Prompt: Per il suo
compleanno, Rin riceve sempre i soliti regali dal signor
Sesshoumaru. Un kimono, un fermacapelli... ma un giorno riceve un
qualcosa di
diverso. Un qualcosa che le fa capire che il suo rapporto con
Sesshoumaru sta
cambiando.
E alla fine, in
un’alba
tinteggiata di rosa, era giunto. Il suo
sedicesimo compleanno.
Kagome le aveva
detto che
era una ricorrenza importante, perché a sedici anni potevi
iniziare a prendere
in mano la tua vita e a decidere in quale direzione farla andare. A
sedici
anni, insomma, si iniziava ad essere davvero adulti.
Quella mattina
Rin si era
svegliata che il Sole non era ancora sorto, incapace di riposare oltre.
Era
uscita senza far rumore, in punta di piedi, e fuori la casa della
vecchia Kaede
si stava beando di quell’aria frizzante che spirava dal nord.
Mentre il suo
sguardo spaziava sui campi arati e, più in là,
verso i monti lontani, si chiese
quando Lui sarebbe giunto a
portarle
il suo regalo.
Rin si sedette
sull’erba
e guardò le stelle spegnersi una alla volta, domandandosi di
che colore sarebbe
stato questa volta il kimono che il signor Sesshoumaru le avrebbe di
certo
regalato. Ormai ne aveva di ogni fattura e tonalità!
“Chissà
quando arriverà...”.
Un leggero
fruscio la
fece trasalire tutto ad un tratto, costringendola a voltarsi.
Strabuzzò gli
occhi scuri, incredula, mentre la famigliare figura del demone
biancheggiava
alle prime luci dell’alba, bella come mai prima
d’ora.
Rin
balzò in piedi,
portandosi le mani al petto, là dove il cuore sembrava
volesse sfondare le ossa.
- Signor
Sesshoumaru? –
chiamò.
C’era
qualcosa di diverso
in lui. Il suo sguardo d’ambra era più penetrante
e dolce e i lineamenti duri
del suo viso s’erano fatti meno marcati.
- Ciao Rin
– disse e
anche la voce risuonò più profonda, ma meno aspra.
Rin lo
osservò e notò
subito che non recava con sé alcun kimono. Uno spiffero di
vento le sparpagliò
i capelli castani sulle spalle, portandosi via la delusione che le
aveva rapito
l’animo. “Sono troppo
grande per i
regali, ormai” si disse con una certa malinconia,
quando inaspettatamente
Sesshoumaru mosse alcuni passi verso di lei e allungò una
mano per carezzarle
rudemente una guancia.
Rin
alzò gli occhi su di
lui e lo vide sorridere, di un
sorriso
così dolce e insperato da toglierle il respiro.
-
Quest’anno ho un regalo
speciale – le disse, accostandosi ancora di più e
stringendola a sé.
- Ovvero, mio
signore?
E senza
darle il tempo di
dire altro, si chinò su di lei per catturarne le labbra in
un lungo e folle
bacio.
Angolino
dell’autrice:
Ciao a tutti!
È la
prima volta che
pubblico qualcosa in questa sezione e sono felice di farlo con una
Sesshoumaru/Rin, che shippo da... sempre? Sì.
Sapete, scrivo
fan
fiction su Inuyasha da quando avevo 12 anni, ma non ho mai pubblicato
nulla
(meglio così). Sul pc ho storie datate 2006...!!
Che dire? Spero
che,
seppur breve, la flash vi sia piaciuta. Consigli e suggerimenti sono
sempre ben
accetti!
Elly