Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Ryu_    15/04/2016    1 recensioni
Sasuke è tornato e si recherà in una nuova missione con Naruto. A fare cosa? Proteggere Harry Potter ovviamente. Quello che non sanno è che i nemici si nascondono tra le tenebre. Nemici che dovrebbero essere morti. Come se la passeranno i nostri due protagonisti nei panni di studenti di Hogwarts? Scopritelo leggendo la storia!
SasuNaru, SasoDei con accenni a KakuHida.
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Akasuna no Sasori, Deidara, Hidan, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke, Sasori/Deidara
Note: Cross-over, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sasuke sussultò dal dolore, quando, ancora un volta, il pugno di Kyuubi colpì il suo stomaco. Uchiha era sempre stato orgogliosamente conosciuto per la sua velocità nell'evitare gli attacchi, ma il Kyuubi superava di certo le sue capacità. La stanza attorno a loro aveva iniziato a cadere a pezzi, avendo incassato fino ad allora la potenza dei loro attacchi e delle loro cadute. Pure il castello iniziava a tremare pericolosamente. Non c'era più tempo. Sasuke sputò del sangue a terra: doveva finire la battaglia al più presto o la profezia dettata da Luna si sarebbe veramente realizzata.

I suoi occhi viaggiarono dall'altro lato della stanza, incontrando la figura che stava opposta al corvino. Sasuke guardò attentamente il compagno negli occhi. Quei pozzi rosso sangue.....il ragazzo sapeva che, da qualche parte, lì dentro, si trovavano ancora quelle macchie azzurre che stava cercando.

Sasuke si piegò in due dal dolore, quando venne colpito un'altra volta. Immediatamente riportò la sua mente alla battaglia. 'Pensa Sasuke, cosa posso fare?', chiese a se stesso.

“CHIDORI”, urlò improvvisamente, portando la mano verso il suo partner. Fu tutto inutile.

 

Hai mai sentito parlare di Legilimanzia, Uchiha?”

 

Prevedendo che anche quest'ultimo attacco sarebbe andato a vuoto, il corvino tentò per un elemento a sorpresa, così tese un calcio alla pancia del demone, mentre egli stava schivando il jutsu.

Il colpo prese il bersaglio, e Sasuke sorrise vittorioso.

 

Legilimanzia, conosciuta anche come.......controllo mentale”.

 

Kyuubi ringhiò, mentre indietreggiava reggendosi la parte offesa con la mano. Un moto di paura attraversò il corpo di Sasuke quando realizzò che il calcio aveva solo fatto arrabbiare ulteriormente il demone. Infatti, il biondo, era tornato presto in carica, avanzando correndo verso l'altro ninja, tirando fuori un enorme shuriken.

Sasuke non avrebbe mai ammesso di aver provato panico nella sua vita, ma dovette ricredersi quando un sentimento simile a quello si fece spazio nella sua mente appena vide l'arma.

La sua mente iniziò a correre, cercando delle soluzioni.

'Legilimanzia, controllo della mente....come si fa a rompere tutto questo?'. La risposta arrivò quasi immediatamente. Aveva sentito Harry dire quella cosa un sacco di volte negli ultimi mesi.

Occlumenzia”, sussurrò a se stesso. Il ragazzo strinse i pugni ancora più forte, facendo diventare la nocche bianche. “O....”, continuò, guardando la punta dello shuriken farsi sempre più vicina. “Uno shock!”, esclamò.

L'arma colpì finalmente il bersaglio, e i pugni del corvino si rilassarono, mentre le prime gocce di sangue cominciarono a cadere sul pavimento.

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

“Questo non è fottutamente giusto!” piagnucolò Hidan, guardando intorno alla stanza. I tre maghi gelarono sul posto. “Perchè devo sempre avere gli avanzi?”, continuò.

Ron si corrucciò e sbuffò, sentendosi chiamare 'avanzo'. Il rosso afferrò la bacchetta e cercò di sembrare intimidatorio, posizionandosi davanti a Luna e Hermione, per proteggerle. Uno sguardo al mago bastò a far scoppiare dalle risate Hidan.

“Sei serio, Weasley?”, tossicchiò, tra una risata e l'altra.

“T....t-ti....sco...sconfiggerò..”, balbettò il mago. La risata malefica del ninja si restrinse a un ghigno. Non disse nulla, ma il suo sguardo bastò a far rabbrividire Ron.

“Lo vuoi davvero?”, lo derise Hidan. Ron rafforzò la presa sulla sua bacchetta, digrignando il denti.

“Io...”, il ragazzo non riuscì a finire la frase, che qualcosa di duro sbattè contro la sua nuca, facendogli perdere i sensi per la seconda volta.

Il ninja sospirò nervoso. Ora che aveva messo fuori gioco i tre maghetti che doveva fare? L'albino guardò pietosamente i tre corpi stesi a terra. Non li aveva uccisi, non ce n'era bisogno e non avrebbe voluto farlo comunque.

'Cosa?', pensò.

Hidan si fermò a pensare a quello che aveva appena detto a se stesso. Da quando aveva smesso di voler uccidere e di disprezzare? Era il suo obiettivo quello di condividere il suo dolore con gli altri, no? Il ninja si corrucciò per un momento, incrociando le braccia al petto, mentre pensava a tutto ciò.

“....ARGH!”. Il ragazzo si lasciò scappare un verso di frustrazione. Pensare sicuramente non era il suo forte.

Improvvisamente un rumoroso 'bang' giunse alle sue orecchie. L'albino ghignò: dove c'erano esplosioni, c'era Deidara e così, allegramente, seguì il rumore.

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Dire che Hidan era sorpreso, quando entrò nella stanza in cui si trovavano i suoi compagni, era forse dire troppo. Certo, era confuso, ma non avrebbe mai ammesso di non esserselo aspettato.

Deidara era con le spalle al muro, sovrastato da una marionetta che somigliava a Sasori. Attorno al ragazzo, sparsi a terra, vi erano i resti, appartenenti, sembrava, alla marionetta preferita del rosso: Hiroku. L'albino ghignò malefico alla scena: quella creazione era davvero brutta e inquietante. Non riusciva davvero a spiegarsi come mai Sasori l'amasse così tanto.

Hidan, poi, guardò proprio l'altro compagno. Il rosso respirava affannosamente. Le punte dei suoi vestiti erano tutte bruciate, ed erano ben visibili vari segni di ustione sul suo corpo. Deidara, ovviamente, non sarebbe morto senza prima aver lottato decentemente. In qualunque caso, un centopiedi era aggrappato alla testa di Sasori, quindi, nel momento in cui uno dei due avrebbe fatto una mossa, sarebbero entrambi morti.

Hidan sospirò, entrando nella stanza. Si fermò solo quando notò il sangue a terra.

Il sangue può salvarli”, mormorò a se stesso. Si guardò attorno. Il pavimento e i muri erano pieni di crepe. Harry se ne stava in piedi, pietrificato dal terrore, con la profezia stretta nelle mani, dietro a Sasori. Entrambi i due akatsuki avevano dei rivoli di sangue che scendevano lenti lungo i loro volti. “E ora chi è?”.

Con un movimento veloce Hidan toccò un poco di quel sangue con le dita e se le leccò, per poi creare il simbolo di Jashin attorno a lui.

Hai perso Danna, un”, sussurrò Deidara verso il suo partner. Il rosso alzò incredulo un sopracciglio.

Dimmi Deidara, sei cieco o c'è un'altra ragione per la quale non hai notato di avere un coltello pericolosamente vicino al tuo stomaco?”, lo sfidò Sasori, ribattendo.

La malefica risata del biondo fece rabbrividire il ninja.

Si, ma tu non lo faresti, no?”, rispose Deidara. “Ti conosco, Danna, mi avresti già ucciso, se lo avessi voluto veramente. Ma non è così..

Non ti voglio uccidere, Daidara, non ne vedo il motivo”. Il biondo sorrise trionfante. L'esitazione sul volto del rosso era troppo palese.

Ma io devo ucciderti, sto facendo il mio lavoro, un!”. Entrambi rimasero in silenzio, durante il quale Deidara credette di aver udito un sospiro. Decise di ignorarlo e di focalizzarsi sul suo partner. Avrebbe perso se avesse mostrato un poco di debolezza, ma comunque non poteva uccidere Danna. Dopo tutti questi anni di sofferenze perchè lui era “morto”, come poteva perderlo di nuovo adesso?

Stai sbagliando Deidara”, disse il rosso, sorprendendo il biondo, quando la marionetta che lo bloccava indietreggiò il coltello, pronto per colpire. Senza pensarci premette le sue mani insieme.

“Katsu!”. L'urlo fu seguito da un sonoro scoppio e fumo. Deidara strinse forte gli occhi, preparandosi a sentire il dolore dato dallo squarcio della lama, ma questo non arrivò mai. Aprì lentamente gli occhi e osservò la stanza per capire cosa stesse succedendo. C'era fumo da tutte le parti e la marionetta era svanita nel nulla.

Il biondo fece cautamente qualche passo avanti, iniziando a cercare il suo avversario. Improvvisamente si fermò, quando sentì una forza misteriosa che non faceva avanzare la sua gamba.

Crack.

Entrambe le sue gambe cedettero, e il ragazzo urlò dal dolore. Il ninja cadde a terra, incapace di muovere gli arti.

Il fumo stava finalmente svanendo, così il ragazzo cominciò a guardarsi attorno per mettere a fuoco la situazione. Un lampo di rabbia lo attraversò, quando i suoi occhi incontrarono quelli di Hidan.

Lo scheletro era tatuato su tutto il suo corpo e lo stronzo stava cercando in tutti i modi di non ridere.

HIDAN, TU, BASTARDO!”, urlò. Gli sforzi di trattenersi dell'albino cedettero, e il ragazzo cominciò a ridere ininterrottamente.

Il biondo sentì poi un lamento provenire dal suo fianco, così si girò vedendo Sasori che stava a terra.

Vi ho presi entrambi”, sghignazzò Hidan.

Stupido idiota, mi hai rotto le gambe!”, ringhiò il rosso.

Idiota? Hey testa rossa, sono secoli più vecchio di te e sicuramente più saggio. Forse ora smetterai di combattere stupide battaglie”.

Questo non fermerà me dal sconfiggerlo”, ribattè Deidara, cercando di rimettersi in piedi aiutandosi con le braccia, ma fallendo miseramente.

Akasuna devi davvero fare schifo come fidanzato, perchè ti vuole uccidere così tanto?”, lo derise Hidan. Era impressionante: ogni scusa era buona per dare fastidio al suo compagno. “Deidara se continui a voler combattere così fortemente, sarò costretto a romperti anche le braccia.”, concluse minaccioso.

Il biondo si zittì: sapeva benissimo che quel pazzo lo avrebbe fatto sul serio.

Ma....”.

“Non lo ami?”. Tutti e tre i ninja si voltarono a guardare Harry, confusi. Il ragazzo aveva capito tutto ciò che stavano dicendo, grazie all'incantesimo che Hermione gli aveva insegnato, con il quale si riuscivano a capire tutte le lingue, inclusa, ovviamente, quella giapponese.

....Cosa, un?”.

“Non ami Sasori? Perchè vuoi ucciderlo?”, chiese il mago cautamente, avanzando di un passo. Era pericoloso, ma per qualche strana ragione il ragazzo non aveva paura.

È il mio lavoro....”, rispose Deidara, aggrottando le sopracciglia, come se avesse appena detto la cosa più stupida del mondo.

Ma hai esitato”, sussurrò Sasori, guardando il suo amante negli occhi. “Non avresti potuto farlo nemmeno tu, non è così?”.

Che cazzo, tu mi hai attaccato, un!”, urlò Deidara.

Il tuo lavoro è più importante di me?”, chiese il rosso, girandosi, dando la schiena al biondo, non intenzionato a volerlo guardare. “Cosa ha fatto l'Akatsuki per te?”, chiese infastidito.

Non mi ha mai abbandonato!”, disse riluttante il biondo. C'era sicuramente una nota di tristezza nelle sue parole. “Non se ne sono mai andati a differenza tua. So che fino a quando farò il mio lavoro, Akatsuki ci sarà sempre per me, un”, continuò.

Gli occhi di Sasori erano spalancati dallo shock. Guardò il vuoto, mentre ripensava alle parole del ragazzo.

Logico”, mormorò Hidan. Harry, sentendo il commento, si voltò con sguardo rimproverante verso l'albino, che, non capendo cosa avesse fatto di sbagliato, gli lanciò un'occhiata confusa.

Il mago ghinò. “Non credo che dovremmo ascoltare quello che si vogliono dire”, disse, rivolgendosi a Hidan.

Il ninja si avvicinò al viso del moro, guardandolo negli occhi.

“Cosa ti fa pensare che io stia dalla tua parte?”, chiese pericolosamente.

“Il modo in cui ti sei comportato e i corpi vivi dei miei amici nella stanza accanto”, disse.

Hidan ghignò. “Touchè”, disse.

 

 

 

Non credevo che ci pensassi ancora”, bisbigliò Sasori.

Certo che lo faccio! Se tu te ne andassi di nuovo, che cosa farei? Cosa succederebbe se un giorno ti succedesse qualcosa e non tornassi più da me?”, esclamò Deidara con la voce rotta dal pianto. “Non posso affrontare di nuovo quel dolore, non di nuovo”.

Sasori si avvicinò, afferrando la mano del biondo.

Ma non lo stai già facendo da solo? Seguire gli ordini dell'organizzazione non ti porterà da nessuna parte. Tu non vuoi dominare il mondo”, sussurrò Sasori. Harry sorrise, gli piaceva come si stavano mutando le cose.

Voglio che tu stia con me....voglio che tu resti vivo”, mormorò Deidara, continuando a evitare lo sguardo del fidanzato.

Sasori sorrise dolcemente, rafforzando la presa sulla mano del ragazzo. Si inclinò e poggiò le labbra sull'altra mano del biondo.

E allora lo farò”, disse, lasciando libera la mano dell'amante e portando la sua sulla sua guancia. “Te lo prometto”, disse, per poi unire le loro labbra in un dolcissimo bacio.

Il momento sarebbe stato molto romantico, se non fosse stato per Hidan.

“HAHAHAHA, Dei-cha, stai arrossendo”, urlò allegro. Harry quasi non cadde dallo sconforto: si voltò a guardare Hidan incredulo.

“Quindi.....questo significa che stiamo dalla sua parte?”, chiese l'albino. Dediara iniziò a sudare freddo, sentendo tre paia di occhi che lo osservavano, aspettando una risposta.

“Beh, non siamo più dei 'bad guys' convincenti, dopo che Harry ha visto tutto ciò”, mormorò, guardando Hidan. Harry deglutì.

“Quindi è un sì?”, chiese il mago speranzoso. Un silenzio pesante seguì tale domanda, poi un ghignò prese largo sul volto del biondo.

“Fino alla fine”, pronunciò convinto.

 

 

 

 

NOTE AUTRICE.

Boom, colpo di scena! I nostri 'bad guys' non sono cattivi ragazzi fino in fondo, no?

Beh che dire, nulla! Io spero che il capitolo vi piaccia.

Venerdì prossimo finirò la storia, perchè mancano solo 3 capitoli!

(Ah, a proposito. Io faccio schifo a scrivere, quindi non inizierei una nuova storia scritta da me, ma posso sempre cercarne in giro e chiedere di poterle tradurre. Chiedo anche a voi, se avete preferenze o se volete leggere qualche tipo particolare di fiction, magari ancora una crossover, magari di un altro anime/manga, fatemelo sapere che io provvedo a cercare!).

Detto ciò io vi lascio, grazie per chi leggerà e buon weekend!

Un bacione.

Ryu_

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Ryu_