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Autore: effe_95    16/04/2016    1 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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19.
 
Percy

Si, d’accordo lo ammetto.
Mi ero divertito da morire a mettere al tappeto quel damerino spocchioso di Draco Malfoy.
L’allenamento era stato piacevole e divertente, mi ero sentito finalmente a casa, con l’odore familiare dell’arena, il sudore che scorreva e Vortice che eseguiva tutti i miei comandi.
Mi ero sentito potente ed invincibile, più sicuro.
Peccato che quel momento di felicità fosse durato quanto il soffio di una candelina.
Non era stato piacevole per me ritornare negli Inferi, mi trasmettevano la brutta sensazione di essere tornato nel Tartaro, e sebbene sapessi che i due posti erano piuttosto differenti, non potevo fare a meno di collegarli e ripensare a quel luogo da brividi.
Era da giorni ormai che non vedevo Annabeth, da quando si era rinchiusa con Chirone, Rachel ed Ella, l’arpia fidanzata di mio fratello Tyson, per fare ricerche, per cercare di capire cosa avesse in mente Bealfire, cosa stesse progettando per far fuori gli dei dell’Olimpo …
Cielo, quelle parole mi sembrava di averle ripetute centinaia di volte.
Avevamo appena finito gli allentamenti all’arena quando vidi qualcosa che catturò la mia attenzione. Grover e Juniper, la sua fidanzata, correvano come ossessi verso di noi.
Ok, c’era decisamente qualcosa che non andava.
Primo, perché Grover non correva mai.
Secondo, perché era sparito non appena eravamo tornati al Campo Mezzosangue.
Terzo, era sparito per fare ricerche su Bealfire, il che significava che aveva notizie di lui.
E io ero piuttosto sicuro di non volerle sapere.
_ Peeeercy!_
Ecco un altro brutto segno, Grover aveva pronunciato il mio nome belando sulla vocale, e lo faceva solamente quando era estremamente nervoso.
_ Che succede Grover?_ Domandò immediatamente Jason, riponendo la spada d’oro imperiale nel fodero attaccato alla cintura.
Il mio amico satiro aveva il volto pallido e sembrava essere piuttosto provato.
_ Abbiamo avuto notizie da alcuni spiriti della natura_ Raccontò Juniper per lui, anche lei era affaticata e gli occhi verdi erano lucidi di linfa, come se stesse per piangere.
Mi aveva sempre fatto uno strano effetto vederla frignare.
Le sue lacrime erano verdi … come i suoi occhi.
_ Cosa dicono?_ Domandò immediatamente Harry, era ancora un po’ provato e sporco di polvere dopo un altro allentamento con la spada, stavano tutti facendo progressi, anche quel Malfoy, dovevo ammetterlo.
_ Sarà meglio parlarne quando tutti saranno presenti_
Propose Hermione, aggiustando i capelli ricci e scombinati dietro le orecchie.
Non mi piaceva affatto quella situazione, avevo come una pessima sensazione alla bocca dello stomaco, come se qualcosa stesse andando terribilmente storto.
Non sapere cosa Bealfire stesse combinando mi metteva in agitazione, non sapevamo dove si stesse nascondendo ne quali fossero i suoi piani, e questo mi spaventava.
C’era una calma troppo irreale, mi sembrava quasi che stessimo perdendo tempo.
Sentii una strana stretta alla bocca dello stomaco, come una sorta di fastidio pressante dettato dallo stato d’ansia in cui ero caduto, sperai di sbagliarmi mentre raggiungevano la stanza con il tavolo da ping- pong.
 
Eravamo tutti nervosi e di pessimo umore.
Da cosa lo avevo dedotto? Nessuno rideva, nessuno parlava e Clarisse aveva fatto più solchi con il suo pugnale in quei pochi minuti che durante tutti gli anni trascorsi al campo.
Il che era un record, sul serio!
_ Io, Chirone, Ella e Rachel … non abbiamo scoperto nulla_
Esordì tetramente Annabeth, aveva le occhiaie e i suoi tempestosi occhi grigi erano spenti, forse a causa dello stress e della mancanza di sonno, avrei voluto che si fermasse un po’, che riprendesse le forze, che si riposasse.
_ Che consolazione!_ Brontolò Leo giocherellando con delle viti, al suo fianco Calypso gli diede una leggera gomitata. Non potevo biasimare il malumore di Leo, dopo tutto quello che aveva passato nella guerra contro Gea, era stato lui a pagare il prezzo più alto …
Perché io non ero riuscito a fare nulla.
Avevamo pianto la sua scomparsa per settimane quando era tornato su quel drago terrificante in compagnia di una mia ex fiamma …
_ Ma abbiamo notizie dagli spiriti della natura_
Commentò Chirone, avevo come la sensazione che stesse tentando di tirarci su di morale, ma che lui stesso non ne fosse convinto, dopotutto non sapevamo quali fossero le notizie di Grover, anche se ero piuttosto sicuro che avrebbero creato il panico totale.
Grover era estremamente nervoso mentre lo fissavamo.
Stava mangiando una lattina di Diet Coke tutta di fila e già adocchiava la successiva, quando faceva così sapevo che si trovava in uno stato d’ansia eccessivo, mi sembrava quasi essere tornato ai tempi in cui fronteggiavamo Crono …
Non so perché, ma quel pensiero mi fece contrarre ancora lo stomaco.
Ancora quella brutta sensazione …
_ Ehm, si … sono stato contattato da un gruppo di driadi. Hanno intercettato la Progenie del Serpente nelle vicinanze di Central Park … abbiamo saputo …_
Grover non continuò e un silenzio pesante cadde sulla tavolata, lanciai uno sguardo veloce ad Harry, anche lui ricambiò, sapere che Bealfire era così vicino all’Empire State Building non era un bel segno, la battaglia finale si stava avvicinando sempre più e lo sapevamo bene entrambi, ci capivamo benissimo ormai.
_ Cosa satiro?! Cosa sai?_ Sbottò spazientito Draco, in altre circostanze gli avrei risposto a tono per il modo in cui si era rivolto al mio migliore amico, ma quella volta aveva ragione.
Dovevamo sapere e Grover non poteva permettersi di perdere tempo.
Anche se quello che stava per dire sarebbe stato terribile.
_ E’ … _ Grover lanciò un’occhiata veloce a me ed Annabeth, era imbarazzato?
_ E’ sceso nel Tartaro_
Quando pronunciò quelle parole, un silenzio opprimente cadde sulla tavolata.
Il cuore aveva preso a battermi freneticamente nel petto, cosa diavolo ci era andato a fare Bealfire nel Tartaro? Mi venne da vomitare solo a pensarci.
Anche Annabeth al mio fianco era sbiancata pericolosamente, non ci piaceva ricordare quei momenti, non mi piaceva ricordare come quel posto avesse fatto quasi uscire il peggio di me. E all’improvviso mi infuriai, mi infuriai nel pensare a quanto fosse stato difficile per noi, mentre Bealfire, quel traditore, se ne andava dal Tartaro come niente fosse!
Gli altri ci fissavano, o distoglievano lo sguardo.
A quel punto tutte le bevande sul tavolo scoppiarono di colpo, e non mi importò tanto di non essere riuscito a controllarmi.
_ Percy!_ Sbottò Chirone interrompendo il terribile silenzio che si era venuto a creare.
_ Stupido pivello!_
Gli diede subito man forte Clarisse, con l’aria talmente furiosa che ero piuttosto sicuro mi avrebbe volentieri tirato quel pugnale dritto sulla fronte se avesse potuto farlo.
_ Non è importante che abbia perso il controllo_ Intervenne prontamente Hermione zittendo tutti, al mio fianco Annabeth mi afferrò una mano, perché lei poteva capirmi.
_ Il punto è …_ Le diede man forte Harry, sembrava calmo, intenzionato a spostare l’attenzione da noi e gli fui davvero grato per questo_ … cosa ci è andato a fare in quel posto? Non è l’abisso oscuro, il posto dove nascono tutti i mostri o roba simile?_
Chirone annuì lentamente, e a quel punto gli occhi tornarono tutti su Grover, che era arrivato alla sua quarta lattina di fila, l’atmosfera era talmente tetra che nemmeno i fratelli Stoll ne combinavano una delle loro, erano fiacchi e preoccupati.
_ E’ andato per far uscire qualcuno_
Bisbigliò Grover.
_ Far uscire qualcuno? Che vuol dire?!_ Sbottò Piper.
_ Ehi, ma farlo uscire in che modo? Le Porte della Morte sono state …_ Intervenne Hazel.
_ E poi chi è che vuole far uscire?!_ La domanda di Will Solace fu quella che fece zittire il brusio che si era andato a creare attorno al tavolo.
_ Adesso basta, fate silenzio. Lasciate parlare Grover_
Intervenne Chirone e cadde il silenzio. Il mio amico satiro lasciò finalmente andare la lattina e deglutì rumorosamente, stava fissando me negli occhi, il che non mi piacque.
_ Mi dispiace davvero tanto ragazzi, non vorrei … davvero, io …_
_ Parla, ragazzo capra!_ Lo interruppe Annabeth.
Grover fece un respiro profondo e poi lo disse.
_ Vuole far uscire Crono e Gea. Non so come, è riuscito a fargli acquisite una nuova forma tramite la stregoneria, vuole far uscire loro_
A quel punto scoppiò il putiferio totale.
Ma mentre tutti urlavano e sbraitavano, io mi estraniai completamente.
Non pensavo a nulla, non sentivo nulla, vidi Leo dare di matto e imprecare contro Gea e Bealfire, vidi tante cose ma … fu solo la stretta allo stomaco ad attirare la mia attenzione.
Credevo che il cervello mi fosse andato in panne per lo shock.
Ma il dolore divenne talmente insopportabile che mi lasciai scappare un lamento attirando l’attenzione di tutti, strinsi forte il tessuto della maglietta arancione del Campo Mezzosangue, ma prima che potessi rendermene conto, ero già caduto in uno stato d’incoscienza …
 
_ Apri gli occhi Percy, apri gli occhi … non abbiamo molto tempo_
Percepivo quella voce, ma non avevo idea di dove ci trovassimo.
Quando spalancai gli occhi, stavo fluttuando in una stanza completamente nera, non vi erano pavimenti, né pareti e nessuna direzione in cui andare, era il nulla più totale.
Per un momento pensai davvero di aver perso la ragione, ma poi lo vidi,
Vidi da dove era arrivata la voce, e chi aveva pronunciato quelle parole.
In quel momento stavo fissando … un mio vecchio nemico.
_ Non essere così sorpreso Percy …_
Luke Castellan mi stava fissando con un ghigno fastidioso sulle labbra e la cicatrice increspata all’altezza degli occhi chiari e lucenti.
Ok, ero morto.
Lo shock mi aveva talmente colpito che avevo avuto un infarto ed ero morto.
Certo che … come morte era davvero molto gloriosa, immaginavo già l’epitaffio sulla mia lapide “ Morto perché non sopportava più le follie divine”.
_ Non sei morto se è quello che ti stai chiedendo_ Luke stroncò immediatamente i miei vaneggiamenti, avevo come la sensazione che potesse percepire tutto quello che pensavo.
Mi sentivo piuttosto scosso nel vedermelo davanti.
Era stato un mio nemico per tanto tempo, anche se prima per me era un amico, avevo ancora la cicatrice sulla mano a causa di quello scorpione degli inferi che mi aveva punto anni prima, rischiando di uccidermi, ma non provavo più le stesse cose.
Luke sembrava sereno.
_ E allora cosa ci faccio qui? Sto delirando?_ Domandai.
_ No, ho deciso di rinascere Percy. Un po’ di tempo fa è venuto a trovarmi mio padre … una concessione speciale da parte di Zeus ed Ade, abbiamo parlato …_ Era la prima volta che Luke parlava di suo padre senza sembrare nervoso, sembrava essere tornato quel ragazzo spensierato e felice di cui mi aveva tanto parlato Annabeth_ … mi ha chiesto se avessi voluto rinascere ancora una volta come figlio suo … ed io ho accettato. Prima di andare però, ho percepito cosa si agitava nell’aria, e ho chiesto quest’ultima concessione_
Mi accigliai sentendo quelle parole, possibile che Luke volesse aiutarci?
Ero rimasto colpito dal suo racconto, sapevo che avrebbe voluto rinascere ma …
_ Perché hai voluto vedermi Luke? _
Lui sorrise nuovamente mettendo in mostra il suo ghigno fastidioso.
_ Perché credo tu ti stia ammattendo Testa D’alghe_
Il fatto che mi avesse chiamato in quel modo mi bloccò completamente, perché solo Annabeth lo faceva, oppure Talia quando voleva irritarmi.
_ Che cosa vuoi dire?_
_ Voglio dire che è una trappola! Apri gli occhi. Crono è stato sconfitto, Gea è stata sconfitta! L’hai visto con i tuoi occhi, loro non possono tornare Percy … non è quello che sembra_
Quando Luke smise di parlare mi sembrò quasi di ricevere come una doccia fredda.
Sollevai la testa di scatto e Luke ghignò.
_ Ma allora è … una trappola! Bealfire vuole spostare la nostra attenzione su altro?_
Luke non rispose quello che mi sarei aspettato, fece un piccolo inchino e la sua immagine diventò più sfocata, mentre voci indistinte entravano nelle mie orecchie e macchie bianche di visi sfocati invadevano il mio campo visivo.
_ Ricordati Percy, non è quello che sembra. Bealfire, non è quello che sembra_
 
Fui strappato così brutalmente dal mio incubo che ebbi come un risucchio e mi ritrovai boccheggiante in un lettino d’infermeria, con una moltitudine di persone che mi fissavano sconvolte. Annabeth era al mio fianco, mi teneva una mano e stava piangendo.
Harry ed Hermione invece mi fissavano in modo strano.
Notai che Leo aveva un brutto livido sulla fronte, come se si fosse colpito da solo con una chiave inglese quando aveva dato di matto, poco più in la se ne stava Hazel, Frank, Draco, Ron, Jason, Piper e Rachel leggermente accigliati, preoccupati.
_ Ho … ho … _ Cominciai a balbettare, ma Chirone si fece avanti e mi interruppe.
_ Abbiamo sentito tutta la conversazione Percy … è stato come se ti fossi sdoppiato in due personalità, hai parlato con la voce di …_
Chirone non completò la frase e non ci fu bisogno di aggiungere altro.
Harry fece un passo avanti e incrociò le braccia al petto.
_ Bealfire si prende gioco di noi, è arrivato il momento di farla finita_
Era arrabbiato e determinato, gli brillavano gli occhi, e quella rabbia contagiò anche me.
Mi alzai sul letto anche se ero dolorante, ma sentivo uno strano fuoco ardermi dentro.
_ La faremo finita … il prossimo chiaro di luna_
Ne ero sicuro.
 
 
Angolo delle autrici:
 
Effe_95: Buonsalve!
Micio95: Ehilà.
Effe_95: Per prima cosa ci scusiamo per l’enorme ritardo, non abbiamo intenzione di abbandonare la storia, assolutamente. A nostra discolpa, vi comunichiamo che stiamo preparando una bella sorpresa per voi :D
Cosa ne pensi del capitolo?
Micio95: Bellissimo, sono rimasta senza fiato fino all’ultimo.
Effe_95: Percy non ha dato il meglio di se, è uscito proprio fuori di testa xD
Micio95: Si, ma dai, poverino, bisogna capirlo :)
Effe_95: Certo che Bealfire ci è andato giù pesante stavolta.
Micio95: Eh si, chi se l’aspettava ;)
Effe_95: Anche voi fateci sapere cosa ne pensate. Secondo voi Luke ha ragione? Quali sono i veri piani di Bealfire?
 
Micio95: Vi aspetto al prossimo capitolo con il pov di Harry ( questa volta vi promettiamo che uscirà presto)
 
Effe_95 e Micio95: Non ci abbandonate perché il meglio deve ancora venire! Ah, a proposito, siamo a -3 dalla fine! Restate con noi :)
 
Anticipazioni:
origliato quelli che sembravano essere, cosa … spiriti della natura? Che dicevano di aver sentito Bealfire avere l’intenzione di risvegliare due pezzi grossi.
Percy mi aveva spiegato che uno era un titano sconfitto dai semidei e l’altra era tipo madre natura-barra-vi ucciderò tutti.
Si lo so è abbastanza inquietante, se voi immaginavate una tenera donzella dai capelli lunghi biondi ornati da fiori che corre sui prati scalza, potete scordarvela!”
 
 
  
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