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Autore: blu992    06/05/2016    10 recensioni
[Post season 4] [Sterek? Maybe.] [Parte Text!Fic]
Dai Capitolo 1
Stiles realizza di essersi alzato di scatto e di aver urlato quando sente le urla della ragazza che occupa il suo letto e che fino a tre secondi fa occupava anche metà della sua schiena.
- Tu chi diavolo sei? Cosa ci fai nel mio letto? Come sei entrata? Perché sei in casa mia?

Di Stiles che una mattina si sveglia e si ritrova in compagnia di una sconosciuta.
Genere: Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buondì!
Spero che questo capitolo sia in grado di chiarirvi un po' le idee riguardo le incongruenze di quello precedente ;)
Mi scuso per l'interruzione drastica, ma se avessi voluto non lasciarvi quest'estrema suspense, avrai aggiornato Lunedì. E le velate minacce ricevute non me lo permettevano U.U


Godetevelo!
Buona lettura!







(Ore 09:13) Ehi fratello. Ho aspettato che sbollissi quella che credo fosse rabbia, ma ora parliamo. Che ti è preso ieri? 
Capisco che la teoria di Derek abbia potuto sconvolgerti, ma abbiamo vissuto cose ben più assurde, no? E poi cacciare così da casa tua quella ragazza sapendo che stare con Derek la agita. Stai bene? SM 

(Ore 09:25) Si, sto bene. E la teoria di Derek fa acqua da tutte le parti. E quella ragazza è antipatica. E si viaggia nel tempo solo nei film. SS 

(Ore 09:28) È confusa perché è appunto una teoria, magari non è nemmeno quella giusta. E poi capisco che ti sta antipatica, ma lei era triste ieri. Poi, amico, con Derek? Quanto pensi possa essere di compagnia? SM 

(Ore 09:32) Uffa Scott, non lo so ok? Ieri mi è presa così e basta. Lo so anch’io che ho esagerato, sai? Ma c’era quella strana storia, qualche ora prima avevo visto quei fiori, c’era Derek. Soprattutto c’era Derek. SS 

(Ore 09:35) Ora si spiega tutto. Comunque la storia della zia lontana non torna nemmeno a me. E sono quasi convinto che ci stia nascondendo qualcosa. Oggi vado al loft a vedere se ci sono novità o se almeno uno di loro due è ancora vivo. Vieni? SM 

(Ore 09:37) Manco morto. Però voglio sapere tutto. SS 

(Ore 09:40) Ovvio. Mi porto Liam, se sono agitati non voglio affrontarli da solo. SM 

 

 

Stiles quella mattina si era svegliato ancora più agitato di quando si era messo a letto. Aveva dormito circa mezz’ora e aveva mal di schiena perché non era riuscito a trovare una posizione comoda per rilassarsi. Ma come avrebbe potuto farlo? 

Quel lupo scorbutico gli si presenta a casa e gli racconta una storia degna dello più scadente racconto di fantascienza 

Si è fatto prendere dall’agitazione , questo lo ammette, ma è stato più forte di lui. In realtà se azzera ogni giudizio, la teoria del viaggio nel tempo potrebbe pure accettarla, ma non accetta che Derek gli abbia raccontato una balla. Perché Stiles ne è convinto, quella era una bugia bella e buona. E si arrabbia ancora di più perché non riesce a capire perché Derek abbia dovuto farlo. Quella ragazza è piombata nella sua stanza, nella sua vita, nel suo letto e non ha nemmeno il diritto di conoscere la verità?  

Vorrebbe prendere quel lupo e sbatterlo al muro come fa spesso con lui e convincerlo a raccontargli tutto. Vorrebbe avere la forza e l’autorità necessaria per chiedergli  Perché diavolo mi hai guardato negli occhi e mi hai intenzionalmente mentito?. 

Il fatto è che, però, Derek probabilmente nemmeno è a conoscenza del fatto che Stiles ha la capacità necessaria per scovare le sue bugie. Non sa che Stiles, nonostante non sia un lupo e non sia capace di ascoltare i battiti del suo cuore, sa che i sensi sovrannaturali non sono necessari. Non sa che Stiles ha passato minuti, ore intere ad osservare ogni minima sfaccettatura delle sue espressioni, ogni suo gesto. Non sa che per Stiles non è difficile vedere quella piccola ruga che gli si forma sul naso quando lo arriccia impercettibilmente quando racconta una menzogna.  

Ma soprattutto non sa che Stiles si sente estremamente ridicolo a constatare quanto bene conosce quell’uomo che spesso nemmeno gli rivolge la parola. Ed è per questo che davvero quasi gli prende un infarto quando sullo schermo del suo cellulare lampeggia la scritta  Sourwolf  

 

(Ore 10:32) Stai bene? Ah, sono Olly.  

 

Ecco. Continua a crearsi false speranze per nulla.  

 

(Ore 10:34) Ciao. Si, sto bene. Lì? Siete vivi entrambi? SS 

(Ore 10:36) Si, per ora. È tutto molto…silenzioso. Mi ha detto che potevo usare il cellulare e si è chiuso in camera. Volevo chiamarti ieri sera, ma non mi sembrava ancora il caso.  

(Ore 10:38) Non volevo cacciarti così. Ma se sei sua parente è bene che tu capisca con lui come risolvere la situazione. Dopo verrà Scott da voi. SS 

(Ore 10:40) Ok, ho capito come si cancellano i messaggi inviati. Posso scrivere tutto ora. Derek ieri ha mentito, Non chiedermi come l’ho capito, ma lo so. Ha cercato di mantenere il suo battito regolare, ma non ci è riuscito del tutto. E poi è assurdo che io sia sua zia, dai. Va dal veterinario e costringilo a parlare, con lui non credo di riuscirci. Ci stai?  

(Ore 10:43) Ok. SS 

 

No che non ci stava. Il dottor Deaton era stato l’emissario della famiglia Hale per lunghissimo tempo, non avrebbe mai tradito la fiducia di Derek spifferandogli tutto. 

Questa considerazione spinse Stiles a rimettersi a letto e a far finta di non esistere fino a quando Scottnon l’avrebbe raggiunto per portargli eventuali novità. 

Sotto le coperte lo trovò suo padre quando, prima di andare a lavoro, passò a salutarlo e a dirgli di darsi una mossa. Con la testa nascosta sotto al cuscino aveva avuto una conversazione telefonica con Lydia che chiedeva aggiornamenti. Ed era quasi deciso ad alzarsi per raggiungere il bagno, quando Scott entrò in camera sua dalla finestra aperta.  

Hai deciso di diventare tutt’uno col letto?” 

“Scott” 

“Ok, va a farti una doccia, vestiti e poi ti spiego tutto” 

“Non puoi prima spiegarmi? No, perché così mi fai solo venire l’ansia” 

“No, perché se ti conosco bene, appena saputo deciderai di uscire. Quindi meglio che tu faccia la doccia e che non rischi di uscire conciato in questo modo” 

“Ciò non fa che aumentare il mio livello di ansia, sappilo” 

 

Mentre si insapona i capelli, Stiles pensa che non ha mai fatto una doccia così veloce in tutta la sua vita e che non ne ha mai fatta una meno rilassante.  

È fuori dal bagno di meno di dieci minuti e trova Scott sdraiato sul suo letto con gli avambracci a coprirsi il viso.  

 

“Amico, se sei così preoccupato mi spaventi. Ora mi dici cosa diavolo sta succedendo? Profumo anche” 

“Ok. Sappi che non ho nessuna novità, cioè una si, ma è una cosa mia, nessuno mi ha detto nulla. Anzi, Derek mi ha a stento salutato e sono stato lì giusto il tempo di essere cacciato” 

“Ti ha cacciato dal loft? E perché? Oddio! L’ha uccisa!” 

No, stupido! Olly c’era. E non so perché sono stato cacciato. Mi ha solo detto di andare via e di non ficcare il naso in affare che non mi riguardano 

“Ma sei l’Alpha! Questa cosa sta succedendo sul tuo territorio, deve riguardarti per forza, no?” 

“Beh, credo di si. Il punto non è questo, però. Non mi dispiacerebbe avere meno dov’eri da Alpha e tutte quelle cose lì” 

“Si, ok, a parte il fatto che non vorresti badare alla tua città e che sei stato cacciato, qual è la cosa che devi dirmi, ma che hai evidentemente paura di dire?” 

“Non ho paura. È che è solo una sensazione, magari mi sbaglio” 

“Ok, magari ti sbagli, ma abbiamo bisogno di tutti gli elementi a disposizione. Spara” 

“Ok. Come ti ho detto c’era anche Olly. In realtà quando ha sentito le voci è arrivata, credo fosse a fare la doccia perché aveva solo un asciugamano addosso” 

“E questa cosa ti ha così sconvolto?” 

“No, cioè c’entra la doccia, ma non in quanto doccia” 

“Scottie, esprimiti” 

“Ok, nonostante fosse appena uscita dalla doccia, lei odorava ancora di te. L’intero loft aveva qualcosa che odorava di te. E non credo che tu sia stato lì negli ultimi giorni, no?” 

“No, non ci sono stato. Ma comunque, non può essere per il fatto che lei è stata con me tanto tempo?” 

Non sono espertissimo, ma…ecco…quando sto con Kira, quando noi…” 

“Quando fate le cose da fidanzati. Va avanti, Scott” 

“Si, quando dopo aver fatto quelle cose lei va a farsi la doccia, non ha più il mio odore addosso. La stanza si, anche per più giorni trattiene il mio odore, ma lei dopo la doccia profuma solo di bagnoschiuma e se stessa” 

“Ok, quindi qual è la tua teoria? È davvero mia mamma?” 

“Stiles, non somiglia minimamente a tua mamma” 

“Lo so, scherzavo. Dimmi cosa pensi” 

“Ok, lei quando l’ho vista per la prima volta, e Derek ha confermato, profumava di te e di Cora. E un po’ di Derek 

“Esatto” 

“Ma Derek ha anche detto che l’odore di Cora su di lei aveva qualcosa di diverso” 

“Giusto anche questo” 

“Anche il tuo odore che ho sentito oggi. Fino a ieri, forse perché eravate sempre insieme, non notavo la differenza, eri tu e basta. Prima invece c’era una nota diversa, non so spiegarti in che modo, ma non eri pienamente tu” 

“Oh, bene. Ma con questa informazione non so come andare avanti. Dovremmo cercare notizie sugli odori dei lupi? Su come si appiccicano duglia altri e cose così?” 

“Sarebbe un punto di partenza. Potremmo andare da Lydia, lei ha quei libri di Allison” 

“Scottie, Scottie. Io non vado da nessuna parte” 

“Eh? Cos’è quelli sguardo? Che vuoi fare?” 

“Ti ringrazio per avermi fatto fare la doccia, avevi ragione. Devo andare da quel lupo bugiardo e bastardo a chiedergli cosa cavolo sta facendo!” 

“Dai amico, sta calm-“ 

“Scott, ti ha cacciato da casa sua. Lui sa! Non so cosa, ma lui sa! E io devo sapere. E lui me lo dirà . Eccome se me lo dirà” 

“Vengo con t-“ 

“No, no, no. Se lo ammazzo non voglio coinvolgerti” 

“Stiles, lo ricordi che è un lupo, vero?” 

“Mh mh. Gli porterò una piantina di strozzalupo come regalo di bentornato!” 

“Io vado da Lydia. Se ti rompe tutte le ossa, chiamami. Se scopri qualcosa, chiamami. Se lo uccidi, chiama Lydia, credo lei sia più brava di me nell’occultare i cadaveri” 

 

-------------

 

Sempre aperta. Quella specie di mega porta scorrevole arrugginita era sempre aperta e ora non ne voleva sapere di aprirsi. Due lupi in quel loft e avevano improvvisamente acquisito il senso del pericolo? Che poi chi ci avrebbe mai messo piede lì dentro? Un luogo fatiscente in cui vive un uomo scontroso. Sarebbe stata un’ottima trama per un horror, o per uno di quei film in cui un gruppo di bambini ha paura dell’uomo che vive da solo in fondo alla strada, che alla fine si rivela essere l’uomo più dolce del mondo, con un passato drammatico. Con Derek, invece, potrebbero spaventarsi per davvero i bambini.  

Ok, ok, anche lui in fondo è buono e ha il suo passa- 

“La smetti di importunare la mia porta?! Cosa diavolo vuoi?! Va via!” 
 

Cosa stava dicendo riguardo all’essere buoni in fondo?
 

“In fondo! Molto in fondo!” 

“Eh? Hai sbattuto la testa? Cosa stai blaterando, Stilinski?” 

“Pensavo ad alta voce! Fammi entrare!” 

“Questa è casa mia e decido io se farti entrare” 

Spostati o ti faccio arrestare” 

“E con quali accuse? Sentiamo” 

“La ragazza che vive con te non la conosci ed è minorenne. Allora?” 

“Entra” 

 

 

“Simon! Finalmente qualcuno con cui posso parlare e che mi risponde!” 

“Olly, puoi lasciarci soli?” 

“Eh? E dove dovrei andare?” 

“Non lo so, abbastanza lontano da non origliare” 

“Non posso andare in giro da sola, Stiles” 

“Quando devi disobbedire te lo ricordi il mio nome? Va a fare un giro, per piacere” 

“Ok, sto nei dintorni però. Se mi sentite urlare, venire. Soprattutto tu che sei un lupo, grazie. Ah, datemi anche un cellulare. Preferirei il tuo, Derek, già so usarlo” 

“Tieni” 

“Ciao, ciao!” 

 

 

“Ok, l’hai cacciata, mi dici cosa sei venuto a fare qui?” 

“Mi hai mentito” 

Non avrei mai pensato di dirlo, ma puoi usare più parole per spiegarti?” 

“Mi hai mentito riguardo alla provenienza di Olly. Hai mentito a me e a Scott” 

“Non vi ho mentito. Vi ho solo detto una teoria plausibile” 

“Plausibile? Plausibile cosa? Che questa qui è una tua parente che viene dal passato, ma che non hai riconosciuto?” 

Non ci stavo spesso insieme” 

“Che hai detto che aveva qualche anno in meno a te, ma ne ha diciassette e tu ne avevi quasi diciotto quando c’è stato l’incendio?” 

“Forse non ricorda quanti anni ha” 

“Non lo ricorda, è stato Deaton a dircelo 

“Poi?” 

“Sorvolando sull’assurdità del viaggio nel tempo, come mi spieghi ciò che ha sentito Scott stamattina?” 

“Non è nemmeno entrato” 

“Non ci vuole tanto per percepire un odore, soprattutto se lo conosci bene” 

“Non so di cosa stai parlando” 

“Ah no? Non sai che mi riferisco al mio odore qui dentro? Al mio odore su quella ragazza appena uscita dalla doccia?” 

“Ci stiamo lavorando, non ho ancora capito il motivo” 

“Derek, abbiamo sempre risolto i casini insieme, anche se tu ogni volta avevi anche casini tuoi in parallelo. Ora perché ci escludi?” 

“Perché…perché è assurdo” 

Così assurdo che supera il viaggio nel tempo? Così assurdo che balbetti?” 

“Stiles, lascia fare a me. Vivi la tua vita e basta, senza intrometterti. Non è in pericolo nessuno, non preoccuparti inutilmente” 

“Ma se ti sconvolge così tanto come pensi che non mi preoccupi? Sei stupido?” 

“Lo sarai tu. Se ti ho detto non ti immischiare, tu non farlo” 

“E io sono famoso per l’obbedienza ai tuoi ringhi, vero?” 

“Per niente. Ma te lo chiedo per favore” 

“Derek. È. Il. Mio. Odore” 

Ti fidi di me?” 

“Me lo chiedi come se non conoscessi la risposta? Davvero?” 

“Bene, allora esci di qui” 

“Derek, farò ricerche da solo. Magari arriverò a delle conclusioni del tutto sbagliate e magari anche pericolose e mi preoccuperò ancora di più. Non ti conviene accorciare i tempi e parlare?” 

“Stiles” 

“Ehi, togliti quelle mani dalla faccia e rialza la testa. Così mi fai preoccupare. So che è una cosa che mi riguarda, tu fai così, mi fai venire ancora più ansia!” 

“Ok. Ti dico una cosa, secondo la tua reazione deciderò se andare avanti” 

“Ok, sono pronto. Spara!” 

“I viaggi nel tempo c’entrano” 

“Ok” 

“Ok?” 

“Si. Sospensione del giudizio. Epochè. Accetto ogni stranezza, continua” 

“Non perdi la testa come ieri?” 

“Oggi è un altro giorno. Prosegui pure, Hale” 

“Ok. Allora. Voglio che alla fine della storia tu non cambi nulla di te, nei tuoi atteggiamenti verso gli altri e soprattutto verso quella ragazza, ok?” 

“Continuerò a non sopportarla” 

Chissà. Comunque. Ricordi che ti dissi che l’odore di Cora su di lei aveva qualcosa di diverso? Bene. Per noi lupi succede solo in un caso. Se tu fossi un lupo, oltre al mio odore personale, ne sentiresti su di me altri. Ora sentiresti quello di Olympia, perché è stata qui per un po’, quello di Scott perché per spingerlo fuori stamattina l’ho toccato e se io ora ti toccassi una mano sentiresti anche il tuo” 

“Ok, fin qui sono cose che conosco. Ci sono altri odori che sentirei su di te?” 

“Si. Se Scott avesse avuto ampie conoscenze sui nostri odori, dei mannari, avrebbe capito che io, e tutte le altre persone, possediamo altri odori. Due” 

“Due odori che però differiscono da quelli delle persone da cui hanno origine” 

“Mh” 

Per Olly sono il mio e quello di Cora” 

“Si” 

“Sono solo due? Per tutti?” 

“Per tutti” 

È il futuro vero? Non viene dal passato. Viene dal futuro” 

C’è un’alta possibilità” 

“Alta quanto?” 

“N…novanta percento” 

“Bene” 

 

Questo, nei film, sarebbe il momento in cui il protagonista comincia a parlare a vanvera, a girare senza senso per la stanza mettendosi le dita tra i capelli. Invece Stiles cammina, lentamente, e si siede sul grande tavolo al centro del loft, di fronte alla vetrata. Si siede e dondola distrattamente i piedi, guardando fuori. Vorrebbe dire qualcosa, una frase ad effetto. Quella che il fantomatico protagonista del fantomatico film pronuncerebbe dopo il breve momento di sclero. E invece Stiles se ne sta lì e comincia a ridere. Una risata isterica si diffonde in quell’enorme stanzone. Ride e volta la testa verso la figura che si è appoggiata alla sua destra, sul tavolo. 

Continua a guardare fuori fino a quando non gli passa la voglia di ridere e trova qualcosa da dire.  

 

“Non mi fai gli auguri? Sono diventato papà” 

“Stiles, smettila” 

“Beh, è così. Io e Cora, beh mi sta simpatica” 

“Tu non avrai una figlia da mia sorella” 

“Dopo quello che hai detto e il fatto che ci sia una tizia che ha il mio DNA, ne sono quasi sicuro” 

“È solo una teoria” 

È una certezza. Lo sai tu e lo so io. Altrimenti mi avresti preso di peso e cacciato” 

“Troveremo una soluzione 

“Per mandarla via o per non farmi riprodurre?” 

Vietarti la riproduzione sarebbe un’ottima soluzione per non dar vita ad esseri irritanti quanto te” 

“Ehi! Quella lì è anche una Hale. Ha anche un pezzetto di DNA come il tuo. Ed è antipatica tanto quanto te” 

Troveremo come mandarla a casa” 

“Hai già scoperto come è arrivata qui?” 

“Il Nemeton. Il motivo non lo conosciamo, credo che se lei avesse indietro la memoria potremmo risolvere più in fretta 

“Ma poi ricorderebbe di essere mia figlia. Aspetta! Ma tutto ciò non creerebbe una specie di paradosso temporale o qualcosa del genere? Io so che starò con Cora e che avremo un figlio. E se questo modificasse il futuro? Se ora Olympia fosse già scomparsa perché il futuro è cambiato e non esiste più? Oddio! Chiamala! Tieni, prendi il mio cellulare!” 

“Stiles, non cred-“ 

“È già partita la chiamata, tieni, vedi ru se risponde! Oddio ho fatto sparire un essere umano!” 

“Davvero? Mi hai rinominato Sourwolf?” 

“Pensa alle cose serie!” 

 

~ Chiamata in corso da Stiles a Sourwolf 

 

“Stan?” 

Olympia” 

“Derek? Oddio hai ucciso Stiles?” 

“No, volevamo solo sapere se stavi bene o ti eri persa” 

“Tutto ok, sono al parco qui vicino. Posso tornare?” 

“Si, ok, torna” 

~ Chiamata terminata





Ecco qua. 
Buon weekend!

 

   
 
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