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Autore: hikura    09/04/2009    6 recensioni
NaruHina ispirata a Love Story di Taylor Swift...
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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naruhina

Eccomi con una nuova song-fic...
Spero che vi piaccia.
Il testo della canzone sarebbe in in inglese ma per comodità l'ho tradotto.
La canzone è Love Story di Taylor Swift.
L'ho sentita per la prima volta con questo video col pezzo finale della canzone (link sotto) e quindi ho sfornato una NaruHina.
La mia amica Yellow_b ne ha letto un pezzo dicendomi che dopotutto era carina...
...e se lo dice lei che è una KibaHina convinta!!!
Non potevo non continuarla!
Buona Lettura!

~ Love Story ~

Eravamo entrambi giovani quando
Ti ho visto per la prima volta,
Chiudo i miei occhi e il flashback inizia:
sono li in piedi, su una balconata nell’aria d’estate.
Vedo le luci, vedo la festa, gli abiti da ballo,
vedo te che ti fai strada fra la gente e dici:
"Ciao"

Le vacanze erano iniziate.
È estate
Un' Hinata ventenne si gode sul bacone un leggero venticello che le scompiglia i lunghi capelli corvini.
Chiude gli assaporando il momento.
I ricordi le si formano dietro le palpebre.
Una calda serata di festa.
Una fiera.
Una bambina con gli occhi perlacei e un leggero yukata.
Un bambino biondo che con un sassolino scarabocchiava il marciapiede.

Il film continua.
La fanciulla vede i fuochi d'artificio, la festa , le luci si susseguono.
Il bambino alza lo sguardo.
La vede
Si fa avanti nella folla.
Per lei c'è solo lui.
Occhi limpidi e azzurri.
-Ciao-

----------------------------------------------------------------------------------------

Terzo anno
del liceo Konoha

-C-ciao...-
Il ragazzo nuovo, che immediatamente, appena visto, aveva riconosciuto subito era suo compagno di banco.
Lui la fissò studiandola per un lungo momento con una buffa aria pensierosa.
Hinata sperava. Il cuore batteva forte.
Dai suoi occhi si vedeva che non lo aveva dimenticato.
-Ma tu sei la bambina del festival di ferragosto!!-
-N-ne è passato d-di tempo...no?

Le manca un battito.
L'invisibile Hinata è stata riconosciuta dalla prima persona che che le si era avvicinata senza far troppo caso agli occhi troppo chiari o il kimono finemente ricamato.

Le cose ora andranno meglio.
Vero?

Io non sapevo che tu eri Romeo e che stavi tirando sassolini
e mio papà diceva: “Sta lontano da Giulietta”
e io piangevo sulla scalinata supplicandoti di non andartene

Notte fonda
Tic Toc Tic
Sassolini alla finestra
-Pss! Hinata! Ho dimenticato i compiti di matematica me li fai copiare? Hina!-
-EHI!-
-Oh, cavolo!-

-STA LONTANO DA MIA FIGLIA HINATA, CAPITO TEPPISTA?-

-------------------------------------------------------------------

-Perchè?-
-Hinata-chan t-tuo padre non vuole che ci frequentiamo-
Lei singhiozza.
Lui si gira.
La campanella non è ancora suonata, le scale sono vuote.
La ragazza affera il biondo per la camicia.
-Non voglio che finisca così!-

Nulla era ancora cominciato
Ma il sentimento era iniziato appena si erano visti


E dissi:
Romeo portami da qualche parte dove
possiamo stare soli, aspetterò,
tutto ciò che ci resta è scappare,
tu sarai il principe e io la principessa, è una
storia d’amore piccolo di solo di sì…

Il cuore di Naruto salta un battito.

Finire?
No.

La corvina scoppia in lacrime agrappandosi a lui.
-Ti prego, andiamo via! Portami via! I-io non so...
un posto dove possiamo essere solo noi due...Io e te-

Non ci si può arrendere alla prima difficoltà.

Naruto l'attira a sè e la stringe tra le braccia.
Lei affonda il viso nel suo petto.

Ciò che ha trovato è troppo importante per perderlo in un soffio di nulla.

-Scappare sul serio?-
Specchi bianchi appannati di lacrime lo fissano adoranti.
-Hina-chan, scappando non si risolve nulla...
...ma per ora...
...finchè non ci accettano...

...possiamo stare qui...così...rinunciare per finta, non trovi?-

Era l' inizio di qualcosa molto più grande di una semplice amicizia.

Quindi mi intrufolo in giardino per vederti,
siamo silenziosi perche’ siamo morti se lo dovessero venire a sapere…
chiudi i tuoi occhi, lasciamo la citta’ per un pochino.

-Io esco-
-Dove vai?-

Beh, il tono è interrogativo...


-Vado al parco, faccio una passeggiata-
-Come sei leggiadra nee-chan!-
Hinata le sorride
-Hanabi, è un bene che dopo tanto tempo tua sorella si occupi di ciò che più si addice a una fanciulla del suo stato sociale e della sua età-
La corvina si chiude la porta alle spalle dirigendosi verso il parco quasi correndo.
Neji dovrebbe seguirla ma sa già che sarà fermo al chiosco di Tenten davanti al cancello dei giardini,
e se saranno silenziosi non li vedrà.

Superato il cugino, i due passeggiano tranquilli per il parco.
-N-Naruto, c-c'era qualcosa che mi volevi dire?-
Lui si ferma, guarda un punto indefinito alla sua destra.
Lei lo osserva curiosa.
Le guance di lui sono leggermente imprporite.
-Sai Hinata...all'inizio mi davi l'idea di una ragazza strana un po' triste ed insicura...-
Lei annuì, glie lo aveva già detto.
-Ma ti ho detto anche che mi piacciono le ragazze forti come te...giusto?-
-Mmm...-
-Tu mi hai sempre incoraggiato e creduto in me eh...
Ecco io volevo chiederti se...
Cioè so che tu sei bella e che meriti uno di più di me ma...
Non so io...Volevo dirti questo...
Ti va di sopportarmi un po' di più delle sei ore di scuola?-
-Eh?-
-Oh, e che cavolo! Hinata-chan mi sono innamorato di te vuoi diventare la mia ragazza!?!
-Io...io...io...SI!-

SBUNF!

-HINATA!-
Era svenuta.

-Mhmm-
La corvina aprì gli occhi.
-Ben svegliata Hina...-
-Uh?-
La ragazza s'alzò di scatto dalla panchina dove era sdraiata.
Naruto era accovacciato in parte a lei.

Un sogno?

-Mi sono addormentata?-
Lui assotigliò gli occhi, le guance rosse.
-Beh, non proprio...-

Non proprio?
Hinata si accigliò arrossendo a propria volta.

Gli fece spazio sulla panchina.
Restarono in silenzio.
La corvina abbassò lo sguardo stropicciandosi l'orlo della gonna.
-Naruto?-
-Si?-
-Se sono la tua ragazza...posso avere un bacio?-


Perchè tu eri Romeo ed io ero la lettera scarlatta,
e mio padre disse :”Stai lontano da Giulietta” ma
tu eri tutto per me e io ti imploravo: “Per favore non andare”.

Mhmm...
Dolce.
Quelle labbra rosee sulle sue lo stupivano ogni volta, lasciandogli quel sapore zuccheroso e la testa invasa dal profumo di lei.
Naruto si era arrampicato fino al balcone di Hinata per darle l' ultimo salutino dopo averla riaccompagnata a casa.

-Hinata! La felpa di quel marrano! Voglio una spiegazione!!-

-Accidenti, mio padre è tornato a casa prima! Deve aver dimenticato qualche cosa!-
-Uffa! Proprio adesso!-
-Doveva rimanere fuori fino a tardi! Sing! Perchè non capisce i miei sentimenti...-

-HINATA SCENDI SUBITO!-

-Dai Hina, non piangere...su, vado, ci vediamo domani a scuola...-
-NO! Aspetta Naruto, non andartene...stasera...resta con me-
-Come?-
-Aspettami e nasconditi nell'armadio-
Naruto annuì e fece come gli aveva detto.
Intanto tendeva l'orecchio per sentire cosa succedeva al piano di sotto.

-Hinata voglio sapere immediatamente il motivo per cui la sua felpa si trova sul nostro divano!-
-Non ha nulla da fraintendere padre. Oggi a scuola avevo freddo e lui molto cortesamente me l'ha prestata...-

SCIAFF!
La ragazza portò la mano alla guancia arrossata.

-TI HO GIÀ DETTO CHE NON DEVI NEMMENO PARLARE CON QUEL TEPPISTA CHE NON HA NEMMENO LA METÀ DEI TUOI SOLDI E DEL TUO VALORE SOCIALE!-

Naruto strinse i pugni.
Era colpa sua se Hinata soffriva così tanto...

E dissi:
Romero salvami, stanno cercando di dirmi
come mi devo sentire, questo amore e’ difficile ma e’ reale,
non avere paura, usciremo da questo casino,
é una storia d’amore, piccolo di solo di sì.

La ragazza salì le scale.
Naruto riconobbe i suoi passi leggeri.
Entrò, la guancia sinistra era rossa e lo sguardo un po' spento.
Si illuminò subito non appena il ragazzo uscì dal suo nascondiglio.
La guardò un attimo prima di stringerla a sè.
-Mi dispiace Hina, scusa-
-Non mi importa q-quello che d-dice mio padre, Naruto io ti amo.-
-Anche io ti amo Hinata ma...l'amore non dovrebbe far soffrire così tanto.
IO non dovrei farti soffrire così tan-...mhmm...-
Hinata lo aveva baciato con foga impedendogli di continuare.
Lui si stupì: non era stata mai così determinata.

Lo senti?
è reale.

-Non ti preoccupare, usciremo da questo casino, te lo prometto.-

Quella notte la passarono l' uno accanto all'altra.

Mi sono stancata di aspettare,
immaginando se tu saresti mai tornato, la mia fiducia in te
sta sbiadendo, quando ti ho incontrato ai margini della citta’,
e ti ho detto:

Hinata riaprì gli occhi e sospirò.
Il suo sogno, dopo il liceo, sebrava essere finito.
Continuava ad immaginare il suo futuro con Naruto che si faceva sentire sempre meno spesso.
Era sempre impegnato e lei ne soffriva.
Magari se suo padre non avesse certi pregiudizi non lo sentirebbe così lontano.

-Io esco-
-Dove vai?-

Niente più bugie che facevano battere il cuore all'impazzata al pensiero di venir scoperti.

-Da nessuna parte-
Hiashi s' accigliò ma sorrise. Bene, sua figlia si stava facendo le ossa.
-Ottimo, se vai "da nessuna parte" non ti dispiacerà portare questi documenti alla Namikaze Corporation vero?-
-Come lei desidera padre-
-Ah, dimenticavo figlia mia. Come sai è tradizione che tu presto ti sposi : le liste dei pretendenti e dei possibili tuoi futuri mariti è sul tavolo...Se vuoi darci un'occhiata...Per me è indifferente chi scegli fra loro .-

La ragazza rabbrividì ma dette comunque uno sguardo alle cartelle.
Erano divise in due mucchi: coloro che si erano proposti e quelli che suo padre pensava fossero giusti per lei.

Primo gruppo:
Direttore della Oto High School...
...
Quello metteva davvero i brividi.
Se lo ricordava bene!
La pelle pallida, i lunghi capelli neri e i modi di fare viscidi.
Il suo nome, se ben ricordava, era Orochimaru e doveva essere sulla cinquantina.

Cambiò mucchio.

Secondo gruppo:
Presidente della Namikaze Corp.
....
Hinata sbuffò.
Ecco perchè suo padre le aveva affidato quella commissione.
Soltanto per provare ad adescare qualche uomo d'affari.
Però ormai non poteva rifiutarsi.
Decise che aveva visto abbastanza ed uscì di casa.

La Namikaze Corporation si trovava in periferia, accanto alla Tsukuyomi S.p.a.
I due edifici erano comunicanti.
Prese un autobus e appena arrivata chiese alla segretaria dove potesse consegnare i documenti.
La ragazza, -Karin- come diceva la targhetta, le disse che poteva pure affidarli a lei.
Sospirò: l'aveva scampata bella.

Sollevata, Hinata uscì dall' elegante edificio a passo sostenuto.

STOMP!

Entrambi caddero a terra.
-Ahi!-
-Oh, cavolo! Mi dispiace! Non volevo farti cadere, tutto a posto?-

....Oh, cavolo!
...Mi dispiace!


Quel modo di imprecare, di scusarsi...


-N-N-Na-Naru-to?-
-Hinata?-

Romeo salvami, mi sono sentita cosi sola,
ho continuato ad aspettarti ma tu non sei mai venuto,
è solo la mia immaginazione?
Non so cosa pensare...
Lui si inginocchia per terra, tira fuori un anello e dice:

Hinata gli gettò le braccia al collo sussurrando il suo nome.
.Naruto...Naruto...Naruto-
-Shh...Sono qui.-

Le accarezzava dolcemente i capelli inebriandosi del suo profumo.

Hinata si staccò.
-Naruto ecco...ti prego...mi ami ancora?-

-Oddio mio Hinata, CERTO CHE TI AMO che domande fai?!?-

Il cuore della ragazza riprese a battere come non faceva da tempo.

-Allora...non capisco...perchè non ce ne siamo andati?
In tutto questo tempo ti ho aspettato tanto.
Sul mio balcone, ai giardini...cioè a me è sembrato tanto tempo e non so cosa pensare. Perchè non ti sei mai fatto vivo? Mio padre mi vuole far sposare al più presto e io credo di impazzire, ho paura... uno dei pretendenti è pure il presidente di questa ditta...e non sghignazzare per piacere che è una cosa seria!-

-Scusa.È perchè io son-

-EHI, TESTA QUADRA! È MAI POSSIBILE CHE TU SIA SEMPRE IN RITARDO?-
-OH, MA CHE...SONO IMPEGNATO BAKA, NON LO VEDI?-
-CERTO CHE SEI CRETINO FORTE, EH? TIRATI SU DA TERRA CHE DOPO SPORCHI LE SEDIE! RIMANDA A DOPO LE TUE SMANCERIE!-
-SUBITO, ZIA SASUKE!-

Naruto aiutò Hinata ad alzarsi.
La corvina si voltò.

Un ragazzo moro in giacca e cravatta era seguito dalla segretaria.
Sasuke?
Con un completo?
Anche Naruto era piuttosto elegante.
Fatto strano per lei abituata a vederli in jeans e felpa.
Che lavorassero nello stesso posto?
Dopotutto era plausibile essendo migliori amici.
Cioè, aspetta alla Namikaze Corp. o la Tsukuyomi S.p.a. ?

Karin si sistemò gli occhiali sul naso.
-Ragazzi, se volete il mio parere dovreste comportarvi diversamente.
Sas'ke-san come capo e presidente è perfetto. Ma tu Naruto come neopresidente della Namikaze Corporation dovresti comportarti civilmente come si aggrada alla tua nuova posizione...-

-AAAAAAAAAARGH!-

!!!!!

Tutti guardarono allarmati Hinata che aveva urlato.
Lei non era la tipa da perdere il controllo.
La osservarono stupiti.
La ragazza stava andando in iperventilazione balbettando frasi senza un senso compiuto.
Karin cercò di farla calmare, con successo, dandole dei colpetti alla schiena.

-Che le prende Teme?-
Intanto la corvina aveva ripreso a respirare normalmente.
-Niente che il tuo cervelletto atrofico possa capire Dobe...mi sa che devo spiegarle qualche cosa. Ma prima...-

Naruto cercò nelle tasche e frugò nella sua ventiquattr'ore, tirò fuori una scatolina e si avvicinò alla ragazza.
Le prese la mano e la baciò.
Lei raggiungeva i limiti del color porpora.

Il biondino le si inginocchiò davanti e aprì la scatolina.

Un anello?

Sposami Giulietta, non non dovrai più sentirti sola,
io ti amo e questo è tutto quello che so davvero,
ho parlato con tuo padre, sceglierai l’abito bianco,
è una storia d’amore, piccola di solo di sì…

-Hinata! Giuro che non ti lascierò mai più sola!
Ti amo da quando ci siamo incontrati per la prima volta da piccoli a quel festival,
da quando mi facevi copiare i compiti e da quando mi intrufolavo di nascosto
a casa tua per vederti!
Quando tuo padre ti ha tirato uno schiaffo o ti vietava di vederci dicevi che non aveva importanza che avresti abbandonato volentieri tutto per me...io mi sono sentito al settimo cielo...ma non era giusto che tu negassi la tua famiglia a causa mia. Sentendo le parole di tuo padre quella volta ho capito che non ero io personalmente il problema, bensì
il mio stato sociale.
Mi sono superimpegnato, per questo ero sempre occupato,
ed ho chiesto consiglio a Jiraya, il mio padrino, te lo ricordi?
Beh, insomma sentendo le mie ragioni, mi ha rivelato che sono il figlio di Minato Namikaze, Uzumaki è il cognome di mia madre, e che si, non me l'ha mai detto per non farmi montare le testa visto che era è molto famoso, edi conseguenza ho ricevuto l'eredità dei miei genitori...
Sono già andato a parlare con tuo padre ed è corso in non so che butique di lusso con tua sorella.
Quindi...Sposami, Hinata! Io ti amo, ed è l'unica cosa che so davvero...
Inoltre visto che ho l'approvazione di tuo padre non dovremo più nasconderci nè scappare!

-È un sogno?-

Naruto rimase un attimo perplesso e si diede un pizzicotto.
-Ahi! No, non lo è...hem, che rispondi?-

-MA CERTO CHE TI SPOSO!!-
-YAHOO!-

Il ragazzo la prese per i fianchi facendola volteggiare.

Sasuke e Karin facevano da tapezzeria.
-N-N-Naruto si sposa? Sogno o son desta?-
-Magari hanno ficcato qualche droga nella macchinetta del caffè-
-Probabile-

Intanto Naruto aveva appoggiato Hinata a terra e le aveva infilato l'anello al dito.
Si baciarono appassionatamente.

Karin trovava le sue nuove scarpe col tacco mooolto ineressanti.
Invece Sasuke li guardava sfacciato.

-Prendetevi una stanza!-
La rossa gli diede un pizzicotto.
-Ahi! Che ho detto?-

I due si staccarono.
Il biondo aveva passato un braccio intorno alle spalle della corvina che aveva portato entrambe le mani chiuse a pugno vicino alla bocca come per voler coprire l'esagerato sorriso o l'accentuato rossore.

-Ehi, Sasuke! Avrei una proposta da farti!

Karin era davvero scandalizzata:
-Oddio! Ache a lui?!?!-
La ragazza si beccò uno scapelotto dal moro.

-Ti va di essere il mio testimone di nozze?-
-Consideralo già fatto testa quadra!-

Eravamo entrambi giovani quando ti ho visto per la prima volta…

-E quando pensate di sposarvi?-
-Presto, signor Hyuga!-
-Capisco. Vi siete fatti già un'idea?-
I futuri sposi si guardarono dai due lati del tavolo.
Una cena con lui e la famiglia di lei a villa Hyuga.
Qualche mese prima una cosa impossibile da immaginare.
-Pensavamo al giorno di mezza estate-

La prima volta che si erano visti erano bambini durante il festival di ferragosto.
Entrambi persi nella folla.
Tutti e due immersi nella paura di rimanere completamente soli.
Si sono incontrati per non smettere mai di guardarsi.
Di guardare nella stessa direzione, verso  un felice futuro insieme.
Sono andati avanti tra le difficoltà crescendo fisicamente e nei sentimenti.
È una storia d'amore a cui entrambi hanno detto solo di sì.
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The end

Link:
http://www.youtube.com/watch?v=l_sDlb4Z7M8

Uuuuuultime piiicole precisazioni!
1. Minato Namikaze è il 4 Hokage ho sfruttato il fatto che Naruto ha un cognome diverso in modo da far solo intuire chi fosse il presidente della ditta.
2. La Tsukuyomi s.p.a è un'altra ditta associata alla Nanmikaze corp. Il suo direttore è Sasuke. L'ho chiamata così perchè è un tipo di Sharingan, sempre in modo da far sospettare qualcosa che non richiamasse in prima persona quel bel figo tenebroso solitamente bastardo e...insomma Sas'ke.
3.Mica potevo fare Hiashi buono?

4. Non so perchè ma l'esclamazione -Oh, cavolo- mi piace un sacco detta da Naruto
5.Forse Hinata è un po OCC ma Naruto lo è sicuramente!! Gli ho messo troppe cellule grige in quella testaccia!
5.Boh...Karin l'ho fatta come segretaria perchè se no non avrei saputo chi mettere. La figura di Sakura sarebbe stata troppo evidente (lasciamo stare il fatto che il 95% delle volte non la sopporto). Le ho fatto avre un certo feeling con Sasu....Se volete vederla come un accenno di Sasuke x Karin....

Ringraziamenti:

CHERRY93: Felice che ti sia piaciuta! Thank you!

SHERAZARD: Grazie! Sono una romanticona! Ci ho messo più miele possibile...

Hana Turner:Grazie mille...No efettivamente qua Naruto è moooolto meno baka del solito...

Yellow_B: Si "Slavami Romeo" efettivamente mi rammenta qualche cosuccia XD! Sono contenta che il finale ti sia piaciuto, visto che l’ho scritto direttamente al pc in situazioni estreme... Non ti preoccupare nee-chan ho già un’altra KibaHina nella mia testolina bacata...

kry333:oh Grazie!! ^^ Sono contenta che la trovi carina...

reds92: mille grazie...Sul serio non è troppo OCC? Forse avrei dovuto mettere Alternative Universe...


FINE-SUL-SERIO

GRAZIE!

  
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