Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Winry977    04/05/2016    0 recensioni
-Alla fin fine, non si può certo dire che tutti i Serpeverde siano uguali, no?
Genere: Fantasy, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grifondoro, Nuovo personaggio, Serpeverde, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao Marleen,” era sempre così che sua madre cominciava le sue lettere, salutandola come se si fossero incontrate quella stessa mattina.

Io e tuo padre abbiamo ricevuto una lettera dalla tua scuola stamattina, cosa inusuale, considerato che non ci scrivono mai nulla.

Abbiamo saputo della tua rissa, o qualsiasi cosa essa fosse, con Shira Bloom; e so che entrambe non ne siete uscite illese. Solitamente in questi casi dovrei rimproverarti e farti comprendere quale sia stato il tuo errore, ma suppongo che tu lo sappia già. Mi preoccupo di più della tua salute, invece. Come stai? Raccontami al più presto. Da quando Phil è...”

Marleen ripiegò la lettera e la reinserì nella busta. L'aveva letta in silenzio, isolandosi da Max e tutti gli altri. Sua madre sapeva essere comprensiva, ma ogni volta doveva per forza tirare fuori l'argomento di suo fratello, nonostante Marleen le avesse chiesto espressamente di non farlo. “Non capisco cosa ci sia di così difficile da capire”, pensò con l'amaro in bocca.

-Ehi, perché non hai finito di leggerla? Non eri nemmeno arrivata a metà!- dissero in coro i gemelli Weasley. Marleen rimase sorpresa dalla loro simultaneità nel parlare, sebbene non rispose nulla. Max le mise una mano sulla spalla, e prima che potesse aprire bocca, Marleen si limitò a dire: -So cosa c'è scritto anche senza leggerla. Domani mattina risponderò.

Li sorpassò e si diresse di nuovo in infermeria, a recuperare le sue cose per poter tornare nel suo dormitorio e dal suo gatto. Max la raggiunse in un men che non si dica, lasciando indietro gli altri.

-Tutto bene?

-Si.- rispose seccamente lei, intenta a rivestirsi dietro un separé; fino a quel momento aveva girato per i corridoi di Hogwarts in pigiama.

-Non si direbbe proprio…- borbottò lui, che ora si era seduto sul suo letto, nell'attesa che finisse. Forse fu proprio questa frase a far traboccare il vaso. Marleen ne aveva fin sopra i capelli di tutto e di tutti: di Shira, della stupida lettera di sua madre, del male alla gola, di Piton e dei suoi modi di fare e soprattutto di tutte quelle attenzioni che non aveva mai ricevuto e che non riusciva a giustificare in alcun modo.

-Mi dici perché?- uscì fuori dal separé quasi del tutto vestita, tentando di allacciarsi la cravatta attorno al collo, con non poche difficoltà. Il suo sguardo era furente.

-Cosa?- si accigliò lui.

-Perché ti interessi così tanto di me? Cosa c'è di interessante in me?- si aggiustò i collant lungo le gambe, rimasti mezzi piegati da quando li aveva indossati poco prima. La sua ira cresceva di minuto in minuto. Alzò lo guardo su di lui, trovandolo perplesso.

-Ma che vuol dire?

-Perché un Grifondoro come te,- lo indicò- dovrebbe interessarsi di una Serpeverde come me?!- era esasperata e si teneva dentro quella domanda da quando lui aveva cominciato a starle sempre più frequentemente attorno. “Anzi -pensò- da quando mi ha salvata da una probabile punizione di Piton”.

L'espressione di Max mutò in una più indecifrabile. -Adesso ti farò io una domanda.- iniziò con tono relativamente calmo. -Cosa c'è di male se mi piaci?- Marleen non seppe dire se questa domanda le fece perdere un battito o se gliene fece guadagnare uno di troppo; tutto si aspettava, tranne che una risposta come quella. -Mi piace stare in tua compagnia, anche se non succede mai, considerato da quanto poco ci conosciamo. Mi piace osservarti mentre studi in biblioteca. Mi piaci e…- Max non si era nemmeno reso conto di essere ormai ad un passo da lei. Era rosso in viso, non sapeva se di rabbia o se per l'imbarazzo. Mentre parlava si era alzato e ormai le era vicinissimo. Tuttavia, prima che potesse finire la frase, si accorse che Marleen era impallidita, forse per le sue condizioni fisiche, non del tutto ristabilite, o forse per quello che le aveva praticamente urlato in faccia, e ora fissava il pavimento.

-Marleen, io…

Lei non perse tempo, colse l'occasione per recuperare le sue scarpe da terra, le poche cose che erano rimaste sul suo letto e corse via, lasciandolo da solo in infermeria. Nella sua corsa, a piedi nudi, incrociò dietro la porta i gemelli Weasley e Mira che si atteggiavano in modo strano. “Oh no...” li oltrepassò e corse ancora più velocemente che poté fino alla sua Casata, promettendosi che non ne sarebbe più uscita, almeno fino al giorno dopo.

-Bel lavoro, amico.- sentì dire in lontananza da Mira, rivolgendosi a Max. -Tu si che ci sai fare con le donne.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Winry977