Film > Star Wars
Ricorda la storia  |       
Autore: padme83    28/04/2016    23 recensioni
"Accendi il tuo MP3, mettilo in modalità casuale e fai partire tutte le canzoni che ci sono; scrivi qualcosa che si ispiri a queste canzoni, anche rischiando di rendere i personaggi OOC."
1. Song of the Lonely Mountain - "I suoi occhi sono specchi limpidi, azzurri e tersi come il cielo di Jakku, e altrettanto insidiosi; quando li fissa troppo a lungo, Rey si sente quasi svanire – goccia d'acqua nel sole. Le iridi trasparenti dell'uomo sembrano celare segreti inconfessabili, misteri antichi e dolorosi nei quali la giovane ritrova, ogni volta, frammenti di se stessa che preferirebbe non venissero allo scoperto."
2. Star Sky - "Ora la piccina dorme profondamente, all'apparenza serena, l'accenno di un sorriso a piegarle la piccola bocca, liscia e umida come un bocciolo di rosa baciato dalla prima rugiada del mattino."
3. Across the Universe - "Sotto alla leggera pressione degli stivali, la rena scrocchia in brevi crepitii striduli, graffianti, rantoli aritmici di una bestia agonizzante, e urta i nervi ormai logori del Cavaliere Jedi, che cammina, esausto e greve, contando fra sé i passi che lo separano dalla meta. E da ciò che si è lasciato alle spalle."
Genere: Angst, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Music of the Force - A Star Wars Symphony'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

... We must awake and make the day to find
a song for heart and soul ...
(Neil Finn - Song of the Lonely Mountain)

 

 

 


 

01.
I'll find you somewhere, I'll keep on trying
until my dying day.
I just need to know, whatever has happened,
the truth will free my soul.”

(Within Temptation - Somewhere)

 

Rey ne è sicura, questa sera verrà.
È un brivido caldo lungo la schiena ad annunciarlo: compare all'improvviso, a pochi passi da lei, avvolto da una tenue luce opalina, fantasma iridescente – o sogno, o visione? – in tremulo contrasto con l'ocra ombroso delle dune che, come custodi silenziose, si ergono tutt'intorno ai resti del suo AT-AT.
Rey non sa chi è, anche se ha la sensazione di conoscerlo da sempre. Di certo, tra la multiforme umanità che popola l'Avamposto di Niima non c'è nessuno di vagamente simile a lui. La lunga barba canuta, le vesti ampie e chiare, il portamento fiero, tutto in lui suggerisce una nobiltà – d'animo e di lignaggio – che con i mercanti di rottami di Unkar Plutt non ha proprio nulla a che vedere. I suoi occhi sono specchi limpidi, azzurri e tersi come il cielo di Jakku, e altrettanto insidiosi; quando li fissa troppo a lungo, Rey si sente quasi svanire – goccia d'acqua nel sole. Le iridi trasparenti dell'uomo sembrano celare segreti inconfessabili, misteri antichi e dolorosi nei quali la giovane ritrova, ogni volta, frammenti di se stessa che preferirebbe non venissero allo scoperto.
Lo sguardo che lo straniero le restituisce è cupo, rassegnato, lontano anni luce da lei, e disperso in abissi di infinita tristezza.
La ragazza vorrebbe parlargli, chiedergli il motivo di una tale disperazione, il perché di tanta feroce solitudine.
- Soffri, non è vero? Lo sento, credimi, e ti capisco! Cosa ti è successo? Anche tu sei stato abbandonato? Aspetti qualcuno? Chi, chi aspetti? Dimmelo, ti prego! -
La voce di Rey si disperde nel vento, rapita da mulinelli di sabbia dorata.
Il vecchio non le risponde.
Mai.

 

 


02.
Hope when the moment comes, you'll say: I...I did it all! I...I did it all!
I owned every second that this world could give,
I saw so many places, the things that I did.
Yeah, with every broken bone I swear I lived.

(One Republic – I Lived)

Capelli neri e folti, occhi d'ambra scura, viso a forma di cuore: in apparenza, Ben Solo sembra essere la copia in miniatura di Leia.
Chewbecca glielo ripete in continuazione, c'è ben poco di Corellia in quello scricciolo tutt'ossa che sembra scomparire fra i sedili imbottiti del Falcon.
Han sorride a quest'affermazione, sapendo che è vera solo in parte; le poche volte in cui riesce a strappare alla madre il permesso di salire su quell'ammasso di ferraglia – appellativo che, con il passare degli anni, si fa sempre più appropriato – il bimbo corre come impazzito da un ambiente all'altro dell'astronave, e diventa quasi impossibile stargli dietro.
- Si dimena proprio come te, quando l'iperguida fa le bizze -, sentenzia Luke, fra una risata e l'altra, e nell'udire queste parole il cuore di Han quasi esplode, colmo di gioia traboccante, e d'orgoglio, e d'amore – soprattutto d'amore, incondizionato e totale, per quel miracolo fragile e prezioso che la vita ha deciso tutto ad un tratto di donargli.
Obi-Wan* lo hanno chiamato, perché la Luce fosse la stella polare della sua esistenza. Ma, nel profondo dell'animo, l'ex contrabbandiere spera ancora che non siano le rigide – e terribilmente solitarie – vie della Forza quelle che il piccolo deciderà di seguire; gli dispiacerebbe se si perdesse qualcosa, se non assaporasse ogni singolo attimo, ogni più piccola esperienza per la quale valga la pena di lottare e vivere – in fondo, a suo padre, spirito libero qual è, le regole, di qualsiasi colore e specie, sono sempre state strette.
Poi, però, gli basta osservare il modo in cui Luke, Leia e Ben comunicano fra loro, senza bisogno alcuno di dar voce ai pensieri, per comprendere quanto in realtà il suo sia un sogno folle e irrealizzabile.
Perché la strada di suo figlio, gli piaccia o meno, è già tracciata.
Ed è una strada che Han non può percorrere.

 

 

 

03.
And if the night is burning, I will cover my eyes.
For if the dark returns then my brothers will die.
And as the sky's falling down, it crashed into this lonely town.
And with that shadow upon the ground, I hear my people screaming out.

(Ed Sheeran – I See Fire)

 

- Non riuscite a dormire, Generale? Vi preparo qualcosa di caldo da bere? -
È la voce metallica e querula di C-3PO a rompere il silenzio. Leia batte appena le ciglia, cercando di tornare presente a se stessa; un rapido cenno di diniego, e il droide protocollare si congeda, lasciandola di nuovo da sola.
La donna rabbrividisce, stringendosi ancora un poco nella coperta di lana sintetica che porta drappeggiata attorno alle spalle; su D'Qar, dopo il tramonto del sole, è l'umidità proveniente dalle montagne del Nord a impregnare l'atmosfera, e ad avvolgere ogni cosa tra i suoi lembi gelidi.
E il freddo è un compagno infido con il quale attendere l'alba.
In realtà, il potente radiatore incassato nel pavimento potrebbe riscaldare in pochi istanti lo spazio angusto che ospita la sua cuccetta, ma è stata proprio la Principessa a ordinare che rimanesse spento.
Non sopporta il calore che emana. Le rammenta il fuoco. Il fuoco che ogni notte brucia i suoi sogni.
Dietro il buio delle palpebre serrate, Alderaan non ha mai smesso di esplodere. Racchiusi fra le pieghe affaticate del cuore, i visi di sua madre Breha e di suo padre Bail la osservano impotenti, incapaci di parlare, le bocche soffocate da cumuli di braci arroventate. Prigioniere della mente, le urla del suo popolo non si sono mai placate. Ad esse altre se ne sono aggiunte, nel corso degli anni, e altre ancora se ne aggiungeranno. È inevitabile: la Guerra è una belva avida che non conosce sazietà.
E sono le mani di suo figlio – quelle stesse mani bianche che le carezzavano il volto quando lo stringeva forte a sé prima di metterlo a letto – che ora tengono la belva sanguinaria saldamente al guinzaglio.
Fra le fiamme che la consumano, è Ben la più divorante di tutte.






04.
I hear a voice calling, calling out for me,
these shackles I've made in an attempt to be free.
Be it for reason, be it for love, I won't take the easy road.”

(First Aid Kit – My Silver Lining)

Di Poe ci si può fidare.
Finn l'ha capito subito, sin dal momento in cui ha deciso di fuggire dal Finalizer assieme a quel prigioniero malconcio che, davanti ai peggiori sgherri del Primo Ordine, non ha mostrato alcun segno di resa, riuscendo anzi a mantenere alta la testa  per qualche ora, almeno: il che, considerati gli standard di Hux e Kylo Ren, vuol dire comunque già tanto. Di certo, Poe ha resistito più di quanto sarebbe mai stato in grado di fare FN-2187 nelle stesse precise, identiche condizioni.
Poe è coraggioso: l'ex Stormtrooper non ha dubbi nemmeno su questo. È da qualche giorno che lo osserva di nascosto; c'è una tale sicurezza in lui, nei suoi gesti, una lucidità, una forza interiore che Finn non può proprio fare a meno di ammirare – e invidiare (ok, ok, lo ha ammesso!) – con tutto se stesso. Anche se ormai crede di aver capito qual è il segreto di colui che è considerato, a ragione, il miglior pilota della Resistenza; ora sa cos'è che si cela dietro la sua indomita determinazione.
Poe Dameron è un uomo libero – libero come Finn ha paura di non poter mai essere. Quando l'unico scopo nella vita è obbedire, l'iniziativa personale, il libero arbitrio, sono pericolosi quanto, e forse più, di un nemico armato di blaster sul campo di battaglia. Lo hanno dotato di un folgoratore lungo quasi quanto il suo braccio: ma mani d'indole pacifica mal si adattano a premere il grilletto, se è il cuore a ribellarsi e a fuggire lontano, verso il sogno di un'altra vita, di un futuro diverso. D'altra parte, però, vent'anni di condizionamento non possono essere cancellati da un rapido colpo di spugna, Finn ne è perfettamente consapevole. Così sarebbe troppo facile.
Ma, in fondo, a Finn le cose facili non sono mai piaciute.

 

 

 

* mi piace pensare che usino "Ben" come diminutivo, e che il nome vero e proprio sia quello intero di chi lo ha ispirato.


 

La sfida "Accendi il tuo MP3, mettilo in modalità casuale e fai partire tutte le canzoni che ci sono; scrivi qualcosa che si ispiri a queste canzoni, anche rischiando di rendere i personaggi OOC" è nata sul fandom di Once Upon a Time da un'idea di Erin00 Euridice100.






 

Nota:

... Ops, I did it again!
Buonasera a tutti! Eccomi di nuovo tra voi ^^
Questa volta ho ben poco da dire, se non che il lupo perde il pelo ma non il vizio XD
Praticamente, ho proposto questa challenge in ogni fandom in cui abbia mai scritto (che son poi 3, per la serie: pochi ma buoni)."Bittersweet Symphony" mi ha dato un sacco di soddisfazioni, per cui perché non provarci anche con il meraviglioso universo di Star Wars? In scala minore però, questa volta la raccolta non avrà davvero più di due, massimo tre capitoli. In realtà non so quando sarò in grado di aggiornare, potrebbe capitare domani oppure tra sei mesi, tutto dipende dal Piccolo Padawan <3
Intanto vi ringrazio sin d'ora se avrete voglia di scrivermi cosa pensate di questi piccoli frammenti, e se vorrete aggiungere la raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.
Ringrazio, naturalmente, anche i tutti lettori silenziosi che mi verranno a trovare ;-)
La mia pagina fb, Lost Fantasy, è aperta a tutti, e vi aspetta a braccia aperte!
See you soon!


padme




 

P.S: in definitiva, queste flashfics potrebbero tranquillamente essere considerate le sorelline minori di "Sound of Silence" – il meccanismo di base è poi sempre lo stesso :D

   
 
Leggi le 23 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: padme83