Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Alice_g1    20/04/2016    4 recensioni
Lentamente la cercai.
Consapevole che quel gesto, mi sarebbe costato molto caro.
Ed eccola li, più bella di come la ricordavo, più donna di quanto avrei voluto.
Sana, la mia Sana, stretta in un vestitino che, in un passato non poi così tanto remoto, mi avrebbe fatto salire il sangue alla testa.
Tutto di lei mi sembrava diverso, eppure, non sembrava fosse passato nemmeno un secondo, dall’ultima volta che l’avevo stretta tra le mie braccia.
ESTRATTO DAL CAPITOLO 16
Ho deciso di cambiare il rating in arancione su richiesta di alcune di voi =)
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Naozumi Kamura/Charles Lones, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
Ciao ragazze e ciao ragazzi.
Sono tornata, in tempo questa volta ( Si, non vi ho fatto attendere un anno =( )
Inanzitutto volevo ringraziarvi dal profondo del mio cuore, perchè GRAZIE a voi la mia storia, per la seconda volta è finita nella lista delle storie più popolari del sito, tra le 40 più lette, recensite e ricordate, non so che dire, entrambe le mie storie sono finite in questa classifica per merito del vostro appoggio, dei vostri consigli, e dei vostri meravigliosi commenti e per questo non vi ringraziero’ mai abbastanza, sono commossa! vi adoro con tutto il mio cuore! *-*
Passo a ringraziare i miei dolcissimi angeli custodi che capitolo dopo capitolo mi hanno accompagnato in questa avventura:
  • MARIAfrancesca ( i tuoi commenti sono sempre di una dolcezza infinita)
  • LadySofia
  • Love_Sana_Akito
  • Daino
  • Lolimik ( Tesoro mio ho finito pochi minuti fa di mettermi in pari con Wondy, finito il capitolo corro subito a commentarlo, mi uccidi ogni volta, sai che sono completamente innamorata della tua storia )
  • LaSayuri10
  • AlessiaAle
  • MultiFlash96
  • Mary000
  • Locra
  • StellinA003
  • Love Kodochaù
  • Anaiv
  • ReginadeiSogni ( Saretta mia, sto aspettando con ansia di rivederti prestissimo su questi schermi)
  • Terry001
  • Kilary202
  • Valy93fantasy
  • Princesss
Un caloroso benvenuto ai miei nuovi seguaci =) che si sono sprecati in dolcissimi commenti che mi hanno commosso, Grazie a:
  • Nana11
  • Francy93_
  • Mangiolina
  • FireFairy
  • Lettore_incallito
  • Matto
Ringrazio inoltre chi segue silenziosamente la mia storia, chi l’ha aggiunta tra le preferite, le ricordate e le seguite!
SIETE DOLCISSIMI E IO VI ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO =)
Vi abbraccio più forte che posso
LallyQueen 

Alice <3

 
 




 


 
Di qualunque cosa le nostre anime siano fatte,
la mia e la tua sono fatte della stessa cosa.
(Emily Brontë)
 
 
 


 



 
POV. HISAE


< Di qualunque cosa le nostre anime siano fatte, la mia e la tua sono fatte della stessa cosa>, chiudo con un scatto il libro che fino a ieri adoravo leggere appoggiata al petto dell’uomo che amavo e che, credevo mi amasse, una menzogna, ecco cos’era stata tutta la nostra storia, un enorme patetica bugia servita solo come passatempo, nel tentativo di coprire una vigliaccheria molto più grande.
Amavo Gomi da tutta la vita, quando Sana compii la magia e trasformò un gruppo di teppisti in ragazzi normali, capii che in realtà ognuno di loro nascondeva una grande rabbia verso quel  mondo che li aveva resi adulti senza volerlo, Gomi era esattamente come me, un ragazzino cresciuto troppo in fretta schiacciato dalle ambizioni di una famiglia che puntava tutto su di loro, come me, a lui non venne chiesto cosa volesse fare da grande, cosa volesse diventare, il destino era già tutto stabilito, la strada era già stata tracciata,innamorarmi di lui fu facile come respirare, per anni avevo tenuto sepolto quel sentimento credendo non fosse corrisposto, poi un giorno finalmente lui sembrò notarmi, finalmente sembrò rendersi conto che esistevo, e per quanto non fossi bella come Sana, intelligente come Fuka, amabile come Aya, lui mi aveva scelta…Gomi, il mio Gomi, si era innamorato di un'altra, e non di una qualsiasi, della mia migliore amica, Aya...
Quante volte mi ero confidata con lei, quante volte avevamo riso e pianto insieme, quante volte mi ero rifugiata tra le sue calde braccia materne, quante volte mi ero fatta accarezzare da quelle mani che ora, mi avevano strappato via brutalmente tutto ciò che era mio!
Mi odio, mi odio profondamente, quale persona a questo mondo davanti ad un tradimento simile non avrebbe reagito come ho fatto io?, credo nessuna, mi limitai ad osservare l’uomo che amavo e che avevo perso per sempre, lottare per un'altra, andare via senza dire una parola mi sembrò la scelta più saggia, che senso aveva urlare?, che senso aveva fargli cambiare idea?, che senso aveva fargli capire che mi avevano strappato il cuore?, niente sarebbe cambiato, lui non sarebbe tornato, e lei, non l’avrei mai perdonata…si amavano, fine della storia.
Non sapevo esattamente cosa pensare, non sapevo esattamente cosa provare, rancore?, certo, rabbia?, sicuramente, ma poi? passati questi sentimenti che durano ahimè troppo poco, che farò?, cosa proverò?, come affronterò la vita di tutti i giorni?, come potrò sopportare l’onta dell’umiliazione tra i corridoi di scuola?, come potrò sopportare gli sguardi di chi si chiederà come è possibile che il mio ragazzo, mi abbia lasciato per la mia migliore amica?, una parte di me aveva sempre temuto una cosa simile, avevo sempre avuto il terrore che Gomi aprisse gli occhi e si rendesse conto che infondo, non ero niente di cosi speciale, e mi avrebbe lasciato per una più bella, più in gamba, più sexy, nelle varie lezioni di vita inferte dalla mia famiglia, quella dell’autostima non era nel pacchetto, nessuno mi aveva insegnato a sentirmi all’altezza, a sentirmi pari agli altri, se l’avessero fatto, forse saprei come reagire, forse saprei come smetterla di soffrire, forse, saprei odiare chi, non riuscivo ad odiare…
“ Sei pronta?”, annuii, Tsu…adoravo quel ragazzo, anche se l’avevo sempre trovato un tipo moscio e insicuro che viveva nella ricerca spasmodica di piacere agli altri ad ogni costo, era un tipo onesto e leale, mi ero sempre chiesta cosa avesse di così speciale da meritare una come Aya, non era bello, ne carismatico e nemmeno particolarmente brillante, non aveva nessuna particolare caratteristica che lo rendesse minimamente interessante ai miei occhi, poi capii, mi bastò crescere qualche anno per avere il quadro chiaro della situazione, non era una caratteristica fisica, ne tanto meno caratteriale, era il suo sguardo innamorato…e per quanto potesse sembrare agli occhi di molti una coppia mal assortita, per quanto lui non rispecchiasse nessun cannone di bellezza, bastava cogliere quel amore, quel suo modo di amarla cosi unico al mondo, dietro alla sua aria da insignificante ragazzo si nascondeva un eroe che avrebbe distrutto il mondo per lei, per lei che lo aveva abbandonato, per lei che lo aveva tradito…
Mi avvicino e lo abbraccio, ho bisogno che sappia che andrà tutto bene, ho bisogno che sappia che troverà chi saprà apprezzare quel suo cuore cosi grande e puro, ne ero certa, l’avrebbe trovata.
“ Troverai chi saprà amarti come meriti”, dovevo dirglielo, dovevo fargli credere che sarebbe successo.
“ Lo stesso vale per te”, era veramente così? Avrei veramente amato di nuovo?avrei veramente permesso a qualcuno di amarmi? Volevo crederci, volevo crederci davvero….
“ Già…”
“ Sarà cosi!, fidati di me Hisae”
“ L’ ho sempre fatto”
 
 


 
 
 
****************



 
 
POV. NAO


Da quando avevo scoperto il segreto che custodiva mio padre, adoravo passare il tempo tra gli scaffali zeppi di libri, come un esploratore cercavo tra i vecchi saggi di grandi autori piccoli indizzi che mi facessero scoprire qualcosa in più su mio padre e quella donna di cui non conoscevo l’identità.
Avevo escluso immediatamente che si potesse trattare di mia madre, quando la conobbi capii subito che era una donna detestabile,fredda e manipolatrice, una di quelle donne che non gli importava di nessuno, se non di se stessa, mio padre mi spiegò come incontrala fu per lui un enorme errore, uno di quegli errori che rimpiangi per tutta la vita, e Michelle…beh, per quanto la reputassi migliore di mia madre niente nei suoi modi di fare, di parlare, di agire, mi faceva credere che era lei, la donna che mio padre aveva amato e che forse, amava ancora.
Girovagando nell’enorme biblioteca non avevo mai notato la presenza di un pianoforte, un imponente e meraviglioso Steinway a corda, sentii l’irrefrenabile voglia di suonarlo, sfogliando lo spartito, artisti come Chopin, Debussy, Bach sfilavano pagina dopo pagina fino a quando la vidi, un sorriso naque sul mio viso, l’avevo trovato, un nuovo indizio...
 
< Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,

con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,

con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,

in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,

che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,

che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,

che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,

che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,

che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia >

 
A Nicole, Londra 14 giugno 1983.
 
Corsi verso la teca dove la prima copia di < Lettere a Milena >  faceva da testimone a quel mistero che avevo scoperto per caso, girai in fretta le pagine, ed eccolo, Londra ­­– Parigi, 14 giugno 1983, appoggio il logorato biglietto sui tasti del piano e cerco di capire il nesso tra l’opera di kafka, la poesia di Frida Kahlo e quel nome…Nicole!, le mie supposizioni erano vere, ne la donna che gli aveva dato un figlio, ne quella che aveva sposato erano le protagoniste di quello strano segreto d’amore, non conosceva niente di quella storia, ne tanto meno perchè finii, ma la sola l’idea che mio padre abbia perso la donna che amava mi distruggeva, riponendo ogni cosa al suo posto non potei non pensare a Sana, lei era tutto, ogni momento era scandito dalla sua presenza, non passava giorno in cui non desiderassi averla al mio fianco, vederla ridere era per me una missione, proteggerla dai mali del mondo era per me la mia stessa ragione di vita, mi ero chiesto più di una volta che avrei fatto se per un qualsiasi maledettissimo motivo l’avessi persa, ne sarei morto, senza dubbio, il mio cuore perse un infinita quantità di battiti solo nell’assistere all’addio tra quei quattro scalmanati amici di Sana, non ero particolarmente affezionato a nessuno di loro, come sicuramente loro non erano affezionati a me, io ero solo il ragazzo della loro amica, e per me, loro erano semplicemente gli amici della mia ragazza, ciò nonostante essere testimone di quel dramma mi aveva destabilizzato, non sapevo e non so tutt’ora da che parte schierarmi, benché il tradimento era senza dubbio da condannare, non potevo non considerare l’amore che Gomi e Aya provano l’uno per l’altra, io avevo fatto una cosa simile, nonostante fossi ben consapevole del passato che legava Sana ad Akito, alla prima occasione me la portai via, e poco importa se dentro di me allora, come ora, so che lei non mi amerà mai cosi intensamente...lei ora è mia, ed è l’unica cosa che conta….

 
***********
POV. GOMI


Non so esattamente a cosa diavolo sto pensando, il mio gesto equivale più o meno ad un suicidio!
Corro come un matto su e giù per tutta la casa, sperando non fossero già andati via, io, Gomi Sninichi sono ufficialmente un pazzo.
Mentre muovo un piede davanti all’altro passo in rassegna tutti i possibili insulti, tutte le possibili offese che potrei ricevere, ma non importa, volevo avere una speranza, anche una minima flebile possibilità che loro, non mi avrebbero odiato per sempre….
Non sapevo esattamente cosa avrei potuto dire, volevo solo vederli e sperare che la mia bocca si collegasse magicamente al cervello per far uscire una minima scusa plausibile per tutto il male che gli avevo procurato.
Da quando le carte erano state scoperte non avevo avuto il coraggio di guardare in faccia nessuno, Aya…le avevo giurato che le sarei stata accanto, che l’avremmo affrontato insieme, ma non potevo immaginare, non potevo minimamente sospettare che proprio in questa dannata serata il mio migliore amico avrebbe chiesto alla ragazza che amavo di sposarla, per una frazione di secondo avevo pensato di lasciar perdere, di starmene zitto e buono e far finta che quell’amore nato per sbaglio non fosse mai esistito.
Ma per la seconda volta nella mia vita avevo cacciato fuori le palle e avevo detto la verità, ricordo ancora la scarica di adrenalina che provai quando dissi a mio padre che non avevo nessuna intenzione di essere come lui, non avevo nessuna intenzione di diventare un manichino ingessato con lo sguardo spento e senza voglia di vivere, il mio cuore allora, provò la stessa sensazione di divisione che sentii in quella stanza, sollievo per aver detto la verità, paura per la reazione che avrei ottenuto, dolore per il male che sapevo avrei procurato a chi, aveva sempre voluto solo il mio bene.
Finalmente li ho trovati, ci sono tutti, manca solo Aya, posso solo cogliere lo sguardo preoccupato di Sana, l’arroganza di chi crede di sapere tutto di Fuka, e loro…Tsu e Hisae!
Non sembrano notare la mia presenza mentre salutano tutti e continuano a ripetere di stare bene.
“ Eccovi”, la lentezza con cui si voltano verso di me è esasperante, anche se obiettivamente saranno passati al massimo dieci secondi.
“ Che c’è Gomi?”, Oh Hisae, quanto ci ho provato, dio solo sa quanto l’ho fatto, quante volte ti osservavo dormire serena tra le mie braccia e pregavo il cielo di darmi un motivo, anche il più piccolo e insignificante per innamorarmi di te, ma non ci sono riuscito, la mia supplica non era mai stata ascoltata, il nostro destino non poteva cambiare, tu eri destinata a farti del male, ed io, ero destinato a fartene.
“ So che non ha alcun senso, so che sembrò falso, bugiardo e ipocrita, so che con le mie scuse non risolverò niente, so che mi odi, e che mi odierai per molto, moltissimo tempo ma…mi dispiace!”
“Dimmi solo perchè?”, dimmi solo come è potuto accadere?, dammi solo un buon motivo per non odiarti, per far i modo che nessuno di noi due possa odiarvi per sempre”
Potevo veramente trovarlo?Esisteva una sola unica parola, una sola unica frase che potesse essere cosi forte, cosi significativa da far rassegnare due cuori spezzati?
“ Ti ricordi quando tu mi hai confessato di essere innamorata di me?”
“ Che cosa centra adesso?”
“ Te lo ricordi?”
“ Si”
“ Tu mi dicesti che io sapevo darti la pace, che sapevo vedere chi eri veramente senza maschere e senza bugie, che sapevo farti credere in te stessa, che il mondo era un posto migliore con me al tuo fianco….te lo ricordi?”
“ Si”
“ E’ quello che io provo pensando a lei, posso chiederti, anzi, chiedervi scusa per tutta la vita, posso tentare di farmi perdonare ogni secondo per sempre ma, non posso chiedere scusa per quello che provo, non posso chiedere scusa per ogni emozione, per ogni battito accelerato, io…non posso”
La lacrima che riga il volto di Hisae è per me più forte di un masso in pieno petto, vedo Tsu avvicinarsi a me, e mi preparo a ricevere un pugno dritto in faccia
“ Fallo Tsu, può riempirmi di pugni, puoi anche massacrarmi, ma quello che io provo per Aya non lo posso cancellare quindi…colpisci e finiamola qui”, chiudo gli occhi e attendo….quello che succede mi lascia completamente stordito, una mano sulla spalla, una pacca amichevole e gentile…
“ Per quanto vorrei odiarti, per quanto vorrei odiarla, non ci riesco per cui….buona fortuna”
Lo vedo allontanarsi stringendo per l’ultima volta la mano di Akito.
“ Tsu?”
“ Sappi solo che se le farai soffrire, se il nostro sacrificio non sarà valso a niente, se lasciare andare l’unica donna che io abbia amato non servirà a nulla, ti troverò….e ti ucciderò, Hisae?andiamo?”
“ Si…Gomi?”
“ Dimmi Hisae”
“ Fai in modo che ne valga la pena”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Alice_g1