Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: MayBane    01/05/2016    3 recensioni
Allora siamo alla seconda parte di "Więzy", la prima è "it started with a message" e se non l'avete letta... onestamente non so quanto questa seconda possa avere senso...nel dubbio è una one-shot, fateci un saltello.
Qui abbiamo Stiles che cerca di districarsi tra il branco e la sua normale vita di adolescente , abbiamo un lucertolone che alza decisamente il tasso di criminalità di Beacon Hill e un albero gigante che ruba la scena, uno Sheriffo ormai sull'orlo dell'esaurimento e tanto, tanto altro, quindi non fatevi spaventare ed entrate a dare un'occhiata!
May
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Slash | Personaggi: Sorpresa, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Więzy '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve! Aggiorno una volta ogni secolo, me ne rendo conto, ma almeno alla fine ritorno!

Brevi avvertimenti:
-Verranno citati suicidio e droga, nonstante nussuno faccia realmente una delle due cose.
-Il nome di questa raccolta di fic è
 Więzy , qualcuno forse si sarà incuriosito e avra cercato quale sia il significato di questa parola...perc chi non l'avesse fatto, qui avrà la sua illuminazione.
-Gerome, chi è costui? A voi le risposte.

Con questo vi saluto, buona lettura!

May



Dal capitolo precedente:

*Abominio.

E la parola gli risuona nelle orecchie, la sussurra piano assaporandone il gusto e la lascia rimbalzare nel crevello mentre il trionfo gli scorre placido nelle vene: sa dove cercare.

Il bestiario. Stiles digita le informazioni che conosce poi cerca e infine vede: 

Kanima_(abominio)
Il Kanima non è una creatura realmente esistente in natura, è una mutazione, una trasformazione andata male...


*


Stiles si segna la pagina poi si alza ed esce, ringraziando mentalmente che nessuno del branco frequenti quel corso. Manda un rapido messaggio a Danny, poi apre -ok, scassina- l'armadietto di Scott e lascia un post-it.
Poi guarda l'orologio: ha venti minuti di vantaggio, allora Stiles  scappa. Lettaralmente. Perchè tutti i suoi sensi umani lo informano che il suo branco di lupi troverà a breve il post-it dentro l'armadietto di Scott con scritto "porta la jeep a casa ;)" al fianco delle chiavi, sedute comodamente sul quaderno di matematica. Stiles esce dalla porta sul retro e sale sull'auto blu di Danny.

"Prima o poi dovrai spiegarmi  queste tue fughe strategiche" Inizia Danny ridacchiando.

"Niente di serio Danny-boy! Solo Scott che vuole parlare di Allison e poi ancora di Allison...e basta, a volte non posso proprio sopportarlo"

"Tu lo sai che non ti credo, giusto?"

"Questo è perchè non sto cercando di essere credibile!" 

"Solo tu Stilinski, solo tu. Dove ti porto?"

"A casa ovviamente" 

Quando arrivano Stiles saluta e ringrazzia Danny, poi corre in casa, caccia la mano nel vaso sulla mensola dell'ingresso ed estrae un pugno di cenere di montagna, alza il braccio e chiude gli occhi pensando alla magica polvere che circonda il perimetro della casa, poi apre il pugno: la polvere cade a mezzaria poi inizia a sfumare nel vuoto e Stiles può sentirla posarsi all'esterno, a proteggere lui e la casa.(1)
Spegne il cellulare e stacca il filo del telefono di casa, mette gli auricolari e si dedica alle ricerche, con calma, senza lupi iperattivi che curiosano in giro. Prende prima il bestiario Argent chiedendosi ancora una volta perchè dovesse essere scritto in latino, sbuffa e apre 3 diversi dizionari e con calma inizia a tradurre, parola per parola, frase per frase, così da non sbagliare la traduzione di quel testo impossibile. Poi prende i testi dei Whincester e non trova nessuna specifica per uccidere o intrappolare un kanima, suppone che la classica triade di sale, taglio di testa e fuoco sarà sufficiente. 

Quando guarda l'ora scopre che sono le 4:30, si affaccia alla finestra e vede la jeep con Scott appoggiato al suo lato destro, prende l'I-pad e clicca su 'stampa', poi prende il suo malloppo di fogli e scende le scale,  uscendo rompe la bariera magica.

"Ehy Scotty! Non sarai stato qui in piedi per tutto questo tempo?"

"Ehm si, Derek ha tipo insistito...molto...ma che hai fatto per due ore? Ho provato a chiamarti!"

"Ricerche ovviamente, che sarebbero molto più semplici se non fossi assalito da un branco di animali"

"Sai che ci preoccupiamo!....ma che cosà è?"

"Spoiler! (2) Ne parleremo quando saremo con il branco, ora salta su!" Finisce Stiles  facendo cenno alla jeep.

Guidano fino al loft di Derek, una volta dentro Stiles vede l'Alpha avvicinarsi, pronto a spiaccicarlo al muro. No grazie.

"Non ci provare!" Inizia mettendo una mano davanti a sè, inidicandogli di fermarsi "Non è il momento, abbiamo di meglio da fare"

Derek si ferma, e ghigna tutto zanne e occhi rossi. Poi si fa serio.

"Non puoi chiuderti in casa in questo modo" 

" Le persone normali possono fare ciò che vogliono in casa loro...comunque volete sapere cosa ho scoperto si o no?

Detek annuisce, lascia rientrare le zanne, e gli artigli, gli occhi tornano verdi, borbotta un "Ne riparleremo" poi si siede sul divano, Isaac e liam si siedono ai suoi lati, Malia sul tappeto ai suoi piedi, Scott naturalmente si sposta alle sue spalle.

Stiles ama queste dinamiche di branco, come tutti, lui compreso, tendono a ruotare attorno a Derek, di come il loro istinto allo stesso tempo suggerisca loro che l'Alpha deve essere difeso e che al contrario è Derek che se sono insieme puó difenderli, è come un reciproco rapporto di coodipendenza di gruppo. È strano e forse non ha nemmeno tanto senso,  ma Stiles può avvertirlo anche se non è un licantropo.

Ok, basta riflessioni sceme, è il momento dello show di Wiki-Stiles.

"È un kanima" Inizia e lancia a Derek il plicco di fogli delle sue ricerche.

"Il bestiario Argent, pone il Kanima sotto la categoria degli abomini, ho cercato di riassumere in punti cosi con dobbiate leggervi l'intero malloppo, quindi seguitemi ok?...bene ...

1)Il kanima non è una creatura realmente esistente in natura, è frutto di una trasformazione andata male.

2)I lupi mannari cercano un branco e sono in armonia con il proprio lupo, mentre il kanima è separato dalla sua parte umana, infatti quando si trasforma esso non si riconosce allo specchio, non sa di essere il kanima. Le sue capacità di guarigione sono a metà fra quelle di un beta e quelle di un Alpha. Come i lupi mannari è più forte durante la luna piena, ma il suo Maestro risulta più debole...è come una bilancia, il potere può essere in equilibrio oppure no....pensate alla legge di conservazione della massa di Lavoisier, ok? Ma al posto della massa qui abbiamo potere e forza vitale.

3)Il Kanima cerca un Maestro, è sostanzialmente un'arma, uno strumento di vendetta, uccide le persone che il Maestro ritiene colpoveli...ma se in realtà queste persone sono innocenti anche il Maestro inizia la trasformazione in kanima, questo può esserci utile per scoprire chi siano...

4)Tra il Kanima e il Maestro si crea un profondo legame telepatico attraverso il quale più o meno consapevolmente possono condividere emozioni, paure ed eperienze, e anche caratteristiche fisiche, tipo allergie e intolleranze, quindi se il Maestro fosse tipo allergico alle arachidi, volendo potremmo uccidere il Kanima con una nocciolina.

5)Un kanima nasce inseguito al morso di un qualunque mutaforma e da alcuni problemi personali non risolti, se i problemi vengono risolti.... la normale traformazione del morso riprende.

6)Il kanima ha una coda prensile, gli occhi sono gialli, con la pupilla verticale, la pelle è grigiastra e ricoperta di scaglie, li artigli così come la sua saliva secernono un potente veleno paralizzante, che in uno stadio avanzato, che spero non dovremmo affrontare, lo rendono capace di creare una sorta di bozzolo da cui ne esce alato e deciamente molto più potente di quanto ci piacerebbe.

Ok, Wiki-Stiles ha finito. Il problema resta: stiamo cercando la bestia, ma per trovarla dovremmo conoscere le intenzioni del mestro" conclude Stiles.

"Come lo fermiamo?" Chiede Derek lottando per trattenere il lupo.

"Non ho trovato nessuna partiolarità, quindi suppongo che tagliargli la testa, cospargerlo di sale e dargli fuoco sarà sufficente.... il problema è che non sapedo chi è prima di poterlo eliminare potrebbe uccidere chiunque."

"Idee?" Chiede Derek rivolto al branco.

"Hai detto che condividono un forte legame.... non posiamo usarlo per condurli entrambi in una trappola?! Chiede Malia.

"In trappola dici....forse" Stiles si ferma a pensare, forse c'è qualcosa, quello strano foglio sui legami nel suo libro sui talismani, può provare qualcosa, ma puzza di magia nera lontano un miglio, negromanzia quasi....ma il fine giustica i mezzi, no?

"Penso di avere qualcosa...ma ho bisogno di cercare, questo significa privacy, silenzio, get it? Datemi tempo e spazio, ok?

"Hai fino a domani a quest'ora" dice Derek chiudendo la riunione.
--------------------------------------------------------------

Nella privacy della sua camera Stiles si concetra sulla pagina di appunti scritti a mano che ha trovato infilata in uno dei suoi normali libri di magia.
E' magia nera, non ha dubbi su questo, ma andiamo, non può essere così male.

Si sdraia sul pavimento a pacia in su, poi chiude gli occhi e si immerge in se stesso. Si immaginandosi sdraiato, coperto dall'ombra delle foglie del Nemeton, regola il respiro. 

Dentro, fuori, dentro, fuori.

Stiles è il Nemeton, sente la sua chioma muoversi al ritmo di un vento che non c'è, le radici che affondano su un mare di sangue.

Dentro, fuori. Dentro, fuori.

Stiles non è il Nemeton, ma lo sente, lo avverte come se fosse un suo arto e lo vede alle sue spalle con il suo lago di sangue, e quel sangue lo sente intono alle sue stesse caviglie.
Stiles lo vede finalmente è il filo rosso del destino, rosso perchè gonfio di sangue, il suo legame con il Nemeton.

Allora si concentra maggiormente su di se, su se stesso in quanto Nemeton, e il sangue sale avvolgendogli i pompacci.

Un filo rosa gli avvolge il polso sinistro e corre lontano, è sottile e fragile, ed legato al polso un lupo che inginocciato sussura piano "svegliati",  ma Stiles è troppo in profondità, il sangue sale alle ginocchia al formarsi di un nuovo legame, è giallo e spesso, lo sente forte e resistente, è avvolto in spirali attorno al suo braccio destro e lo lega ad un altro lupo, Scott che lo guarda preoccupato e tira sul legame cercando di attrarre la sua attenzione, ma non è il momento.

Pù in profondità, il sangue sale all'altezza delle cosce con l'apparire di un legame verde, è legato al suo indice, è  in continua tensione come l'alpha dall'altro lato, Derek, che ruggisce nel tantativo di richiamare la sua attenzione, ma è tardi, il sangue è all'altezza della vita e  Stiles è già su un altro legame, uno doppio, formato da due fili, collegati direttamente al suo cuore, sono indaco, uno è legato alla figura preoccupata di suo padre che cerca di trattenere le lacrime, l'altro è sfilacciato e annodato ad un'altro filo, uno arancione, legato al cuore di una donna che l'ha amato da sempre e che ora sta ripetendo a ruota "Stiles resta con me"

I legami cadono nel sangue poi tutto diventa nero.
-------------------------------------

Quando Stiles si risveglia non ha idea i dove si trovi, ma il suono costante di un beep e le pareti bianchissime gli danno fin troppo indizzi: Beacon Hills Hospital.
Il punto è: che diavolo ci fa in ospedale? Ci sono dei nemici?
Nel dubbio Stiles recupera il telefono sul comodino e lo mette sotto le coperte, poi abbassa o sguardo e corruga le sopracciglia: ha un braccio fasciato, un polso, una specie di stecca all'indice e una faciatura si intravede sotto la maglietta.
Con le mani tremanti tenta di sciogliere la benda attorno al polso, quando ci riesce guarda shokkato una linea di un rosso acceso che attraversa il polso da un lato all'altro, il taglio sembra profondo, soprattutto a giudicare da quando fa male.
Stiles si afretta a sciolgliere la benda sull'altro braccio, e cazzo, ch'è un taglio unico, lungo diversi centimetri arrotolato lungo il suo avambraccio, Stiles lo accarezza con delicatezza, e lo sente, è il filo giallo, Scott.
Che infatti entra correndo nella sua stanza, suo padre e Melissa al seguito.
"Stiles! Cazzo amico non farmi una cosa simile mai più!"
Stiles ricambia l'abbraccio cercando di tratenere un gemito di dolore, ma Scott ovviamente lo sente e salta indietro.
"Cazzo scusa, non ci ho pensato!"
"Lingua" Lo riprende Melissa, poi si avvina, gli accareza i capelli e gli stampa una bacio sulla fronte "Sono contenta che tu stia bene" poi si volta verso il figlio "Forse dovremmo dare a Stiles e Jhon un momento da soli" dice lanciando a Scott un'occhiata che non ammette repliche.
"Uhm, si certo, a dopo amico" quando è praticamente fuori rientra di corsa "Ah! Stiles di sotto ci sono dei tizi dai nomi strani che chiedono di te, uno di loro è un ..." Scott si ferma e si da del rimbambito da solo, cazzo non può dirlo davanti al padre di Stiles! "...è un tipo strano! Si esatto strano!
Stiles gli lancia un'occhiata come a dirgli 'amico, fai sul serio?' ma fa finta di niente.
"Sono amici. A dopo Scotty. "
"Okaaay. A dopo amico."

Quando Scott esce il silenzio cade sulla stanza.

Suo padre, appoggiato contro il muro laterale rispetto al suo letto, sembra stanco, e il senso di colpa fiorisce nel petto, non voleva fargli del male, non avrebbe mai voluto, ma incosapevolmente l'aveva fatto, a lui, al branco, e Melissa e perfino quel gruppo di cacciatori con cui aveva legato grazie a Gerome, male abbastanza da farli correre tutti qui. Tutto per uno stupido errore. 

Non era magia nera come aveva pensato all'inizio o negromanzia, era peggio, era magia di sangue, se l'avesse intuito prima non avrebbe fatto una simile cazzata, se qualcuno non lo avesse trovato si sarebbe ammazzato da solo, sul pavimento, in un mare di sangue. La magia di sangue va presa con calma, va accarezzata, lusingata e usata a piccole dosi, non a tutta velocità come aveva fatto in precedenza.

E com'è vero che si sentiva in colpa per aver fatto preoccupare tutti, non poteva negare che infondo era quasi un po' soddisfatto, perchè il kanima non sarebbe stato un problema ancora per molto tempo, non appena fosse stato in grado di restare da solo per 5 minuti e fosse stato un poco meglio avrebbe cercato di infilasi in obitorio, perchè era più che sicuro che a contatto con un uno dei corpi la magia del sangue avrebbe reagito....non che fosse una scienza esatta, ma supponeva che si creasse un legame -un legame di morte con cui conviene non giocare sugerisce una vocina, che Stiles si appresta a zittire- e che questo gli avrebbe mostrato chi fosse il kanima, una volta scoperto il kanima si sarebbe concentrato su di lui e avrebbe scoperto il suo legame più forte, il mestro.

Può funzionare.

"Stiles? Stai bene?"

Quando Stiles mette a fuoco si accorge che suo padre è a circa una spanna dal suo viso e lo guarda preoccupato.

"io...uhm...si, mi sono giusto perso nei miei pensieri..."
Fantasctico Stiles, fantastico, bel modo per non farlo preocupare ancora di più, davvero ti meriti un applauso.

"Stiles...so che le cose non sono state esattamente facili, tu ed io, senza la mamma, e io e Melissa poi, e questa specie di gang di cui tu e Scott fate parte, ma credevo che fossi felice..."
Dice lasciando la frase in sospeso.

"Uhm...non è stato e non è facile, ma siamo ok, io sono felice con il nostro gruppo e con le cose a casa"
Forse sono i farmaci per il dolore, ma Stiles davvero non afferra.

Lo Sceriffo fa un sospiro pesante e si siede sul lettino del figlio, si passa le mani sul volto, e cazzo, Stiles può vedere che si asciuga le lacrime dagli occhi.

"Allora dimmi perchè hai tentato questo..."

"Questo cosa?" Dice gesticolando, mettendo in risalto le cicatrici e le fasciatute sul petto.

"Hai cercato di ammazzarti Stiles..."

"Cosa?! No! Certon che no, perchè avrei dovuto....no no, questo è un fottuto malinteso io..."

Io cosa? Pratico magia? Certo come no.
Mi hanno accoltellato? Certo più credibile
Per non parlare del "é stato l'albero!" (3)

"Io..."

Bella partenza, vai così Stiles!

"Ero fatto. Ok, l'ho detto, ero completamente fatto, di...eroina, e uh, non idea di cosa io abbia detto o fatto...non è un tentato suicidio io..." Oh merda. Non uscirà vivo da questa cosa. "Ho un problema di droga da...un po' e...il motivo per cui sono sempre con il br-gruppo è che loro lo sanno...mi stavano aiutando, ma uhn ho avuto una scivolata...e non l'ho fatto a posta, non toccavo assolutamente sulla da più di sei mesi, ero a posto, lo giuro!"

Lo sceriffo ha gli occhi sbarrati. Droga? Suo figlio? Non riesce crederci, come a fatto a non vedere una cosa sotto i suoi occhi?
Quando parla quasi non gli viene la voce, è  rauca per le lacrime trattenute, ma parla ugualmente.

"Droga...sei serio, vero?"

Stiles annuisce.
"
Chi? Chi te la dava....sono quei ragazzi di sotto?"

"No no, lo sono tipo dei consulenti, uno di loro è stato un paziente qui, e...mi è sfuggito e...mi a messo in contatto con gli altri due, sono bravi ragazzi, mi hanno dato una mano...se non ho avuto altre ricadute è anche grazie a loro..."

"Penso che tu abbia bisogno di un aiuto un po' più vicino Stiles, almeno per un po'"

Stiles sapeva che stava per arrivare, ma è preparato, lui è sempre preparato.

"I ragazzoni di sotto saranno in giro per un po'...io...uhm questa cosa è un po' sulla fiducia e...non so spiegartelo ok, ma deve essere personale, perchè ho bisogno di fidarmi di chi mi sta aiutando, e non posso fidarmi a caso di altri sconosciuti, non funziona per me...ma deve anche essere impersonale, perche...tu, Melissa e Scott e tutti gli altri mi volete troppo bene e mi stareste troppo addosso e...è sulla fiducia....e deve essere reciproca, ho bisogno che chi mi aiuta da vicino abbia fiducia in me e nel non mandare tutto a puttane di nuovo, che mi dia spazio per dimostrare che posso farcela senza essere seguito come un bambino di cinque anni...."

"Quindi vuoi affidarti di nuovo a questi tizi...non mi sembra abbiano fatto un gran lavoro...e poi chi cavolo sono?"

"Sono Dean, Sam e Gerome, se ci sono altri saranno la famiglia " Fa Stiles con tono neutro, fingere di conoscere tutti sarebbe davvero troppo strano "Hanno fatto quello che potevano considerando che erano in un'altro stato fino a pochi giorni fa, io...gli avevo detto che mi sentivo uhm...vicino ad un crollo ecco.."

"Il gruppo?"

"Troppo vicini, io...non potevo, mi dispiace...non essere arrabbiato con loro, hanno fatto molto per me...."

"Ok... ma parlerò con loro, poi immagino vorranno farti tutti visita...io..."

"Saremo a posto Papà, te lo prometto, saremo a posto"

Lo Sceriffo esce e Stiles recupera il telefono che aveva noscosto appena sveglio sottole coperte...perchè Stiles non è così scemo da raccontare un balla così ben articolata e poi lasciarla sfasciare da un branco di animali o da qualche cacciatore casuale, nossignore.

Quell'abbraccio con Scott era stato di più.

C'era stato un sussurro, veloce: "Appena sei fuori chiamami, raccogli il branco e i ragazzoni di sotto"

Appena Scott era uscito, aveva fatto partire una chiamata al telefono di Stiles, che veloce aveva fatto scorre il dito sullo schermo: Chiamata accettata.

Scott aveva corso veloce, nel mentre che Stiles si perdeva nella sua stessa mente, prima che il padre iniziasse a parlare, aveva chiato il branco e con grande fastidio di Derek aveva fatto cenno ai due uomini seduti in sala d'attesa...poi avevano ascoltato.
Derek in silenzio, le sopraccigli aggrottate, Scott che tratteneva a stento le lacrime e gli altri beta stretti attorno a lui, tutti commossi da quel piccolo umano che per aiutarli ci aveva quasi rimesso la pelle e che per proteggere il loro segreto stava mentendo al padre inventando quella balla.

Quando la telefonata finisce il primo a parlare è uno dei cacciatori: "Quel figlio di puttana!"
"Dean!"
"Cazzo, no, il discorso col papino no!"

"Chi cazzo siete?" 
Brontola l'Alpha, questi due puzzano di cacciatore lontano un miglio, non li avrà sul suo territorio, men che meno con un compagno di branco ferito.

"Cacciatori"
Un ringhio.

"Dean!" Dice il compare poi si volta verso quello che è chiaramente i lupo Aplha. "Io sono Sam e lui è mio fratello Dean, siamo cacciatori, MA non siamo qui su una caccia ok? Stiles ci ha chiamati qui, più o meno, è un amico, è..."
"...é famiglia" conclude Dean, e forse può sembrare esagerato, ma da quando hanno recuperato Gerome all'ospedale quel ragazzetto si era infilato a poco a poco nella loro vita -e nel loro cuore.
Avevano chat interminabili su whatsapp e videochiamate almeno una volta a settimana, più le chiamate varie.

"Famiglia" Ringhia Dereck, e cerca di trattenere la trasformazione, e sa che che la sua irritazione è la stessa del branco, Stiles è loro, punto.

Poi una voce interviene e Derek sbarra gli occhi occhi, non credeva che l'avrebbe risentita, non qui perlomeno, e non ora.

"Calma gli animi nipote, c'è abbastanza Stiles per due branchi"

Peter.

Due piani più in alto un ragazzino iperattivo si lascia andare ad un profondo respiro, si è lui, può sentirlo: è il filo rosa. 



NOTICINE

Forse non  è così chiaro, ma  
 Więzy è una parola polacca che significa "legami" .

Perchè proprio il polacco?

Perchè il mio Headcanon di 
Stiles  comprende tutta la sua vita, il mio Stiles viene dalla Polonia, lì ha passato alcuni belliissimi anni della sua infanzia e periodi della sua adolescenza, lì ha una nonna iperprottiva che parla di folletti e fate dei boschi,  che cucina Mazurek fischiettando antiche canzoni popolari....e sì è un background che esiste solo nella mia testa e non esiste nel canon, but who cares?, prima ho poi scriverò anche questa....

Perchè proprio la parola "
Legami"?

Perchè l'uomo è un animale sociale, vive in mezzo hai suoi simili e forma naturalmente dei legami, perchè Stiles in particolare è molto sociale e perchè i legami, quelli veri a volte sembra di poterli toccare con mano, nel caso di Stiles, quasi letteralmente.....

E mi fermo qui, perchè ognuno può vederci un universo nella parola Legami, questo era solo un piccolo scorcio del mio, vi lascio alle note vere e proprie.....


(1) Come potete notare in questo paragrafo e ancor più nei seguenti il mio Stiles è molto più a contatto con la sua magia di quanto non lo sia nella serie Tv, qui Stiles è "magico" da capo a piedi, è alle prime armi, ma non ha timore di provare ad usare quella magia che gli viene spontanea.

(2)Questa nota forse è un po' una cavolata, ma è un rimando spontaneo e molto palese a Doctor Who e al meraviglioso personaggio di River Song, che immancabimente ripete "spoilers" a noi e al Dottore di turno.

(3) Qui la nota ritengo che sia necessaria. Il Nemeton in questa fic ha una funzione molto
attiva e partecipe, e anche nella serie Tv ha un'importanza notevole, in questo caso si fa riferimento a quanto successo con i legami precedentemente, e quel "è stato l'albero" ...non mi sono potuta trattenere, ho dovuto scriverlo, in generale è una cosa che mi diverte particolarmente, ridurre un albero centenario dalla potenza incredibile ad un semplice "albero magio", mi piace ridicolizarlo ecco.....forse è stupido, non lo nego, ma ogni scrittrice a le sue tare, apparentemente gli alberi sono la mia :D

 

....Keep Going....

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: MayBane