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Autore: Shining_Harmony    07/05/2016    0 recensioni
Viaggi, amicizie, esperienze, aneddoti.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ così che va. Sei abituata a vivere in un paesino, avere una routine, un ambiente piccolo, le tue amicizie di tutta una vita, i tuoi sogni ed abitudini, la tua famiglia vicina. Ti senti, bene o male, a casa. Hai i tuoi sogni, come appena detto, ed uno di questi è vivere per un po’ da qualche altra parte; ma non ti fidi troppo, o meglio, sai che le probabilità non sono molte, e per questo non ti illudi. Dopo vent’anni con la stessa meravigliosa routine e la tua famiglia vicina, d’improvviso cambia tutto, ma nulla cambia. Tu cambi, la tua casa non molto. Ma trovi un’altra casa. Ti ritrovi a vivere un anno della tua vita in Erasmus. Essere una studentessa Erasmus è un’occasione magica, che non include – come molti credono – ubriacarsi ogni fine settimana e far seeempre festa. Si, bisogna godersela, ma ciò si può fare in modo molto ma molto semplice. Per poter far sì che tutto ciò accada, bisogna aver anche un pizzico di fortuna. Ed io l’ho avuta. Ho trovato un’altra famiglia, un altro ambiente in cui mi sento apprezzata, amata, per ciò che sono, senza paure o quasi. Solo coi miei difetti, le mie capacità, paranoie, problemi e la voglia di approfittare del nuovo Paese in cui sto vivendo.

All’inizio di un’avventura come questa pensavo di aver moooolto tempo, ma improvvisamente sto realizzando che mancano solo due mesi perché tutto finisca. Solo 60 giorni per tornare alla mia vecchia routine. E questo è sia un bene che un male. Mi manca il mio paesino, le mie vecchie amicizie, il posto in cui sono nata. Ma in Erasmus ho incontrato un altro ambiente familiare, un’altra casa, altri amici che magari dureranno tutta la vita. Sì, ho trovato un’altra casa, o qualcosa di estremamente simile. Quel che risulta più difficile da capire, tanto per me come per le persone cui voglio bene, è come vivere profondamente un’altra cultura ed altre abitudini ti arricchisca certo, ma allo stesso tempo ti cambia profondamente. Si, son cambiata, anche se non mi rendo conto di come ne cosa stia succedendo.

Sono partita per l’Erasmus con una relazione nella quale credevo, ed ho sempre pensato che avremmo potuto tirare fuori il meglio dalla mia lontananza e superarla. Di punto in bianco, a metà Erasmus, tutto finì. E con ciò mi resi conto di come sì fossi stata bene con questa persona, ma allo stesso tempo di come il suo modo di fare e comportarsi mi avesse estremamente controllata. E capii chi fossero i miei veri amici, chi avesse continuato a rimanermi vicino tutto il tempo, nonostante tutto quello che potessi dire o potesse accadere. Realizzai che ci sono poche persone che per me non erano cambiate, nonostante avessi tentato di convincermi del contrario per mesi. Probabilmente ero abituata ad immaginare di star tremendamente male, ma non fu così. Con queste poche persone vicino a me, che si son rivelate fondamentali, sono andata avanti e mi sono rimessa in sesto in poco tempo.

Ora, dopo alcuni mesi, può darsi che inizi a capire come avessi iniziato a comportarmi diversamente davanti alle piccole cose e quindi anche nella relazione. Questo non vuol dire che lo amassi di meno, ma capii che certe cose non sono così grandi come sembrano se si continua a vivere con una routine limitata. E questo cambio è stato possibile grazie all’Erasmus. Solo vivendo in una casa lontano da casa si può capire cosa davvero valga la pena e quali sono le cose davvero importanti. Alcune piccolezze che prima sembravano essenziali non lo sono più. E molti non capiscono tutto ciò. Non c’entra nulla la cultura, le abitudini quotidiane e la famiglia. Magari la seconda sì, perché vivere in un altro Paese cambia le tue abitudini; il cambio ha a che fare col fatto che Erasmus significa vivere tuuuutto lontano da casa, sola o quasi, e dover risolvere i piccoli problemi quotidiani senza aver tua mamma vicino. Si, lei continua ad essermi vicina, ma virtualmente.

Vivere in un piccolo paesino fa sembrare che le cose che poi risultano essere abbastanza piccole implichino enormi cambi, che certe persone debbano per forza continuare a far parte della tua vita, anche se ciò significhi soffrire molto.

Non è affatto così.

Chi ti vuol bene sa capirti, per quanto questo possa esser difficile.
  
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