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Autore: Blackpanter    09/04/2009    2 recensioni
«Io sono James Potter» si presentò il ragazzo con i capelli neri e gli occhiali. «Io sono Sirius Black» aveva i capelli neri e gli occhi penetranti. «Io sono Remus Lupin» i capelli erano color miele e gli occhi castani. «Io s...sono Peter Minus» mormora l'ultimo con i capelli color topo e una faccia che ricordava lo stesso animale. «Io sono Charlie Evans»
Genere: Romantico, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Verso Hogwarts


Arrivammo in uno scompartimento dove era seduta una ragazza dai capelli castani e lo sguardo allegro.

«Ciao Lily! Così lei è tua cugina?» chiese pimpante, come il suo aspetto. Guardai Lily che sorrise dolcemente alla ragazza. Conoscevo quello sguardo: mia cugina le era molto affezionata, quindi decisi che dovevo essere gentile con lei. Non fraintendete. Io ero gentile, quando volevo, solo che quando non conoscevo una persona diventavo alquanto irritabile e scontrosa.

«Io sono Charlie, piacere!» sorrisi allegramente e le tesi una mano che strinse subito.
«Io sono Alice» rispose allegra invitandomi a sedermi accanto a lei. Insieme a Lily sistemai i miei bagagli e poi mi accomodai su uno dei due sedili.

«Ho chiarito con Severus. Non ti infastidirà più, promesso» disse ad un tratto Lily, rompendo il silenzio che era calato, pesante come una cappa di oscurità.

«Non serviva che lo facessi. So cavarmela da sola» le sorrisi. Ero felice che mi avesse difeso, però una parte di me, quella in cui c'era il mio orgoglio, non sopportava che lo avesse fatto. Anche se ero una nata babbana, più o meno, non avevo bisogno di protezione.

«Calma tigre! Non serve che ti scaldi» ridacchiò allegra mia cucina posando una mano sulla mia che tenevo sopra le ginocchia.
«Scusa Li, solo che lo sai che non ho bisogno di essere difesa» le risposi abbozzando un sorriso di scuse. Lei aveva sempre saputo che il mio carattere si accendeva facilmente, però mi aveva sempre voluto bene e di questo l'avrei ringraziata per l'eternità.
«Tranquilla Charlie» mi rassicurò Lily e in un attimo si voltò verso Alice.

«Scusaci. Lei è molto... vivace, ed è difficile tenerla a bada. Da fuori sembra una scatenata, ma dentro in fondo è buona..» detto questo Lily mi guardò. Ci fissammo per un attimo e poi scoppiammo a ridere.

«Buona dove, Lily? Non sono malefica, ma non sono neppure una santarellina» ridacchiai allegramente dando scherzosamente un pugno a mia cugina. Lei mi sorrise e si aggrappò a me in un abbraccio.

«Li, mi soffochi!» quasi urlai mentre cercavo di liberarmi dalla stretta di mia cugina.
«Lily! Lasciala! Non vedi che la stai veramente soffocando?» Alice era in preda al panico e si precipitò subito su di noi cercando di staccare Lily. Io e mia cugina ci guardammo dubbiose, ma appena Lily mi vide in faccia iniziò a ridere a crepapelle.

«Cosa c'è da ridere? Non vedi che colorito ha?» Alice si fiondò subito su di me, facendomi aria con le mani. Io continuai a guardare entrambe scioccata, ma Lily si toccò la faccia e sbatté per tre volte le ciglia. Quello era il segnale che avevo cambiato colore.

Presi velocemente uno specchietto dalla mia borsa e immediatamente vidi che la mia pelle era diventata completamente blu.

Iniziai a ridere a crepapelle, praticamente rotolandomi sul sedile, sotto lo sguardo allibito di Alice e quello divertito di Lily.

«Non sto morendo Alice!» borbottai cercando di trattenere le risate. Quando iniziavo era difficile fermarmi.

«Ti dico un segreto, solo se prometti di non dirlo a nessuno» mormorai avvicinandomi alla diretta interessata. Lei sgranò appena gli occhi, ma poi annuii e si avvicinò anche lei.

Io sospirai e mi concentrai appena facendo tornare la mia pelle del colore normale.

«Sono una Metamorfomagus» mormorai allegra sorridendo raggiante. Adesso che avevo scoperto della magia e di tutto il resto non mi consideravo più un mostro da baraccone. Ero addirittura contenta di essere diversa, speciale. Adesso che sapevo che ero abbastanza normale, non mi consideravo più una ragazza stramba. Ero finalmente a casa mia,nel mio vero mondo.

«Davvero?» Alice sembrava elettrizzata e senza che se ne accorgesse si fece ancora più vicina e iniziò a bisbigliare tutta pimpante.
«Questa è una cosa bellissima! Non sai quanto darei per poter modificare il mio aspetto a piacere! Ma qual'è il tuo aspetto normale?»

«Questo è il mio aspetto normale» mormorai alzando un sopracciglio. Perchè appena scoprivano questo tutti mi chiedevano del mio aspetto normale? Non riuscivo proprio a capire.

«Davvero? Se fossi stata in te, avrei cambiato subito il mio aspetto con quello che mi piaceva di più. Tu però sei bellissima anche così» mormorò allegra, alzando una mano per toccare i miei capelli ramati. In questo ero molto simile a mia cugina. Entrambe avevamo i capelli ramati e gli occhi verdi. Suo padre e mio padre erano fratelli gemelli e noi avevamo preso da loro.

«Grazie» le risposi allegra, guardando dietro di lei per vedere Lily che sorrideva contenta. Era evidentemente felice che andassi d'accordo con quella che pensavo la sua migliore amica.

In quel momento sentii la porta aprirsi e mi voltai immediatamente. Sulla soglia c'erano i quattro ragazzi che avevo conosciuto appena arrivata alla stazione.

«Potter, Black, Lupin e Minus! Che ci fate qui?» mia cugina era veramente arrabbiata e vidi la sua pelle tingersi leggermente di rosso. Faceva così ogni volta che era veramente arrabbiata. Cosa avevano fatto quei ragazzi per ottenere quella reazione da lei?

«Calmati Evans. Eravamo venuti a trovare quella pazza di tua cugina» ridacchiò uno di loro e scoprii che era Potter.

«Lasciatela in pace! È già un guaio ambulante senza che vi aggiungiate anche voi!» sibilò Lily avvicinandosi a me. Io ghignai di quelle parole. Avevo scoperto perchè non li sopportava. Io ero l'unico essere vivente che combinava guai e scherzi che lei sopportasse. Ero convinta che mi volesse bene solo perchè ero sua cugina.
«Dai Li! Lo sai che anche senza di loro combinerei danni, quindi tanto vale che li faccia in compagnia no?» sfoderai la mia migliore espressione da brava ragazza e sgranai gli occhi sbattendo velocemente le ciglia.
«No Charlie! Non fare quella faccia! Non ti lascerò andare con loro» disse risoluta Lily. Io sbuffai e mi lasciai cadere sul sedile incrociando le braccia e mettendo il broncio.
«Sei proprio cattiva Evans! Non vedi che tua cugina vuole solo divertirsi?» disse Potter imbronciato, scatenando le risate di tutti gli altri ragazzi.
«Si, ma non voglio che sia espulsa per colpa vostra! Se è da sola forse riuscirò a tenerla a bada. Voi siete i meno indicati per questo compito!» brontolò mia cugina trapassando con lo sguardo i ragazzi.

Poi si voltò verso di me e sbatté tre volte le palpebre per poi alzare una mano. Voleva ricordarmi di quello che volevo tenere segreto.
Io sbuffai e girai la testa verso l'alto: voleva dire che non mi sarei fatta scoprire.

«Ma che cavolo stanno facendo quelle due? Sembra che si stiano parlando, ma non stanno aprendo bocca» mormorò Black rivolto agli altri e tutti affilarono lo sguardo verso di noi.

«Forse siamo più intelligenti di voi? No, aspetta. Voi non avete cervello quindi anche una formica è più intelligente» dissi io con un ghigno divertito sulle labbra. I ragazzi, ma soprattutto Lupin, si accigliarono e ci guardarono male.
«Non metterti contro di noi Evans due! Siamo I Malandrini e in questa scuola siamo noi che abbiamo il primato di scherzi. Non metterti contro di noi perchè potresti pentirtene» sibilò Potter e poi tutti se ne andarono lasciandoci sole.

«Mi dispiace Charlie – mormoro mia cugina abbassando il capo – non volevo metterti contro di loro. Solo che non sono una compagnia adatta a te. Poi non puoi finire più di tanto nei guai. Sai cosa ti ha detto il preside» a quelle parole sbuffai. Sapevo perfettamente cosa mi aveva detto. Dovevo solo stare calma e limitare i guai al minimo, cosa molto difficile per me.
«Lily, hai ragione. Scusa per non averti dato retta subito» mormorai triste abbracciando mia cugina.

Alice era in un angolino e ci guardava curiosa. Non faceva domande però e di questo le ero molto grata e la mia valutazione su di lei continuava a crescere.

«Avanti tesoro. Mettiamoci la divisa che siamo quasi arrivate» mormorò e io le sorrisi grata. Lily era l'unica, oltre al preside e agli altri professori, che conosceva il mio segreto. No, non era quello di essere un Metamorfomagus, ma uno ancora più grande. Lei non aveva avuto problemi e mi voleva sempre bene. Senza di lei quest'anno sarebbe stato un inferno.

Angolo Blackpanter:

Salve! Grazie mille a tutti quelli che hanno letto la mia storia e soprattutto a:
1) Smemo92 per aver commentato 

2)  1 - Christy 94 

     2 - Smemo92 
     3 - valefan
per aver messo la storia tra i preferiti.

Per rispontere alla domanda di Smemo92 i Malandrini e Lily sono al terzo anno. 
Aggiungo anche un anticipazione: anche se Charlaine ha undici anni finirà nel terzo anno assieme agli altri. Perchè? Beh, bisogna leggere la storia per scoprirlo xD
Penso che o questa sera o domani posto il prossimo capitolo! Alla prossima e grazie ancora!

  
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