II CAPITOLO.
Cambiamenti e fregature..
Con ancora quei pensieri in testa vado a dormire. Certo che è
stata una giornata stressante! Chi l’avrebbe mai immaginato che oggi avrei
baciato uno dei ragazzi più ambiti dell’intera scuola? Anzi, riflettendoci
meglio, sarà così per le altre ragazze, ma io non lo ambisco proprio! Per me, lui può andare insieme a tutta Serpelandia a quel paese. Ho altri pensieri per la
testa io. E non sarà mica un biondo leccato a sconvolgere totalmente la mia
vita. Sarà depennato completamente dalla mia lista personale di ragazzi
appetibili. Sorridendo a questo pensiero, abbraccio il cuscino e scivolo
lentamente nelle braccia di Morfeo.
La mattina seguente, di buon ora, mi alzo per prepararmi e per
andare a mangiare la colazione. Mentre mi vesto, noto che Lavanda Brown, una delle mie compagne di stanza, mi sta fissando
intensamente. Così le chiedo:
“Lav, per caso ho qualcosa di strano
sui vestiti? Tipo un insetto?”
Come se si fosse appena svegliata, sentendo le mie parole e,
soprattutto, la parola “insetto” ( la poverina ha una paura terribile di tutto
ciò che appartiene alla famiglia degli insetti!) si mette a gridare a pieni
polmoni. Se quest’oca non la smette, penso proprio che frantumerà tutte le
finestre non solo della nostra camera, ma anche quelle dell’intera scuola! Per
fortuna, avendo compreso,finalmente, che scherzavo, dice semplicemente:
“ No, Herm. È che stavo pensando che
hai un bel fisico ed è un vero peccato che tu lo nasconda sotto strati e strati
di abiti. Perché non provi a indossare qualcosa di diverso?”
Sarà che oggi mi sono svegliata di ottimo umore o sarà che
voglio vendicarmi di Malfoy, acconsento a quello che
mi vuole combinare Lavanda per farmi diventare, come dice lei “ la ragazza più
secchiona,ma anche più sexy di tutta Hogwarts”.
Mah..accidenti a lei e alle sue idee da grande diva. Comunque se non si sbriga,
giuro che le tirerò un pugno visto che sono già le 7.30! e la colazione è
fissata per le 7.45! Accidenti a me che ho accettato la sua proposta. Lavanda,
infatti, da brava esperta di “Vanity Fair” mi gonfia
i miei ordinari boccoli alla base della testa in modo da creare uno
stupefacente effetto ai miei capelli. Sopra la testa sono gonfi mentre, man
mano che si scende, diventano sempre più leggeri. Mi guardo allo specchio del
bagno. Sono sinceramente stupita! Non pensavo che i miei capelli potessero
diventare così..così attraenti. Poi il mio sguardo si abbassa sul mio viso.
Devo ammettere che anche lì Lav ha svolto un ottimo
lavoro. Le mie labbra sono rosse e morbide, i miei occhi sono evidenziati da un
po’ di matita nera e di mascara. Risaltano talmente tanto che catturano
istantaneamente l’attenzione delle persone.
“ Lavanda, sei stata bravissima!! Grazie mille!” sorrido.
“ Herm, non cantare vittoria tanto
presto. Non abbiamo ancora finito. Passiamo ai vestiti!” . Mi prende un braccio
e mi trascina davanti al suo armadio. Sono troppo sconvolta per rispondere
qualcosa o per muovere ance un singolo muscolo. Quindi, non mi rimane altro che
seguirla semplicemente in questo suo folle progetto.
10 minuti
dopo. 7.40h.
Sono finalmente pronta. La mia metamorfosi è avvenuta, sia
ringraziato il cielo! E sono pure in perfetto orario. Meglio di così! Sorrido
sotto i baffi. Questo giorno si preannuncia sempre più stupendo. Infatti, mi
sto dirigendo verso la Sala Grande per la colazione e…
non sono mai stata tanto osservata e, soprattutto, ammirata. Ora, decido,
recupererò il tempo perso. Me lo merito, in fondo. In effetti, sembro un’altra
con questi vestiti, mi donano molto. Indosso una minigonna, molto sopra il ginocchio,
scozzese dei colori nero e bianco a pieghe, senza calze visto che oggi è un
tipico giorno primaverile, ai piedi invece calzo delle décolleté ( si scriverà
così?O.o mah! Ndr me come
al solito!XD) di raso nere con un fiocchetto dello stesso colore sulla punta,
dal tacco non tanto vertiginoso, ma per me che sono una novellina, sembrano
altissimi! E poi indosso una maglietta a maniche corte, aderente, che è molto
simile a un corpetto di pizzo nero. La sua caratteristica particolare è che c’è
un fiocchettino rosa cucito sopra il cuore. Dai commenti che ascolto mentre
cammino, capisco che sto facendo una strage di cuori da una parte…
“ Oddio! Guardate la Granger! Cosa
ha fatto?”
“Si! È bellissima.”
“Lo è sempre stata, ma adesso è uno schianto!”
“Voglio uscire con lei!”
…mentre dall’altra non potevano
mancare, naturalmente, i commenti
negativi delle ragazze invidiose.
“ Ma cosa si è messa in testa quella là?”
“ Se si permette a fregarmi il mio adorato ragazzo giuro che
una maledizione senza perdono non gliela toglie nessuno!”
“ Non sarà mai bella come me nonostante i suoi sforzi..”
Addirittura! Cerco di non scoppiare a ridere davanti a quelle
ochette, ma mi accorgo che è estremamente complicato trattenermi. Intanto
rivolgo dei grandi sorrisi ai ragazzi che stanno sbavando letteralmente alla
mia vista. Anche alcuni dei Serpeverde non riescono a
distogliere lo sguardo da me! Possibile che servi solo cambiare look per
stravolgere totalmente il genere maschile? Si, mi rispondo, visto che pensano
sempre con un’altra cosa al posto del cervello. Sono arrivata davanti alla
porta della Sala Grande. Mi fermo, faccio un profondo respiro per calmarmi. Ma
il mio tanto ammirato coraggio sembra essersi andato a nascondere. Conto fino a
cinque e poi spalanco la porta. Ora si che sono nella fossa dei serpenti.
Entro e inizio a camminare molto lentamente e molto provocante
verso il mio tavolo. Voglio godermi fino in fondo questo momento. Non si sente
nemmeno volare una mosca da quando ho fatto il mio ingresso. Sembra che tutti
gli occhi siano puntati su di me, sulla mia figura, sul mio cambiamento. Quando
tutti gli studenti riescono a riconoscermi, sento tante mascelle cadere. Sono
rimasti tutti stupefatti. Be’..era quello il mio scopo. Mi accorgo che un paio
di occhi argentati mi stanno osservando in modo differente. Lui è arrabbiato e
incredulo. Con il suo sguardo vuole trapassarmi con mille lame per ferirmi. Ma
non gliela darò vinta, non sono una sua proprietà. Quindi, proprio per questo,
sorrido maliziosamente al suo migliore amico Blaise che
mi ricambia con un occhiolino. Sono soddisfatta di me stessa, il furetto è
sempre più livido. Se non fossi così tanto concentrata nel mio scopo, sarei
meravigliata del suo comportamento. Ma adesso no. La mia vendetta è appena
cominciata. E si sa: è un piatto che va gustato freddo.
Intanto
al tavolo dei Serpeverde
“ Dra’, hai visto? Hermione mi ha sorriso!” diceva sognante al suo amico.
“Ma stai zitto un po’! Come se tu le potessi interessare!”
ringhiava in modo non molto amichevole il biondo, lasciando perplesso Zabini. Draco rifletteva sul
comportamento della Mezzosangue, a come si era vestita. Doveva ammettere che
era da lasciare senza fiato con addosso quei pezzi di stoffa striminziti. Era assolutamente
certo che la ragazza stesse facendo quelle cose solo per farlo innervosire. Be’,
pensò Malfoy, ci sta riuscendo perfettamente. Accidenti
a lei!
Mi siedo al mio tavolo e,immediatamente, la Sala si rianima.
Sono io l’argomento piccante della giornata. I miei amici Ron ed Harry mi
stanno osservando come se non fossi vera. Poverini, non sono abituati alle
forti emozioni. Notando le loro espressioni sono scoppiata a ridere senza dire
nulla. Loro, invece, mi hanno semplicemente salutata. Penso che abbiano perso
l’uso della parola. Un ghigno si dipinge sul mio viso quando rammento l’espressione
che aveva Draco quando mi ha vista. C’era desiderio
in quegli occhi, ma anche gelosia, possesso. Mentre rifletto su tutto ciò, vedo
Silente che si alza e che induce gli studenti al silenzio.
“ Studenti di tutte le case, sono lieto di informarvi di una
piacevole novità di quest’anno. Sarà organizzato un concerto in cui i ragazzi
selezionati dovranno cantare. Si terranno innumerevoli prove prima dell’evento
finale. Chi vuole partecipare è libero di farlo. Appena usciti dalla sala,
potrete trovare sul cartellone affisso sulla porta, tutte le informazioni
necessarie. Mi raccomando, impegnatevi!” e così dicendo si siede.
Nella Sala le voci sono aumentate di volume dopo quest’annuncio.
Io, anche se penso di cantare bene visto che ho studiato canto per otto anni,
non voglio partecipare. Mi devo assolutamente impegnare nello studio. I MAGO si
avvicinano sempre di più!
Mentre esco, sento una fastidiosa voce, appartenente a un
ragazzo fastidioso dai comportamenti estremamente fastidiosi, che mi parla. Io sbuffo.
Che vuole adesso l’idiota?
“ Granger, non ti permettere a
iscriverti a questo concerto. Non vorrai far diventare sordi tutti con la tua
voce rompi - finestre?” dice ghignando.
“ Malfoy, al contrario di te, io non
ho bisogno di esibire in pubblico le mie doti. Ho di meglio da fare”
“ See..come no. La verità è che sai
che, se ti iscrivi, farai una pessima figura e poi sei una fifona”. Mi sta
provocando lo stupido. Anche se lo so, non posso far a meno di abboccare alla
sua esca.
“ Furetto, statti zitto. Non credere di sapere tutto. Io sto
partecipando alle selezioni. Così, una volta per tutte, chiuderai quella
stupida bocca!”.
Prendo un volantino e glielo sventolo in faccia.
“Brava, dentona. Così ti voglio. Mi porterò i pomodori per il
concerto. Buona sfortuna!” risponde esaltato.
Cazzo, sono nella sua rete. Mi sono lasciata fregare. Ancora una
volta.
ANGOLO DELL’AUTRICE.
Salve a tutti! Ed ecco appena scritto il II
capitolo di questa storia.
Ringrazio calorosamente tutti coloro che
hanno letto questa Fanfic e, in modo speciale, chi ha
recensito:
-Arwen_90: graziee!!
Sono molto contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto! Sperò che sarà così
anche per questo e che mi farai sapere il tuo parere!XD
- erigre: XD ciao! Nemmeno io mi aspettavo il bacio!O.o grazie mille anche per avermi messo tra i tuoi
preferiti! Sono ansiosa di sapere cosa pensi di questo II capitolo!XD
E per chi mi ha aggiunta nei suoi preferiti:
1 - Dark_lady88
2 - erigre
3 - noiaia
4 - novecento_princi
5 - samuel87