Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: TheMadHatter16    18/05/2016    1 recensioni
Seth Clearwater ha 21 anni e non ha alcuna intenzione di avere storie serie. Non perché voglia solo divertirsi, ma perché troppo spaventato dall’idea di fidanzarsi con la ragazza che ama e poi doverla lasciare a causa dell’imprinting per un’altra.
Christine “Chris” Drew è una ragazza di 20 anni. È una studentessa universitaria di veterinaria. È appassionata di animali e vuole saperne di più sui misteriosi lupi avvistati nel bosco di Forks. Cosa scoprirà su queste misteriose creature?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quileute, Seth Clearwater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 6
“Nuove amicizie”
 
"Un branco, ma certo!" sbottai.
“Cosa? Che centra questo ora?” sbottò Mel. Avevo interrotto il racconto della sua serata con Embry esordendo in questo modo.
“E se i Quileute fossero tutti lupi? Tutti i ragazzi della riserva sembrano a disagio quando si parla di lupi. E se fosse Seth il lupo che ci ha salvate? Non è un caso che quel ragazzo abbia gli stessi identici occhi di quell'animale!”. Ero fiera della mia spiegazione strampalata.
“Chris… Embry, Seth e la loro compagnia sarebbero lupi mannari? Ma hai bevuto per caso?” esclamò Mel. Stavamo facendo una pausa dallo studio nel giardinetto della biblioteca e lei mi stava raccontando di quanto Embry fosse gentile, di come le aveva aperto la portiera e bla, bla, ma la mia testa era altrove.
“C’è qualcosa che non ti ho detto, Mel. Ieri sera sono tornata nel bosco” spiegai.
“Che? Nel bosco di notte da sola? Ma dico, ti ha dato di volta il cervello?” si sbalordì lei, sgridandomi.
“No, è che ho visto sul profilo di Seth che lui e i suoi amici frequentano molto la casa dei Cullen. Ecco, io sono andata a casa loro, cioè sono andata nel boschetto di fronte a casa loro e ho rivisto il lupo beige dal pelo lungo”.
“Lo hai rivisto?” esclamò lei.
“Sì e non mi ha fatto alcun male, anzi, ha anche strofinato il muso contro la mia mano. Poi ha sentito gli ululati di altri lupi ed è corso via”.
“Questo è grandioso, ma ho due domande: uno, perché il lupo dovrebbe essere Seth? E due, perché sei andata a casa dei Cullen? Che senso ha andare a casa loro?”.
“Ma non capisci, Mel? Se Seth è una presenza fissa a casa Cullen e il lupo si trovava proprio lì, allora il lupo è proprio Seth! È una prova!” esclamai.
“Ma cosa ti dice che Seth sia un lupo? Cioè, è assurdo, Seth di notte si trasforma in lupo?”.
“Ha lo stesso sguardo del lupo. Quel lupo aveva gli occhi nerissimi, a mandorla e poi ha lo stesso modo di guardarmi, lo stesso modo con cui mi guardava Seth l’altra sera” spiegai.
Mel mi guardò con aria interrogativa.
“Secondo me l’incontro ravvicinato con il lupo ti ha spostato qualche rotella nel cervello. Io torno dentro a studiare” concluse Mel, rientrando in biblioteca. La seguii sbuffando.
 
“Hanno comportamenti strani, Mel, girano in mezze maniche d’estate, hanno le mani che scottano come se avessero la febbre a 42°, non sono gente normale!” esclamai.
“Saranno solo tipi che soffrono il caldo” replicò Mel, con la bocca piena. Stavamo pranzando insieme in un self service.
“E anche i Cullen sono gente misteriosa, secondo me. Girano troppe voci strane sul loro conto” aggiunsi.
“Sono solo dei ricconi che vanno spesso dal chirurgo a farsi tirare la faccia, che hanno di strano?”.
“Non lo so, so che sono strani, anche la ragazzetta che vive con loro è strana, quella Renesmee, la ragazza di un amico di Seth ed Embry” feci io.
“Non è strana, è che è orfana, quindi è riservata e introversa. Embry mi ha detto che è una ragazzina dolcissima”.
“A me comunque non tornano i conti” replicai io.
“Secondo me la cosa più strana è quel ragazzo che il lupo ha ucciso” fece Mel.
“Anche io sono rimasta sconcertata, non riesco a darmene una spiegazione” confermai.
 
“Quindi oggi pomeriggio mi lasci da sola a studiare?” brontolai.
“Sì, Embry mi ha chiesto di fare una passeggiata lungo la spiaggia di La Push. Ti spiace?” chiese Mel, facendo la faccetta dispiaciuta.
“No, tranquilla, ci mancherebbe” feci io sorridendole. Si conoscevano solo da tre giorni eppure erano già inseparabili.
“Okay, a dopo allora” mi salutò lei.
Andai in biblioteca da sola. Ero rimasta indietro con lo studio a forza di perdere tempo dietro ai lupi giganti.
Mentre studiavo, mi accorsi che era entrata nella sala una figura alta e slanciata. Sollevai lo sguardo. Era Renesmee Cullen che veniva tutta sola a studiare. Non c’erano molti posti a sedere, quindi la ragazza fu costretta a sedersi non distante da me, quasi di fronte, praticamente.
Ero piuttosto imbarazzata, la sera prima mi ero fatta beccare nel suo giardino.
Renesmee parve non notarmi neppure, tirò fuori i suoi libri e i suoi quaderni e iniziò a studiare silenziosamente. Era molto bella, notai. Aveva dei lunghi boccoli castano-rossicci che le ricadevano morbidamente sulla schiena. Aveva i lineamenti delicati e la carnagione chiara, ma non pallida, rosea.
Distolsi lo sguardo da lei e continuai a studiare.
 
Dopo un’oretta e mezza uscii fuori nella terrazza della biblioteca a fare una piccola pausa, guardando il cellulare. Subito dopo arrivò anche Renesmee.
“Ciao” mi salutò.
“Ciao…” risposi imbarazzata.
“Scusa, per caso eri tu, ieri sera, che passeggiavi nel bosco vicino a casa mia?” mi chiese, diretta.
“Ehm... sì. Scusa non volevo fare niente di male, facevo solo una passeggiata” mi giustificai. Che mi avesse presa per una ladra?
“Tranquilla, nessun problema, ero solo curiosa. Ti ho vista ieri sera e mi ero chiesta cosa facesse una ragazza tutta sola nel bosco di notte”. Mi sorrise. Sembrava molto cordiale.
“Be’, facevo due passi, amo la natura, quindi ho fatto una passeggiata nel bosco” feci io.
“Fai bene, però faresti meglio a passeggiare nel bosco di giorno. Sai, la notte è un po’ pericoloso” consigliò lei “Comunque piacere, io sono Renesmee” aggiunse.
“Christine, ma puoi chiamarmi Chris” mi presentai io, porgendole la mano.
“Bene, Chris. C’è un piccolo bar, qui sotto la biblioteca, ti andrebbe un tè o un caffè?” mi chiese lei.
“Certo, perché no?” le risposi e la seguii. Avevo finalmente l’occasione per saperne qualcosa in più sui lupi.



Renesmee Cullen

“Ah, quindi la tua migliore amica esce con Embry?” mi chiese Renesmee.
“Già” confermai.
“Be’, Embry è il migliore amico del mio ragazzo, lo conosco bene, è un ragazzo in gamba” fece lei, sorseggiando il suo tè verde.
“Lo spero. Mel è una brava ragazza, ma spesso è un po’ ingenua”.
“Stai tranquilla, con Embry credo sia in buone mani” sorrise Renesmee.
“Quanti anni hai, Renesmee?” le domandai.
“Ne compio diciotto il dieci settembre. Tu invece? Comunque chiamami pure Nessie”. Trattenni a stento una risata. Nessie come il mostro di Lockness?
“Io ne compio ventuno il sette giugno” risposi.
“Wow, quindi fai l’università” esclamò lei.
“Già, studio Medicina Veterinaria”.
“Dev’essere fantastico, anche a me piacciono tantissimo gli animali” fece lei.
“Sì, mi piace molto la mia facoltà. Ultimamente sto facendo delle ricerche qui a Forks”.
“Ricerche di che tipo?”.
“Su dei lupi che sono stati avvistati nel bosco” risposi. Nessie rimase un attimo sconcertata. Anche lei turbata da questi lupi? Uhm…
“Ah, già, ho sentito anche io che girano dei lupi qui nel bosco”.
“Sì, ma non sono lupi comuni, sono lupi enormi e non aggressivi verso l’uomo. Io ne ho visti tre”. Nessie sgranò gli occhi.
“Ne hai visti tre?” si stupì.
“Già, hanno salvato me e Mel da un tipo strano che ci importunava e voleva aggredirci”.
“Fantastico! E non hanno fatto niente a voi?”.
“Assolutamente no” risposi.
“Be’, so che girano dei lupi nel bosco di Forks. Le antiche leggende dei Quileute raccontano che proteggono gli abitanti della città” convenne Nessie.
“Sì, ma da cosa proteggono Forks?” le domandai. Nessie era un po’ titubante, poi rispose “Magari da altre bestie pericolose, tipo orsi o puma”.
“Plausibile” convenni io.
“Comunque mi farebbe piacere se uscissimo ancora insieme. Sai, non ho tante amiche qui a Forks, tranne le ragazze degli amici del mio fidanzato, ma sono tutte molto più grandi di me, alcune sono addirittura già sposate con figli…” fece lei.
“Certo, perché no? Mi farebbe molto piacere, sono sicura che farebbe piacere anche a Mel” dissi, sorridendole. Mi era appena fatta una nuova amica.


Salve a tutti! Rieccomi con un nuovo capitolo! ^_^ Chris fa conoscenza con Nessie Cullen e, nel frattempo, sembra avvicinarsi un po' alla verità. Per chi non avesse capito: Nessie dice in giro che Edward e Bella sono suoi genitori adottivi perché troppo giovani per essere realmente suoi genitori, in più la crescita accelerata di Nessie avrebbe destato sospetti. Ringrazio come sempre tutti quelli che mi seguono! Se volete lasciarmi una recensione per dire cosa ne pensate del capitolo, della storia, se vi piace o meno, mi farebbe taaanto piacere. Un bacione, al prossimpo capitolo :) 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: TheMadHatter16