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Autore: bts_jikook    11/05/2016    2 recensioni
Sei sul lettino dell'infermeria quando all'improvviso...
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Con gli occhi socchiusi mi volto verso la mia destra dove trovo il mio oppa < Buongiorno ippuni > mi sussurra vicino a un orecchio mordendomi leggermente il lobo. Io a quel contatto, mattiniero per altro spalanco gli occhi di scatto. Lo guardo e...se il buongiorno si vede dal mattino...un raggio di sole mi acceca...e che sole! < Buongiorno a te oppa > dico stiracchiandomi. < Dormito bene? > gli chiedo < Più che bene dopo tanto esercizio fisico >mi dice con una faccia maliziosa. Entrambi girati su un fianco uno di fronte all'altra ci guardiamo. Lui mi porta il ciuffo dietro l'orecchio per scoprire il mio viso portando poi la mano sulla guancia e continuando ad accarezzarla. Io a tanta bellezza non resisto e come inizio giornata mi fiondo sopra distendendomi su di lui e baciandolo dolcemente. La cosa che più amo è baciarlo mentre ride. Con lui capita spesso...e mi piace.



Ci siamo alzati finalmente anche se mi è dispiaciuto molto preferisco stare li con lui, solo noi. 
< Che ne dici se andiamo un po' in giro? > mi chiede < In giro? E dove? > < Non lo so...ma qualche posto lo troveremo >



A pomeriggio siamo in giro per negozi a guardare di tutto. Sono andata in bagno e quando sono uscita non c'era più mi sono spaventata tantissimo pensando mi avesse mollata li...io e la mia insicurezza. È tornato con una busta regalo e da quel momento è diventato strano come ansioso. < Per chi è? > chiedo curiosa...ma un idea ce l'ho < Questo? > mi dice alzando un po' la busta per farmela vedere < Hai solo quella, certo > gli dico ridendo < Eh si hai ragione! Questa è per...per...per mia sorella...si per mia sorella > ma cos'è questo balbettare. Più lo guardo e più mi convinco che è per me. Ormai lo conosco non è bravo a mentire. Convinta di questo appena si distrae entro in un negozio anche io. Giro per gli scaffali e finalmente lo trovo. Sorrido come un ebete davanti alla gente che sicuramente mi starà prendendo per una stupida...ma non posso trattenermi...gli starà benissimo. 



Torniamo a casa verso le 19:00 e inizio a preparare il pranzo con il suo aiuto. È ai fornelli e mentre gli passo di dietro < Attento a non bruciarlo > gli dico strusciandomi con il sedere vicino ai suoi fianchi < E se mi aiutassi? > mi dice con un ghigno. Lo allontano un po' dai fornelli mettendomi davanti a lui. Prendo una sua mano e la metto sulla mia < Vedi devi girare così...se fai in questo modo non lo brucerai > ma è distratto e lo posso capire. Sono davanti a lui e mentre parlo sento il suo membro sempre più schiacciarsi contro il mio sedere. Gli tiro una piccola gomitata sugli addominali < Devi stare attento >. Si allontana e prende qualcosa ma non vedo cosa. Torna verso di me e mentre continuiamo  a girare sento cadere qualcosa nello scollo della mia camicia < Oh mio dio!! Ma... > urlo sporgendomi con il petto in avanti e il sedere in dietro, allargando la camicia, ma non cade nulla. < Aspetta ti do una mano > si avvicina quasi minaccioso e inizia a sbottonarmi la camicia, a ogni bottone un bacio sempre più giù, provocando in me un vuoto nella pancia e una voglia esagerata. Porto il collo all'indietro e lui non se lo fa scappare, lasciandomi dei baci umidi su di esso. < Bruceremo tutto > mi dice staccandosi da me e io capisco a che gioco sta giocando. Ok diamogli corda vediamo chi resiste più a lungo.



I suoi e i miei parenti sono arrivati. Consumiamo la cena molto volentieri. < A quanto pare siamo stati bravi > gli dico e lui mi sorride di rimando. Mentre gli altri ospiti parlano noi ne approfittiamo per lanciarci sguardi di sfida. < Come va tra di voi tesoro? > ecco che ricomincia mia madre sempre con la stessa storia < A meraviglia > rispondo. La prossima volta che me lo chiederà gli dirò quanto vada bene la mia vita sessuale con lui magari la smette. All'improvviso qualcosa di caldo cammina sulla mia coscia e mi distrae dai miei pensieri. Abbasso lo sguardo e mi ritrovo la sua mano che alza l'orlo del vestito, percorrendo la coscia e avvicinandosi sempre di più li sotto. Ripensando al gioco che ha fatto con me in cucina poco tempo prima, prendo la sua mano e la sfilo da sotto il vestito poggiandola sulla sua coscia. In cambio ricevo un suo sguardo quasi interrogativo.



Finalmente se ne sono andati tutti e siamo soli. Con una bella cioccolata calda siamo seduti sul divano a guardare la TV. Lui disteso con la testa sul bracciolo rannicchiato, io a gambe incrociate con un cuscino in mezzo per appoggio. Mi sento osservata. Mi volto verso di lui e lo trovo appunto che mi fissa < Che c'è? > chiedo < Sono geloso di quel cuscino > mi dice sporgendo il labbro inferiore. Lascio la mia tazza sul tavolino e con una mano gli faccio segno di poggiarsi sul cuscino. Lui a suo volta si alza e lascia la tazza poggiandosi poi su di esso. Dopo qualche minuto inizia di nuovo a fissarmi < Ora che c'è? > gli chiedo < Sono ancora geloso di questo cuscino > mi dice. Io lo guardo senza capire. Alza il braccio all'altezza della testa sfilandoselo, poi si mette di fianco. Con una mano alza il vestito e si mette li sotto quasi coperto iniziandomi a baciare l'interno coscia molto dolcemente. A quel contatto tiro il collo indietro. No devo resistere non posso cedere adesso.



< Aspetta...Hobi aspetta devo mostrarti una cosa > gli dico scacciandolo quasi da sotto il mio vestito. < Nooo aspetta a questo punto te la mostro prima io una cosa > mi dice bloccandomi. Si alza e corre sotto l'albero per prendere il regalo, poi si avvicina a me < Ecco questo è per te > mi dice. Mi alzo e prendo il mio, poi glielo porgo < Ecco questo è per te >. Apriamo i regali insieme. Gli cacciamo dalla busta.... Entrambi iniziamo a ridere senza più smetterla. Anche se fatti di nascosto abbiamo fatto lo stesso regalo. Com'è possibile!! < Ecco cosa amo di noi, il fatto che anche se di nascosto facciamo le stesse cose, sarà che ci conosciamo bene o sarà qualcos'altro, resta il fatto che noi siamo legati da qualcosa di speciale > mi dice con voce dolce < Lo sento anche io...e vorrei durasse per sempre > rispondo < Durerà perché ti amo > < Ti amo anche io > < Ora andiamo a provare questi regali > mi dice con un sorriso e io gli faccio cenno di si.



< Mi piace si > dico ridendo < Piace anche a me sai > dice lui seguendo la mia risata. Alzo quel vestitino quasi trasparente con i contorni pieni di peli bianchi, uno di quei completini sexy per la notte che non durano più di cinque minuti addosso a qualcuno. Io ovviamente non potevo non regalargli la stessa cosa... un Hobi vestito da babbo natale sexy cosa si vuole di più. Quella specie di cappello li sotto poi con la pallina di peli bianchi...non vedo l'ora di vederglielo addosso e soprattutto di toglierglielo. 



Nella stanza una luce fioca. Lui disteso nel letto già pronto, io esco dal bagno dirigendomi verso di lui con il suo sguardo quasi ipnotizzato. Mi sento un po' in imbarazzo ma non molto....anche se sono molto insicura di me stessa lui questa sicurezza la fa quasi sparire.


 
Gattonando arrivo vicino a lui distendendomi di fianco, lui molto velocemente rotola su di me iniziando a baciarmi quasi bisognoso e io ricambio allo stesso modo. Lentamente scende verso il collo poi sul petto riempiendomi di baci e anche qualche livido, mentre io percorro la sua schiena leggermente con le unghie delle mani. Non ci soffermiamo su niente siamo troppo presi uno dall'altra. Mentre continua scendere sento che ormai sono fradicia e pronta. Toglie quel filo che ho per coprirmi e inizia a baciarla fino ad arrivare a quel piccolo buco, io porto la testa indietro afferrandolo per capelli. Lui a cavalcioni su di me prende le mie gambe e le intreccia alla sua schiena penetrandomi senza avviso molto velocemente. Ogni spinta sempre più affondo. Ogni movimento sempre più veloce. Inarco la schiena seguendo lo in ogni movimento. Quello che provo è inspiegabile, troppi sentimenti confusi. So solo una cosa vorrei che il tempo si fermasse per rimanere sempre così con lui. Mentre penso queste cose inizio a sentire le gambe farsi pesanti e da li a poco vengo avvolta in un orgasmo seguita da lui che urla il mio nome. Mentre il suo liquido si riversa in me torna a baciarmi.
 
Riprendiamo respiro. Io poggiata al suo petto sento il suo cuore galoppare. Alzo lo sguardo e guardandolo dolcemente gli dico < Buon Natale oppa > e lui sorridendomi  < A te amore >.
 
Dopo un po' di silenzio mi dice < Te l'ho già detto che ti amo? > < Si > rispondo < Bene perché non credo smetterò mai di dirtelo > < Lo spero > < Non sperare > io alzo lo sguardo per guardarlo...so che sta tramando qualcosa < So che non è romantico e che forse non sia nemmeno il caso ma... > si ferma < Ma? > si sposta un attimo facendomi alzare la testa dal suo petto. Apre il comodino e prende qualcosa, poi ritorniamo nella posizione di prima < Con te sento di poter essere felice ed esser sempre capito, sei il sole che illumina le mie giornate e una vita senza le giornate di sole sarebbe inimmaginabile ...perciò... > mi mette una scatoletta di fronte e la apre. Io capisco cosa sta per fare ma sono come paralizzata < ...vuoi sposarmi? > mi chiede e io rimango impietrita senza proferire parola. Alzo lo sguardo con gli occhi un po' umidi e prendendo un lungo respiro gli urlo si saltandogli sopra e baciandolo senza fine.




Salve a tutti, sono tornata con un altra oneshot e spero vi piaccia...scusate se ci ho messo molto ad aggiornare.
Grazie a tutti per seguirci e buona lettura.
Baciii <3




Chimbotae^^
   
 
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