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Autore: Gine94    20/04/2016    0 recensioni
Scrivo a te, Dio, perché ho perso tutti i miei angeli custodi.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dio, scrivo a te... a mio rammarico non conosco alcuna persona cara che mi stia a cuore tanto da potermi confidare con essa. Premetto che vorrei piangere per potermi sfogare una volta per tutte, ma che nessuno desidero mi ascolti. E' difficile esprimere ciò che provo, perché in realtà credo che lo sappia neppure la sottoscritta con certezza.
Ultimamente la mia vita si sta consumando in fretta, via via col tempo. Sento che vorrei cadere da un momento all'altro, ma purtroppo c'è ancora qualcosa che s'aggrappa a me e mi costringe a restare dove sono ora: in un bivio di rimpianti.
La Terra è un luogo sacro, ricco di aspettative ed esperienze, che nessun essere sarebbe in grado di rifiutare tale luogo consciamente. Apprezzare quest'esistenza invece è tutt'altro che facile perché, Dio, l'uomo è un animale cinico: dà prezzo ad ogni cosa ma valore a nessuna.
E' necessario avere un prezzo? Io ho un prezzo?
Non so più che angolo prendere per poter proseguire la strada di una volta... più precisamente quando ero bambina. A quei tempi vedevo le cose in modo puramente casuale, e il mondo in cui mi trovavo catapultata era una sorta di avventura ricca, che sapeva intrattenere. Ed io ero consapevole di viaggiare. Adesso la mia coscienza è repressa, perché la sento chiusa, come se fosse in una gabbia. Molto spesso mi capita di sognare la Mia libertà, che però mi sfugge.
Dammi un consiglio. Te ne prego. Non voglio essere privilegiata, perché in fondo so che esistono persone alle quali bisogna dare maggior forza, poiché deboli non sanno affrontare la vita, a mio parere crudele. Perciò aspetterò il mio turno, perché sono forte. E se non lo sono ancora voglio diventarlo. Darò tutta me stessa per divenire ciò che un giorno sarò.
Mi hai regalato un corpo sano e te ne sono grata. Mi hai donato un luogo dove favorire per le mie aspettative esperienze e lavorare meglio con la mente. Mi hai donato, Dio, una famiglia senza perfezione, e ti ringrazio mille volte di più. Senza questi passi fondamentali che mi hanno formata piano piano non sarei quella che sono oggi. Volevo dirti ancora grazie, perché apprezzo per davvero la vita, ma desidero apprezzarla ancora di più.
Grazie di cuore. Ti scrive un'anima anonima.
   
 
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