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Autore: S_Austen    13/05/2016    6 recensioni
Non avete mai avuto paura di ritrovarvi nel fiore degli anni senza un partner? Bella ed Edward, migliori amici dai tempi del liceo, si e per scongiurare che ciò accada si faranno una promessa: se 10 anni dopo non avessero avuto un partner sarebbero diventati amici di letto, solo sesso senza complicazioni.
Questa ff vuole essere una parodia di tutte le storie erotiche in cui i protagonisti sembrano essere i figli di Afrodite, ma si sa che nella realtà ognuno ha dei segretucci imbarazzanti tra le lenzuola.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Lacrime, vino e vecchie promesse

13 gennaio 2015

 

Suonai il campanello...nessuna risposta.
Suonai ancora… e ancora niente.
Suonai ancora, ancora e ancora ma quella fottuta porta si ostinava a rimanere chiusa.
< Dai apri cazzo!> ringhiai tra le lacrime. E alla quindicesima volta che suonai il capanello la stupida faccia assonnata di Edward fece capolino dal porta.
< Ma che cazz… Bella! Che ci fai qui? Vuoi che i vicini facciano una denuncia per disturbo in orario notturno?… ehi! Che succede?>
< Sono le unidici di sera ed eri già a letto… sei uno sfigato Edward.> borbottai scansandolo ed entrando in casa.
Mi accasciai sul divano prendendomi la testa tra le mani, continuando a piangere.
< Ehi Bella stai bene?...>
< Ti sembra che sto bene?! Imbecille!>
< E se al posto di prendertela con me mi spieghi cosa è successo?> mi chiese in tono gentile. Mentre si sedeva accanto a me sul divano e cominciava ad accarezzarmi i capelli per consolarmi.
< Io e Mike ci siamo lasciati.>
< Ah… e l’hai lasciato tu o…?>
< Ti sembra che l’abbia lasciato io?> urlai trai singhiozzi < È stato quel figlio di puttana! Lui… lui ha detto che è stanco di me… ha trovato un altra più interessante e bella… e sai qual’è la cosa peggiore?! È la mia insegnante di yoga!>
< Oh cazzo.> borbottò.
Ecco! Quel cretino non sapeva che dire!
< Bella… dai non fare così… >
< Sta zitto!> sbraitai.
Lo sentii sospirare ed ero sicura che si stesse passando la mano tra i capelli come faceva ogni volta che non sapeva che fare.
< Sai Bella… credo di avere qualche bottiglia di sambuca da qualche parte…>
Un sorriso mesto incurvò gli angoli della mia bocca < Finalmente dici qualcosa di intelligente.>

 

Stavo ridendo talmente tanto che mi faceva male la pancia il prblema era che non sapevo neanche per cosa stessi ridendo così tanto! Il mondo girava attorno a me e sembrava tutto così divertente, persino quel noiosone di Edward con il naso e le orecchie rosse era divertente mntre tentava di allinearre la punta del pollice con il naso ed il mignolo col ginocchio e il tutto riuscendo a stare in equilibrio su una gamba.
Beh era la quart… sest… boh non avevo idea di quante volte avesse provato fino a quel momento, ma comunque non ci era andato vicino nemmeno una volta.
< Basta mi arrendo! La mia laurea in medicina non basta per fare certe cose! Cazzo è difficile!> esclamò accasciandosi a terra e io risi ancora di più.
< Senti passami quella bottiglia di vino… quello rosso… > biascicò allungando la mano mentre gli passavo una delle bottiglie mezze vuote che c’erano per terra insieme a noi tra sigarette spente, cuscini, pizza e coperte.
< Vuoi saperla una cosa Bells? Non mi è mai piaciuto quel Mike! L’ho sempre trovato un idiota! E poi… che razza di nome è Mike?! Lo fa sembrare ancora più stupido di quello che è!>
< AHAHAHAHAHAHAHAH! Ma la sai una casa? Ahahahah… Mike aveva un coso enorme!>
< Alla faccia dell’insegnante di yoga super vegana che poi si prende la salsiccia Newton!>
Risi a squarcia gola tirandogli una gomitata sul petto.
Forse gliela tirai troppo forte perché la bottiglia di vino rosso gli si rovesciò addosso ed io non potei fare a meno di ridere.
< Cazzo! Merda! Era il mio pigiamo nuovo!>
< AHAHAHAHAH Edward come sei lagnoso! Dai togliti tutto e buttalo a lavare!>
< Si… si giusto… devo lavarlo… > borbottò confuso e con passo traballante andò in bagno subito seguito da me.
Restammo li per un po', io ancora ubriaca e lui in mutande (probabilmente ubriaco quanto me per non sentire il freddo) chinati sul lavandino a lavare un pugiama di cotone celeste con lo shampoo anti forfora.
Credo che nei miei 27 anni non abbia mai vissuto un esperienza così… ambigua se così si può dire.
< E adesso… adesso… >
< E adesso lo si mette ad asciugare.> conclusi e tutta soddisfatta andai a stendere fuori dalla finestra in pigiama zuppo.
Quando mi voltai vidi Edward ancora stranito per i fumi dell’alcol perso a fissare il vuoto nel bagno con addosso solo i boxer e i calzettoni di lana.
Forse era l’alcol, forse la delusione appena ricevuta dal mio ex però per la prima volta trovai Edward, il mio migliore amico… sexy.
E fu strano.
Avevo visto molti vuomini sexy in tutta la mia vita, alcuni di loro furono miei fidanzati, ma non avevo mai visto Edward sotto quel punto di vista, credo che fino a quel momento non l’avevo mai neanche considerato un uomo.
Mi avvicinai di qualche passo a lui così da trovami difronte al suo petto scolpito. Con la punta dei polpastrelli accarezzai i pettorali e lasciai scivolare languidamente la mano verso il basso sul solco tra gli addominali.
< Edward… ti ricordi quella promessa che ci siamo fatti alle superiori? Che se saremmo rimasti single e in carenza di sesso ai nostri 25 anni saremmo diventati… amici… >

< Si… ma amici… di letto.>
Lo guardai, aveva un aria un po' confusa e circospetta, però mi stava ascoltando.
< Io adesso sono single e con ogni probabilità Mike andava a letto con quella la ancora prima di lasciarmi… e tu… tu da quant’è che non scopi?>
Rimanemmo immobili, senza toccarci, guardandoci dritti negli occhi tentando di comprendere ed anticipare le mosse dell’altro.
Poi fu un lampo – o forse erano i mei riflessi rallentati – mi prese tra le braccia e mi baciò con una foga che non mi sarei mai aspettata.
< Da troppo, troppo tempo!>

 

Ta-dan! Ecco subito pronto il primo capitolo, forse è un po' corto ma come inizio preferisco così, ma il verò clou della storia cominceà dal prossimo! Vi ringrazzio tanto di aver approvato questa mia idea che avevo chiuso in un cassetto per un po' troppo tempo e che ho deciso di riesumare, sono contenta che l’idea vi piaccia! Alla prossima e grazie a tutti!

Baci

S. 

  
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