Capitolo 1 < Oh baby you should go and love yourself > 4 Novembre 2013 7 del mattino, la sveglia suona e inizia un’altra settimana nella fantastica e piovosa Londra! A parte gli scherzi, ero li da tre mesi e non ricordavo di aver ancora visto una bella giornata soleggiata. Ero e sono Beverly, avevo 19 anni e frequentavo la London University, un piccolo genio penserete, bhè in realtà no. Solo una ragazza con grandi ambizioni, ma terribilmente in ritardo (come sempre). Mi preparai velocemente, una cioccolata calda al volo (odio il caffè) e via di corsa verso l’Università. Una volta arrivata, ad aspettarmi c’era come sempre la mia amica Ginnie, bionda, occhi azzurri, alta e simpatica.. tutto il contrario di me insomma. L’unica persona con cui avevo legato da quando arrivai qui.. ah giusto non ve l’avevo detto, sono italiana, ma i miei nonni sono inglesi quindi una volta finito il liceo sono scappata via per inseguire i miei sogni. Quali sogni vi chiederete (o probabilmente no) bhe volevo diventare una fotografa! Una di quelle che fanno i servizi fotografici alle sfilate, o quelli delle interviste sui magazine più letti al mondo. Insomma volevo fare uno di quei lavori impossibili, o almeno era quello che credevo allora. Finite le lezioni di giornata andai alla caffetteria dove lavoravo, una delle più rinomate in città, ero una studentessa con grandi aspettative si, ma in qualche modo dovevo puremantenermi. Pensavo proprio fosse una giornata come tutte le altre, non sapevo, però che mi avrebbe cambiato la vita per sempre. Erano le 7 il mio turno stava per finire, e non era successo nulla di speciale. Ad un certo punto però entrarono due ragazzi con felpe, cappelli e occhiali da sole.. outfit molto strano, e si sedettero ad un tavolo. Andai a prendere le loro ordinazioni, quando chiesi “Cosa vi porto?” e loro si voltarono a guardarmi quasi non svenni. Erano proprio loro Liam Payne e Zayn Malik dei One Direction, la band che solo qualche anno prima era arrivata terza ad xfactor ed in poco tempo stava scalando le classifiche di tutto il mondo. “Due caffè, grazie” rispose Liam, e mentre andavo a prepararli mi domandavo se chiedergli un autografo sarebbe sembrato sgarbato.. insomma, non stavo urlando certo, ma ero una loro fan! Mentre portavo i caffè ai due ragazzi ero giunta alla conclusione che no, non avrei chiesto alcun autografo, dovevo fare la persona matura e far finta di niente. Non credevo nemmeno io a queste parole, ma prima che potessi accorgermene andai a sbattere contro Zayn che si stava alzando e mi rovesciai entrambi i caffè addosso! Ero una frana allora tanto quanto lo sono adesso, ma la cosa che mi stupì di più fu quel “guarda dove vai, cameriera” detto da Zayn mentre continuava a camminare verso l’uscita. Liam venne in mio soccorso dicendo “scusalo è un po’ irritato ultimamente, sono Liam stai bene?” “si tutto ok grazie, sono Beverly, adesso ripulisco tutto” risposi facendo un timido ed imbarazzato sorriso. Corsi nel retro mentre la mia collega ripuliva il mio pasticcio per cambiarmi, i miei amati capelli blue puzzavano terribilmente di caffè, per non parlare dei miei vestiti. Dopo essermi cambiata ed aver preso tutto usci dalla porta posteriore per tornare a casa e fare una doccia, lì vidi Zayn appoggiato al muro mentre fumava una sigaretta. Mai in vita mia avevo visto un ragazzo più sexy, allora non sapevo che col tempo lo sarebbe diventato ancora di più, ma era tanto bello quanto stronzo, cosi andai avanti per la mia strada ignorandolo, quando lo stentii dire “scusa per prima” mi fermai, e voltandomi dissi “tranquillo” con un ghigno rispose “la maglia bianca bagnata non ti stava male però, Blue” a quel punto mi voltai e me ne andai via sperando veramente di non incontrarlo più. A quel tempo non sapevo ancora quanto importante quel ragazzo sarebbe diventato per me.