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Autore: Arkytior    29/04/2016    0 recensioni
Sunny adora la musica. Ha sempre voluto essere una musicista, ma pensa di non essere abbastanza brava. Un giorno, la fortuna bussa alla sua porta: avrà la possibilità di esibirsi durante un concerto in mondovisione!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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    Ancora non riusciva a crederci: entro pochissimi minuti il suo più grande sogno sarebbe diventato realtà.
    La mente di Sunny si rifiutava di credere a quello che le stava accadendo. Le sembrava tutto un sogno bellissimo, e aveva paura che improvvisamente si sarebbe svegliata, il sogno sarebbe svanito nel nulla, e sarebbe tornata alla sua noiosa vita di sempre.
    Ma la sua vita di sempre non era poi così noiosa: sua sorella Samantha era tra le cantanti più famose del mondo! Era diventata famosa qualche anno dopo il suo diploma, come attrice, dato che aveva recitato in una serie TV scritta da lei stessa, e poi aveva provato anche a fare la cantante. I suoi primi album erano stati prodotti da una casa discografica che non la lasciava quasi per niente libera, così era stata costretta ad annullare il suo contratto, a cancellare il tour mondiale di concerti che aveva in programma e a cercare una nuova casa discografica. Da un giorno all’altro, Samantha si era ritrovata senza niente e nessuno, dato che era stata abbandonata da metà della sua band. Erano rimasti con lei soltanto il chitarrista e la batterista, la sua migliore amica da sempre. Si trovò costretta a fare delle audizioni per trovare nuovi membri per la sua band, e, dopo aver visto centinaia di esibizioni mediocri, riuscì finalmente a trovare un bravo bassista e un ragazzo in grado di suonare vari strumenti. L’unica cosa che mancava alla band era un pianista: nessuno di quelli che si erano presentati alle audizioni era all’altezza del ruolo, perciò la ragazza decise di offrire il ruolo ad una persona che conosceva benissimo.
    Sunny accettò l’offerta di sua sorella Samantha. Era sempre stato il suo sogno quello di suonare di fronte ad un pubblico, fin da quando aveva toccato un pianoforte per la prima volta. Tutti le dicevano che sapeva suonare benissimo, ma lei non voleva crederci. Eppure sua sorella era riuscita a convincerla a fare quella pazzia!
Non capiva bene come fosse potuto succedere. Soltanto qualche mese prima, Samantha era riuscita ad uscire di casa, dopo tanto tempo passato a nascondersi dagli occhi del mondo, in cui era riuscita a laurearsi studiando privatamente, e aveva girato vari film, sempre scritti da lei stessa. E adesso era riuscita, completamente da sola, a coinvolgere i suoi amici famosi e ad organizzare un concerto di beneficenza. Tutti gliel’avevano sconsigliato, ma lei c’era riuscita comunque, ed entro pochissimi minuti lo spettacolo sarebbe iniziato!
    Sunny non riusciva a descrivere la quantità di VIP presenti a quell’evento. Sapeva che sua sorella aveva molti amici nel mondo dello spettacolo, ma non avrebbe mai immaginato che un giorno li avrebbe incontrati anche lei! Se non fosse stata assolutamente certa che tutto stesse accadendo realmente, Sunny avrebbe potuto scambiarlo per un bellissimo sogno: Samantha avrebbe dovuto presentare gli artisti che si sarebbero esibiti quella sera, aiutata dal suo cantante preferito; il concerto sarebbe stato trasmesso in tutto il mondo; soltanto pochi istanti prima, Sunny aveva incontrato Ed Sheeran, il suo cantante preferito in assoluto, e aveva scoperto che anche lui era un grande amico di sua sorella; e mancavano soltanto pochi minuti al momento in cui tutto il mondo l’avrebbe vista suonare!
    Una mano le toccò la spalla, scostandole i lunghi ricci castani. Sunny si voltò e vide sua sorella, che indossava un abito fatto di finte caramelle, che le sarebbe servito durante la prima canzone della serata.
    «Pronta?» le disse.
   Sunny non rispose. Aveva paura. Pensava che avrebbe sicuramente sbagliato qualcosa, avrebbe stonato, avrebbe sbagliato canzone, e il mondo intero avrebbe riso di lei.
    «Andiamo, sono sopravvissuta a quando ho perso la band e il contratto!» continuò Samantha. «Uno spettacolo di beneficenza è una passeggiata di salute in confronto!»
    Sunny si convinse che era vero. Seguì sua sorella sul palco, insieme agli altri membri della band, che conosceva appena. Ora che ci pensava, la band non aveva mai avuto un nome...
    Prese il suo posto, dietro alla tastiera. Tutti la guardarono, come per dirle: “Puoi farcela, Sunny!”. Il sipario si aprì, i riflettori si accesero, Samantha fece un cenno alla batterista, e la canzone iniziò. Durante la canzone, Sunny si sentì più sicura del solito, come se già sapesse che tutto sarebbe andato bene. In un batter d’occhio, la canzone finì, ed il pubblico cominciò ad applaudire. Ancora non ci credeva: stavano applaudendo proprio lei!
    La cantante corse velocemente a cambiarsi il vestito, dopodiché tornò sul palco. Presentò al pubblico Michael Bublé, che l’avrebbe aiutata nel suo ruolo di presentatrice durante lo show, e Sunny non riusciva ancora a credere ai suoi occhi: sua sorella, sullo stesso palco del suo cantante preferito (che, tra l’altro, era anche il cantante preferito di sua madre), che scherzava con lui, come se fossero migliori amici da anni. Michael consigliò a Samantha di presentare la sua nuova band al mondo, approfittando dell’occasione, e la ragazza cominciò:
    «Con me fin dall’inizio, la mia inseparabile batterista, Veronica!»
    E indicò la ragazza che suonava la batteria, dai lunghi capelli neri e ricci, la sua migliore amica da sempre, che aveva recitato anche lei nel telefilm che l’aveva resa famosa.
    «Un altro ‘pilastro’ della band: Nick Allen, alla chitarra!»
    Indicò, alla sua sinistra, il ragazzo con gli occhi chiari e i capelli scuri, coperti da una bandana, che fece un inchino verso il pubblico.
    «E passiamo ai ‘nuovi acquisti’: Paul Smith, al basso!»
    Tutti applaudirono il bassista biondo, alla destra della cantante.
    «Adam Hunter, signore e signori, il ‘jolly’ della band, che fa un po’ di tutto! Anzi, non ho ancora capito quali cose non sai fare...» disse rivolgendosi al ragazzo dai capelli neri dietro al bassista.
    «Ed ora, l’acquisto di cui sono più fiera!» continuò. Si voltò verso Sunny, e le fece cenno di raggiungerla.
    Sunny provò qualcosa di indescrivibile. Era su un palco, guardata da miliardi di persone, circondata da persone che era abituata a vedere soltanto in televisione!
    «La mia nuova fantastica tastierista!» la presentò sua sorella. «Come ti chiami?»
    «Sunny Gilligan,» rispose timidamente la ragazza.
    «Wow, mi somigli tantissimo! E abbiamo anche lo stesso cognome! Non è che siamo parenti e nessuno me l’ha mai detto?»
    Tutti risero. A Samantha piaceva molto fare battute.
    «La meravigliosa Sunny Gilligan, signore e signori!» disse la cantante, mentre Sunny si inchinava verso il pubblico, per poi tornare alla sua postazione, alla tastiera.
    «Oh, ho dimenticato una cosa importante!» continuò la cantante. «Ora che la mia band può considerarsi completa, manca solamente una cosa! Per tutti questi anni è stata sempre chiamata ‘la band di Samantha Gilligan’, ma vi annuncio che, da questa sera, sarà conosciuta con un nuovo nome! Poco fa, nel backstage, stavo canticchiando una canzone di Taylor Swift chiamata ‘I Heart Question Mark’, e al mio fedele chitarrista Nick è venuta in mente un’idea geniale: dato che la band è stata per anni senza nome, quale miglior nome di ‘Question Mark’?»
    Tutti applaudirono, compresa la band. Evidentemente, tutti erano d’accordo con questa scelta.
    Il concerto continuò. Sunny vide esibirsi persone a cui voleva disperatamente chiedere un autografo, dato che pensava che non le avrebbe mai più riviste. Tra un cantante e l’altro, sua sorella aveva organizzato delle esibizioni speciali, o qualche duetto. Entro pochissimi minuti, Sunny sarebbe dovuta tornare sul palco: in una di queste esibizioni speciali sarebbe dovuta entrare in scena lei, per accompagnare sua sorella con il pianoforte. E stavolta era un pianoforte vero, enorme, che Samantha si era fatta prestare da uno dei suoi tanti amici.
    Sunny salì sul palco. Era tesissima. Si sedette al pianoforte. Tutti i riflettori erano puntati su di lei, e su sua sorella, che le stava dando le spalle in quel momento, e che indossava un abito lungo rosso fuoco. Aveva tantissima paura di sbagliare, anche se stava per suonare una canzone semplicissima che aveva provato centinaia di volte: ‘Always On My Mind’ di Elvis Presley. Cercò di rimuovere questi pensieri dalla sua mente e cominciò a suonare, e, dopo qualche istante, Samantha cominciò a cantare.
    Mentre suonava, a poco a poco si convinceva che non poteva sbagliare. Stava suonando benissimo, quando ad un certo punto sentì qualcosa che la sorprese. Sua sorella stava cantando, esattamente come l’aveva sentita fare durante le volte che avevano provato quella canzone insieme, ma, ad un certo punto, cambiò le parole, come faceva spesso:
    «Sun, you’re always on my mind!»
    Sunny smise di suonare, sorpresa, non appena sentì il nomignolo con cui Samantha la chiamava di solito. Non avrebbe mai immaginato che sua sorella le avrebbe detto qualcosa del genere. La guardò, immobile, con le mani che sembravano sul punto di toccare i tasti del pianoforte per continuare a suonare. Dopo qualche secondo che a lei parve infinito, riprese a suonare.
    Alla fine della canzone, mentre tutti applaudivano, sua sorella le fece cenno di alzarsi e raggiungerla. Sunny obbedì, e andò vicino a Samantha, che la abbracciò. Quando si separarono, tutti continuavano ad applaudire. Quella canzone doveva essere piaciuta molto!
    Le due sorelle si inchinarono al pubblico, prima di tornare dietro le quinte. Sunny provò qualcosa di indescrivibile, quella sera. Non poteva neanche immaginare che quello sarebbe stato solo l’inizio della più grande avventura della sua vita! Alla fine dello spettacolo, infatti, Samantha annunciò che il tour mondiale che aveva cancellato anni prima, sarebbe finalmente iniziato la settimana successiva. Sunny non riusciva ancora a credere che avrebbe girato il mondo, facendo qualcosa che adorava, e soprattutto insieme a Samantha, che quasi sicuramente le avrebbe fatto conoscere qualcuno dei suoi tanti amici famosi. Tutti i suoi sogni sarebbero diventati realtà, entro qualche giorno!



















L'angolo dell'autrice:

Questa storia è nata come 'regalo' per mia sorella, a cui piace suonare il pianoforte. Pensavo di farle un regalo gradito, ma lei odia leggere, perciò in realtà non ha mai letto questa storia.
Il tema centrale è un'occasione importante, un evento che cambierà per sempre la vita di una ragazza con la passione per la musica, e che la porterà in giro per il mondo a fare quello che ama di più: suonare. Per quanto riguarda i personaggi che appaiono in questo breve racconto, nella prima versione di questa storia avevo eliminato i nomi dei personaggi famosi realmente esistenti. Sono stati poi reinseriti perché mi sono resa conto che non aveva molto senso eliminarli... Avevo anche 'censurato' il nome della batterista, Veronica (un riferimento alla ragazza di cui ho già parlato in "Non sono (I'm Not)"), per paura che fosse troppo riconoscibile, ma ora che sono anonima posso permettermi di parlare apertamente.
Ripescando la vecchia bozza di questa storia, ho letto che avevo in mente di scrivere altre storie originali sui personaggi inventati da me che appaiono qui. Non sarebbe una cattiva idea, ma purtroppo devo confessarvi che tutte le mie buone idee non hanno fatto una bella fine, da quando sono entrata in blocco qualche mese fa... Anche se ne sto uscendo, le buone idee faticano ad arrivare...
Spero comunque che questa storia vi sia piaciuta! Se volete, lasciatemi una recensione o un messaggio, per farmi sapere cosa ne pensate, o se anche volete darmi qualche consiglio. Ne sarei davvero molto felice!
A presto!
Arkytior
   
 
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