Ciao Donna!
Che bello tornare anche qui, su Star Wars, ogni tanto. Soprattutto quando sei tu a parlarne e... in questo caso sono le canzoni che ti aiutano a farlo.
La musica è sempre stata la più cara amica di noi scrittori, penso nessuno direbbe mai il contrario e questo significa solo una cosa: la sensibilità di chi immagina e si prende la briga di raccontare qualcosa partorito dalla propria mente, vede nella musica una musa ispiratrice, ma di quel brano, di quelle parole cantate o di quella melodia, ognuno ne vede ciò che gli viene mostrato a seconda delle proprie esperienze.
Tu, qui, hai fatto molto di più.
Non sono tue, le esperienze, sono le loro. Sono loro che sembrano filmati con quelle colonne sonore (specie la parte di Leila... I See Fire... poesia pura), che raccontano insieme a te qualcosa che viene da dentro, ma andiamo con ordine, ho molto da dire! (quindi siediti XD).
I.
Rey. A me il personaggio di Rey piace moltissimo. Adoro come è stata caratterizzata, il suo passato incerto e la sua evoluzione nei film che ci sono stati sparafleshati in faccia senza alcuna pietà. E' un'eroina moderna, un esempio di forza e coraggio, che accantona le paure e agisce.
Rey però è tormentata dal suo passato, perché questo passato è troppo offuscato nella sua testa. Io non so se questo personaggio che le hai piazzato davanti sia vero, se sia frutto della sua immaginazione, o se sia il fantasma dei suoi timori e della sua solitudine, so solo che "I just need to know, whatever has happened, the truth will free my soul" è tutto ciò che rappresenta Rey. Le serve la libertà di conoscersi, di poter portare a casa un minimo di consapevolezza su chi è. Poi la vita sembrerà più semplice, e forse si sentirà pure meno sola!
II.
Un piccolo pezzo di vita, fuori dalle lotte e dalle spade laser e dai conflitti politici. Qui la vera battaglia è nel cuore di un padre, che fa parte di una famiglia alla quale non sarà mai integrato del tutto.
C'è una dolcezza disarmante in questa immagine di Ben sul Falcon, felice, che si perde nei sedili. L'amore spropositato forse per l'avventura e per gli aggeggi che corrono, un tassello in comune con Han, ma il resto? Il resto è Skywalker. ed è tutto nell'empatia che supera quella che un essere umano normale può possedere.
Han può sperare che Ben decida di non seguire quella strada, la Forza, ma è ovvio che non sarà mai così. Che rimarrà solo un suo sogno e che se può fare grandi cose, non può farle seguendo lui.
Anche se noi, ben sapendo il corso degli eventi futuri, avremmo preferito che Ben lo avesse fatto...
(sto piangendo, quindi passami un fazzoletto, mi hai distrutto l'anima con questa cosa ç__ç sto cercando di trasmetterti cosa mi provoca tutto questo, e sto facendo uno sforzo immane a non urlare e sbraitare come una fangirl che mette mille faccine XD TE POSSINO).
III.
Penso che questa sia la mia preferita, visto che l'ho citata anche all'inizio.
Forse perché Leia l'ho sempre amata, forse perché la sua forza è racchiusa in quel che non vuole mostrare, ma se per lei Alderaan non ha mai smesso di bruciare (ed ho amato questo passaggio con tutta me stessa), significa che non dimentica. Non può farlo. Lei è giusta, e quando succede qualcosa che non lo è, allora non deve dirmenticarla, ma tutto questo le toglie il sonno, forse alcune notte più di altre...
E Ben; Ben è la sua vita, la sua nuova ragione di vivere,di rendere quel mondo migliore, di non fermare il suo operato, eppure è lui a far bruciare ancora Alderaan, nei ricordi.
e questa frase:
E sono le mani di suo figlio – quelle stesse mani bianche che le carezzavano il volto quando lo stringeva forte a sé prima di metterlo a letto – che ora tengono la belva sanguinaria saldamente al guinzaglio.
E' tutto ciò che c'era da dire sul loro rapporto. Può una madre rinnegare un figlio per aver deciso di seguire ciò che lei gli ha sempre detto di evitare...
piango anche qua, tantissimo, ho bisogno di cioccolata. calda, bollende. possibilmente con un marshmallowe dentro ç___ç
IV.
Ora, io non so come tu li veda, ma io Poe e Finn li shippo e pure parecchio.
A parte la palese canonizzazione che davvero gli manca un solo ed unico passo (ce manca er bacio, 'nsomma) ma davvero, dalla scena del salvataggio, a quella della giacca, fino al riappacificamento, io non ho fatto altro che sperare in loro. Ho ancora fiducia, in episodio IX mi devono qualcosa.
Insomma... di Poe ci si può fidare, vero Finn? Non sembra proprio uno di cui fidarsi, di primo impatto, ma è coraggioso, accantona la paura per non permetterle di fermarlo. E' un uomo libero, un uomo forte, un uomo che non si pone bivi ma sa scegliere la propria strada.
Mi piace tantissimo il fatto che in questo breve frammento Finn non si senta uguale, quando il suo coraggio di lasciare gli Stormtropper è ammirevole. È qualcosa che va oltre ogni altro coraggio. Lui non ha solo deciso di combattere il primo ordine, lui ha deciso di abbandonarlo.
Non è come Poe, nato dal bene e cresciuto con esso. Finn è stato addestrato ad uccidere le persone come Poe, ma ha consapevolizzato cosa realmente è giusto e cosa non lo è. Lo ha fatto senza alcuna educazione atta ad insegnargli questo.
Non sono così diversi, e non sono poi così liberi, in realtà. Sono liberi di scegliere questo sì, sono liberi di combattere, ma sono schiavi della giustizia. Morirebbero pur di farla vincere. Questo penso sia l'unico vincolo di quella libertà così affascinante.
Tesoro, è sempre bello conoscere le storie che ci vuoi raccontare, ma è ancora pi bello leggere di così tanti personaggi in un solo testo, ispirati dalla musica e dalla tua fantasia, dal tuo modo gentile e ammirevole di prenderli per mano e portarli esattamente dove volete (sia tu che loro).
C'è questo trasporto nella lettura di ogni tua opera, che mi lascia senza fiato. Ogni volta è un'esperienza che mi lascia qualcosa. Questa mi ha lasciato addosso pure la musica.
Per questo la trovo un'opera incredibilmente intensa.
Che altro dire? Niente, che spero di leggerti prestissimo.
Un bacio
Miry |