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Da quel Lunedì erano passate ben due settimane e Kenma, dopo aver lasciato Lev, aveva continuato a evitare comunque Kuroo, perché anche se oramai aveva capito che l’amava, non voleva unirsi a lui per il semplice motivo che quel sabato dopo gli esami che avrebbero tenuto, Kuroo avrebbe finito la scuola e se ne sarebbe andato all’università, abbandonandolo e dato che Kenma non voleva altri dispiaceri, decise che il suo amore non sarebbe mai dovuto esser corrisposto.
Lasciare Lev almeno era stata una buona cosa fare, così entrambi avrebbero potuto vivere al meglio la loro vita, senza menzogne e poi vedeva come lui e Yaku andassero molto d’accordo, tanto che sicuramente tra qualche mese si sarebbero messi insieme, e Kenma non poteva che esserne contento, soprattutto per loro, per Lev.
 
Gli esami quella mattina procedevano bene, anche se in un aria di tensione e paura, come giusto che sia.
C’erano vari studenti che dopo aver finito un esame ripetevano subito per il prossimo che avrebbero avuto, senza un attimo di pausa, c’era chi invece stava tranquillo con la testa sul banco consapevole che lo studio fatto tutto l’anno.
Alle ore 13:15 gli esami finirono e tutti se ne andarono di corsa a casa, contenti come non mai che la scuola fosse finita.
Le attività dei club erano finite una settimana prima degli esami, in modo tale che gli studenti si concentrassero solo sullo studio, quindi si poteva dare inizio definitivamente alle vacanze, ma non ancora per tutti purtroppo.
I rappresentanti delle pulizie di quel giorno dovevano infatti pulire le loro rispettive aule e quel giorno toccò proprio a Kenma, che tanto dispiaciuto non era, in fondo per lui era rilassante e si trovava una quiete mai sentita a scuola.
 
Quando Kenma finì le pulizie era ormai pomeriggio e nella scuola non si vedeva nessuno, a quanto pare era stato lento a pulire. Si avviò quindi per i corridoi della scuola, soffermandosi davanti alla classe di Kuroo.
Non aveva per un istante smesso di pensare a Kuroo, ormai quelle due settimane si erano visti solo agli allenamenti e se Kuroo voleva parlargli scappava, se lo cercava a scuola lui si nascondeva, se lo cercava a casa lui non rispondeva, si chiedeva sempre come potesse cercarlo dato che lo evitava peggio della peste trattandolo di conseguenza male, mandando in frantumi tutti quegli anni passati insieme, come se adesso fosse diventato un estraneo.
Lui non meritava l’amore di Kuroo e poi la vita, il tempo non glielo permetteva se avesse voluto, lui sarebbe presto scomparso definitivamente dalla sua vita, quindi era meglio far cessare subito fin dal nascere.
Dopo un po’ continuò a camminare arrivando agli armadietti e dopo essersi cambiato le scarpe, uscì di scuola, quando ad un tratto sentì il telefono vibrare e lo prese, era un messaggio di Kuroo, appena lo lesse si fermò.
Ne rimase spiazzato, non per il messaggio in se, perché in quelle due settimane Kuroo aveva provato a contattarlo molte volte pure via messaggi e chiamate, senza successo, ma per il contenuto:
“Davvero non vuoi farti un’altra mangiata con me, Kozume?”
 
D’istinto si girò e alzò il viso verso il tetto della scuola, non vide nessuno, ma prima che potesse pensare ad altro, le sue gambe stavano correndo già verso il tetto.
Correva come mai aveva fatto, cadde pure ad un punto, ma si rialzò subito, non badando al dolore al ginocchio.
Mentre correva non seppe perché ma si vide passare davanti agli occhi tutti i momenti passati con Kuroo, tutte le vicende avvenute da piccoli e in quei mesi, settimane e appena mise mano alla maniglia della porta gli venne in mente quella sua stupidissima bugia di non volere Kuroo al suo fianco mai più, svanire nell’istante in cui aprì quella porta, ritrovandosi davanti a sè lontano di qualche passo Kuroo girato di spalle intento a guardare il cielo oramai rosa-arancio.
 
Kuroo sentendo la porta aprirsi e il rumore continuo di un affanno, si girò piano, sorridendo poi alla vista di Kenma che appena lo vide non poté dire altro una semplice frase:
“Ti aspetterò neko”
A udire ciò e immergendosi in quegli occhi ormai dimenticati, Kenma tornò con la testa indietro nel tempo, a quando lui e Kuroo da bambini si erano presi cura di un gattino ferito, fino a farlo guarire e crescere facendolo divenire adulto, sano e forte e prima di lasciarlo andare per la sua strada, lui e Kuroo avevano urlato all’unisono quella frase, frase che racchiudeva tutti i momenti trascorsi con lui e ai possibili momenti che avrebbero passato se fosse ritornato.
A quel punto delle dolci lacrime scendevano copiose sul viso di Kenma senza che lui potesse fermale e incominciò a correre per piccolo tratto che lo separava da Kuroo, gli si buttò tra le possenti braccia che lo accolsero e si strinsero stretto a lui.
 
“K-Kuroo!” urlò continuando a piangere Kenma.
“Sono qui Kenma, sono qui” rassicurò Kuroo sorridendo dolcemente.
“M-mi dispiace… i-io… io… TI AMO! Tetsurouuu!!” pianse più forte Kenma, facendo stringere il cuore a Kuroo che si staccò appena per avvicinarsi al volto del compagno.
“Di che ti scusi, dovrei io! Baka! Anche io ti amo, Kozume” sussurrò prima di unire le labbra con quelle di Kenma e dare inizio a un bacio in cui era rinchiuso tutto il loro amore, la loro felicità e il loro ritrovo.
Dopo un po’ si staccarono affannati per il bacio e si riabbracciarono.
“Kuroo… non mi lasciare… ti prego… tu sei stato il mio inizio…” sussurrò Kenma tremante.
“Tranquillo Kenma, starò sempre qui con te. Sai ho deciso di andare a un università qui vicino, dicono che sia anche molto buona, così potrò vedere tutti voi ragazzi, potrò rimanere a dormire a casa mia e cosa più importente potrò restare vicino a te, il mio cuore!”
“Kuroo…”
“Anche se non saresti venuto qui, non avrei cambiato la mia scelta, ti voglio al mio fianco e non avrei mai accettato un no come risposta e lo sai purtroppo come sono quando non mi arrendo ahahahah”
“Già…”
Si staccarono e si guardarono per svariati minuti, poi Kuroo parlò.
“Meglio se andiamo ora, fra poco si farà sera e noi stiamo ancora a scuola, che orrore!” prese la borsa e si affiancò a Kenma prendendogli la mano, “Allora? Andiamo a fare un’altra mangiata?” propose sorridendo.
“Si” disse sorridendo l’ormai fidanzato.
 
Alla fine i due gatti collaborando sono riusciti a prendere quell’essenziale della vita che non è il cibo, nè l’acqua, ma il sapere che c’è sempre qualcuno da cui tornare, da cui essere accarezzati, da cui essere protetti, con cui crescere insieme, da cui farsi amare perdutamente fino alla fine, come quel vento che non cesserà mai di diffondere il profumo di quel ciliegio in fiore.
 
 
 

 
EXTRA!!
 
Per il corridoio della scuola.
“Oi Kenma, il tuo zaino dov’è?” domandò Kuroo notando quel particolare.
“Ah all’ingresso, l’ho lasciato lì…”
“Wow ti sono mancato così tanto da averti fatto dimenticare il tuo amato zaino e la tua amata PSP, interessante!” ghignò.
“Mh? Non è affatto così, solo era pesante e mi rallentava. Se fossi arrivato in ritardo ti saresti ammalato!” cercò di negare Kenma arrossendo.
“Invece è come ho detto io!” rise ancora Kuroo.
“Invece no.”
.
.
.
“Si”
“No”
 
 
 
 
 
 
 

 
 
Angolo autrice!
Ed eccoci qui con la conclusione di questa storia!
Devo dire mi dispiace molto essere giunta alla fine, dopo tanto tempo che ci stavo dietro! Inoltre era la mia prima storia a più capitoli! T^T
Cosa ne pensate di questo capitolo? E della storia intera adesso?
Mi farebbero molto piacere leggere delle opinioni, accetto tutte volentieri ;)
Comunque:

HO UN ANNUNCIO SPECIALE! QUINDI OCCHI ATTENTI! *^*

-Avevo pensato di scrivere il continuo di questa storia, in cui Kenma e Kuroo vanno all’università, avviso che la coppia TuskiYama però non ci sarà più, solo logicamente la KuroKen, poi la BokuAka e la LevYaku.
In compenso avevo pensato di aggiungere una OC e un personaggio particolare che alcuni conosceranno ihihihi, si chiama Suguru Daishō, TAN TATAN TANNNN!!
Logicamente se ci sarà lui farò un po’ di spoiler per integrarlo nella storia, per chi non lo conoscesse meglio se non guardate senza sapere, non vorrei rovinarvi la lettura del manga e.e
Volevo aggiungere questi due personaggi per rendere la storia più… come dire, interessante, peperina muahahah!!
 
-Poi avevo pensato di scrivere un’altra storia a più capitoli sulla KuroKen e BokuAka soltanto, stile fantasy, non posso dirvi altro U.U
 
Quindi cosa preferite? LASCIO SCEGLIERE A VOI RAGAZZI!! <3
 
Dopo quest’annuncio vorrei ringraziare tutti coloro che hanno aggiunto la storia tra le preferite, seguite e da ricordare e anche a chi ha letto soltanto e chi ha letto e recensito che sono:

In primis “Kitsune Chan” che appena ha scoperto questa storia ha recensito ogni capitolo!

“coffee girl” che mi ha dato molta grinta per scrivere questa storia!

“SaraLovex” che mi ha fatto arrossire nell’aver apprezzato tutto d’un fiato tutti i capitoli! >///<

La grande “Uboa_” che con la sua recensione mi ha fatto sorridere come Kuroo per ben un mese, se non più! :’))

Infine ringrazio colei che mi ha fatto battere il cuore all’impazzata per le sue stupende parole, ovvero la dolcissima “g i r e i”!
 
RINGRAZIO A TUTTI COLORO CHE HANNO  LETTO QUESTA STORIA!!<3
Alla prossima e ricordatevi di dirmi quale storia volete che scriva, mi raccomando!!
By animedoro<3