerei ad insultare, intimandolo di stare lontano da Jongwoon, perché, ho deciso, lui è mio.
Lo so, sembro un bambino alle prese con un giocattolo ma, andiamo! Come si fa a non volere nel proprio letto un pezzo di manzo come Jongwoon?!? Si dovrebbe essere ciechi, anche se, in quel caso, magari si potrebbe sentire il suo profumo e innamorarsi solo di quello. E adesso se non la pianto di pensare a lui sul mio letto, sotto le mie lenzuola, dovrò correre in bagno e non voglio.
Stiamo per tornare in aula quando vediamo sopraggiungere Hyukjae, seguito dal suo amico Siwon. Il più basso dei due sembra contrariato da qualcosa mentre guarda me, il ragazzo alto, invece, sorride sotto i baffi. Ma che ca…volo ti ridi?!?
-Ciao ragazzi.- saluta Hyukjae, estendendo le labbra in un sorriso che gli lascia scoperte le gengive.
-Ciao… Hyukjae.- rispondiamo titubanti. Insomma, di solito lui si mantiene distante dal nostro gruppo di amici.
-Stasera do una festa a casa mia. Se veniste, sarei estremamente contento.- annuncia, fissando attentamente Donghae. Ohh, ho capito a cosa, o meglio, a chi mira. Ha buon gusto il ragazzo.
-Festa? Certo che ci siamo!- risponde al posto nostro Heechul prima di cominciare a dirci come vestirci, come comportarci e bla bla bla. Non sto ad ascoltarlo.
Deciso che prima di lasciargli via libera con Donghae devo prima studiarlo, rispondo: - Io e Donghae saremo felicissimi di andarci.-
Donghae mi fissa con uno sguardo innocente, Hyukjae mi pare combattuto. Da come l'ho messa giù, sembra che io e Fishy stiamo insieme. Sarà pur un figo allucinante e dolcissimo, ma non è il mio tipo; preferisco i mori sexy, con uno sguardo penetrante e.. Ok, ok, basta pensare a lui. Devo controllarmi.
-Oh, d'accordo. Allora a stasera.- saluta Hyukjae, con una nota triste in voce, prima di prendere Siwon per un braccio e portarselo dietro.
Bingo! Gli piace. Aiuterò ‘sti due bananoni a mettersi insieme. Sto per esporre la mia illuminazione agli altri ma Heechul mi precede - ovviamente dopo che Donghae è andato in bagno - e tutti acconsentiscono a farli mettere insieme.
 
-Avrei bisogno dei documenti per richiedere la borsa di studio.- dico alla segretaria che c'è in ufficio.
Mentre lei si alza e va a cercare il foglio, Baekhyun entra in segreteria e, quando mi vede, mi fa un cenno col capo. Si appoggia con i gomiti sul bancone e mi guarda. Gli sto per chiedere se ha qualche problema con me quando ricordo la scena della sera prima. Arrossisco e comincio a guardare dappertutto tranne che lui.
-Maaa, senti…- rompe il silenzio lui, mentre si studia le unghie. - Perché non ti vesti più… attraente e meno sfigato?-
Lo guardo come se avesse appena detto che la palla è rotonda. - Scusa?-
-Insomma, da quel che ho visto ieri sera hai un bel fisico e anche sexy. Se ti vestissi in modo diverso, sono sicuro che molti ti andrebbero dietro.- spiega passando i suoi occhi sul mio corpo. Mi sento nudo sotto il suo sguardo inquisitore.
-Non mi interessano gli abiti; ho altro a cui pensare.-
-Eh no, ciccio mio. Avrai altro a cui pensare, ma come ti mostri agli altri è importante.- sposta lo sguardo verso il suo orologio. - Vieni. Io e te ora andiamo a fare shopping.- aggiunge dopo che la segretaria mi ha dato i fogli.
Mi prende per un polso e, senza problemi, comincia a trascinarmi dietro di lui. Dal mio campo visivo vedo Jongwoon spalancare gli occhi al nostro passaggio e i miei amici che continuano a chiamarmi. Mi sento male verso i miei amici, verso Jongwoon e verso Chanyeol. Insomma, questo nanerottolo mi sta trascinando dietro di sé senza darmi il tempo di spiegare niente a nessuno; sembra mi stia portando fuori per qualche particolare necessità! O almeno, ai miei occhi appare così.
 
Sono dentro un camerino a provarmi dei jeans stretti - come cazzo si fa a camminare con ‘sti cosi?!?- e un maglione con lo scollo largo quando Baekhyun interrompe il silenzio. Penso sia una cosa che non sopporti. Il silenzio, dico.
-Dimmi, stai uscendo con qualcuno?-
Mi fermo un attimo e mi ripeto la frase in testa. “Stai uscendo con qualcuno?”. Cosa succede se dico sì? E se dico di no sarà come dargli il via libera per provarci con me? Ma poi penso che nessuno può voler uscire con me.
-No.-
-E… non ti interessa nessuno?- incalza scostando la tendina ed osservandomi. Ora capisco che quel suo sguardo inquisitore serve per vedere cosa c'è da cambiare. Ciononostante è inquietante.
-No.- ripeto. - E tu? Esci con qualcuno?- aggiungo, sorprendendomi per il mio coraggio.
-Dovresti conoscermi. Io non esco con nessuno.- risponde, sistemando lo scollo della maglia di modo che mi lasci la spalla scoperta. Sorride soddisfatto.
-Ma ieri ti ho visto con… con Jongwoon sunbae.-
-Yesung? Oh no, proprio no!-
Al mio sguardo attonito, decide di spiegarsi. - Io e lui siamo cresciuti come fratelli. Quello di ieri.. Diciamo che era per ingelosire qualcuno.-
Stop! Ferma. Ha detto ingelosire qualcuno?! Ma, ingelosire per Jongwoon o per lui? E perché proprio davanti al mio palazzo? Che la persona abiti nello stesso posto? Forse… il mio vicino? Sì, so che non c'entra niente in questo momento, ma magari loro conoscono il vicino e vogliono farlo ingelosire. Lasciatemi sognare! Voglio sapere chi sia questo vicino e loro potrebbero aiutarmi.
-Quella persona… abita nel mio palazzo?-
-Non proprio lì. In quello da parte e a quell'ora esce a buttare la spazzatura.- sorride alla mia bocca spalancata. - Ti sembrerò uno stalker ma… devo far ingelosire quella persona e Jongwoon è la persona adatta. Perché? Ti interessa il mio amico?- domanda inarcando un sopracciglio.
-In-interessare? Ahahah, no.- rispondo nervosamente.
-Qui gatta ci cova. Comunque, mi piace il completo. Cambiati che andiamo dal parrucchiere.- ordina sbrigativo mentre chiude la tendina.
-Parrucchiere?!-
 
Sono tornato a casa e mia mamma, appena mi ha visto, ha cominciato a squittire come una adolescente quando vede la propria cotta. Ora sono sdraiato a letto - dopo essere scappato dalle sue grinfie -, incapace di fare qualunque cosa perché sono troppo stanco.
Sento il campanello di casa suonare e mia mamma aprire. Sta parlando con un uomo e non penso sia mio padre, che torna a casa da lavoro più tardi. Non do peso alla cosa e decido di chiederle dopo chi fosse.
Mia mamma, dopo qualche minuto, mi chiama a cenare. Vado in cucina e mi siedo a tavola, senza fare caso a niente, aspettando il mio piatto.
-KyuKyu, non saluti il nostro ospite?- domanda mia madre guardandomi.
-Ospite?- mi giro verso il frigorifero e lo vedo lì in piedi.
Che cazzo ci fa Jongwoon a casa mia?!? Era lui quello di prima? Perché è rimasto qui?! Cena con noi? Merda, è troppo bello per essere vero.
-Ciao Kyuhyun-ah.- esordisce sorridendomi.
Eh no, caro mio! Non puoi sorridere così, ora che siamo in presenza di mia madre e non posso flirtare liberamente.
-Ciao, Jongwoon-ssi.-
-Oh, vi conoscete già?- chiede mia mamma mentre si gira a guardarci.
-Sì. Sono il tirocinante del suo docente di informatica.- risponde lui mentre prende posto di fianco a me.
-Che caso!- esclama mia mamma lanciandomi uno sguardo che dice “è un bonazzo, provaci subito!”. - Sai che abita nel nostro palazzo?- aggiunge dopo un po’ prima di tornare a cucinare.
-Ah sì? Dove?- domando curioso, alzando la testa di scatto.
-Nell'appartamento di fianco.- risponde lui sorridendomi maliziosamente.
-Ah ok.- Fermo la mano che avevo mosso per prendere l'acqua e mi giro verso di lui, con gli occhi spalancati. - Hai detto nell'appartamento di fianco?- quasi sussurro.
-Sì.-
 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: FunnyYoungMe