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Autore: Mimi18    11/04/2009    12 recensioni
La prima volta che la vide fu al suo terzo anno, quando Astoria si era seduta con aria spaurita sullo sgabello di legno di fronte a tutta la Sala Grande ed aveva osservato con il naso arricciato per il disgusto il rovinato cappello parlante, che la McGranitt le aveva poggiato sbrigativa sul capo.
Quel giorno aveva acconciato i lunghi capelli biondo sporco in due treccine alte. Solo in seguito avrebbe scoperto che era stata Daphne a pettinarla, quella mattina, in occasione del suo primo giorno di scuola.
L’avrebbe scoperto solo quando, correndo con un sorriso di sollievo verso il tavolo dei Serpeverde, gli si sarebbe seduta accanto, arrossendo sotto lo sguardo incuriosito che lui le rivolgeva e balbettando sconclusionata le risposte alle domande che gli altri membri della casa le porgevano.
(Draco e Astoria)
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ho notato che ci sono davvero pochissime FF su Sasuke Uchiha e Ino Yamanaka

 

Astoria Greengrass

 

La prima volta che la vide fu al suo terzo anno, quando Astoria si era seduta con aria spaurita sullo sgabello di legno di fronte a tutta la Sala Grande ed aveva osservato con il naso arricciato per il disgusto il rovinato cappello parlante, che la McGranitt le aveva poggiato sbrigativa sul capo.

Quel giorno aveva acconciato i lunghi capelli biondo sporco in due treccine alte. Solo in seguito avrebbe scoperto che era stata Daphne a pettinarla, quella mattina, in occasione del suo primo giorno di scuola.

L’avrebbe scoperto solo quando, correndo con un sorriso di sollievo verso il tavolo dei Serpeverde, gli si sarebbe seduta accanto, arrossendo sotto lo sguardo incuriosito che lui le rivolgeva e balbettando sconclusionata le risposte alle domande che gli altri membri della casa le rivolgevano.

 

1. Serpeverde

 

 

Astoria sospirò di sollievo quando con voce gracchiante ma perfettamente udibile, il cappello parlante urlò «SERPEVERDE», causando la scrosciante e rumorosa felicità al tavolo più a destra della Sala Grande.

Notò con gioia che sua sorella, Daphne, si era addirittura alzata in piedi per battere le mani e cercava di liberarle il posto accanto a sé, imprecando contro un ragazzo corpulento e dall’aria non molto sveglia.

Con un balzo scese dallo sgabello di legno, osservando incerta all’austera professoressa in piedi accanto a lei, per poi correre con un sorriso verso il tavolo verde e argento, ignorando le occhiate disgustate degli altri studenti.

«Sono fiera di te, Astoria cara», le sussurrò ad un orecchio Daphne, non appena ebbe preso posto accanto a lei ed un ragazzo dai capelli di un biondo quasi bianco.

Astoria si sistemò con un sorriso raggiante le pieghe della gonna di un anonimo grigio fumo, guardando di sottecchi il giovane che sibilava imprecazioni verso il ragazzino appena assegnato alla casa dei Tassorosso; le scappò una risatina, attirando gli occhi grigi del Serpeverde su di sé.

La scrutò con particolare interesse, facendole arrossare le gote solitamente pallide, ed ignorando un ragazzo che era stato appena ammesso a serpe verde.

«Sei la sorella di Daphne?», le domandò con una voce strascicata che le fece arrotolare le budella, piegandosi leggermente verso di lei.

Astoria osservò rapita un ciuffo di capelli biondi cadergli di fronte al viso, mentre cercava di mettere insieme una frase di senso compiuto e di non fare la figura dell’idiota.

«Hai visto com’è graziosa, Malfoy?», fortunatamente – Astoria tirò un sospiro di sollievo nella sua mente – Daphne aveva deciso di intervenire, circondandole le spalle con un braccio e sorridendo affabile verso il giovane.

All’udire del suo cognome, Astoria spalancò le labbra sottili in una piccola “o” di stupore, riconoscendo il ragazzo come l’erede di una delle più antiche e nobili famiglie del mondo magico.

Si sentì leggermente mortificata quando Draco, con una scrollata di spalle, distolse completamente l’attenzione da lei, portandola verso un ragazzo dalla carnagione scura, seduto accanto a lui e iniziando un discorso su manici di scopa e nuove divise.

«Non fare caso ai suoi modi di fare», sbottò Pansy Parkinson, migliore amica di sua sorella Daphne, ridacchiando in direzione di Draco Malfoy, che le aveva scoccato un’occhiataccia, «in realtà è timido.»

Parecchi ragazzi, Astoria compresa, sogghignarono divertiti alla battuta, mentre Draco sbuffava infastidito, sollevando il dito medio in direzione della ragazza bruna che rise maggiormente, per nulla scalfita dal gesto.

La piccola Astoria un po’ invidiò quella complicità, osservandoli bisticciare vivacemente per tutta la durata della cena, e ignorando le domande che i membri della Casa le rivolgevano, lasciando che fosse sua sorella a rispondere per lei.

 

Delucidazioni (?):

Sono solita vedere Draco con qualsiasi esponente di sesso femminile, fino a poco tempo fa non avevo un pairing prediletto con lui (mai lette Draco/Ginny o Draco/Herm, in ogni caso). Poi ho scoperto di sua moglie e me ne sono innamorata follemente.

Sarà una raccolta di una decina di capitoli al massimo e mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.

Con affetto,

M.

 

   
 
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