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Autore: Harry Fine    25/04/2016    1 recensioni
Questa storia è una specie di sequel di Alice human sacrifice, la mia canzone preferita dei Vocaloid. Dopo che le quattro Alice sono state uccise dal piccolo Sogno, passano sette anni e Rin e Len hanno dimenticato Meiko, Kaito e Miku, ma inizieranno a ricordare e faranno di tutto per salvare i loro amici e tornare alla vita.
Genere: Avventura, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Meiko Sakine, Miku Hatsune, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rin e Len si risvegliarono di colpo. 《Chi!? Cosa!? Come!?》 Si chiesero a vicenda e piuttosto rintronati. Il ragazzino biondo scosse la testa e si guardò attorno. Erano tornati ai piedi dell’albero nella loro parte di mondo. Fuori si sentivano degli strani rumori lontani, come quelli delle catene che si muovono. I due si alzarono. 《Cosa ci è successo Len? Mi ricordo che eravamo davanti a Miku e poi il piccolo Sogno è entrato nel castello e ha detto qualcosa su Kaito e Meiko, poi nient’altro.》. I due sentirono un gelido panico impadronirsi di loro. 《OH NO! Dobbiamo aiutarli Rin. Il piccolo Sogno si vendicherò di sicuro su di loro.》. La ragazzina era restia a voler aiutare le sue ex amiche dopo tutto quello che era successo. 《Salveremo Kaito, ma non ho nessuna intenzione di rischiare la pelle per quelle due traditrici. Ci hanno uccisi per invidia e noi eravamo i loro amici. Il piccolo Sogno può farne ciò che vuole.》. Il ragazzino rimase molto sorpreso dal comportamento della sorella, di solito allegra e gentile. 《Senti Rin, anche io sono arrabbiato con loro per ciò che ci hanno fatto, ma non possiamo comportarci così. Il piccolo Sogno ha detto che Kaito e Meiko lo hanno sfidato per permettere a noi di parlare con Miku e lei ci ha salvati per un soffio. Non possiamo abbandonarli in questo modo. Sei con me?》 Le chiese tendendo la mano. Lei lo guardò e sorrise. 《Io sarò sempre con te fratellino. Ti voglio bene.》. Prese la mano del gemello e le metà del cuore dorato si unirono. Entrambi corsero verso la porta gialla, senza accorgersi che tantissime rose gialle stavano rapidamente sbocciando in mezzo all’erba. Appena varcarono la soglia, si ritrovarono nella selva sanguinante. La guerriera prigioniera era uscita fuori dalla sua cella e ora affiancava una donna molto alta dai lunghi e mossi capelli verde acqua, molto simili a quelli di Miku. Davanti a loro c’era la spada medievale e la presenza di Meiko che ne scaturiva. I due gemelli biondi si nascosero dietro uno degli alberi neri e osservarono la scena. La donna si era rivolta alla presenza luminosa. 《Te lo chiederò solo una volta. Come faccio a riaverli indietro?》. I due gemelli si guardarono. La voce di quella tipa, così limpida e musicale, gli ricordava vagamente Kaito.《E io ti risponderò solo una volta. Non lo dirò mai a te. Vuoi solo sfruttarli.》 Rispose la ragazza con tono strafottente. La donna scosse la testa. 《Voi tre non siete mai riusciti a vedere quanto io punto in alto.》《Puntare in alto? Sei solo un maledetto che ha sfruttato i miei amici per un motivo orribile.》《Sai che sei veramente un’ipocrita? Proprio tu, che hai ucciso Len, mi accusi di aver fatto del male lui e a sua sorella.》《Ma è questo il punto. Noi tre li proteggeremo da te con tutte le nostre forze per espiare questa colpa.》《Queste forze non sono molte sinceramente.》《Io direi che ti stai sbagliando. Miku te l’ha fatta in barba senza che tu potessi muovere nemmeno un muscolo. E io e Kaito ti abbiamo bloccato abbastanza a lungo per permettere ai nostri amici di fuggire. E comunque, da me non otterrai niente di niente.》. La voce della donna si fece rabbiosa. 《E va bene. Eliminala.》 Disse alla guerriera. Lei fece un sorriso sadicamente divertito. 《Certo padrone.》. A quel punto, i due gemelli si sporsero dal loro nascondiglio e videro le due figure. Quella accanto alla ragazza in armatura si era voltata e si potevano distinguere benissimo i suoi lineamenti. Il suo fisico era formoso e proporzionato, la pelle era di un bianco cadaverico, l’occhio sinistro era azzurro, mentre sul destro c’era una rosa blu. Indossava un abito dorato lungo fino a metà polpaccio e sotto portava un’armatura scarlatta. La cosa che rese inconfondibile l’identità della figura, fu il suo unico difetto. L’occhio sinistro era attraversato da una lunga cicatrice nerastra. 《Il piccolo Sogno!》 Dissero entrambi sorpresi. Forse il tono fu più alto del dovuto, perché le tre ragazze si voltarono verso di loro. 《Rin! Len! Che ci fate qui!? Andatevene via!》 Urlò Meiko. I due la ignorarono. La guerriera puntò la sua spada arrugginita contro di loro. 《Posso farli diventare tuoi per sempre padrone?》《Pazienta mia cara. Pazienta. Rin, Len. Cosa ne dite di questo nuovo aspetto? Io lo adoro.》《Come mai sei così cambiato?》《Grazie a voi quattro Alice. I vostri poteri sono miei ora.》 《Poteri?》 《Si. Grazie alla vostra energia e ai vostri sogni, sono stato in grado di diventare immortale. Purtroppo non ho ancora raggiunto lo stato di eternità per colpa della vostra ribellione e di quella dei vostri amichetti. All’inizio, mi stavate veramente simpatici per il vostro affetto reciproco e la vostra curiosità. Speravo di potervi tenere per sempre accanto a me, cancellando la vostra memoria, ma voi non avete voluto ubbidire. La vostra parte del mio mondo è l’unica a non essere corrotta proprio per il fatto che io non vi ho ucciso. Ma, tra poco, lo sarà. Voi farete la stesa fine delle altre Alice e io sarò finalmente libero di inglobare tutti i sogni degli umani fino al compimento del mio piano. Ma forse, se deciderete di aiutarmi, vi lascerò vivere. Lo farete?》《Neanche per sogno.》 Risposero i due all’unisono. Il sogno sorrise malvagio. 《Se voi due non volete vivere al mio fianco, allora lo faranno le personificazioni dei vostri difetti peggiori. Vai mia guerriera, è arrivato il tuo momento. Io mi godrò lo spettacolo.》 Disse, facendo comparire un trono accanto alla cella. La ragazza in armatura non se lo fece ripetere due volte. Si lanciò rapidissima addosso a Rin, ma Len le fece lo sgambetto e la colpì al volto con un ramo. 《Non azzardati a toccare mia sorella.》 《Allora sarai tu il primo a tirare le cuoia.》. Lei si buttò contro di lui con la spada in pugno, tentando di infilzarlo come uno spiedino. Il quattordicenne evitava i colpi con difficoltà, ma gli venne un’idea. Prese un po’ di terra macchiata di sangue e gliela lanciò in faccia. Lei, colta di sorpresa, venne colpita in pieno. Mentre lei cercava di togliersi quello strano grumo dalla faccia, i due gemelli iniziarono a correrle contro . 《Ragazzi, prendete.》 Disse Meiko. La presenza rossa sollevò a fatica la spada in volo e la lanciò in mano al ragazzino. 《Che cosa ci dovrei fare con questa?!》 《Usatela per combattere. Ma non sulla guerriera, usatela sul piccolo Sogno.》. I due non erano del tutto convinti. 《Lo so che non vi fidate di me, e lo capisco benissimo, ma dovete farlo se volete liberarvi di lui per un po'.》. Rin e Len annuirono e si scagliarono contro la donna. Lei ridacchiò e scosse la mano. Rami neri si attorcigliarono attorno alla e la bloccarono. Rin cercò di liberarla, ma era bloccata. 《Molla questa spada maledetto.》 Disse Meiko. L’arma si incendiò letteralmente e i rami morti bruciarono in un secondo. Impugnando la lama fiammeggiante, Len si lanciò contro il creatore di quel mondo. Lui lanciò un raggio bianco che spense la lama. La potenza dell'attacco era talmente grande, che minacciava di spezzare la spada da un momento all’altro. La ragazzina corse in soccorso del fratello. Impugnarono l’elsa insieme. 《Pronto Len?》《Si.》. La lama fendette l’aria e provocò un lungo taglio sul braccio del Sogno. Lui emise un urlo disumano e sparì. I due gemelli si abbracciarono. 《Grazie Rin e grazie anche a te, Meiko.》 Disse Len rivolto alla spada. La presenza sorrise debolmente. 《Prego. Io credevo che foste arrabbiati con me.》《Lo siamo infatti, e anche tanto, ma quello che hai fatto per noi è un buon inizio per farti perdonare.》 Disse Rin. 《Grazie.》《Ora dobbiamo andare. Se ha attaccato te, allora aggredirà anche Kaito e Miku. A proposito, dov’è finita la guerriera?》《È scappata insieme al piccolo Sogno. Temo che la rivedremo molto presto.》 Disse Meiko. Len si assicurò la spada alla cintura e corse, insieme alla gemella, verso la porta blu.
   
 
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