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Autore: Angels4ever    08/04/2009    4 recensioni
Mancano tre giorni al matrimonio tra Harry e Ginny...e se lo sposo provasse nella sua mente 1 grande confusione? E se una ninna nanna legasse definitivamente due persone? Leggete e commentate numerosi!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok...respirai piano...mancavano meno di tre giorni al mio matrimonio con Ginny...e ne ero felicissimo...ma qualcosa non quadrava, mi sentivo fuori posto, come se amarla dopo ciò che era successo fosse sbagliato.

Erano passati due anni dall'uccisione definitiva di Voldemort, ma io non facevo che sentirmi sempre più confuso, i sensi di colpa mi opprimevano...

Suo fratello Fred era morto a causa mia, il piccolo Teddy era rimasto orfano proprio come me...era giusto amarla???? Era giusto cercare di renderla felice???

Ero così preso a farmi domande su domande, che a stento mi resi conto del barbagianni marrone che era spiccato veloce sulla mia testa, depositando una lettera sul tavolo.

Mi ero appena svegliato, e la mia futura suocera aveva insistito per non lasciarmi uscire di casa senza un'abbondante colazione, tipico...

Guardai la lettera con blando interesse, prima di rendermi conto che proveniva dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, scritta direttamente dalla nuova preside, Minerva McGranitt.

Molly mi fissa sbalordita “E' qualcosa di importante Harry caro?” mi chiese apprensiva.

Io ingoiai l'ultimo pezzo di bacon “Non saprei...la McGranitt vuole vedermi!”

Oh...allora devi andare...”

Io annuii poco convinto “Ginny?”chiesi notando che alle nove di mattina non era ancora scesa, e lei era sempre molto mattiniera.

E' a Grimmauld Place con Hermione, per rimettere a posto quella casa! Deve essere resa abitabile!”sorrise dolcemente.

Già...dopo il matrimonio saremmo andati a vivere là...Per due anni non ci misi piede, avevo paura che entrandoci avrei rivisto la malinconia di Sirius aleggiare per le stanze.

Ehm...Harry come andrai fino a Hogwarts?”chiese. Da quando avevo compiuto 17 anni cercava di non essere troppo apprensiva e soffocatrice, capiva che non essendo mia madre doveva lasciarmi libero, visto che per 16 anni quella libertà mi era stata negata da dei comuni babbani, che nervi!

Silente non poteva pensare a persone peggiori a cui affidarmi, e dopo la sua morte mi sentii come se avessi perso un padre per la seconda volta, come se fossi stato abbandonato di nuovo.

No...credo che sia giunto il momento di far volare un po' Fierobecco!”risposi.

Uscii in giardino, dove il mio ipogrifo mangiava ratti morti, catturati personalmente da George, che trovava la cosa divertente.

Fierobecco non faceva altro che venire e tornare dalla scuola, per salutare Hagrid, sicuramente un viaggio in più non gli dispiaceva.

Senza tante cerimonie gli salii in groppa, e lui, capendo subito, cominciò a sbattere le ali.

A Hogwarts amico mio!”sussurrai al suo orecchio, come per contrastare il vento.

Volare di nuovo su di lui fu una sensazione inebriante, forse anche meglio della mia Firebolt! Lui mi sapeva ascoltare, era un amico leale e fedele, e gli volevo bene...era un solitario proprio come me...ed ero contenta che Sirius me l'avesse lasciato nel testamento, insieme al resto...

In pochi minuti arrivammo alla scuola, il viaggio più breve della mia vita...

Entrai dentro al castello, lanciando qualche occhiata agli studenti che mi fissavano eccitati, soprattutto le ragazze, ed io sentii le guance andare in fiamme.

Mi diressi verso l'ex ufficio di Silente, ormai proprietà di Minerva.

Lei mi aspettava di fronte ai gargoyle, evidentemente si era resa conto di non avermi scritto la parola d'ordine per accedere.

Oh eccoti Harry!” mi disse incurvando le labbra sottili in un sorriso e un po' goffamente, a braccia tese, mi strinse...non era mai capitato prima di allora, che io mi ricordassi, e mi sentii un po' a disagio, ma nonostante ciò mi lasciai stringere.

Vieni entra dobbiamo parlare!” si girò verso i gargoyle e pronunciò la “parola magica” per entrare “Albus Silente!”


L'ufficio non era cambiato di una virgola, tutti gli oggetti strani di Silente erano sempre li stessi, i vecchi presidi dei dipinti comparivano e scomparivano ogni tanto, mi sembrava proprio di essere tornato a casa, alla mia vera casa!”

Tranquillamente mi accomodai, con la McGranitt davanti a me.

Mi dica pure...nella sua lettera diceva di venire il prima possibile, e successo qualcosa?”

La preside sorrise ancora di più “Oh Harry...non volevo spaventarti! Desideravo solo che tu venissi a conoscenza di una mia idea!”

Io la guardai interrogativa, le idee della professoressa mi facevano sempre un po' paura.

Vedi...io sono vecchia...e desidero andare in pensione...ma voglio essere certa che la mia scuola sia in buone mani!”

Continuavo a non capire “Ed io in cosa posso esserle utile?”

Lei sospirò “Ecco...ti andrebbe di diventare preside di Hogwarts?”

Il mio cuore si fermò, per poco non caddi dalla sedia! Ero completamente sbalordito, non potevo crederci...

Gli occhi da gatta della professoressa mi squadrarono preoccupati...”Harry! Non sei costretto...e non subito...io rimarrò qui un anno, in modo che tu possa finire i tuoi studi per diventare Auror!”

Se...se mi rifiutassi...”biascicai agitato “Chi sarebbe il secondo candidato?”

Il professor Lumacorno!”

Mi portai una mano sulla fronte, coprendo quella cicatrice che da due anni non bruciava più, povera Hogwarts in che mani sarebbe finita!

C-ci devo pensare...”bofonchiai.

La McGranitt annuì in risposta, e senza aggiungere altro uscii...avevo bisogno di riflettere da solo...

Cominciai a vagare per i corridoi senza una meta precisa, chiedendomi cosa avrebbe fatto mio padre al posto mio.

Harry!”mi chiamò una voce molto familiare alle mie spalle.
La riconobbi subito...non poteva essere lei.

Lentamente mi voltai...Cho Chang era lì davanti a me...

Cercai di sorridere, per non farle capire quanto la sua presenza mi turbasse.

Perché doveva essere così dannatamente sensuale e bella? Perché aveva la capacità di confondermi con la sola forza dello sguardo? Il mio cuore cominciò a battermi forte...era stato il mio primo amore...che la amassi ancora? No...non poteva essere! Io mi stavo per sposare con una donna fantastica che amavo con tutto il cuore...

Ehi Cho...”la salutai dolcemente “Come mai qui?”

Be...non ci crederai...ma la McGranitt vuole che io insegni trasfigurazione!”

Come, così giovane?”
Sorrise “Già...mi metterà alla prova...poi si vedrà...”
Ecco...questo sarebbe stato un altro motivo per non accettare l'incarico, io e Cho non potevamo diventare colleghi, era una cosa impossibile!
“Tu invece, che mi racconti?”domandò curiosa.

Io scrollai le spalle “Niente di che...tra tre giorni mi sposo!”

Vidi i suoi occhi incupirsi, ma stranamente non mi importò, perché mi tornarono alla mente i momenti passati con lei, ma soprattutto le litigate...era una ragazza viziata e capricciosa!”

Ah...ehm...congratulazioni! Ti auguro il meglio...!”

Lo spero...scusa ma adesso devo andare...”

Tornai con Fierobecco alla tana, anche se il viso di Cho era ormai nitido nella mia mente...ma dovevo dimenticarla, dovevo per forza!

Quando entrai notai subito uno strano silenzio, evidentemente dovevano essere tutti usciti, ma mi sbagliavo...

In salotto, accanto al camino, c'era Ginny con in braccio il piccolo Teddy, mezzo addormentato.

Ehi!”esclamai a bassa voce, non volevo rischiare di svegliare il piccolo.

Diedi un bacio sulla fronte alla mia dolce fidanzata, che mi sorrise teneramente.

Mi ha detto mamma della McGranitt...cosa voleva?”

Non sapevo se fosse giusto dirglielo, ma di certo non volevo che il nostro rapporto fosse basato sulla menzogna.

Ecco...voleva chiedermi se tra un anno mi andava di diventare preside di Hogwarts!”risposi con noncuranza, come se proprio non mi importasse.

Ginny rimase inorridita, fissandomi a bocca aperta “E...e...tu che cosa hai risposto?”

Sospirai “Che ci dovevo pensare...non so che cosa fare...”

Poggiò delicatamente il bambino nel suo carrozzino, e poi lasciò che io poggiassi la testa sulle sue gambe. Cominciò a scompigliarmi i capelli dolcemente, ed io chiusi gli occhi.
Aveva un tocco così materno...l'amavo...l'amavo con tutto il cuore, e subito mi pentii di aver pensato di provare ancora qualcosa per Cho...come potevo desiderarla se avevo accanto la donna più fantastica del mondo?

Tu piuttosto...”dissi interrompendo il silenzio senza aprire gli occhi “Come è andata a casa?” mi resi subito conto che sorrideva, evidentemente non desiderava altro che glie lo chiedessi.

Benissimo!”rispose allegramente! “Sono felice di comunicarti che abbiamo finito!”

Risi “Be...tu ed Hermione vi siete date da fare!”

Certo!”esclamò compiaciuta “E poi è venuta ad aiutarci anche Luna.
“Oddio! Non è che ha fatto saltare casa?” ironizzai.

Lei ridendo mi tirò uno schiaffetto affettuoso sulla fronte “E dai...non essere cattivo con lei!”

Gli presi la mano ancora impegnata a viaggiare tra i miei capelli e cominciai a baciarla.

Lei arrossì un po', la stavo mettendo forse in imbarazzo?

Oggi sei troppo affettuoso! Non è da te! Hai forse peccato? Che hai combinato?” scherzò.

Mi alzai e la fronteggiai “L'unico peccato che posso aver commesso è quello di amarti...”


* * * * *


Ron, hai le fedi?” gli chiesi per l'ennesima volta, in chiesa, poco prima che la cerimonia iniziasse.

Si si...giuro che se me lo chiedi un'altra volta le butto!” scherzò.

Scusa scusa...è l'agitazione...!”

Non ebbi tempo di aggiungere altro che partì la marcia nuziale, e Ginny entrò a braccetto con il padre, bella come non mai, facendomi battere il cuore per l'ennesima volta...

Al momento del fatidico “SI” la lasciai aspettare per qualche secondo, rendendola nervosa...alzai lo sguardo verso il soffitto, come per avere l'approvazione dei miei genitori e di Sirius, per poi pronunciare quelle due lettere che le fecero uscire il sorriso più meraviglioso che avessi mai visto...


* * * * *


UN ANNO DOPO...


Passò un anno preciso, ed il giorno del nostro primo anniversario io e Ginny lo passammo in ospedale...per la nascita del nostro primo figlio.

Lo tenevo affettuosamente tra le braccia, un po' impacciato...era così magro e fragile...

Allora?Come lo chiamiamo?”mi domandò Ginny.

Io glie lo posai tra le braccia, lanciandole un sorrisino e un'occhiata complice “James...”dissi.

Solo James?” domandò lei
Scossi la testa “James Sirius Potter!”

Scoppiammo a ridere, e quella notte dormii al San Mungo con loro, non volevo lasciarli soli...

Mi sorprese sentir cantare Ginny una ninna nanna dolcissima....di cui ricordo ancora tutte la parole...

Era una melodia meravigliosa che ancora adesso canta a tutti e tre i nostri piccoli:


Cambierà

con l'amore riuscirò

a spegnere il male che c'è qui

che non può più dividerci...


E le bugie

qualche volta sentirò

le trasformerò in gioielli

di purezza e fedeltà...


Mare che

mi incanti come il cielo blu.

Le tue principesse lottano,

non le abbandonare mai!

Tu guidaci, e il nostro sogno arriverà

sulla stella del destino,

giustizia tornerà!


L'assoluto di un amore può

rendere caldo un vento freddo

vincendo le difficoltà

che nella vita incontrerà!

Riaccende ogni cuore che

da troppo tempo ormai

si era spento...


Stringimi,

e la paura passerà,

guardiamo le stelle amiche,

che ci sorridono lassù

mare tu, severo e dolce padre mio,

fai placare l'uragano di giustizia che c'è qui...


L'assoluto di un amore può

rendere caldo un vento freddo

vincendo le difficoltà

che nella vita incontrerà!

Riaccende ogni cuore che

da troppo tempo ormai

si era spento...

Schiarisce ogni ambiguità,

traduce tutto in verità!

Sulla stella del destino

giustizia tornerà...


L'assoluto di un amore può

cambiare i connotati al mondo,

cancella la fatica tua,

riempiendo di poesia

un nuovo giorno!


Wow...che bella questa canzone!”dissi sbadigliando, aveva messo sonno anche a me, e infatti James era crollato in un sonno profondo.

Ginny sorrise “Già...me la cantava sempre la mamma da piccola, quando avevo gli incubi...”passarono attimi di silenzio poi continuò “Questa ninna nanna mi fa pensare un po' a noi...”

La guardai sbalordito “A noi?”

Si...il nostro amore non è assoluto?”domandò innocente.

Ed io sorrisi ancora di più “Si Ginny...lo è!”


Be Gente...premetto che è la mia prima ff su Harry potter...e che so che non è fantastica! Purtroppo non ne scrivo e leggo molte...quindi non so se qualcun'altro ha scritto la mia stessa idea...se è così chiedo scusa in anticipo!

Fino ad adesso ho scritto solo ff di HSM, speriamo che anche questa short sia venuta 1 po' bene! 1 bacio e commentate in tanti!!!!!!




  
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