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Autore: Matte Goldenside    24/04/2016    5 recensioni
Tanto tempo fa, in uno dei tanti universi che esistono si trovava un pianeta: Humantronica. Inizialmente il pianeta era abitato da due speci differenti: gli Humantronici e le Belve. Le Belve erano forti e presenti in maggior quantità, ma gli Humantronici erano furbi e intelligenti, quindi riuscirono a uccidere tutte le Belve, senza lasciarne neanche una in vita. La razza si evolse nel tempo, creò città molto grandi e dominava pacificamente sul pianeta, le guerre neanche esistevano, la vita procedeva per il meglio.
Una minaccia incombe sugli Humantronici, Asorah il distruttore ha cercato di sottomettere la razza, fallendo, questo però ha scatenato fin troppi problemi, anche troppo grossi per lo stesso Asorah. Gli Humantronici periranno oppure riusciranno a sopravvivere?
Genere: Azione, Dark, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Story of Humantronics'
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Cap n°17: Il nuovo Dervish
 
 
Il disertore si sta pian piano risvegliando: la sua vista è offuscata e sta venendo trascinato dall’ammiraglio Wattarnee e altri due Cabal a due braccia. Il disertore si guarda attorno, ci sono diverse celle da prigione in cui dentro si trovano diversi Cabal, probabilmente disertori esattamente come lui. I tre Cabal a due braccia si guardano attorno e commentano le scene << Bah, mi chiedo perché questi siano ancora in vita >> dice uno << Pure io: per me dovrebbero tranquillamente andare sullo spiedo, un po’di carne non ci farebbe male >> risponde l’altro << Fate silenzio! >> dice Wattarnee ai due soldati << Non siamo qua per parlare di cibo, dobbiamo solo portare questo rifiuto davanti ai Lord, il resto lo decideranno loro >> davanti ai tre si apre un portone e qualche metro più avanti si trovano Asorah, Ghenoid e Chagarot. I tre soldati portano il disertore davanti ai Lord << Bene… >> dice Asorah << Wattarnee, esci da questa sala e aspetta fuori dalla porta >> << Certo >> Wattarnee obbedisce e insieme a lui escono gli altri due Cabal, lasciando il disertore davanti alle tre divinità. Il primo a parlare è Asorah << La decisione del Consiglio è stata questa: tu verrai torturato e mutilato, poi le tue interiora verranno esposte nella pubblica piazza… però la vera e propria decisione spetta a me e nemmeno i miei due figli possono contestarla >> Chagarot e Ghenoid sembrano seccati dal padre, loro di certo preferivano la decisione del Consiglio << Tu dovresti morire e te lo meriti, ma ho in mente qualcosa di diverso per te >> continua Asorah. Nel frattempo, una capsula si avvicina alla piattaforma dove si trovano i quattro e si apre: una luce abbagliante illumina la sala molto buia e del fumo esce dalla capsula, lasciando intravedere un’armatura. Il colore è bronzeo con una visiera dorata, il disertore aveva già sentito parlare di quell’armatura, quella è l’armatura del Dervish.

 Il Dervish è un grado militare altissimo che viene conferito solo ai traditori << Immagino che avrai già capito: tu sei il nuovo Dervish, tu dovrai morire per il popolo dei Cabal riscattando il tuo onore >> effettivamente, al Dervish venivano sempre affidate missioni pericolosissime, quasi da suicida. Il disertore guarda meglio l’armatura, sembra che nella parte del petto originariamente ci fosse uno squarcio che ora è stato riparato. Il Cabal prende l’armatura e la indossa, l’ultima parte che si mette è l’elmo. Il nuovo Dervish guarda le tre divinità << Questa sarà la tua missione Dervish: recentemente, un nostro laboratorio di ricerca delle Belve è stato quasi distrutto. Le Belve sono riuscite a uccidere tutti i nostri scienziati e a liberarsi, eppure sono ancora rimaste là dentro, noi ti affideremo un piccolo contingente di soldati e dovrai eliminare ogni singola Belva >> dice Asorah, Dervish annuisce ed esce dalla sala, subito dopo l’ammiraglio Wattarnee entra nella sala << Wattarnee, ormai i normali soldati Cabal non sono più affidabili >> << Ne sono consapevole Lord Asorah >> << Ormai i Cabal come te sono molti, il Tiberium vi ha resi più forti, per questo tu e i tuoi simili prenderete il posto dei soldati normali: lascia che il Dervish e i suoi soldati finiscano il lavoro, poi falli arrivare in città, il resto lo sai già >> << Sì Lord Asorah >> Wattarnee esce dalla sala, il giorno dopo ci sarebbe stato il “Grande Genocidio” da come ne parlavano le tre divinità.

*Il giorno seguente*

Il Dervish e altri Cabal sono su una nave da trasporto e si stanno dirigendo verso il laboratorio. Nel frattempo, un Cabal in armatura bianca si avvicina a Dervish, quello è il capitano Rastar << Tsk, fra tutti i soldati che potevano capitarmi proprio tu? >> << Evidentemente sì >> risponde il Dervish con tono indignato << Ascoltami, te la farò breve: tutti i Cabal che vedi in questa nave, sono i miei soldati e io tengo alle loro vite, ma di te non me ne importa proprio niente >> << Credo che sia meglio così >> appena il Dervish finisce la frase, la nave da trasporto atterra e i soldati escono. I Cabal si dirigono verso la porta d’ingresso che è ancora chiusa. “Per fortuna in quel laboratorio ci sono solo Belve di stazza minore, non Giganti e Draghi” pensa il Dervish tra se e se, non che le Belve gli facciano paura, ne aveva già affrontate molte su Humantronica. Nel frattempo, un soldato riesce a forzare la porta e la apre. I soldati entrano pian piano e senza creare il minimo rumore. Il laboratorio è spettrale e farebbe paura a moltissime persone, ma non i Cabal, loro sono addestrati proprio per non aver paura.

In lontananza, si sente l’eco dei passi di una Belva, probabilmente un Licantropo. Il primo soldato della fila viene preso per la faccia una mano enorme e trascinato nel buio, si sentono solo le sue urla e poi il silenzio totale, se non per un rumore che sembra di un corpo squartato. I soldati impugnano saldamente i loro Blaster, nelle braccia superiori tengono il fucile, nelle inferiori invece due pistole, rapide e potenti. Il Licantropo alla fine esce dall’ombra, ma viene subito travolto da un’ondata di colpi laser che lo uccidono sul momento. Tutto il rumore causato dalle armi però attira altre Belve, infatti un Minotauro travolge in pieno tre soldati, uccidendoli. Il Dervish spara alla Belva, riuscendo ad ucciderla ma nel frattempo due Licantropi arrivano sul posto. Le Belve in quel Laboratorio non dovrebbero essere troppe, però sono comunque in numero non trascurabile. Un Licantropo salta addosso al Dervish e lo mette a terra, avvicinando le sue fauci al collo cercando di mordergliele, ma il Cabal estrae un coltello lungo circa trenta centimetri e con la lama di un blu intenso, riuscendo ad accoltellarlo proprio nella zona in cui è situato il cervello, uccidendolo.

L’altro Licantropo invece viene crivellato dai colpi di Blaster sei soldati rimanenti che si stanno pian piano decimando. Anche le Belve però non sono in numero molto elevato, infatti ci sono diverse perdite pure nel loro campo: i soldati Cabal rimanenti alla fine uccidono tutte le Belve e un urlo di felicità proviene da ogni singolo soldato, tranne che dal Dervish. Effettivamente, oggi sono morti dei soldati solo per colpe di Asorah, lui ha riportato in vita le Belve ed è per colpa sua che alcuni bravissimi Cabal quel giorno sono morti. Il Dervish comunque fa sparire dalla sua testa quei pensieri e sale su una nave da trasporto lì davanti insieme agli altri soldati. Durante il viaggio, i Cabal festeggiano, ma Dervish invece rimane in silenzio, neanche lui capisce perché sta combattendo per quel tiranno. La nave da trasporto arriva in città, ma viene colpita da un missile dell’anti-aerea, facendo quindi cadere il velivolo a terra. Per fortuna nessun soldato è morto nell’impatto, ma appena il Dervish si risveglia, davanti a se trova Wattarnee e altri Cabal a due braccia. I due si guardano, l’ammiraglio ha un’armatura dorata ed è chiaramente molto più resistente di quella dei soldati semplici. Wattarnee comincia a parare << Dervish, io sono la mano dei Lord e per te è arrivato il momento… di morire >> Wattarnee prende la sua enorme ascia e i Cabal a due braccia impugnano i loro blaster, stessa cosa fanno quelli normali, sta per cominciare una rivoluzione nella storia dei Cabal

 
Commento dell’autore

 
Ciao ragazzi^^
Scusatemi se non ho pubblicato o recensito per un po’, ma volevo semplicemente prendermi una piccola pausa, mi perdonerete ç_ç
Comunque, vi presento il Dervish, nuovo personaggio di questa storia u_u
E sì, ora ci stiamo concentrando sui Cabal, ma presto torneremo dagli Humantronici XD
E vi anticipo che il prossimo capitolo riguarderà il passato di Divinity, ma non dico nulla
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto e a presto ;)
   
 
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