15 Gennaio 

 

(Ore 11:03) ~ Appartamento Stilinski - Martin 

 

"Stiles, oggi pomeriggio sono a casa di Annie, la fidanzata del DJ. Dobbiamo fare un progetto per un corso, credo che farò tardi, probabilmente dormo lì, è un problema?" 

"No, figurati. Pranziamo insieme?" 

"Si, ci vado dopo pranzo. Tu a che ora hai i corsi?" 

"Comincio tra un'ora e finisco alle due. Poi ricomincio alle quattro e finisco alle sei" 

"Ok, allora ci vediamo in un ristorante italiano. Ti mando l'indirizzo dopo, è facile da raggiungere. Offrio io" 

"Oh, ok!" 

 

 

(Ore 11:07) Amico! Buondì! Come va oggi? SS 

(Ore 08:13) Yo! Tutto bene, tutto sotto controllo. SM 

(Ore 11:18) Ok! Qualsiasi problema, chiamami. Posso pure tenerti compagnia stanotte. SS 

(Ore 08:30) Tranquillo, non ho nessun effetto da plenilunio. Tu come stai? SM 

(Ore 11:34) Non mi lamento. SS 

(Ore 08:38) Puoi lamentarti con me, se vuoi. SM 

(Ore 11 39) Lo so, ma non c'è nulla di nuovo da dire. Ora vado a lezione, ci sentiamo più tardi! SS 

 

 

(Ore 15:49) Padre! Che fai? SS 

(Ore 18:53) Lavoro. Tu non dovresti fare qualcosa come studiare? SCERIFFO 

(Ore 15:56) Comincio alle quattro. Ho ancora quattro minuti per parlare con mio padre. Hai più visto Derek? SS 

(Ore 18:59) No, ho visto sua sorella. Dice che si sta riprendendo. SCERIFFO 

 

 

(Ore 19:04) Solo, con una pizza, a New York. Dimmi tu se questa non è tristezza, Sourwolf! SS 

 

 

(Ore 20:09) Come ti senti? SS 

 

(Ore 17:34) Non so se mi hai mandato messaggi, ma sappi che il mio telefono è rotto. Ti mando questo messaggio da quello di Cora per avvisarti. DH 

(Ore 20:38) Perfetto. SS 

 

 

(Ore 22:45) Uffa, Scottie, mi scoccio. Che fai? SS 

 

 

(Ore 23:04) Stasera tutti muti, vedo. Me ne vado a letto, amico ingrato. SS 

 

 

(Ore 21:34) ~ Loft Hale 

 

 

"Derek? Guarda, c'è Scott. Ieri hai detto che potevamo chiamarlo" 

"And...andate tutti via!" 

"Ehi, amico, qui nessuno va da nessuna parte, ok? Ce ne stiamo seduti in questo loft e aspettiamo insieme l'alba" 

"Sc...Scott" 

"Dimmi" 

"Sta zitto" 

 

 

"Derek...Derek, apri i pugni. Così ti fai m-" 

"CORA!" 

"Sto bene, sto bene Isaac tranquillo. Mi ha sbattuto nelle pareti più di una volta" 

 

 

"Ok, dobbiamo tenerlo fermo. Altrimenti si farà dal male. Credo non abbia più controllo. Isaac, tienilo dal tuo lato, io gli tengo le gambe" 

"Non possiamo resistere tutta la notte, Scott" 

"Eh, lo so bene. Dobbiamo aiutarlo a trovare il controllo" 

"E come? Non ci ascolta nemmeno!" 

"Ricordi appena trasformato com'eri? Perché non ti controllavi?" 

"Perché non avevo un'ancora" 

"Ecco, nemmeno Derek ce l'ha. Credo che la sua sia Stiles e lui ora è lontano. E di sicuro non può arrivare qui in due minuti" 

 

 

"Derek? Mi senti? Sono Scott. Ok, mi stai guardando. Ascolta, tu non sei un mostro, lo sappiamo che non vuoi farci del male, ma se non ti controlli ce ne farai e potresti farne a te stesso. Ti manca Stiles, no? E pensa a...pensa a...Ricordi quel giorno due anni fa ad un allenamento? Quando eravamo vicini al lago e lui si allenava con...con Allyson. Lei lo attaccava e lui, non vedendo dove stava mettendo i piedi, andò diritto nell'acqua. Quando si rialzò aveva un'alga in testa tipo cappello; come nei migliori cartoni animati" 

"Scott, non credo stia funzionando sta-" 

"Lo vedo anche io che sta piangendo, Isaac. Grazie" 

"Questo...il rumore. BASTA!" 

"Quale rumore, Der?" 

"Il...il bip" 

"Il bip?" 

"Scott. Il. Tuo. Telefono. Del. Cazzo" 

"Tranquillo, rispondo io" 

"Grazie Cora. ASPE-" 

 

 

"Pronto?" 

"Sc- CORA?" 

"Stiles" 

"Cosa ci fa Scott lì?" 

"Sono io da Scott, non te l'aveva detto? Volevo vedere il mio Alph-" 

"Tuo fratello mi ha mandato poco fa un messaggio col tuo telefono, non sei da Scott. È lui da te. E dato che il messaggio di Derek era scritto da te, immagino che lì ci sia qualcosa che non va" 

"Ok, ma dimmi prima perché hai chiamato e perché ti trema la voce" 

"Voglio sapere cosa sta succedendo, il mio attacco di panico non conta" 

"Perché hai un attacco di panico?" 

"CORA HALE, PASSAMI TUO FRATELLO!" 

"Non può parlare" 

"Non mi interessa" 

"Stiles, ci sentiamo domani" 

"Giuro che se non mi dite cosa sta succedendo, prendo il primo ae...aer.." 

"Stiles? Stiles respira, ti passo Scott, ok?" 

 

 

"Fratello? Ehi, stai calmo, qui va tutto bene, te lo assicuro. Smettila di iperventilare. Dov'è Lydia?" 

"Lei...non qui. Mi sono sve...svegliato. Sono le tr...tre e avevo questa brutta, brutta sen...sensazione. Scott" 

"Stiles, va tutto bene sia qui che da te. Abbiamo tutto sotto controllo. Non ti fidi di me?" 

"SMETTETELA DI FARMI QUESTA DOMANDA. PRIMA LUI, ORA TU! COSA C'ENTRA LA FIDUCIA? MI FIDO, MA SO CHE MI STATE RIEMPIENDO DI CAZZATE! PASSAMI DEREK, SCOTT. PASSAMELO ORA!" 

"Ok. Lui...lui non è tanto,in sé al momento. Posso provare ad avvicinargli il telefono all'orecchio, è il massimo che posso fare. Non ti assicuro che ti riconoscerà subito, va bene?" 

"Basta che me lo passi. Ora voglio solo...solo lui. Poi le...tutte le spiegazioni, poi" 

"Ok, puoi parlare" 

 

 

"Ehi, Stai...stai combinando un bel casino, eh? Cazzo, mi stai facendo pure piangere di nuovo" 

"St...Stil-" 

"Shhhh! Shhhh! Lo so che sai chi sono. Brutta serata per entrambi, eh? Mi sveglio nel cuore della notte piangendo, dopo aver dormito cinque minuti, provo a chiamarti e il tuo telefono è ancora spento. Provo a chiamare Scott perché se non ci sei tu, tocca a lui, e scopro che è li da te. E tu te la stai passando peggio di me. Sempre il solito, devi avere sempre la disgrazia peggiore eh? Quindi oltre al mal di pancia, non riesci nemmeno a controllarti con la luna piena. E che cazzo, Derek, te le vai scegliendo col lanternino? Ti sento ringhiare. Devo cantarti una ninna nanna? Ok, ok, messaggio ricevuto, niente acuti di Stiles. E allora cosa devo fare? Perché davvero non so cosa fare da quaggiù. Mi...mi tremano le mani e...e cavolo, piango come una femminuccia. Come posso aiutarti? Perché io devo aiutarti!" 

"Par...parla" 

"Mpfh! Bella questa! Giuro...giuro che se passo incolume questa nottata, te lo rinfaccerò per il resto della tua vita. Scott? Sono in vivavoce?" 

"Si, dimmi Stiles" 

"Lasciagli il telefono e lasciatelo da solo. Ci penso io" 

"Ma-" 

"Non si farà del male e a me...beh a me non può farne. Andate in un'altra stanza, fuori, dove volete" 

"O...ok. Se lo dici tu, va bene. - Tieni, Derek. Io Cora ed Isaac siamo fuori la porta, ok?-" 

 

 

"Rieccoci Sourwolf. Ora puoi lasciarti andare. Non c'è Cora a guardarti, non starà ancora più male. Qualsiasi cosa tu abbia, lasciala andare, ok?" 

"Io...Non..." 

"Shh! Va tutto bene, va tutto bene. Va bene piangere" 

"Non...io non lo...faccio" 

"E ora lo fai. Va tutto bene" 

"Fa...male" 

"Passerà. Qualsiasi cosa tu abbia, passerà, te lo prometto" 

"No..." 

"Shhh! Non contraddirmi" 

"Per...perché non...tu non dormi?" 

"Ora questo non centra nulla" 

"Si" 

"Io dico di no. Ora mi importa solo di te" 

"Non...non piangere" 

"Non sto piangendo..." 

"Stiles..." 

"Quel tono anche quando sei in fin di vita, Hale?" 

"Sm...smettila Stilin...ski" 

"Ok. Ok. Ok. Sto piangendo. Piango perché vorrei essere lì, perché da qui non servo a niente. Beh, forse nemmeno lì sarai utile, ma ti starei vicino. E invece sono così dannatamente lontano! Ed è tutto così assurdo, perché fino a meno di un anno fa non ti avrei nemmeno chiamato nel cuore della notte se avessi avuto un attacco di panico. E invece, ora? Ora sei la prima persona che mi viene in mente. Cioè, no, ho sbagliato. Non mi vieni in mente, tu ci sei già nella mia mente, tipo sempre. Mi hai aiutato senza chiedere nulla in cambio e senza che noi due fossimo nemmeno amici. Non hai battuto ciglio ogni volta che ti piangevo addosso. Mi hai protetto durante un attacco nemico e mi hai aiutato a riavere indietro la mia vita. E io? Cosa faccio io ora per te? Sto a chilometri e chilometri di distanza, a casa tua!- Giusto, mi hai anche prestato una casa- Sto qui e posso solo parlarti al telefono. Sono seduto sul letto sfatto, sono solo e tu sei solo e stai male. E vorrei solo essere lì per aiutarti a capire cosa ti succede. E tu non dovresti stare male! Non dovresti stare male mai più, porca zozza! Vorrei essere lì per dirti che c'è qualcuno che ti ama, immensamente, nonostante la tua gigantesca sfiga!" 

"Ri...ridillo" 

"Eh? Cosa? Tutto il discorso? Spero di no, perché credo fosse abbastanza sconclusionato da non avere minimamente senso. E comunque non lo ricordere-" 

"Stile...s" 

"Ti amo" 

"An...ancora" 

"Ti amo. Ti amo. Ti amo..." 

 

 

 

"Si sono addormentati?" 

"Si Isaac" 

" E ora?" 

"E ora restiamo qui a controllare che non succeda altro. Manca un po' all'alba" 

"Credo che domani sarà una giornata due per tutti e due, no?" 

"Si, Scott. Soprattutto per mio fratello, lo conosci" 

"Si sentirà in colpa. E il mio migliore amico soffrirà ancora. Perché non glielo dice?" 

"Perché è Derek. Perché è Stiles. Perché sono entrambi così complicati" 

"Stiles ha le idee chiare" 

"Si, ma ha qualche pezzo mancante. E Derek non lo accetta" 

"Scusate...?" 

"Di pure Isaac" 

"Ma nessuno ha provato a farli dormire insieme?" 





Rieccomi!
A questo punto devo chiedervi di perdonarmi anche l'alta percentuale di Angst.
Perciò vi dico una cosa. C'è una canzone, una parte in particolare di questa canzone che mi ha un po' ispirato lungo tutta la storia. 
Si tratta di Ed Ero Contentissimo di Tiziano Ferro. Questa parte qui...

E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero

Mi mette sempre i brividi.


Buon lunedì!


<3